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| Gazzetta n. 283 del 2005-12-05 |  | COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |  | DELIBERAZIONE 18 marzo 2005 |  | Interventi  nel  settore  dei  sistemi  di trasporto rapido di massa. (Deliberazione n. 22/05). |  | 
 |  | IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 26 febbraio 1992, n. 211, e viste le leggi 30 maggio 1995,  n.  204;  4 dicembre  1996,  n.  611; 27 febbraio 1998, n. 30; 18 giugno 1998, n. 194; 23 dicembre 1998, n. 448; 7 dicembre 1999, n. 472; 23 dicembre 1999, n. 488; 23 dicembre 2000, n. 388, con le quali sono  stati  rifinanziati  gli  articoli 9 e 10 della citata legge n. 211/1992 e/o sono state dettate norme integrative o modificative;
 Visti  l'art.  1 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e il decreto del  Presidente  della  Repubblica  20 aprile  1994,  n. 373, che, in attuazione  della delega contenuta al comma 24 della norma citata, ha disciplinato le funzioni dei comitati soppressi ai sensi del comma 21 dello   stesso  articolo,  tra  i  quali  figura  incluso  il  CIPET, competente  ad  assumere  determinazioni  in  ordine  ai programmi da finanziare ai sensi della citata legge n. 211/1992;
 Visto  l'art. 4 del decreto-legge 1° aprile 1995, n. 98, convertito nella  legge  30 maggio  1995,  n. 204, con il quale, presso l'allora Ministero  dei  trasporti  e della navigazione, e' stata istituita la Commissione di alta vigilanza (C.A.V.), che sostituisce - tra l'altro -  la Commissione di cui all'art. 6 della citata legge n. 211/1992, e che  ha  in  particolare il compito di supportare il titolare di quel Dicastero  nell'attivita'  di coordinamento degli interventi previsti dall'art.  2,  comma  3,  della  legge 22 dicembre 1986, n. 910, e di quelli  di  cui  alla  legge  n.  211/1992,  al  fine  di  assicurare l'unitaria definizione dei trasporti rapidi di massa;
 Viste  le  delibere  con  le  quali questo Comitato ha assegnato le risorse  di cui alle leggi sopra citate, ammettendo a finanziamento - nell'ordine  -  numerosi  interventi  sulla  base  delle  graduatorie predisposte  dalla  commissione  ex art. 6 della legge n. 211/1992 e, successivamente,  dalla  C.A.V. distintamente per gli articoli 9 e 10 della  medesima  legge n. 211/1992 e, nell'ambito delle due tipologie di cui alle norme richiamate, separatamente per le aree metropolitane e per le aree urbane;
 Viste,  in  particolare,  le  delibere  con  le  quali  sono  stati approvati,  tra gli altri, gli interventi denominati «sistema a guida vincolata»  del comune di Taormina, «metropolitana leggera automatica linea  Staveco-Fiera, tratta funzionale Stazione FS-Fiera» del comune di   Bologna   e  «triplicamento  Bari  S.E.-  Mungivacca,  raddoppio Mungivacca-Noicattaro,  ristrutturazione  e  potenziamento  impianti» delle ferrovie del Sud-Est;
 Vista  la  delibera  29 novembre 2002, n. 99 (Gazzetta Ufficiale n. 18/2003),  con  la  quale si e' proceduto alla ridefinizione generale del  quadro  delle  assegnazioni  ed  alla  rimodulazione  di  alcuni interventi;
 Vista  la  delibera  20 dicembre  2004, n. 112, con la quale questo Comitato  ha, tra l'altro, rideterminato in diminuzione, sulla scorta del  prospetto  trasmesso  dal  Ministero  delle infrastrutture e dei trasporti  con  nota  19 novembre  2004, n. 5360, le quote dei limiti d'impegno in precedenza assegnate ad alcuni interventi, quantificando le  «risorse  che  possono  essere recuperate dagli impegni assunti a favore  della  Cassa  depositi  e  prestiti»  in 5.469.063,20 euro in termini  di  limiti  d'impegno  e delle quali parte assegnate, con la delibera  stessa,  all'intervento  «Verona  -  sistema  tranviario» a parziale reintegro di risorse andate in economia;
