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| Gazzetta n. 302 del 2005-12-29 |  | MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI |  | DECRETO 6 dicembre 2005 |  | Contributi   per   il   cofinanziamento   dell'offerta   di   servizi e-government  su  piattaforma digitale terrestre (t-government) nelle aree all digital della Sardegna e Valle d'Aosta. |  | 
 |  | IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI 
 Vista  la legge 3 maggio 2004, n. 112, ed in particolare l'art. 25, comma  5,  in cui si prevede l'individuazione di uno o piu' bacini di diffusione  del  segnale  televisivo  terrestre, nei quali avviare la completa conversione alla tecnica digitale;
 Vista  la  legge  16 gennaio 2003, n. 3 ed in particolare l'art. 27 con  cui  e'  stato istituito il «Fondo di finanziamento per progetti strategici nel settore informatico»;
 Visto  l'art.  4,  comma  8  della  legge  24 dicembre 2003, n. 350 recante il rifinanziamento del Fondo;
 Visto  il  verbale  della seduta del 7 luglio 2005 del Comitato dei Ministri  per  la  societa'  dell'informazione,  nella quale e' stata approvata   l'iniziativa  denominata  «T-government  nelle  aree  all digital»,   per   il   cofinanziamento  dell'offerta  di  servizi  di e-government  su  piattaforma digitale terrestre (t-government) nelle aree  all  digital, ove le trasmissioni analogiche saranno spente con anticipo rispetto della Nazione, con un finanziamento di 3 milioni di euro a carico del suddetto Fondo;
 Visto l'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
 Visto  il  decreto  del  Ministro delle comunicazioni del 17 giugno 2005, con il quale e' stata istituita una Commissione, presieduta dal Sottosegretario  on.  Paolo Romani, per lo studio delle problematiche attinenti all'avvio delle aree all digital e per il coordinamento del relativo processo di realizzazione delle stesse;
 Visti il Protocollo di intesa tra il Ministero delle Comunicazioni, la  Regione  Sardegna  e  l'Associazione  DGTVi  del  16 aprile 2005, nonche' il Protocollo di intesa tra il Ministero delle comunicazioni, la regione Valle d'Aosta e l'Associazione DGTVi in pari data, con cui le parti si impegnano a mettere in atto tutte le attivita' necessarie per  rendere  possibile  entro  il  31 gennaio 2006 la transizione al digitale terrestre nelle aree principali delle due regioni;
 Vista  la  comunicazione della Commissione europea al Consiglio, al Parlamento  europeo,  al  comitato  economico  e sociale europeo e al Comitato   delle   Regioni   sulla   transizione  dalla  trasmissione radiotelevisiva  analogica  a  quella  digitale  (dallo  «switchorer» digitale  allo «switch-off» analogico), del 17 settembre 2003, n. COM (2003) 541;
 Vista  la  comunicazione della Commissione europea al Consiglio, al Parlamento  europeo,  al  Comitato  economico  e sociale europeo e al Comitato   delle   Regioni   sull'interoperabilita'  dei  servizi  di televisione  digitale  interattiva, del 30 luglio 2004, n. COM (2004) 541;
 Viste  le  conclusioni  del  Consiglio  dell'Unione europea in data 1° dicembre  2005 sull'accelerazione del passaggio dalla trasmissione radiotelevisiva analogica a quella digitale;
 Ritenuto  opportuno  utilizzare il predetto importo di 3 milioni di euro  per  l'erogazione di contributi destinati al finanziamento, nel limite  massimo  dell'80  per  cento  dei  relativi costi, di servizi televisivi  interattivi  di  pubblica utilita' (servizi T-government) nelle  aree  all digital della Sardegna e Valle d'Aosta, ripartendolo rispettivamente  in  2  milioni  di euro per servizi da diffondere in Sardegna  ed  1  milione  di  euro per servizi da diffondere in Valle d'Aosta;
 Viste   le   note   delle   regioni   Sardegna   e   Valle  d'Aosta rispettivamente  del  14 ottobre  e  del 5 ottobre 2005, in cui dette regioni  si  impegnano  a  prestare  la massima collaborazione per la messa  a  disposizione dei dati e delle informazioni utili ad avviare ed  aggiornare  costantemente i servizi ed indicano le aree tematiche degli stessi;
 Considerato  che,  allo  stato,  i  soggetti in grado di diffondere servizi  interattivi  televisivi  sono  le  emittenti televisive ed i fornitori  di  contenuti interattivi operanti in virtu' della riserva di  cui all'art. 2-bis, comma 1 del decreto-legge 23 gennaio 2001, n. 5  convertito  con  modificazioni  dalla  legge  20 marzo 2001, n. 66 ovvero in base a rapporto convenzionale con le predette emittenti;
 Decreta:
 Art. 1.
