| 
| Gazzetta n. 295 del 2005-12-20 |  | AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO |  | DETERMINAZIONE 29 novembre 2005 |  | Modifica  degli  stampati di specialita' medicinali appartenenti alla categoria degli fans non selettivi (diclofenac, etodolac, ibuprofene, indometacina,   ketoprofene,   meloxicam,   nabumetone,   naprossene, nimesulide e piroxicam). |  | 
 |  | IL DIRIGENTE dell'ufficio di farmacovigilanza Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
 Visto  l'art.  48  del  decreto-legge  30 settembre  2003  n.  269, convertito  nella  legge  24 novembre  2003,  n.  326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  della  salute  di concerto con i Ministri  della  funzione  pubblica e dell'economia e finanze in data 14 luglio  recante  norme  sull'organizzazione  ed  il  funzionamento dell'Agenzia  italiana del farmaco, a norma del comma 13 dell'art. 48 sopra citato;
 Visto   il   regolamento  di  organizzazione,  di  amministrazione, dell'ordinamento  del  personale  dell'AIFA pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 145 del 29 giugno 2005;
 Visto il decreto legislativo n. 178/1991;
 Visto  il  decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 539 concernente la classificazione dei medicinali ai fini della loro fornitura;
 Visto  il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 540 e successive modificazioni ed integrazioni;
 Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
 Visto il decreto legislativo 15 luglio 2002, n. 145;
 Visto il parere espresso dal Committee for human medicinal Products (CHMP) nella seduta di ottobre 2005;
 Ritenuto   a  tutela  della  salute  pubblica  dover  provvedere  a modificare  gli  stampati  delle  specialita'  medicinali  a base dei seguenti   FANS  non  selettivi:  diclofenac,  etodolac,  ibuprofene, indometacina,   ketoprofene,   meloxicam,   nabumetone,   naprossene, nimesulide e piroxicam;
 Determina:
 Art. 1.
 1.  E'  fatto obbligo a tutte le aziende titolari di Autorizzazione all'immissione  in  commercio  di specialita' medicinali, autorizzate con  procedura di autorizzazione di tipo nazionale, appartenenti alla categoria  dei  FANS non selettivi (diclofenac, etodolac, ibuprofene, indometacina,   ketoprofene,   meloxicam,   nabumetone,   naprossene, nimesulide  e  piroxicam),  di  integrare gli stampati secondo quanto indicato   nell'allegato  1  che  costituisce  parte  della  presente determina.
 2.  Le  modifiche  di  cui  al comma 1, che costituiscono parte del decreto   di   autorizzazione  rilasciato  per  ciascuna  specialita' medicinale, dovranno essere apportate immediatamente per il riassunto delle  caratteristiche  del  prodotto e dal primo lotto di produzione successivo  all'entrata  in  vigore  della  presente  determina per i corrispondenti paragrafi del foglio illustrativo.
 3.  Gli  stampati  delle  specialita'  medicinali appartenenti alla categoria  dei  FANS non selettivi (diclofenac, etodolac, ibuprofene, indometacina,   ketoprofene,   meloxicam,   nabumetone,   naprossene, nimesulide   e   piroxicam),   autorizzate  con  procedura  nazionale successivamente  alla  data  di  entrata  in  vigore  della  presente determina,  dovranno  conformarsi  a  quanto indicato nell'allegato 1 della presente determina.
 La presente determina entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
 Roma, 29 novembre 2005
 
 Il dirigente: Rossi
 |  | Allegato 
 ELEMENTI CHIAVE ADOTTATI DAL CHMP DURANTE LA RIUNIONE DI OTTOBRE 2005
 PER I FANS NON-SELETTIVI Sicurezza gastrointestinale dei fans. Sezione 4.3 - Controindicazioni.
 Storia  di  emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti  trattamenti  attivi  o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente  (due  o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento). Sezione 4.4 - Avvertenze speciali e opportune precauzioni di impiego.
 L'uso  di  «nome di fantasia» deve essere evitato in concomitanza di FANS inibitori selettivi della COX-2.
