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| Gazzetta n. 303 del 2005-12-30 |  | COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |  | DELIBERAZIONE 29 luglio 2005 |  | Contratto  di programma tra il Ministero delle attivita' produttive e le  societa'  Fiat  Powertrain  Italia S.r.l., F.M.A. S.r.l. e Elasis S.c.p.a. (Deliberazione n. 111/05). |  | 
 |  | IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
 Vista  la  legge  17 febbraio  1982,  n.  46,  che  all'art.  14 ha istituito  il  Fondo  speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (F.I.T.);
 Visto  il  decreto-legge  22 ottobre  1992, n. 415, convertito, con modificazioni,   nella   legge  19 dicembre  1992,  n.  488,  recante modifiche  alla  legge  1° marzo  1986,  n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento nel Mezzogiorno;
 Visto  il  decreto  legislativo  3 aprile 1993, n. 96, e successive integrazioni   e   modificazioni,  relativo  al  trasferimento  delle competenze   gia'   attribuite   ai  soppressi  Dipartimento  per  il Mezzogiorno   e   Agenzia   per  la  promozione  dello  sviluppo  del Mezzogiorno,  in  attuazione  dell'art.  3  della suindicata legge n. 488/1992;
 Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
 Visto  il  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297, recante il riordino  della  disciplina  e  lo snellimento delle procedure per il sostegno  della  ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori;
 Visto  il  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modifiche,  sulla  riforma  dell'organizzazione  del  Governo  e,  in particolare,  l'art.  27  che istituisce il Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 28 che ne stabilisce le attribuzioni;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2001, n.  175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive;
 Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 10 aprile  2001,  recante  adempimenti necessari per il completamento della riforma dell'organizzazione del Governo;
 Visto  il  decreto  legge  12 giugno  2001, n. 217, convertito, con modificazioni,  nella  legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche al  decreto  legislativo  n.  300/1999,  nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
 Visto  l'art.  61,  comma  10, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge  finanziaria  2003)  che prevede che le economie derivanti dai provvedimenti  di  revoca  delle  agevolazioni  di  cui alla legge n. 488/1992  siano utilizzati nel limite del 30% per il finanziamento di nuovi contratti di programma e che di detta quota l'85% sia riservata a  aree depresse del Mezzogiorno ricomprese nell'obiettivo 1 e il 15% sia  riservato  alle aree sottoutilizzate del Centro-Nord, ricomprese nelle  aree  ammissibili  alle deroghe previste dall'art. 87.3.c) del trattato C.E., nonche' nelle aree ricomprese nell'obiettivo 2;
 Visto  il  decreto-legge  14 marzo  2005,  n.  35,  convertito, con modificazioni,  nella  legge  14 maggio  2005, n. 80, che all'art. 8, punto  3,  stabilisce  che  la riforma degli incentivi introdotta dal punto  1  e  2  dello stesso articolo, non si applichi a contratti di programma  per  i quali il Ministero delle attivita' produttive, alla stessa  data di entrata in vigore del decreto-legge, abbia presentato a  questo Comitato la proposta di adozione della relativa delibera di approvazione;
 Visto  il  decreto-legge  30 giugno  2005,  n. 115, che all'art. 10 dispone   una   modifica   dell'art.   8,   punto  3,  del  succitato decreto-legge  n.  35/2005,  sostituendo le parole Ğalla stessa datağ con  le  parole Ğalla data di entrata in vigore del decreto di cui al comma  2  e,  comunque,  non  oltre  il 31 luglio e per un importo di contributi   statali  non  superiore  a  200  milioni  di  euro,  che determinino  erogazioni  nell'anno  solare  2005  non  superiori a 40 milioni di euroğ;
 Vista la disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo n. 96/C/45/06 (G.U.C.E. n. C/45/5 del 17 febbraio 1996);
 Vista la lettera della Commissione europea del 17 novembre 1997, n. SG(97)D/9536  in  materia  di  aiuti  alla ricerca ed all'innovazione (aiuto di Stato n. 630/1997);
