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| Gazzetta n. 289 del 2005-12-13 |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 novembre 2005 |  | Scioglimento   del   consiglio  comunale  di  Eraclea  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  il  consiglio  comunale di Eraclea (Venezia), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del 13 giugno 2004, e' composto dal sindaco e da venti membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni contestuali   rassegnate  da  undici  consiglieri,  non  puo'  essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Eraclea (Venezia) e' sciolto.
 |  | Art. 2. Il dottor Enrico Caterino e' nominato commissario straordinario per la  provvisoria  gestione  del  comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 28 novembre 2005
 CIAMPI
 
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 
 Nel  consiglio  comunale  di  Eraclea  (Venezia), rinnovato nelle consultazioni  elettorali  del 13 giugno 2004, composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da undici componenti del corpo consiliare, con atto unico acquisito al protocollo dell'ente in data 7 novembre 2005.
 Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di uno  tra  i  consiglieri  dimissionari,  all'uopo  delegato  con atto autenticato,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1, lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Venezia  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 2137/05/w.a.  Area  2  dell'8 novembre  2005,  la sospensione, con la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Eraclea  (Venezia)  ed  alla nomina del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Enrico Caterino.
 Roma, 19 novembre 2005
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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