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| Gazzetta n. 7 del 10 gennaio 2006 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 dicembre 2005 |  | Proroga  dello  stato di emergenza in relazione alla grave situazione di  crisi socio-economico-ambientale, determinatasi nel settore della rottamazione  e  demolizione  dei  veicoli  fuori  uso e dei relativi componenti e materiali nella citta' di Palermo. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 14  gennaio 2005, con cui e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2005 lo  stato  di  emergenza  in relazione alla grave situazione di crisi socio-economico-ambientale    determinatasi    nel    settore   della rottamazione  e  demolizione  dei  veicoli  fuori  uso e dei relativi componenti e materiali nella citta' di Palermo;
 Considerato  che  la  summenzionata  dichiarazione  dello  stato di emergenza   socio-ambientale   e'  stata  adottata  per  fronteggiare situazioni  che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
 Ravvisata   la  necessita'  di  assicurare,  rispetto  al  contesto emergenziale  in  rassegna,  il  compimento  di  tutti gli interventi ancora  in  corso di ultimazione, necessari al definitivo superamento del contesto critico in rassegna;
 Tenuto  conto della oggettiva necessita', allo stato, di realizzare il  citato  completamento  delle  iniziative commissariali in atto in deroga alla normativa ambientale;
 Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre  2004, recante: «Indirizzi in materia di protezione civile in relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario»;
 Visto  l'emendamento  governativo n. 1400 presentato dal Governo ed approvato  dal  Senato  della  Repubblica  in sede di conversione del decreto-legge  n. 245 del 30 novembre 2005, concernente, tra l'altro, la proroga degli stati di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nelle regioni Campania, Calabria, Lazio, Puglia e Sicilia;
 Vista  la  nota  del  Presidente  della  regione  Siciliana  del 12 dicembre  2005,  con  cui  e'  stata,  tra  l'altro, rappresentata la necessita'  di  un'ulteriore proroga del predetto stato di emergenza, al  fine  di consentire il completamento delle iniziative finalizzate al definitivo rientro nell'ordinario;
 Ritenuto,  quindi,  che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti  dall'art.  5,  comma  1,  della  legge  n.  225/1992 per la dichiarazione dello stato di emergenza;
 Acquisita l'intesa della regione Siciliana;
 Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 29 dicembre 2005;
 Decreta:
 Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio  1992,  n. 225, e per le motivazioni esposte in premessa, e' prorogato,  con la limitazione degli ambiti derogatori alla normativa in  materia ambientale, fino al 31 maggio 2006, lo stato di emergenza nel territorio del comune di Palermo nel settore della rottamazione e demolizione  dei  veicoli  fuori  uso  e  dei  relativi  componenti e materiali.
 Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
 Roma, 29 dicembre 2005
 
 Il Presidente: Berlusconi
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