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| Gazzetta n. 21 del 26 gennaio 2006 (vai al sommario) |  | COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |  | DELIBERAZIONE 29 luglio 2005 |  | Estensione  alla Croazia dell'utilizzo dello stanziamento complessivo di  40,329  milioni  di euro per il sostegno degli investimenti delle PMI in Albania, Bosnia, Macedonia, Repubblica Federale di Jugoslavia, Romania e Bulgaria (legge n. 266/1999). (Deliberazione n. 115/2005). |  | 
 |  |  |  | IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 Visto  il  decreto  legislativo  31 marzo  1998,  n.  143,  recante disposizioni in materia di commercio con l'estero;
 Visto  il  decreto  legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni,  recante, tra l'altro, norme per la razionalizzazione, il  riordino,  la  soppressione  e  la  fusione  dei  Ministeri e, in particolare,   gli   articoli 23  e  27  concernenti  rispettivamente l'istituzione  e  le attribuzioni del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 33 concernente  le attribuzioni del Ministero delle politiche agricole e forestali;
 Visto l'art. 46 della legge 12 dicembre 2002, n. 273, che autorizza il  Ministero delle attivita' produttive a costituire, ai sensi e per le finalita' di cui alla legge 24 aprile 1990, n. 100, fondi rotativi per  la  gestione  delle  risorse deliberate dal CIPE per il sostegno degli investimenti delle PMI nella Repubblica federale di Jugoslavia, per  il  finanziamento di operazioni di venture capital nei Paesi del Mediterraneo  e  per  favorire  il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane;
 Vista  la  delibera  9 luglio  1998,  n.  63 (Gazzetta Ufficiale n. 199/1998),  con  la  quale  questo  Comitato  ha  adeguato il proprio regolamento  interno  alle disposizioni di cui al decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430;
 Vista  la  delibera  5 agosto  1998,  n.  79 (Gazzetta Ufficiale n. 241/1998),  con la quale questo Comitato ha istituito e regolamentato le commissioni previste dalla predetta delibera n. 63/1998;
 Vista  la  propria  delibera  21 dicembre  2000,  n.  149 (Gazzetta Ufficiale  n. 76/2001) con la quale lo stanziamento di 10,329 milioni di  euro  di  cui  all'art.  8, comma 1, lettera c), della richiamata legge  n. 266/1999 - allocato per l'esercizio finanziario 2000, nello stato  di  previsione  del  Ministero del commercio con l'estero - e' stato  destinato al sostegno degli investimenti delle piccole e medie imprese italiane nella Repubblica federale di Jugoslavia;
 Vista  la  delibera 19 dicembre 2002, n. 127 (Gazzetta Ufficiale n. 177/2003)  e  quella  della  V Commissione 21 dicembre 2004 (Gazzetta Ufficiale  n.  97/2005)  con le quali e' stato esteso rispettivamente all'Albania,  Bosnia,  Macedonia, Romania e Bulgaria l'utilizzo dello stanziamento sopra richiamato;
 Visto  il  decreto  del  vice  Ministro  alle  attivita' produttive 3 giugno  2003, n. 397, con cui, ai sensi dell'art. 46 della legge n. 273/2002  sopra citata, e' stato costituito un fondo rotativo, pari a 10,329  milioni  di  euro,  per  il  sostegno  degli interventi delle piccole  e  medie  imprese  italiane  nella  Repubblica  federale  di Jugoslavia, in Albania, nella Bosnia e nella Macedonia;
 Visto  il  decreto  del  vice  Ministro  alle  attivita' produttive 19 novembre  2003,  n. 429, con cui le disponibilita' finanziarie del predetto  fondo  sono  state  incrementate  per 30 milioni di euro, a valere   sullo  stanziamento  complessivo  di  160  milioni  di  euro assegnato  al  Ministero delle attivita' produttive con il decreto 31 luglio 2003, in attuazione dell'art. 80 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria per il 2003);
 Tenuto   conto   dell'opportunita'  di  sostenere  il  processo  di internazionalizzazione  delle  imprese italiane in Croazia, alla luce della  particolare  importanza che le relazioni economico-commerciali con  lo  stesso  Paese  hanno  assunto  anche  in  rapporto  alla sua richiesta di aderire all'Unione europea;
 Considerata  pertanto  l'opportunita'  di consentire alle piccole e medie  imprese  italiane  l'acquisizione  di  capitale  di rischio in societa' miste, costituite o da costituire, in Croazia;
 Su proposta del Ministro delle attivita' produttive;
 Delibera:
 
 1.  A modifica di quanto previsto dalle delibere di questo Comitato n.  149/2000  e  n. 127/2002 e dalla delibera della V Commissione del 21 dicembre   2004,   richiamate   in   premessa,   l'utilizzo  dello stanziamento  complessivo  di 40,329 milioni di euro - gia' destinato al sostegno degli investimenti delle piccole e medie imprese italiane in  Albania,  Bosnia,  Macedonia,  Repubblica federale di Jugoslavia, Romania e Bulgaria - viene esteso alla Croazia.
 2.   Con  apposito  provvedimento,  il  Ministero  delle  attivita' produttive  disciplinera'  le  modalita'  dell'estensione  di  cui al precedente punto 1.
 Roma, 29 luglio 2005
 Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Baldassarri
 
 Registrato alla Corte dei conti il 10 gennaio 2006 Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 1
 Economia e finanze, foglio n. 11
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