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| Gazzetta n. 8 del 11 gennaio 2006 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'INTERNO |  | DECRETO 20 dicembre 2005 |  | Scioglimento  del  consiglio  della  comunita'  montana  «Monti della Tolfa», in Allumiere, e nomina del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'INTERNO 
 Considerato  che  il consiglio della comunita' montana «Monti della Tolfa»,  con  sede  in Allumiere (Roma), non e' riuscito a provvedere alla elezione dei nuovi organi esecutivi, negligendo cosi' un preciso adempimento  prescritto  dalla legge, di carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'ente;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento  degli organi ordinari della predetta rappresentanza per sopperire  alla  manifestata  volonta'  dell'ente  a persistere nella propria condotta omissiva, che costituisce grave violazione di legge;
 Visto  l'art.  141,  comma  1,  lettera  a), e comma 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Vista  la  legge  della  regione  Lazio del 22 giugno 1999, n. 9, e successive modificazioni;
 Vista   la   relazione  allegata  al  presente  decreto  e  che  ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il  consiglio della comunita' montana «Monti della Tolfa», con sede in Allumiere (Roma), e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. La dott.ssa Maria Pia De Rosa e' nominata commissario straordinario per  la  provvisoria  gestione  dell'ente fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio, alla giunta ed al presidente.
 Roma, 20 dicembre 2005
 Il Ministro: Pisanu
 |  |  |  | Allegato Al Ministro dell'interno
 Il  consiglio  della  comunita'  montana «Monti della Tolfa», con sede  in Allumiere (Roma), non e' riuscito a provvedere alle elezioni del  presidente e della giunta, decaduti dai rispettivi incarichi per le  dimissioni  presentate  dall'organo di vertice in data 12 ottobre 2005  e  registrate in pari data al protocollo dell'ente, persistendo nell'omissione di un fondamentale adempimento di carattere essenziale per il funzionamento dell'ente.
 Infatti,  le  sedute  del  28  ottobre,  4  e  11 novembre  2005, risultavano  infruttuose ai fini della ricostituzione degli organi di amministrazione dell'ente.
 Decorso,  pertanto,  il  termine  previsto dall'art. 17, comma 1, dello  statuto  della  comunita' montana, per il rinnovo degli organi esecutivi,  il  prefetto  di  Roma ha provveduto a formale diffida in data  14 novembre  2005,  affinche'  si  provvedesse all'elezione del presidente  e  della  giunta,  entro  e non oltre il termine di sette giorni dalla data di ricezione del provvedimento stesso.
 Anche tale ulteriore termine e' decorso infruttuosamente.
 Visto  che  il  consiglio  comunitario  e' incorso in una grave e persistente  violazione  dell'art. 20 della legge regionale Lazio del 22 giugno  1999,  n. 9, e successive modificazioni, nonche' dell'art. 17,  comma  4, dello statuto dell'ente, e che in mancanza dell'organo esecutivo  non  puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi  e  dei  servizi dell'ente, il prefetto di Roma ha proposto lo scioglimento  del  consiglio  della  comunita'  montana  «Monti della Tolfa»  ai sensi dell'art. 141, commi 1, lettera a), e 8, del decreto legislativo  18 agosto  2000, n. 267, disponendone la sospensione con la  conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione dell'ente.
 Considerata  la  persistente  carenza  del  suddetto consiglio in ordine  ad  un  tassativo  adempimento  prescritto  dalla  legge,  di carattere  essenziale ai fini del funzionamento dell'ente, si ritiene che  nella  specie  ricorrano  gli  estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  della comunita' montana «Monti della Tolfa», con sede in   Allumiere   (Roma),  ed  alla  nomina  del  commissario  per  la provvisoria gestione dell'ente nella persona della dott.ssa Maria Pia De Rosa.
 Roma, 15 dicembre 2005
 
 Il Capo Dipartimento
 per gli affari interni e territoriali
 Malinconico
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