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| Gazzetta n. 289 del 2005-12-13 |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 novembre 2005 |  | Scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Triggiano  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  il  consiglio  comunale  di Triggiano (Bari), rinnovato nelle  consultazioni  elettorali  del 13 maggio 2001, e' composto dal sindaco e da venti membri;
 Considerato  che  nel  citato  comune,  a  causa  delle  dimissioni contestuali  rassegnate  da  tredici  consiglieri,  non  puo'  essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  3,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Triggiano (Bari) e' sciolto.
 |  | Art. 2. Il  dott. Carlo Maria Latorre e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Roma, addi' 28 novembre 2005
 CIAMPI
 
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 
 Nel  consiglio  comunale  di  Triggiano  (Bari),  rinnovato nelle consultazioni  elettorali  del 13 maggio 2001, composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di  crisi  a  causa delle dimissioni rassegnate da tredici componenti del   corpo  consiliare,  con  atto  unico  acquisito  al  protocollo dell'ente in data 20 ottobre 2005.
 Le citate dimissioni, che sono state presentate per il tramite di un  consigliere  dimissionario,  all'uopo  delegato  con  atto  unico autenticato,  hanno  determinato  l'ipotesi  dissolutoria dell'organo elettivo.
 Verificatasi   l'ipotesi  disciplinata  dall'art.  141,  comma 1, lettera  b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto  di  Bari ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato   disponendone,   nel   contempo,  con  provvedimento  n. 262/13.2/EE.LL.   del   20 ottobre   2005,  la  sospensione,  con  la conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del comune.
 Considerato  che  nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile con  il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio  comunale  di  Triggiano  (Bari)  ed  alla  nomina del commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del dottor Carlo Maria Latorre.
 Roma, 19 novembre 2005
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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