 Vista  la  nota  13 ottobre  2004,  n.  1706/PM,  con  la  quale il Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  trasmesso la richiesta  di finanziamento di due interventi nel comune di L'Aquila, denominati  «tranvia  su  gomma:  tratta Piazza Palazzo - Collemaggio park»  e «impianto a fune ad agganciamento temporaneo dei veicoli per il  collegamento  L'Aquila (parcheggio di Collemaggio), Roio Poggio e Monteluco  di  Roio»  e  di  un  intervento  nel  comune  di  Latina, denominato  «tranvia  su  gomma  tra  stazione F.S. e Latina centro»; interventi  da  realizzare  con  utilizzo  delle economie maturate su progetti gia' approvati da questo Comitato e dei quali in particolare i  primi due da finanziare entro il limite di legge del 60% del costo delle  opere ed il terzo fino a concorrenza delle risorse residue, ma con  riserva di successiva integrazione del finanziamento a valere su future disponibilita';
 Vista la nota 17 novembre 2004, n. 1521(TIF 5)/211, con la quale la succitata  Amministrazione  ha inviato la richiesta di rimodulazione, tra  l'altro,  degli interventi concernenti il sistema di trasporto a guida  vincolata  di Taormina, la metropolitana leggera automatica di Bologna  linea  Staveco-Fiera,  tratta stazione FS-Fiera, e la tratta Bari-Noicattaro delle Ferrovie del Sud Est;
 Vista  la  nota  17 dicembre  2004,  n.  1655/211,  con la quale la suddetta  Amministrazione  ha  fornito chiarimenti - tra l'altro - in merito  ai  suddetti  progetti  concernenti  Taormina,  Bologna  e le Ferrovie del Sud-Est;
 Vista  l'ulteriore  nota 17 dicembre 2004, n. 1805, con la quale il Ministero   delle   infrastrutture   e   dei  trasporti  ha  proposto l'approvazione  del finanziamento di un secondo intervento nel comune di  Latina, denominato «linea 2 della tranvia leggera su gomma Latina centro  -  nuovi quartieri» e che costituisce la seconda tratta della linea sopra richiamata;
 Viste  le risultanze delle sedute preparatorie del 20 ottobre e del 23 novembre  2004  -  dedicate  al  tema - e nel corso delle quali il Ministero  di  settore ha esplicitamente sottolineato che per i nuovi interventi  di  cui  sopra viene richiesta l'adozione di una delibera programmatica,  nelle more della sottoposizione dei relativi progetti alla  C.A.V., ed ha proposto, in mancanza di adeguate disponibilita', di  finanziare  per  il  momento,  nella  consueta misura del 60% del costo,  la  progettazione  preliminare dei due interventi concernenti L'Aquila;
 Vista  la  nota 10 marzo 2005, n. 279(ex TIF5)/211, con la quale il Ministero  delle  infrastrutture  e dei trasporti, in risposta ad una comunicazione  della  segreteria  di  questo  Comitato,  tra l'altro, prende  atto  che  la delibera di approvazione degli interventi sopra indicati  avra'  carattere  programmatico, riservandosi di sottoporre con immediatezza gli interventi stessi alla surrichiamata C.A.V.;
 Vista  la  nota  17 marzo  2005 n. 10452/2005/S.P., con la quale il Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  comunica che puo' essere  destinato  al  finanziamento  delle opere da realizzare nelle citta'  di  Latina, L'Aquila e Napoli l'importo di 90.609.264,20 euro in  termini  di volume d'investimenti a suo tempo stanziato, a carico della   legge  n.  211/1992  e  successivi  rifinanziamenti,  per  il menzionato intervento concernente la metropolitana leggera automatica di   Bologna,   linea  Staveco-Fiera  -  tratta  funzionale  stazione FS-Fiera, che dovrebbe fruire di finanziamenti a valere sulle risorse stanziate  dal  «decreto-legge  relativo  al  Piano  d'azione  per lo sviluppo economico, sociale e territoriale»;
 Considerato  che,  con  decreto  interministeriale  16 giugno  2000 (Gazzetta  Ufficiale  n. 159/2000), l'allora Ministro dei trasporti e della  navigazione,  di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, ha  dettato  i  «criteri  per  la  presentazione  e  la selezione dei progetti  per  interventi  di  miglioramenti  della modalita' e delle condizioni  ambientali  nei centri urbani», provvedendo alla relativa individuazione   delle   risorse   finanziarie   utilizzabili  ed  in particolare prevedendo:
 la  precisazione, da parte della succitata C.A.V., dei criteri in funzione  dei  quali  gli  interventi  proposti  per il finanziamento dovranno essere esaminati;
 la  valutazione,  da parte della stessa Commissione, dei predetti interventi alla stregua dei criteri come sopra individuati;
