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| Gazzetta n. 20 del 25 gennaio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |  | DECRETO 30 dicembre 2005 |  | Affidamento  della  gestione  della  pesca  dei molluschi bivalvi nel compartimento marittimo di Ortona al «Co.Ge.Vo. Frentano». |  | 
 |  |  |  | IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO delegato per la pesca e l'acquacoltura
 
 Visto  il  decreto  legislativo  26 maggio 2004, n. 153, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  145  del 23 giugno 2004 in materia di pesca marittima;
 Visto  il  decreto  legislativo 26 maggio 2004, n. 154, concernente modernizzazione  del  settore  pesca  e  dell'acquacoltura,  a  norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38;
 Visto  il  decreto  legislativo  27 maggio 2005, n. 100, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 136 del 14 giugno 2005;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2005, n. 79,  recante «Riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole e forestali», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2005;
 Vista  la  legge  14 luglio  1965,  n. 963, e successive modifiche, recante disciplina della pesca marittima;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639,   e   successive   modifiche,  riguardante  il  regolamento  di esecuzione della predetta legge;
 Visti  i decreti ministeriali 12 gennaio 1995, n. 44, e 1° dicembre 1998,  n.  515, concernenti l'affidamento della gestione sperimentale della pesca dei molluschi bivalvi ai consorzi di gestione, al fine di un razionale prelievo della risorsa e di un incremento della stessa;
 Visto   il   decreto   ministeriale   21 luglio  1998,  concernente l'adozione  delle misure del piano vongole, in attuazione della legge 21 maggio 1998, n. 164, ed in particolare l'art. 2, comma 2 che fissa il  numero  delle  unita' abilitate alla pesca con draga idraulica in ciascun compartimento marittimo;
 Visto   il   decreto  ministeriale  22 dicembre  2000,  recante  la disciplina della pesca dei molluschi bivalvi;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 1° marzo 2005, n. 51,  concernente  il  regolamento  recante  ridefinizione  di  uffici marittimi in Abruzzo, Sicilia ed Emilia-Romagna;
 Considerato  che  l'elevazione dell'ufficio circondariale marittimo di  Ortona  a  Capitaneria  di porto determina effetti sull'esercizio dell'attivita'   di  pesca  ed,  in  particolare,  sul  prelievo  dei molluschi bivalvi, limitato alle acque del compartimento marittimo di iscrizione delle unita' autorizzate a tale tipo di pesca;
 Ravvisata   la  necessita'  di  assicurare  un  equilibrio  tra  la capacita'  di prelievo e le risorse disponibili nell'ambito del nuovo compartimento marittimo di Ortona;
 Ritenuto  che  la  gestione  e  la  tutela  della risorsa molluschi bivalvi e' finalizzata all'esercizio responsabile della pesca volto a raggiungere  l'equilibrio tra lo sforzo di pesca e le reali capacita' produttive del mare;
 Considerato  che  nel  compartimento  marittimo  di Ortona e' stato costituito  un  Consorzio  per  la gestione della pesca dei molluschi bivalvi,  denominato  «Co.Ge.Vo.  Frentano»,  con sede ad Ortona, via Cervana;
 Considerata  altresi'  la  necessita'  di  assicurare  una gestione razionale  della  risorsa  molluschi  nell'ambito  del  compartimento marittimo  di  Ortona e consentire alle imprese di pesca delle unita' autorizzate  alla  pesca dei molluschi bivalvi con draga idraulica un equilibrato prelievo di tale risorsa;
 ;Sentita   la  commissione  consultiva  centrale  per  la  pesca  e l'acquacoltura  che,  nella  riunione  del  17 novembre 2005 ha reso, all'unanimita',  parere  favorevole  in  merito all'affidamento della gestione della risorsa molluschi bivalvi al «Co.Ge.Vo. Frentano»;
 Visto  il decreto ministeriale 17 giugno 2005, recante la delega di attribuzioni  del  Ministro delle politiche agricole e forestali, per taluni atti di competenza dell'amministrazione, al Sottosegretario di Stato on. Paolo Scarpa Bonazza Buora;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 1.  Nell'ambito  del  compartimento marittimo di Ortona la gestione delle   risorse  biologiche  del  mare,  limitatamente  ai  molluschi bivalvi,  e'  affidata,  in  via  sperimentale, per un periodo di tre anni,  al  «Co.Ge.Vo.  Frentano»,  cui aderiscono dicianove unita' su ventuno autorizzate a tale attivita'.
