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| Gazzetta n. 7 del 10 gennaio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 dicembre 2005 |  | Scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Carpinone  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  il consiglio comunale di Carpinone (Isernia), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del 13 giugno 2004, e' composto dal sindaco e da dodici membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni rassegnate  da nove consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti  al  protocollo  dell'ente,  non  puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Carpinone (Isernia) e' sciolto.
 |  |  |  | Art. 2. Il  dott. Leonardo Bianco e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 
 Dato a Roma, addi' 23 dicembre 2005
 
 CIAMPI
 
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato 
 Al Presidente della Repubblica
 
 Nel  consiglio  comunale  di Carpinone (Isernia), rinnovato nelle consultazioni  elettorali  del 13 giugno 2004, composto dal sindaco e da   dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave situazione  di  crisi  a  causa  delle  dimissioni rassegnate da nove componenti del corpo consiliare.
 Le  citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la meta' dei  consiglieri,  con  atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo  dell'ente  in  data  27 ottobre  2005,  hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi  l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma  1, lettera b),  n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Isernia  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 811/2-8-3/Area  II  del  2 novembre  2005,  la  sospensione,  con  la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della SV. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Carpinone  (Isernia) ed alla nomina del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Leonardo Bianco.
 
 Roma, 9 dicembre 2005
 
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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