 l'elaborazione   delle   relative   graduatorie   di  merito,  da presentare  al Ministro dei trasporti e della navigazione, il quale - di concerto con il Ministro dei lavori pubblici - trasmette al CIPE i conseguenti   piani  di  riparto  delle  risorse  per  la  successiva approvazione;
 la  validita'  delle  graduatorie  ai fini dell'allocazione delle eventuali  risorse  finanziarie  la cui copertura venisse autorizzata con  dispositivi  di  legge  emanati  entro  il 31 dicembre 2000, ivi comprese  le  risorse  liberatesi  per  definanziamenti derivanti dal mancato    rispetto    delle    scadenze    previste    per   l'avvio dell'utilizzazione dei fondi;
 Considerato   che,  con  il  decreto  dirigenziale  19 giugno  2000 (Gazzetta  Ufficiale  n.  159/2000),  le  competenti  strutture degli allora  Ministeri  dei  trasporti  e  della  navigazione e dei lavori pubblici  hanno  fornito  direttive  in  merito alla redazione e alle modalita'  di  presentazione  delle  istanze  di  finanziamento  e ad adempimenti successivi;
 Considerato    che,    con   note   30 marzo   e   2 maggio   2001, rispettivamente,  n.  386(Segr)E.4.5.  e  n. 531(Segr)E.4.1, l'allora Ministro  dei trasporti e della navigazione, d'intesa con il Ministro dei  lavori  pubblici,  ha  trasmesso le graduatorie degli interventi relativi alle aree metropolitane ed alle aree urbane, esaminati dalla suddetta C.A.V., ai fini della finanziabilita' a carico delle risorse recate   dalle   leggi   n.   488/1999   e  n.  388/2000,  formulando conseguentemente   le   proposte  di  approvazione  degli  interventi utilmente collocatisi nelle graduatorie stesse;
 Considerato che, con la citata nota del 10 marzo 2005, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti:
 comunica  che  i  progetti  delle  graduatorie sopra indicate non rientranti  tra  quelli  finanziati  erano i meno validi dal punto di vista  trasportistico e/o progettuale e che - se destinatari di fondi -  dovrebbero  essere  rivisitati  anche radicalmente dai proponenti, come  verificatosi  per  l'intervento di Parma, modificato rispetto a quello   inserito   nella   predetta  graduatoria  e  successivamente finanziato a valere sulle risorse stanziate per il 1° Programma delle opere strategiche;
 fa  presente  che  le  graduatorie  non  avevano  una scadenza in termini  di  durata  e  sottolinea  che questo Comitato, con delibera 3 maggio  2001,  n.  76  (Gazzetta  Ufficiale  n. 182/2001), oltre ad approvare  gli  interventi  secondo  l'ordine di graduatoria e fino a concorrenza  delle  risorse disponibili, si era riservato la facolta' di  destinare  agli  altri  interventi collocati nei posti successivi della graduatoria stessa le quote di contributo che si sarebbero rese disponibili,  sia  a  valere sulle leggi nn. 488/1999 e 388/2000, sia scaturenti da economie relative ad opere precedentemente finanziate;
 precisa   inoltre   che  la  valutazione  della  validita'  della graduatoria  non  rientra tra le competenze della C.A.V. e che questo Comitato  stesso  puo',  con  atto formale, modificare l'orientamento espresso  con la richiamata delibera n. 76/2001 e dichiarare concluso il periodo di validita' della graduatoria sopra richiamata;
 Ritenuto   che   le   graduatorie  antecedenti  all'emanazione  del menzionato   decreto   interministeriale   16 giugno  2000  siano  da considerare  chiuse a seguito di detta emanazione e ritenuto, dato il tempo trascorso dalla data di elaborazione della graduatoria prevista dal  decreto  teste'  richiamato  ed  alla  luce  delle  osservazioni formulate  dall'amministrazione di settore, di dichiarare concluso il periodo di validita' della graduatoria stessa;
 Ritenuto  che  gli  interventi  relativi  ai  comuni  di L'Aquila e Latina,  unici  presentati al momento per l'assegnazione di risorse e validi  sotto  il profilo finanziario in quanto realizzabili in parte tramite   la  finanza  di  progetto  e  quindi  senza  oneri  per  le Amministrazioni   locali,   debbano   essere  valutati  politicamente prioritari  ai fini dell'approvazione e che il relativo finanziamento debba  essere subordinato all'espressione del parere favorevole della citata C.A.V.; mentre non e' possibile conferire analoga priorita' ad interventi   relativi   alla   citta'   di   Napoli,  in  quanto  non specificatamente individuati;
