Gazzetta n. 288 del 2005-12-12
AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
DETERMINAZIONE 23 novembre 2005
Modifica degli stampati di specialita' medicinali contenenti il principio attivo risperidone.

IL DIRIGENTE
dell'ufficio di farmacovigilanza

Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
Visto l'art. 48 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che istituisce l'Agenzia italiana del farmaco;
Visto il decreto del Ministro della salute di concerto con i Ministri della funzione pubblica e dell'economia e finanze in data 20 settembre 2004, n. 245 recante norme sull'organizzazione ed il funzionamento dell'Agenzia italiana del farmaco, a norma del comma 13 dell'art. 48 sopra citato;
Visto il regolamento di organizzazione, di amministrazione, dell'ordinamento del personale dell'AIFA pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 145 del 29 giugno 2005;
Visto il decreto legislativo n. 178/1991;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 539 concernente la classificazione dei medicinali ai fini della loro fornitura;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 540 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto legislativo 15 luglio 2002, n. 145;
Visto il parere del Pharmacovigilance Working Party del Comitato per i medicinali ad uso umano dell'Agenzia europea dei medicinali reso nel settembre 2005 e relativo all'aumento di mortalita' in pazienti anziani con demenza trattati con risperidone e furosemide;
Visto il parere della sottocommissione di farmacovigilanza del 14 novembre 2005;
Ritenuto a tutela della salute pubblica dover provvedere a modificare gli stampati delle specialita' medicinali contenenti come principio attivo risperidone;
Determina:

Art. 1.
1. E' fatto obbligo a tutte le aziende titolari di autorizzazione all'immissione in commercio di specialita' medicinali, autorizzate con procedura di autorizzazione di tipo nazionale contenenti la sostanza attiva risperidone, di integrare gli stampati secondo quanto indicato nell'allegato I che costituisce parte della presente determina.
2. Le modifiche di cui al comma 1, che costituiscono parte del decreto di autorizzazione rilasciato per ciascuna specialita' medicinale, dovranno essere apportate immediatamente per il riassunto delle caratteristiche del prodotto e dal primo lotto rilasciato successivamente all'entrata in vigore della presente determina per il foglio illustrativo.
3. Gli stampati delle specialita' medicinali contenenti risperidone autorizzate con procedura di autorizzazione di tipo nazionale successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, dovranno riportare anche quanto indicato nell'allegato I della presente determina.
La presente determina entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 novembre 2005
Il dirigente: Rossi
Allegato I

SEZIONE 4.4. SPECIALI AVVERTENZE E PRECAUZIONI PER L'USO

Pazienti anziani con demenza.
In una metanalisi di diciassette studi clinici controllati con antipsicotici atipici, incluso risperidone, e' stato dimostrato un aumento di mortalita', rispetto al placebo, in pazienti anziani con demenza trattati con antipsicotici atipici. In studi clinici controllati versus placebo, condotti con risperidone in pazienti anziani con demenza, e' stata osservata un'incidenza di mortalita' del 4% nei pazienti trattati con risperidone rispetto a 3.1 nei pazienti che avevano ricevuto il placebo. L'eta' media dei pazienti deceduti era di 86 anni (67-100).
In questi studi, il trattamento con furosemide e risperidone e' stato associato ad una maggiore incidenza di mortalita' rispetto al trattamento con risperidone o furosemide da soli. Tuttavia, il meccanismo di tale interazione non e' chiaro. L'uso concomitante di risperidone con altri diuretici (principalmente diuretici tiazidici utilizzati a basse dosi), non e' stato associato con simili osservazioni.
Non sono stati identificati elementi comuni tra i casi fatali. Tuttavia, bisogna osservare cautela e considerare i rischi e i benefici derivanti dal trattamento combinato con risperidone e furosemide, o derivanti dalla somministrazione congiunta di risperidone con altri diuretici potenti, prima di decidere se effettuare il trattamento.
Indipendentemente dal trattamento, la disidratazione e' un noto fattore di rischio per l'aumento di mortalita' e dovrebbe, percio', essere attentamente evitata nei pazienti anziani con demenza.