Gazzetta n. 283 del 2005-12-05
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 18 marzo 2005
Interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa. (Deliberazione n. 22/05).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 26 febbraio 1992, n. 211, e viste le leggi 30 maggio 1995, n. 204; 4 dicembre 1996, n. 611; 27 febbraio 1998, n. 30; 18 giugno 1998, n. 194; 23 dicembre 1998, n. 448; 7 dicembre 1999, n. 472; 23 dicembre 1999, n. 488; 23 dicembre 2000, n. 388, con le quali sono stati rifinanziati gli articoli 9 e 10 della citata legge n. 211/1992 e/o sono state dettate norme integrative o modificative;
Visti l'art. 1 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 373, che, in attuazione della delega contenuta al comma 24 della norma citata, ha disciplinato le funzioni dei comitati soppressi ai sensi del comma 21 dello stesso articolo, tra i quali figura incluso il CIPET, competente ad assumere determinazioni in ordine ai programmi da finanziare ai sensi della citata legge n. 211/1992;
Visto l'art. 4 del decreto-legge 1° aprile 1995, n. 98, convertito nella legge 30 maggio 1995, n. 204, con il quale, presso l'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, e' stata istituita la Commissione di alta vigilanza (C.A.V.), che sostituisce - tra l'altro - la Commissione di cui all'art. 6 della citata legge n. 211/1992, e che ha in particolare il compito di supportare il titolare di quel Dicastero nell'attivita' di coordinamento degli interventi previsti dall'art. 2, comma 3, della legge 22 dicembre 1986, n. 910, e di quelli di cui alla legge n. 211/1992, al fine di assicurare l'unitaria definizione dei trasporti rapidi di massa;
Viste le delibere con le quali questo Comitato ha assegnato le risorse di cui alle leggi sopra citate, ammettendo a finanziamento - nell'ordine - numerosi interventi sulla base delle graduatorie predisposte dalla commissione ex art. 6 della legge n. 211/1992 e, successivamente, dalla C.A.V. distintamente per gli articoli 9 e 10 della medesima legge n. 211/1992 e, nell'ambito delle due tipologie di cui alle norme richiamate, separatamente per le aree metropolitane e per le aree urbane;
Viste, in particolare, le delibere con le quali sono stati approvati, tra gli altri, gli interventi denominati «sistema a guida vincolata» del comune di Taormina, «metropolitana leggera automatica linea Staveco-Fiera, tratta funzionale Stazione FS-Fiera» del comune di Bologna e «triplicamento Bari S.E.- Mungivacca, raddoppio Mungivacca-Noicattaro, ristrutturazione e potenziamento impianti» delle ferrovie del Sud-Est;
Vista la delibera 29 novembre 2002, n. 99 (Gazzetta Ufficiale n. 18/2003), con la quale si e' proceduto alla ridefinizione generale del quadro delle assegnazioni ed alla rimodulazione di alcuni interventi;
Vista la delibera 20 dicembre 2004, n. 112, con la quale questo Comitato ha, tra l'altro, rideterminato in diminuzione, sulla scorta del prospetto trasmesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con nota 19 novembre 2004, n. 5360, le quote dei limiti d'impegno in precedenza assegnate ad alcuni interventi, quantificando le «risorse che possono essere recuperate dagli impegni assunti a favore della Cassa depositi e prestiti» in 5.469.063,20 euro in termini di limiti d'impegno e delle quali parte assegnate, con la delibera stessa, all'intervento «Verona - sistema tranviario» a parziale reintegro di risorse andate in economia;
Vista la nota 13 ottobre 2004, n. 1706/PM, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la richiesta di finanziamento di due interventi nel comune di L'Aquila, denominati «tranvia su gomma: tratta Piazza Palazzo - Collemaggio park» e «impianto a fune ad agganciamento temporaneo dei veicoli per il collegamento L'Aquila (parcheggio di Collemaggio), Roio Poggio e Monteluco di Roio» e di un intervento nel comune di Latina, denominato «tranvia su gomma tra stazione F.S. e Latina centro»; interventi da realizzare con utilizzo delle economie maturate su progetti gia' approvati da questo Comitato e dei quali in particolare i primi due da finanziare entro il limite di legge del 60% del costo delle opere ed il terzo fino a concorrenza delle risorse residue, ma con riserva di successiva integrazione del finanziamento a valere su future disponibilita';