 Ritenuto  di  potersi pronunciare positivamente sugli interventi di Taormina e delle Ferrovie del Sud Est;
 Rilevato   che,   per  quanto  concerne  l'intervento  di  Bologna, denominato  «metropolitana  leggera  automatica  linea Staveco-Fiera, tratta  funzionale  Stazione  FS-Fiera  Michelino»,  vengono proposte sostanziali  modifiche  relative  ad  una parte del tracciato ed alla tecnologia,  con  passaggio  da  metropolitana  leggera  automatica a metrotranvia  e con tratte anche in superficie e in sede promiscua, e rilevato  che  alcune  proposte avanzate dal Comune non sono ritenute condivisibili  dall'Amministrazione  di  settore,  in  quanto  - come evidenziato   anche   dalla   C.A.V.  -  gli  eventuali  percorsi  in superficie,  relativi  a  tratte  ora  non  in esame, dovranno essere realizzati  in  sede  totalmente  riservata  per  non  vanificare  le prestazioni  dell'intero  sistema  e  per  non  rendere  improduttivo l'investimento  della tratta in galleria e attrezzato con standard di metropolitana;
 Rilevata  quindi  l'opportunita'  di  rinviare  ad  altra seduta le valutazioni  in  merito  all'intervento  di  Bologna,  in  attesa  di ulteriori   accertamenti   istruttori   e  di  approfondimenti  sulla fruibilita'  delle  risorse previste dal decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35;
 Prende atto: per  quanto  concerne  l'intervento di Taormina denominato «sistema a guida vincolata»:
 che  a  fronte dell'ipotesi progettuale di collegamento - tramite minimetro  -  di  Taormina  con  la  frazione di Mazzeo, inizialmente approvata  con delibera n. 76/2001 e del costo di 33.895.066,29 euro, la  nuova proposta prevede la realizzazione di due impianti funiviari di  collegamento  del  centro  storico  con  le  frazioni di Mazzeo e Trappitello,  per un costo complessivo di 26.627.674 euro, secondo il quadro  economico conseguente alla revisione - da parte del Ministero di  settore  - degli importi relativi ad alcune categorie di lavori e delle somme a disposizione;
 che tale rivisitazione progettuale e' sostanzialmente determinata da  un  riesame  dell'organizzazione  del  trasporto pubblico locale, volto  a soddisfare non solo le esigenze di mobilita' dei turisti, ma anche quelle della popolazione residente;
 per  quanto  concerne  l'intervento  delle  Ferrovie  del  Sud  Est denominato    «triplicamento    Bari    S.E.-Mungivacca,    raddoppio Mungivacca-Noicattaro, ristrutturazione e potenziamento impianti»:
 che  il  progetto  esecutivo degli interventi di ristrutturazione della   tratta,   del  costo  di  64.885.062,52  euro,  integralmente finanziato  a carico delle risorse ex art. 10 della legge n. 211/1992 ai  sensi  della  delibera  21 dicembre  1995, e' stato approvato dal Ministero  di  settore nell'aprile 2000 ed e' stato poi aggiornato in relazione  al  parere  espresso dal comune di Bari e alle conclusioni della Conferenza di servizi tenuta il 15 gennaio 2002;
 che  peraltro la regione Puglia, alla quale sono state trasferite le competenze in materia di trasporto locale con accordo di programma sottoscritto  il  23 dicembre  2002  in  base all'art. 15 del decreto legislativo  19 novembre  1997, n. 422, si e' espressa favorevolmente limitatamente  agli interventi ricadenti nel territorio del comune di Bari  e  ad  ulteriori quattro interventi proposti dalle Ferrovie del Sud Est;
 che  dette  Ferrovie  hanno  presentato,  anche  in  relazione ad osservazioni dell'Amministrazione, un'ulteriore proposta comprendente il  nuovo  deposito-officina di Bari Mungivacca, la nuova stazione di Bari Executive Center e tre sottopassi per l'eliminazione di passaggi a livello - rispettivamente - al km 4+116, 0+800 e 3+447;
 che  il relativo quadro economico, come revisionato dal Ministero di  settore,  ammonta a 60.220.220 euro e che le ferrovie del Sud Est propongono  di  destinare  la differenza rispetto al costo originario (4.664.842,52 euro) all'acquisto di nuovo materiale rotabile leggero;
