| 
| Gazzetta n. 289 del 2005-12-13 |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 dicembre 2005 |  | Proroga  degli  stati  di  emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita'  atmosferiche,  che  hanno  colpito  il  territorio  della provincia  di  Matera  e  della  regione  Puglia  nei giorni 12, 13 e 14 novembre  2004  e il territorio della regione Calabria nel periodo dal 3 al 13 novembre 2004. |  | 
 |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
 Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
 Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 26 novembre  2004,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato lo stato di emergenza  in  relazione  agli  eccezionali  eventi meteorologici che hanno  colpito il territorio della regione Calabria nel periodo dal 3 al 13 novembre 2004;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 26 novembre  2004,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato lo stato di emergenza  in  relazione alle eccezionali avversita' atmosferiche che hanno  colpito il territorio della provincia di Matera nei giorni 12, 13 e 14 novembre 2004;
 Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri del 26 novembre  2004,  con  il  quale  e'  stato  dichiarato lo stato di emergenza  in relazione agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito  il  territorio  della  regione  Puglia  nei  giorni 12, 13 e 14 novembre 2004;
 Considerato  che  le  predette dichiarazioni d'emergenza sono state adottate per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
 Viste   le   richieste  rispettivamente  del  17 ottobre  2005  del presidente   della  regione  Puglia,  in  data  8 novembre  2005  del presidente  della  regione  Calabria  e  in data 11 novembre 2005 del presidente della regione Basilicata, con le quali viene rappresentata l'esigenza  di  prorogare  gli  stati d'emergenza sopra richiamati in considerazione  che gli interventi programmati sono tutt'ora in corso di completamento;
 Ritenuto pertanto necessario completare gli interventi straordinari in  corso  di esecuzione, finalizzati al superamento delle situazioni di emergenza in questione;
 Ritenuto  quindi,  che  ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992, per la proroga dello stato di emergenza;
 Vista  la  direttiva  del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004, recante indirizzi in materia di protezione civile in relazione all'attivita' contrattuale riguardante gli appalti pubblici di lavori, di servizi e di forniture di rilievo comunitario;
 Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 2 dicembre 2005;
 Decreta:
 
 Ai  sensi  e  per  gli  effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio  1992,  n.  225,  in considerazione di quanto espresso in premessa,  sono  prorogati,  fino  al  30 novembre 2006, gli stati di emergenza  in  conseguenza  delle eccezionali avversita' atmosferiche che  hanno  colpito  il  territorio della provincia di Matera e della regione  Puglia  nei giorni 12, 13 e 14 novembre 2004 e il territorio della  regione  Calabria  nel  periodo dal 3 al 13 novembre 2004; con successive  ordinanze  verranno  conferiti  i  poteri  ai  commissari delegati con la definizione degli ambiti derogatori coerentemente con quanto  previsto  nella  direttiva  del  Presidente del Consiglio dei Ministri in premessa citata.
 Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 2 dicembre 2005
 Il Presidente: Berlusconi
 |  |  |