 Vista  la lettera della Commissione europea del 18 gennaio 2001, n. SG(2001) D/285219 relativa alla nuova disciplina degli interventi del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (F.I.T.), aiuto di Stato n. 445/2000;
 Vista  la  nota della Commissione europea in data 13 marzo 2000, n. SG(2000)  D/102347  (G.U.C.E. n. C175/11 del 24 giugno 2000) che, con riferimento  alla  Carta  degli  aiuti  a  finalita' regionale per il periodo  2000-2006,  comunica  gli  esiti favorevoli dell'esame sulla compatibilita'  rispetto  alla  parte  della  Carta  che  riguarda le regioni  italiane  ammissibili alla deroga prevista dall'ari. 87.3.a) del trattato C.E.;
 Vista  la  nota  della  Commissione  europea  del 2 agosto 2000, n. SG(2000)   D/105754,   con   la  quale  la  Commissione  medesima  ha autorizzato  la  proroga  del  regime  di aiuto della citata legge n. 488/1992,  per  il  periodo 2000-2006, nonche' l'applicabilita' dello stesso   regime  nel  quadro  degli  strumenti  della  programmazione negoziata;
 Vista la decisione della Commissione europea del 20 settembre 2000, trasmessa in pari data con nota n. C(2000) 2752, concernente la parte della Carta italiana degli aiuti a finalita' regionale per il periodo 2000-2006  che  riguarda  le  aree  ammissibili  alla  deroga  di cui all'art. 87.3.c) del trattato C.E.;
 Vista  la  comunicazione della Commissione europea sulla disciplina intersettoriale degli aiuti regionali destinati ai grandi progetti di investimento (G.U.C.E. n. C/70 del 19 marzo 2002), in particolare per quanto riguarda gli obblighi di notifica;
 Visto   il  testo  unico  delle  direttive  per  la  concessione  e l'erogazione  delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse,  ai  sensi  dell'art.  1,  comma  2,  del  decreto-legge n. 415/1992,  convertito,  con  modificazioni,  nella legge n. 488/1992, approvato  con  decreto  del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato   in  data  3 luglio  2000  (Gazzetta  Ufficiale  n. 163/2000) e successive modificazioni;
 Visto   il   regolamento,   approvato   con  decreto  del  Ministro dell'industria,  del  commercio  e  dell'artigianato 9 marzo 2000, n. 133,  recante  modificazioni  e  integrazioni al decreto ministeriale 20 ottobre  1995,  n.  527,  gia' modificato ed integrato con decreto ministeriale n. 319 del 31 luglio 1997, concernente le modalita' e le procedure  per  la  concessione  ed  erogazione delle agevolazioni in favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese;
 Vista  la  circolare  esplicativa  n. 900315 del 14 luglio 2000 del Ministro    dell'industria,   del   commercio   e   dell'artigianato, concernente   le   sopra   indicate  modalita'  e  procedure  per  la concessione   ed   erogazione   delle   agevolazioni  alle  attivita' produttive nelle aree depresse del Paese e successivi aggiornamenti;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'industria,  del commercio e dell'artigianato  16 gennaio  2001  (Gazzetta  Ufficiale n. 79/2001), concernente  le  direttive  per la concessione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (F.I.T.) di cui all'art. 14 della legge n. 46/1982;
 Vista  la  circolare  esplicativa  n.  1034240  dell'11 maggio 2001 (supplemento  ordinario  n. 143 della Gazzetta Ufficiale n. 133/2001) del   Ministro   dell'industria  del  commercio  e  dell'artigianato, relativa   alla  concessione  delle  agevolazioni  del  citato  Fondo speciale   rotativo   per   l'innovazione  tecnologica  e  successivi aggiornamenti;
 Vista  la  propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n. 92/1994),  riguardante  la disciplina dei contratti di programma e le successive  modifiche  introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo 1997,  n.  29 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997) e dal punto 2, lettera b),  della  delibera  11 novembre 1998, n. 127 (Gazzetta Ufficiale n. 4/1999);
 Vista la propria delibera 25 luglio 2003, n. 26 (Gazzetta Ufficiale n. 215/2003), riguardante la regionalizzazione dei patti territoriali e  il  coordinamento  Governo,  regioni  e  province  autonome  per i contratti di programma;
 Visto  il  decreto  12 novembre  2003  del Ministro delle attivita' produttive,  recante  modalita'  di  presentazione  della  domanda di accesso  alla  contrattazione programmata e disposizioni in merito ai successivi adempimenti amministrativi;