 che  nella  seduta  del 10 novembre 2004 la C.A.V. si e' espressa positivamente  per  l'intervento relativo alle Ferrovie del Sud Est e che   invece   per  l'intervento  di  Taormina,  pur  esprimendo  una valutazione  positiva dal punto di vista trasportistico e tecnico, ha rimesso   a  questo  Comitato  la  valutazione  sull'opportunita'  di confermare   il   cofinanziamento   dell'opera   in   relazione  alle sostanziali modifiche apportate al progetto ed ai ritardi sui termini previsti per la cantierizzazione;
 per quanto concerne l'intervento del comune di L'Aquila, denominato «tranvia su gomma - tratta Piazza Palazzo-Collemaggio park»:
 che  l'opera costituisce il prolungamento verso est della tranvia leggera  su  gomma  attualmente  in costruzione e approvata da questo Comitato con la richiamata delibera n. 76/2001;
 che  il  progetto preliminare presentato prevede la realizzazione di  una linea di circa 1,5 km, attrezzata con 5 fermate e dotata di 3 rotabili  uguali  a  quelli in corso di fornitura per la tratta sopra richiamata;
 che il costo dell'intervento ammonta a 23,366 Meuro, dei quali il 60% - pari a 14,020 Meuro - e' richiesto quale finanziamento statale, mentre  il  restante  40% - pari a a 9,346 Meuro - sara' reperito con ricorso al project financing;
 per  quanto concerne l'ulteriore intervento del comune di L'Aquila, denominato  «impianto  a fune ad agganciamento temporaneo dei veicoli per  il  collegamento  tra L'Aquila (parcheggio di Collemaggio), Roio Poggio e Monteluco di Roio»:
 che l'opera si colleghera' al prolungamento della tranvia leggera Piazza  Palazzo-Collemaggio,  portando cosi' alla realizzazione di un collegamento  sufficientemente  rapido  tra il capolinea della citata tranvia ed un quartiere periferico sede di insediamento universitario ma isolato per conformazione orografica;
 che  il  progetto preliminare presentato prevede la realizzazione di  un  impianto  a  fune ad agganciamento temporaneo dei veicoli con cabine  da 8 posti e della lunghezza di circa 2,5 km, impianto avente la capacita' massima di progetto di 2.400 passeggeri/ora;
 che  il costo dell'intervento, secondo una valutazione indicativa da  approfondire  nelle  successive  fasi di progettazione, ammonta a 15,493  Meuro,  dei  quali il 60% - pari a 9,296 Meuro - e' richiesto quale  finanziamento statale, mentre il restante 40% - pari a a 6,197 Meuro - sara' reperito con ricorso al project financing;
 per  quanto  concerne l'intervento del comune di Latina, denominato «tranvia su gomma tra stazione FS e Latina centro»:
 che  l'opera  costituisce  il  collegamento  tramite  un  sistema tranviario  su gomma tra la stazione FS, situata a Latina scalo, e la zona direzionale di Latina centro;
 che  il  progetto preliminare presentato prevede la realizzazione di   un   tracciato  della  lunghezza  di  11  km,  integralmente  in superficie,  in  sede  propria,  con  alcuni  incroci  a  raso con la viabilita' esistente e attrezzato con 7 fermate;
 che la tranvia e' del tipo su gomma, con guida vincolata a terra, captazione  aerea  e  dispositivo  di abbandono del vincolo per guida manuale,  ed  e' dotata di 9 rotabili, la cui lunghezza sara' fissata in funzione delle «necessita' di capacita' di trasporto»;
 che il costo dell'intervento ammonta a 88,121 Meuro, dei quali il 60% - pari a 52,873 Meuro - e' richiesto quale finanziamento statale, mentre  il  restante 40% - pari a a 35,248 Meuro - sara' reperito con ricorso al project financing;
 per  quanto  concerne  l'ulteriore intervento del comune di Latina, denominato   «linea   2   della   tranvia  leggera  su  gomma  Latina centro-nuovi quartieri»:
 che  l'opera  costituisce  il  prolungamento  della tranvia sopra indicata da Latina centro verso i nuovi quartieri di espansione;
 che  il  progetto preliminare presentato prevede la realizzazione di  un tracciato di 5,5 km circa, con 44 fermate e con dotazione di 7 rotabili,  la  cui  lunghezza - analogamente alla tratta precedente - sara' fissata in funzione delle necessita' di trasporto;
 che il costo dell'intervento ammonta a 47,586 Meuro, dei quali il 60% - pari a 28,552 Meuro - e' richiesto quale finanziamento statale, mentre  il  restante  40%  -  pari a a 19,034 Meuro - dovrebbe essere reperito con ricorso al project financing;
 Delibera: 1. Approvazione varianti.
