| IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2005, con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre 2005, lo stato d'emergenza nel settore dei rifiuti urbani, speciali e speciali  pericolosi,  nonche'  in  materia  di  tutela  delle  acque superficiali  e sotterranee e dei cicli di depurazione nel territorio della regione Puglia;
 Considerato  che  la dichiarazione dello stato di emergenza in atto nel   territorio   della   regione   Puglia  e'  stata  adottata  per fronteggiare  situazioni  che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
 Vista  la  nota  del  Commissario delegato-presidente della regione Puglia  del  22 dicembre  2005  con  la  quale  e' stata richiesta la proroga  dello  stato  di  emergenza,  stante la necessita' di fruire ancora  di  un limitato ambito derogatorio dell'ordinamento giuridico vigente;
 Ravvisata,  peraltro,  la  necessita'  di assicurare la proroga del contesto  emergenziale  per  il completamento di tutti gli interventi ancora in atto, necessari alla tutela delle acque;
 Tenuto  conto della oggettiva necessita', allo stato, di realizzare il  citato  completamento  delle  iniziative commissariali in atto in deroga alla normativa ambientale;
 Ritenuto  pertanto,  che  ricorrono nella fattispecie i presupposti previsti  dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza;
 Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre  2004  recante: «Indirizzi in materia di protezione civile in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli  appalti pubblici   di   lavori,   di   servizi  e  di  forniture  di  rilievo comunitario»;
 D'intesa con la regione Puglia;
 Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 29 dicembre 2005;
 Decreta:
 Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio  1992,  n.  225, e sulla base delle motivazioni di cui in premessa,  e'  prorogato, con la limitazione di cui in premessa degli ambiti  derogatori alla sola normativa in materia ambientale, fino al 31 dicembre  2006, lo stato di emergenza nel territorio della regione Puglia   nel   settore   della  tutela  delle  acque  superficiali  e sotterranee e dei cicli di depurazione.
 Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
 Roma, 29 dicembre 2005
 
 Il Presidente: Berlusconi
 |