Gazzetta n. 297 del 2005-12-22 |
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |
COMUNICATO |
Ritiro dal mercato e divieto di immissione sul mercato adottato nei confronti di uno spandiliquame in applicazione dell'articolo 7 della direttiva 98/37/CE. |
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Considerata la comunicazione della Commissione europea n. 3395 def del 12 settembre 2005, con la quale e' stata ritenuta giustificata la misura di proibizione adottata, ai sensi dell'art. 7, paragrafo 1, della direttiva 98/37/CE - Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relativa alla macchina, cosidetta «direttiva macchine» - dalle autorita' di controllo del mercato di uno Stato membro per il prodotto appresso indicato: Spandiliquame - marca Joskin tipo modulo 2 - 1100 ME - fabbricato e commercializzato dalla ditta Joskin S.A. - Rue de Wergifosse 39 - 4630 Soumagne - Belgio. Tenuto conto che detta macchina e' risultata con conforme alle prescrizioni dettate dai requisiti essenziali ai fini della sicurezza e della tutela della salute (RES) di cui all'allegato I della direttiva 98/37/CE (che tiene conto delle specifiche della norma europea armonizzata EN 707:1999 - Macchine agricole - Spandiliquame - Sicurezza) e in particolare: non conforme ai RES riguardanti i punti dell'allegato I della direttiva 98/37/CE: 1.2.2 (4ª trattino) - Disposizioni di comando: il dispositivo di comando della pompa e' situato nella zona pericolosa dell'albero cardanico, il che comporta rischio di infortuni dovuti al contatto fra l'operatore e l'albero; 1.3.1 e 3.4.1 (secondo paragrafo) - Stabilita': il serbatoio non dispone di un numero adeguato di diaframmi antisbattimento e questi ultimi non posseggono una superficie sufficiente, il che comporta il rischio di perdita di stabilita' della macchina durante gli spostamenti; 3.3.3 - Arresto dello spostamento: la forza di frenatura della macchina e' regolata in base al carico mediante un indicatore di livello con gallegiante posto nel serbatoio. Quando lo spandiliquame percorre una discesa con il serbatoio parzialmente pieno il galleggiante rileva un carico superiore a quello reale. Questo puo' generare un'eccessiva forza di frenatura con il conseguente rischio di perdita di stabilita'; 3.4.1 (primo paragrafo) - Rischi connessi con movimenti non comandati: i bracci di spargimento possono muoversi dopo un periodo prolungato di inutilizzo, senza intervento del dispositivo di comando. Rappresentando tali non conformita' un grave rischio di danno all'operatore derivante dal contatto con l'albero cardanico e un rischio di perdita di stabilita' della macchina durante gli spostamenti secondo quanto riportato nei punti precedenti, si richiama l'attenzione degli importatori, dei distributori e degli utilizzatori del prodotto sopra individuato, (in quanto rappresenta un grave rischio di danno per l'operatore), affinche' assumano le misure di rispettiva competenza al fine di ristabilire un corretto funzionamento del mercato nello Spazio comune europeo. |
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