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| Gazzetta n. 299 del 2005-12-24 |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 dicembre 2005 |  | Proroga  degli  stati  di emergenza dichiarati in seguito agli eventi sismici  verificatisi  nelle  regioni Marche e Umbria il 26 settembre 1997 e nella provincia di Terni il 16 dicembre 2000. |  | 
 |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 27 settembre  1997  con  il  quale  e'  stato  dichiarato lo stato di emergenza  nel  territorio  delle  regioni  Marche  e  Umbria colpite dall'evento sismico iniziato il 26 settembre 1997;
 Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 22 dicembre  2000  con  il  quale  e'  stato  dichiarato  lo stato di emergenza per la provincia di Terni, interessata da un evento sismico il 16 dicembre 2000;
 Visti  i  decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 18 giugno  1999, 15 dicembre 2000, 13 dicembre 2001, 6 dicembre 2002, 13 gennaio  2004  e 23 dicembre 2004, concernenti la proroga, fino al 31 dicembre 2005, dei citati stati di emergenza;
 Vista  la  legge 30 marzo 1998, n. 61, di conversione in legge, con modificazioni,  del  decreto-legge  30 gennaio  1998,  n.  6, recante ulteriori  interventi  urgenti in favore delle zone terremotate delle regioni Marche e Umbria e di altre zone colpite da eventi calamitosi;
 Considerato  che  le  dichiarazioni  degli stati di emergenza sopra richiamate  sono  state  adottate per fronteggiare situazioni che per intensita'  ed  estensione  richiedono  l'utilizzo  di mezzi e poteri straordinari;
 Ritenuto  quindi,  di  dover  disporre  la  proroga  dello stato di emergenza  nel  territorio  delle  regioni  Marche e Umbria, anche in relazione alla necessita' di garantire l'attuale contesto derogatorio dell'ordinamento   giuridico   vigente   in   materia   tributaria  e previdenziale;
 Ritenuto  pertanto,  che  ricorrono nella fattispecie i presupposti previsti  dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga degli stati di emergenza;
 Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre  2004  recante: «Indirizzi in materia di protezione civile in  relazione  all'attivita'  contrattuale  riguardante  gli  appalti pubblici   di   lavori,   di   servizi  e  di  forniture  di  rilievo comunitario»;
 Acquisita   l'intesa   delle  regioni  Marche  e  Umbria  con  note rispettivamente del 29 e del 15 novembre 2005;
 Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 14 dicembre 2005;
 Decreta:
 Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio  1992,  n.  225,  in considerazione di quanto espresso in premessa,  e'  prorogato,  fino  al  31 dicembre  2006,  lo  stato di emergenza  nei  territori  delle  regioni  Marche  e  Umbria  e della provincia di Terni.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 14 dicembre 2005
 Il Presidente: Berlusconi
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