Gazzetta n. 290 del 2005-12-14
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 22 novembre 2005
Riconoscimento, alla sig.ra De Cristofaro Norma Beatriz, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di ingegnere.

IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modifiche;
Visto altresi' il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
Visto l'art. 1, comma 2 del citato decreto legislativo n. 286/1998 e successive modifiche che prevede l'applicabilita' del decreto legislativo stesso anche ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n. 328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
Vista l'istanza della sig.ra De Cristofaro Norma Beatriz, nata a Buenos Aires (Argentina) il 3 dicembre 1947, cittadina italiana, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente della Repubblica n. 394/1999 in combinato disposto con l'art. 12 del decreto legislativo n. 115/1992, il riconoscimento del titolo professionale di «ingeniera chimica», ai fini dell'accesso all'albo ed esercizio in Italia della professione di «ingegnere»;
Preso atto che la richiedente e' in possesso del titolo accademico di «Ingeniera en Petroleo», conseguito presso l'«Universidad de Buenos Aires» in data 17 dicembre 1975, come attestato in data 5 dicembre 1977 e del dottorato di ricerca, conseguito presso l'Universita' «La Sapienza» di Roma il 31 maggio 2000;
Considerato che la richiedente e' iscritta nel «Colegio de Ingenieros de la Provincia de Buenos Aires» dal 3 marzo 2005 al n. 51072;
Vista la documentazione professionale prodotta;
Viste le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi del 23 giugno 2005;
Considerato il conforme parere scritto del rappresentante di categoria in atti allegato;
Considerato che sussistono differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di ingegnere, sez. A, settore industriale e quella di cui e' in possesso l'istante, e che risulta pertanto opportuno richiedere misura compensativa, nella seguente materia: 1) impianti elettrici (scritta e orale) oltre a deontologia e ordinamento professionale (solo orale); per il settore civile-ambientale si esprime parere negativo, in quanto la difformita' di formazione e' tale da non poter essere colmata da misure compensative;
Visto l'art. 49, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394;
Visto l'art. 6, n. 1 del decreto legislativo n. 115/1992;
Decreta:

Art. 1.
Alla sig.ra De Cristofaro Norma Beatriz, nata a Buenos Aires (Argentina) il 3 dicembre 1947, cittadina italiana, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «ingegneri» - sez. A, settore industriale, e l'esercizio della professione in Italia.
Art. 2.
Il riconoscimento di cui al presente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale, scritta e orale, sulla seguente materia: 1) impianti elettrici, oltre che su ordinamento e deontologia professionale.
Art. 3.
Le modalita' di svolgimento delle prova attitudinale sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Roma, 22 novembre 2005
Il direttore generale: Mele
Allegato A

a) La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
b) La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza della materia indicata nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed orale da svolgersi in lingua italiana.
c) L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulla materia indicata nel precedente art. 2, e altresi' sulle conoscenze di ordinamento e deontologia professionale del candidato.
d) L'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti le materie individuate nel precedente art. 2.
e) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri - sez. A - settore industriale.