 Gli  effetti  indesiderati  possono  essere minimizzati con l'uso della  dose  minima  efficace per la durata di trattamento piu' breve possibile che occorre per controllare i sintomi.
 Anziani:  I  pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni  avverse  ai  FANS,  specialmente  emorragie  e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedi sezione 4.2).
 Emorragia  gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il  trattamento  con  tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi   di   preavviso   o   precedente   storia  di  gravi  eventi gastrointestinali,  sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali.
 Negli  anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedi sezione 4.3), il rischio di  emorragia  gastrointestinale,  ulcerazione o perforazione e' piu' alto  con  dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la piu' bassa dose disponibile. L'uso concomitante di agenti  protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere  considerato  per  questi  pazienti  e  anche per pazienti che assumono basse dose di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedi sotto e sezione 4.5).
 Pazienti   con   storia   di   tossicita'  gastrointestinale,  in particolare    anziani,    devono    riferire    qualsiasi    sintomo gastrointestinale  inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento.
 Cautela  deve  essere  prestata  ai pazienti che assumono farmaci concomitanti  che  potrebbero  aumentare  il rischio di ulcerazione o emorragia,  come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori   selettivi   del   reuptake   della  serotonina  o  agenti antiaggreganti come l'aspirina (vedi sezione 4.5).
 Quando  si  verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti  che  assumono «nome di fantasia» il trattamento deve essere sospeso.
 I  FANS  devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una  storia  di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn)  poiche'  tali  condizioni  possono  essere  esacerbate  (vedi sezione 4.8 - effetti indesiderati). Sezione  4.5  -  Interazioni  con  altri  medicinali e altre forme di interazione.
 Corticosteroidi:  aumento  del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedi sezione 4.4).
 Anticoagulanti:  i  FANS  possono  aumentare  gli  effetti  degli anticoagulanti, come il warfarin (vedi sezione 4.4).
 Agenti  antiaggreganti  e  inibitori selettivi del reuptake della serotonina    (SSRIs):    aumento    del    rischio    di   emorragia gastrointestinale (vedi sezione 4.4). Sezione 4.8 - Effetti indesiderati.
 Gastrointestinali:  gli eventi avversi piu' comunemente osservati sono   di   natura   gastrointestinale.  Possono  verificarsi  ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani (vedi sezione 4.4).
 Dopo somministrazione di «nome di fantasia» sono stati riportati: nausea,  vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione di colite  e  morbo  di  Crohn  (vedi sezione 4.4- speciali avvertenze e precauzioni d'impiego).
 Meno frequentemente sono state osservate gastriti. Sicurezza cardiovascolare dei fans. Sezione 4.3 - Controindicazioni.
 Grave insufficienza cardiaca. Sezione 4.4 - Avvertenze speciali e opportune precauzioni di impiego.
 Occorre  cautela  nei pazienti con una storia di ipertensione e/o insufficienza  cardiaca  poiche',  in  associazione  alla terapia con FANS, sono state riportate ritenzione idrica ed edema. Sezione 4.8 - Effetti indesiderati.
 Edema, ipertensione e insufficienza cardiaca sono state riportate in associazione al trattamento con FANS. Sicurezza cutanea dei fans. Sezione 4.4 - Avvertenze speciali e opportune precauzioni di impiego.
 Gravi  reazioni  cutanee  alcune  delle  quali fatali, includenti dermatite   esfoliativa,  sindrome  di  Stevens-Johnson  e  necrolisi tossica   epidermica,   sono   state  riportate  molto  raramente  in associazione  con  l'uso  dei FANS (vedi 4.8). Nelle prime fasi della terapia  i pazienti sembrano essere a piu' alto rischio: l'insorgenza della  reazione  si  verifica  nella  maggior parte dei casi entro il primo  mese di trattamento. «Nome di fantasia» deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilita'. Sezione 4.8 - Effetti indesiderati.
 Reazioni   bollose   includenti  Sindrome  di  Stevens-Johnson  e Necrolisi Tossica Epidermica (molto raramente).
 |  |  |