| IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA 
 Visto   il  decreto  legislativo  12  febbraio  1993,  n.  39,  e successive modificazioni;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre 2002, n. 445;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 13 febbraio 2001, n. 123;
 Visto il decreto ministeriale 27 marzo 2000, n. 264;
 Visto il decreto ministeriale 24 maggio 2001;
 Visto il decreto ministeriale 14 ottobre 2004;
 Sentito  il  Centro  Nazionale  per  l'informatica nella pubblica amministrazione,  con  il  parere del 16 giugno 2005, dal quale ci si discosta,  ove si ravvisa la difficolta' tecnica di creare un sistema con  un'unica  operazione  della  procedura di validazione, ritenendo necessario   realizzare   un   sistema   rispettoso  dei  vincoli  di sequenzialita',  obbligatorieta'  e molteplicita', indispensabili per garantire  la formattazione ed assicurare all'utente discrezionalita' nella  strutturazione  degli  atti  in  questione; ritenuta, inoltre, l'opportunita'  di  non  adottare  i  namespace e di non applicare le regole  per  la creazione di identificatori univoci degli atti basate sullo  standard  internazionale URN, in considerazione della primaria necessita'    di    non   ritardare   ulteriormente   l'avvio   della sperimentazione del processo telematico;
 Decreta:
 Art. 1.
 1.    Sono   adottate   le   caratteristiche   specifiche   della strutturazione  dei  modelli  DTD (Document Type Definition) previste dal  decreto ministeriale 14 ottobre 2004, contenute nell'allegato al presente  decreto.
 Roma, 15 dicembre 2005
 Il Ministro: Castelli
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