 Oggetto e requisiti per ottenere il contributo
 1.  Al  fine di favorire la sperimentazione, a partire dal 15 marzo 2006  e  per la durata di un anno, dei servizi televisivi interattivi di   pubblica   utilita'  (servizi  T-government),  e'  istituito  un contributo  pari  a 3 milioni di euro, ripartito rispettivamente in 2 milioni di euro per servizi da diffondere in Sardegna ed 1 milione di euro  per  servizi da diffondere in Valle d'Aosta. Tale contributo e' finalizzato  alla  progettazione,  realizzazione  e  messa in onda di servizi interattivi di pubblica utilita' ad interesse regionale nelle predette  regioni,  diffusi attraverso il mezzo televisivo in tecnica digitale  in chiaro e senza alcun costo per l'utente, fatta eccezione per l'utilizzo del canale di interazione.
 2.   I  servizi  devono  essere  resi  disponibili  ed  accessibili all'utente entro il 15 marzo 2006 e soddisfare i seguenti requisiti:
 a) qualora  utilizzino  un  canale di ritorno su linea telefonica analogica  commutata,  questo  deve  essere realizzato mediante modem idoneo  a  sostenere  per  tale  tipo  di accesso almeno la classe di velocita'  fino  a 56 kbit/s conformemente alla norma UIT V.90 ovvero una  velocita' almeno equivalente per le altre tecnologie trasmissive di collegamento alle reti pubbliche di telecomunicazioni;
 b) essere  disponibili su di una piattaforma per l'interattivita' aperta e riconosciuta come tale dalla Commissione europea;
 c) essere  fruibili  complessivamente  mediante  un  unico canale distributivo  ed essere presentati all'utente in un unico elenco, con caratteristiche  omogenee anche dal punto di vista della collocazione in video, dell'interfaccia grafica e della facilita' di consultazione da parte dell'utente;
 d) comprendere   inizialmente  almeno  sei  delle  seguenti  aree tematiche,  con  impegno all'estensione a tutte le rimanenti entro il 31 luglio 2006:
 1. informazione istituzionale;
 2. lavoro e formazione;
 3. sanita' e servizi sociali;
 4. ambiente;
 5. turismo;
 6. protezione civile;
 7. istruzione e formazione;
 8. sport e tempo libero;
 9. agricoltura;
 10. cultura.
 |  | Art. 2. Soggetti beneficiari
 1.  Possono  beneficiare  del  contributo  di  cui  all'art.  1  le emittenti  televisive  legittimamente operanti ai sensi della vigente normativa   o   loro   consorzi  nonche'  i  fornitori  di  contenuti interattivi gia' operanti di cui all'art. 3, comma 1, lettera c) e 4, comma  1,  n.  3  della delibera dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni  n. 253/04/CONS del 3 agosto 2004 che diffondano i loro programmi  nelle  regioni  autonome  Sardegna  a  Valle d'Aosta e che presentino un progetto di servizi interattivi di pubblica utilita' ad interesse  regionale  dotato  di  tutti i requisiti di cui all'art. 1 assicurandone  la  realizzazione  e messa in onda attraverso il mezzo televisivo entro il 15 marzo 2006.
 2.  Le domande di contributo corredate dal progetto dovranno essere inviate  entro  30  giorni  dalla  data di pubblicazione del presente decreto,   corredate   dal  relativo  progetto,  al  Ministero  delle comunicazioni  -  Segretariato  generale - Ufficio 1° - V.le America, 201  -  00144  Roma,  a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, anticipata via fax.