 Visto  il  decreto 19 novembre 2003, con il quale il Ministro delle attivita'  produttive  individua i requisiti e fornisce le specifiche riferite sia ai soggetti proponenti che ai programmi di investimento, nonche'  l'oggetto  di  detti  programmi ed i criteri di priorita' ai fini della concessione delle agevolazioni;
 Visto  il  decreto del Ministro delle attivita' produttive 3 luglio 2003  (Gazzetta  Ufficiale n. 163/2003), con il quale, in riferimento al  disposto  di  cui  all'art.  61,  comma 10, della citata legge n. 289/2002, viene destinata al finanziamento dei contratti di programma la  somma di 383.000.000 euro, pari al 30% delle economie della legge n. 488/1992;
 Vista  la propria delibera, assunta in pari data, con la quale sono accertate   risorse   rivenienti   da   economie  e  revoche  per  il finanziamento  di  contratti  di programma per un importo complessivo pari a 162.315.649 euro;
 Vista  la  nota  n.  1.236.890  del 12 maggio 2005, con la quale il Ministero  delle attivita' produttive ha sottoposto a questo Comitato la   proposta  di  contratto  di  programma  con  il  relativo  piano progettuale  presentato dalle societa' Fiat Powertrain Italia S.r.l., F.M.A.   S.r.l.   e   Elasis   S.c.p.a.,  concernente  iniziative  di riqualificazione   industriale   nelle  regioni  Campania,  Molise  e Piemonte;
 Vista  la  nota  n.  1.237.049  del 15 luglio 2005, con la quale il Ministero  delle attivita' produttive ha sottoposto a questo Comitato una  riformulazione  della  proposta  presentata  con  la nota del 12 maggio 2005 sopraccitata;
 Vista  la  nota  n.  1.237.053  del 19 luglio 2005, con la quale il Ministero  delle  attivita'  produttive ha proposto una rimodulazione dei contributi statali per il contratto di programma sopraccitato;
 Considerato  che  il  programma  si  inserisce nell'ambito del piu' generale  piano  di rilancio del Gruppo Fiat per il periodo 2003-2007 redatto  nel giugno  2003,  comprendente  interventi  in innovazione, ricerca e sviluppo ed investimenti produttivi;
 Considerate  le  caratteristiche  innovative  del  prodotto  e  del processo    produttivo   e   le   ricadute   occupazionali   attivate dall'iniziativa;
 Considerato  che  la  regione  Campania  e  la regione Molise hanno espresso  parere  favorevole agli investimenti previsti dal contratto di  programma  e  sulla  compatibilita' con la propria programmazione regionale;
 Considerato  che  il contratto di programma proposto dalle societa' Fiat Powertrain Italia S.r.l, F.M.A. S.r.l. e Elasis S.c.p.a. rientra nella  deroga all'applicazione della riforma degli incentivi prevista dall'art. 8, punto 3, della citata legge n. 80/2005;
 Considerato  che  in  sede  di  conversione  in legge del succitato decreto-legge n. 115/2005, e' stata proposta una modifica riguardante l'innalzamento  del  limite  finanziario  di  cui all'art. 10, da 200 milloni  di  euro  a  400  milioni di euro, cosi' come risultante dal testo del disegno di legge approvato in Senato in data 28 luglio 2005 (A.S. n. 3523-B);
 Su proposta del Ministro delle attivita' produttive;
 Delibera:
 1.  Il  Ministero  delle  attivita'  produttive  e'  autorizzato  a stipulare,  entro  4  mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale  della  presente  delibera, con le societa' Fiat Powertrain Italia  S.r.l.,  F.M.A.  S.r.l.  e  Elasis  S.c.p.a.  il contratto di programma   avente  ad  oggetto  la  realizzazione  di  un  piano  di investimenti articolato in due moduli cosi' distinti:
 I  modulo: investimenti industriali da realizzarsi da parte della F.M.A.  S.r.l. a Pratola Serra (Campania) area inclusa nell'obiettivo 1, art. 87.3.a) del trattato C.E.;
 II modulo:
 investimenti  industriali  da  realizzarsi  da parte della Fiat Powertrain   Italia   S.r.l.   a   Termoli   (Molise)   area  inclusa nell'obiettivo  1  phasing-out,  e  coperta  dalla  deroga  dell'art. 87.3.c) del trattato C.E.;
 investimenti   di   ricerca  nel  settore  automobilistico,  da realizzarsi  da  parte  della  Elasis  S.c.p.a.  a  Pomigliano d'Arco (Campania),  area inclusa nell'obiettivo 1, art. 87.3.a) del trattato C.E.,  e  da  parte  della  Fiat  Powertrain  Italia  S.r.l. a Torino (Piemonte)  area  coperta  dalla deroga delIart. 87.3.c) del trattato C.E.