 2. Ai fini dell'approvazione del Ministero delle politiche agricole -  Direzione  generale  della pesca marittima e dell'acquacoltura, il «Co.Ge.Vo.   Frentano»   e'   obbligato  a  comunicare  le  eventuali modificazioni che saranno apportate allo statuto.
 |  |  |  | Art. 2. 1.  Il  «Co.Ge.Vo.  Frentano»  propone al Ministero delle politiche agricole  e  forestali  -  Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura,  ed al capo del compartimento marittimo di Ortona, le  misure tecniche previste dai decreti ministeriali n. 44/1995 e n. 515/1998, relative al prelievo dei molluschi bivalvi.
 |  |  |  | Art. 3. 1. In conformita' della normativa vigente in materia, il «Co.Ge.Vo. Frentano»,  nell'esercizio  delle  attivita'  di gestione e di tutela connesse  all'affidamento,  ha quale obiettivo primario, l'incremento dei   molluschi   bivalvi   attraverso  concrete  iniziative  per  la salvaguardia  di  tale  risorsa  con semina, ripopolamento, controllo delle  catture,  istituzione di aree di riposo biologico e turnazione dell'attivita' di pesca delle navi.
 |  |  |  | Art. 4. 1.  In  applicazione  della normativa vigente in materia, le misure tecniche  di  gestione  e  tutela  proposte dal «Co.Ge.Vo. Frentano», cosi'  come  formalizzate, sono obbligatorie anche per le imprese non aderenti al consorzio ed operanti nell'area di riferimento.
 |  |  |  | Art. 5. 1.  Ai  sensi  dei  menzionati decreti ministeriali n. 44/1995 e n. 515/1998,  le  persone  incaricate  dal  «Co.Ge.Vo.  Frentano»  della vigilanza  sulla  cattura  dei molluschi bivalvi, possono ottenere la qualifica  di  agente  giurato,  previa  approvazione della nomina da parte  del prefetto competente per territorio, su parere del capo del compartimento   marittimo   di   riferimento  ai  sensi  del  decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.
 |  |  |  | Art. 6. 1.  Il  consorzio  «Co.Ge.Vo.  Frentano»  ed  i  suoi  soci, per il raggiungimento   dei   fini   istituzionali,   beneficiano,   in  via prioritaria, degli incentivi di cui alle norme nazionali, regolamenti comunitari e disposizioni regionali.
 2.  Gli  incentivi di cui al punto 1 non sono corrisposti ai soci a doppio  titolo  di  partecipanti  al consorzio ed a quello di singoli soci.
 |  |  |  | Art. 7. 1.  Per  la  verifica  delle  attivita' del «Co.Ge.Vo. Frentano» e' costituito un comitato di coordinamento, cosi' composto:
 a) rappresentante   del  Ministero  delle  politiche  agricole  e forestali;
 b) comandante della Capitaneria di porto di Ortona;
 c) rappresentante della regione Abruzzo, designato dall'assessore alla pesca e all'agricoltura;
 d) ricercatore,  esperto in valutazione dei molluschi, incaricato dal «Co.Ge.Vo. Frentano»;
 e) rappresentante   per  ciascuna  delle  associazioni  nazionali professionali  di  categoria  (Federcoopesca, Federpesca, Lega pesca, A.G.C.I. - Agr.It.Al.);
 f) rappresentante dei sindacati dei lavoratori della pesca.
 Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 30 dicembre 2005
 Il Sottosegretario di Stato Scarpa Bonazza Buora
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