 3.  La domanda deve contenere, a pena di esclusione dall'erogazione del contributo:
 a) l'indicazione degli elementi atti ad individuare l'emittente o il   consorzio   di   emittenti  ovvero  il  fornitore  di  contenuti interattivi  richiedente,  ivi compreso il numero di partita IVA e il codice  fiscale del titolare; per le sole emittenti, anche se riunite in  consorzio,  l'indicazione  del  numero di protocollo assegnato ai sensi   della   legge   n.  223/1990  ed  ai  sensi  del  regolamento dell'Autorita'   per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  n.  78  del 1° dicembre 1998;
 b) la  dichiarazione che il richiedente, se emittente televisiva, anche in consorzio con altre, e' legittimamente operante alla data di entrata  in  vigore del presente decreto o, se fornitore di contenuti interattivi,   e'   legittimamente   operante  e  fornisce  contenuti interattivi  ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera c) o dell'art. 4, comma 1,  n.  3  della  delibera dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni n. 253/04/CONS del 3 agosto 2004;
 c) la  descrizione del progetto, con la stima analitica dei costi previsti,  rispondente  ai  requisiti di cui all'art. 1, comma 2; nel caso  in  cui  il progetto non comprenda la realizzazione iniziale di tutte  le  aree  tematiche  di  cui  all'art. 1, comma 1, lettera d), l'impegno  alla  totale realizzazione delle stesse entro il 31 luglio 2006;
 d) la  sottoscrizione  effettuata nei modi stabiliti dall'art. 38 del  testo  unico  delle  disposizioni legislative e regolamentari in materia  di  documentazione  amministrativa,  emanato con decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
 |  | Art. 3. Misura dei contributi e modalita' di erogazione
 1.  I  contributi  sono  concessi  nella misura massima dell'80 per cento  dei  costi di progettazione, di realizzazione, di attivazione, di  gestione e di diffusione per il primo anno dei progetti giudicati ammissibili,   come  risultanti  dai  progetti  presentati  ai  sensi dell'art. 2, comma 1, lettera c).
 2.  Qualora  piu'  progetti giudicati ammissibili rechino l'offerta dei  medesimi  servizi  per una stessa zona geografica, e' ammesso al contributo  esclusivamente  il  progetto  che  assicuri la diffusione presso un numero maggiore di abitanti.
 3. Ove la somma dei contributi, calcolati ai sensi dei commi 1 e 2, superi  lo  stanziamento disponibile, rispettivamente di 2 milioni di euro  per  la  Sardegna  e di 1 milione di euro per la Valle d'Aosta, essi   sono   proporzionalmente  ridotti  fino  a  concorrenza  dello stanziamento disponibile.
 4.  Dell'ammissione  dei  progetti  al  contributo e dell'ammontare dello  stesso verra' data notizia mediante pubblicazione sul sito web del Ministero delle comunicazioni.
 |  | Art. 4. Erogazione dei contributi
 1.  La  liquidazione  dei  contributi  fissati ai sensi dell'art. 3 avviene secondo le seguenti modalita':
 20 per cento entro 10 giorni dall'assegnazione del contributo;
 40 per cento entro 10 giorni dalla messa in onda dei servizi;
 20  per cento entro 10 giorni dalla messa in onda dei servizi per tutte le aree tematiche indicate all'art. 1;
 20 per cento entro un anno dalla messa in onda.
 |  | Art. 5. Revoca dei contributi
 1.  Qualora  risulti  che  la  concessione  del contributo e' stata determinata  da  dichiarazioni  mendaci  o  false  attestazioni anche documentali  contenute  della documentazione alla stessa allegata, il contributo  e'  revocato, fatte salve le sanzioni irrogabili ad altro titolo.
 2.  La  revoca  del  contributo  comporta  l'obbligo,  a carico del soggetto  beneficiario,  di  riversare  all'erario,  entro  i termini fissati  nel  provvedimento  stesso,  l'intero  ammontare  percepito, rivalutato  secondo  gli  indici  ufficiali  ISTAT  di  inflazione in rapporto  ai  «prezzi  al  consumo  per  le  famiglie  di operai e di impiegati», oltre agli interessi corrispettivi al tasso legale.
 3.  Ove  l'obbligato  non  ottemperi  al versamento entro i termini fissati,  il  recupero  coattivo  dei contributi e degli accessori al contributo   stesso,   rivalutazione  ed  interessi,  viene  disposto mediante iscrizione a ruolo.
 Roma, 6 dicembre 2005
 Il Ministro: Landolfi
 
 Registrato alla Corte dei conti il 23 dicembre 2005 Ufficio controllo atti ministeri delle attivita' produttive, registro n. 4, foglio n. 239
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