 1.1.  E'  approvata  la  modifica  progettuale  dell'intervento  di Taormina  denominato  «Sistema  a  via  guidata»,  che  assume ora la denominazione  di  «Sistema  a  via  guidata: collegamento del centro storico con le frazioni di Mazzeo e Trappitello».
 All'intervento   cosi'   modificato,   del   costo  complessivo  di 26.627.674  euro,  e' attribuito un contributo - in termini di volume d'investimenti  -  di  15.976.604,40  euro,  pari al 60% del predetto costo:  il  contributo,  cosi'  ridotto  rispetto  a quello assegnato all'intervento  originario con la delibera n. 99/2002, resta imputato alle leggi n. 488/1999 e n. 399/2000.
 1.2.  E'  approvata  la variante dell'intervento delle Ferrovie del Sud  Est  denominato  «triplicamento  Bari S.E.-Mungivacca, raddoppio Mungivacca-Noicattaro, ristrutturazione e potenziamento impianti», il cui costo ammonta a 60.220.220 euro.
 E'  autorizzato  l'acquisto di nuovo materiale rotabile leggero del costo di 4.664.842,52 euro.
 All'opera  cosi'  modificata ed integrata, del costo complessivo di 64.885.062,52  euro, resta attribuito il contributo di pari importo e in termini di volume d'investimenti assegnato in precedenza e posto a carico della legge n. 211/1992.
 1.3.  Per  gli  interventi  di cui ai precedenti punti il Ministero delle  infrastrutture e dei trasporti provvedera' a definire le quote di  contributo,  in  termini  di  limiti  di  impegno, assegnate agli interventi   stessi   nell'ambito  del  tetto  massimo  a  suo  tempo determinato  da  questo  Comitato,  dandone  comunicazione  -  appena possibile   -   alla  segreteria  di  questo  Comitato.  Il  predetto Ministero,   inoltre,   vigilera'   sull'attuazione   della  presente delibera,  in  particolare  sollecitando  i  soggetti  interessati ad adottare tutte le misure per una tempestiva realizzazione delle opere in questione. 2. Chiusura graduatoria.
 La graduatoria degli interventi elaborata dalla Commissione di Alta Vigilanza  (C.A.V.)  in  attuazione  dei decreti 16 e 19 giugno 2000, indicati  in  premessa, e concernente gli interventi da finanziare in attuazione   degli  articoli 9  e  10  della  legge  n.  211/1992,  e successivi rifinanziamenti e' dichiarata chiusa. 3. Nuovi interventi.
 3.1.  Gli  interventi da realizzare nei comuni di L'Aquila e Latina meglio  specificati  nella  «presa  d'atto»  e valutati politicamente prioritari sono approvati programmaticamente.
 L'approvazione  definitiva  dei  suddetti interventi e' subordinata alla  sottoposizione  degli  interventi  stessi  alla  C.A.V. ed alla valutazione positiva che dei medesimi dara' la Commissione.
 Il  problema  del  relativo finanziamento sara' affrontato in altra seduta,  allorche'  sara' meglio definito il quadro finanziario delle risorse complessivamente disponibili per il settore.
 3.2.  Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a  redigere una graduatoria aggiornata degli interventi da finanziare con  le  ulteriori  risorse  finanziarie che si rendano a mano a mano disponibili,   tenendo   conto   della  rilevata  priorita'  politica attribuita  agli  interventi  dei  comuni  di L'Aquila e Latina sopra indicati. 4. Clausole finali.
 Restano   ferme   le   direttive  formulate  in  precedenza  e  non esplicitamente modificate con la presente delibera.
 Roma, 18 marzo 2005
 Il presidente delegato
 Siniscalco
 Il segretario del CIPE
 Baldassarri Registrato alla Corte dei conti il 21 novembre 2005 Ufficio   di   controllo  atti  sui  Ministeri  economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 398
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