 Il contratto, sottoscritto nei termini di seguito indicati e con le necessarie  precisazioni  e prescrizioni attuative nel rispetto delle limitazioni  imposte  dall'Unione  europea, verra' trasmesso in copia alla segreteria di questo Comitato entro trenta giorni dalla stipula.
 1.1.  Gli  investimenti  ammessi  sono  suddivisi  come  di seguito indicato:
 I  modulo:  un  progetto di investimento industriale: 180.400.000 euro;
 II modulo:
 due progetti di investimento industriale: 434.000.000 euro;
 tre progetti di ricerca e sviluppo: 33.200.000 euro, totale II modulo: 467.200.000 euro.
 Gli  investimenti  saranno  realizzati  dalle  societa'  presso  le diverse  unita' produttive, come dettagliato nell'allegata tabella 1, che fa parte integrante della presente delibera.
 1.2.  Le agevolazioni finanziarie, in conformita' a quanto previsto dalle  decisioni  della  Commissione europea citate in premessa, sono calcolate  come  dettagliato nell'allegata tabella 1 e, suddivise per moduli, sono complessivamente pari a:
 I modulo: 27.431.300 euro, interamente a carico dello Stato;
 II modulo: 54.455.943 euro, interamente a carico dello Stato.
 1.3.  Il  contributo  in  conto  capitale  relativo  all'iniziativa industriale della F.M.A. S.r.l. di Pratola Serra sara' erogato in tre quote  annuali  di  pari importo (9.143.766,67 euro) negli anni 2005, 2006 e 2007.
 Il   contributo   in   conto   capitale  relativo  alle  iniziative industriali  della  Fiat  Powertrain  Italia  S.r.l. di Termoli sara' erogato  in  tre  quote  annuali di pari importo (14.738.274,69 euro) negli anni 2005, 2006 e 2007.
 Il  contributo  in conto capitale relativo ai progetti di ricerca e sviluppo  precompetitivo  della  Elasis S.c.p.a. di Pomigliano d'Arco sara'  erogato  in  due  quote  annuali di pari importo (2.374.354,99 euro) negli anni 2005 e 2006.
 Il  contributo  in conto capitale relativo al progetto di ricerca e sviluppo precompetitivo della Fiat Powertrain Italia S.r.l. di Torino sara'  erogato  in  due  quote  annuali di pari importo (2.746.204,48 euro) negli anni 2005 e 2006.
 Al fine del calcolo delle agevolazioni si terra' conto del predetto piano delle disponibilita' indipendentemente dagli effettivi tempi di realizzazione degli investimenti.
 1.4.  Eventuali  variazioni  dell'importo  degli  investimenti  non potranno  comportare  aumenti  degli  oneri  a  carico  della finanza pubblica indicati nel precedente punto 1.2.
 1.5.  Il  termine ultimo per completare gli investimenti e' fissato in 48 mesi a decorrere dalla data di stipula del contratto.
 1.6.  Le  iniziative,  a  regime,  dovranno  realizzare  una  nuova occupazione  diretta non inferiore a n. 658 U.L.A. (unita' lavorative annue),  di  cui 529 U.L.A. nello stabilimento della F.M.A. S.r.l. di Pratola  Serra  e 129 U.L.A. nello stabilimento della Fiat Powertrain Italia S.r.l. di Termoli.
 1.7.   Il   Ministero   delle  attivita'  produttive  curera',  ove necessari, i conseguenti adempimenti comunitari.
 2.  Per la realizzazione del contratto di programma di cui al punto 1,  con  riferimento  al  I  modulo, e' approvato il finanziamento di 27.431.300  euro  a  valere sulle risorse evidenziate nel decreto del Ministro   delle   attivita'  produttive  3 luglio  2003,  citato  in premessa;  con riferimento al II modulo e' approvato il finanziamento di 54.455.943 euro a valere sulle risorse evidenziate nella delibera, assunta  in  pari  data  da  questo  Comitato,  di ricognizione delle risorse derivanti da economie e revoche di contratti di programma.
 3.  La  concessione  delle  agevolazioni riferite al II modulo sono subordinate  alla  definitiva approvazione della legge di conversione del  succitato decreto-legge n. 115/2005, con la quale viene disposta una modifica riguardante l'innalzamento del limite finanziario di cui all'art. 10, da 200 milioni di euro a 400 milioni di euro.
 Roma, 29 luglio 2005
 Il Presidente delegato
 Berlusconi Il segretario Baldassarri Registrato alla Corte dei conti il 19 dicembre 2005 Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 133
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