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| Gazzetta n. 285 del 2005-12-07 |  | MINISTERO DELLA SALUTE |  | DECRETO 18 novembre 2005 |  | Riconoscimento,  alla  sig.ra Porokhina Svetlana, di titolo di studio estero,  quale  titolo  abilitante  per  l'esercizio  in Italia della professione di medico chirurgo. |  | 
 |  | IL DIRETTORE GENERALE delle Risorse umane e delle professioni sanitarie
 Vista   l'istanza  con  la  quale  la  sig.ra  Porokhina  Svetlana, cittadina  russa,  ha chiesto il riconoscimento del titolo di «Medico pediatra»  conseguito nella Federazione Russa, ai fini dell'esercizio in Italia della professione di medico chirurgo;
 Visto  il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante testo unico  delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e  norme  sulla condizione dello straniero, e successive modifiche ed integrazioni, in ultimo la legge 30 luglio 2002, n. 189;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394  «Regolamento recante norme di attuazione del testo unico a norma dell'art.  1,  comma 6, decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286» e successive  modifiche  ed  integrazioni,  in  ultimo  il  decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334;
 Visti  gli artt. 49 e 50 del predetto decreto n. 394 del 1999 ed in particolare   il   comma   7   dell'art.   50,  che  disciplinano  il riconoscimento  dei  titoli professionali abilitanti all'esercizio di una  professione sanitaria, conseguiti in un paese terzo da parte dei cittadini  non  comunitari, nonche' dei titoli accademici di studio e di   formazione  professionale,  complementari  dei  predetti  titoli abilitanti  all'esercizio  di  una  professione,  conseguiti  ai fini dell'ammissione  agli  impieghi  e  dello  svolgimento  di  attivita' sanitarie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale;
 Vista la decisione della Conferenza dei servizi, prevista dall'art. 12 del decreto legislativo n. 115 del 1992 e dall'art. 14 del decreto legislativo  n.  319/1994,  che  nella riunione del 26 maggio 2005 ha ritenuto  di  applicare  alla  richiedente  la misura compensativa ai sensi  di  quanto  disposto  dall'art.  6, comma 1 del citato decreto legislativo n. 115/1992;
 Visto  l'esito  della  prova  attitudinale  effettuata in data 11 e 27 ottobre  2005,  ai  sensi  dell'art.  8,  comma 1, del gia' citato decreto  legislativo  n.  115/1992,  a seguito della quale la signora Porokhina Svetlana e' risultata idonea;
 Rilevata   la   sussistenza   dei   requisiti   di   legge  per  il riconoscimento del titolo di medico chirurgo;
 Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
 Decreta:
 1. Il titolo di «Medico pediatra» rilasciato in data 20 giugno 1997 dall'Istituto  Statale  Superiore  di  Medicina di Kirov (Federazione Russa)  alla  signora  Porokhina  Svetlana, nata a Kirov (Federazione Russa) il 25 aprile 1972, e' riconosciuto quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di medico chirurgo.
 2. La  dott.ssa  Porokhina Svetlana e' autorizzata ad esercitare in Italia,  come  lavoratore  dipendente  o  autonomo, la professione di medico  chirurgo, previa iscrizione all'ordine dei medici chirurghi e degli  odontoiatri  territorialmente  competente  ed  accertamento da parte  dell'ordine  stesso  della  conoscenza della lingua italiana e delle speciali disposizioni che regolano l'esercizio professionale in Italia.
 3.  L'esercizio professionafe in base al titolo riconosciuto con il presente decreto e' consentito esclusivamente nell'ambito delle quote stabilite  ai  sensi  dell'art.  3,  comma 4, del decreto legislativo 25 luglio  1998,  n.  286 e successive modifiche, e per il periodo di validita'  ed  alle  condizioni  previste  dal  permesso  o  carta di soggiorno.
 4. Il presente decreto, ai sensi dell'art. 50, comma 8-bis, decreto del  Presidente  della  Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, qualora il sanitario  non  si  iscriva  al  relativo  albo  professionale, perde efficacia trascorsi due anni dal suo rilascio.
 5. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 18 novembre 2005
 Il direttore generale: Mastrocola
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