Vista la nota 17 novembre 2004, n. 1521(TIF 5)/211, con la quale la succitata Amministrazione ha inviato la richiesta di rimodulazione, tra l'altro, degli interventi concernenti il sistema di trasporto a guida vincolata di Taormina, la metropolitana leggera automatica di Bologna linea Staveco-Fiera, tratta stazione FS-Fiera, e la tratta Bari-Noicattaro delle Ferrovie del Sud Est;
Vista la nota 17 dicembre 2004, n. 1655/211, con la quale la suddetta Amministrazione ha fornito chiarimenti - tra l'altro - in merito ai suddetti progetti concernenti Taormina, Bologna e le Ferrovie del Sud-Est;
Vista l'ulteriore nota 17 dicembre 2004, n. 1805, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha proposto l'approvazione del finanziamento di un secondo intervento nel comune di Latina, denominato «linea 2 della tranvia leggera su gomma Latina centro - nuovi quartieri» e che costituisce la seconda tratta della linea sopra richiamata;
Viste le risultanze delle sedute preparatorie del 20 ottobre e del 23 novembre 2004 - dedicate al tema - e nel corso delle quali il Ministero di settore ha esplicitamente sottolineato che per i nuovi interventi di cui sopra viene richiesta l'adozione di una delibera programmatica, nelle more della sottoposizione dei relativi progetti alla C.A.V., ed ha proposto, in mancanza di adeguate disponibilita', di finanziare per il momento, nella consueta misura del 60% del costo, la progettazione preliminare dei due interventi concernenti L'Aquila;
Vista la nota 10 marzo 2005, n. 279(ex TIF5)/211, con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in risposta ad una comunicazione della segreteria di questo Comitato, tra l'altro, prende atto che la delibera di approvazione degli interventi sopra indicati avra' carattere programmatico, riservandosi di sottoporre con immediatezza gli interventi stessi alla surrichiamata C.A.V.;
Vista la nota 17 marzo 2005 n. 10452/2005/S.P., con la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti comunica che puo' essere destinato al finanziamento delle opere da realizzare nelle citta' di Latina, L'Aquila e Napoli l'importo di 90.609.264,20 euro in termini di volume d'investimenti a suo tempo stanziato, a carico della legge n. 211/1992 e successivi rifinanziamenti, per il menzionato intervento concernente la metropolitana leggera automatica di Bologna, linea Staveco-Fiera - tratta funzionale stazione FS-Fiera, che dovrebbe fruire di finanziamenti a valere sulle risorse stanziate dal «decreto-legge relativo al Piano d'azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale»;
Considerato che, con decreto interministeriale 16 giugno 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 159/2000), l'allora Ministro dei trasporti e della navigazione, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, ha dettato i «criteri per la presentazione e la selezione dei progetti per interventi di miglioramenti della modalita' e delle condizioni ambientali nei centri urbani», provvedendo alla relativa individuazione delle risorse finanziarie utilizzabili ed in particolare prevedendo:
la precisazione, da parte della succitata C.A.V., dei criteri in funzione dei quali gli interventi proposti per il finanziamento dovranno essere esaminati;
la valutazione, da parte della stessa Commissione, dei predetti interventi alla stregua dei criteri come sopra individuati;
l'elaborazione delle relative graduatorie di merito, da presentare al Ministro dei trasporti e della navigazione, il quale - di concerto con il Ministro dei lavori pubblici - trasmette al CIPE i conseguenti piani di riparto delle risorse per la successiva approvazione;
la validita' delle graduatorie ai fini dell'allocazione delle eventuali risorse finanziarie la cui copertura venisse autorizzata con dispositivi di legge emanati entro il 31 dicembre 2000, ivi comprese le risorse liberatesi per definanziamenti derivanti dal mancato rispetto delle scadenze previste per l'avvio dell'utilizzazione dei fondi;
Considerato che, con il decreto dirigenziale 19 giugno 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 159/2000), le competenti strutture degli allora Ministeri dei trasporti e della navigazione e dei lavori pubblici hanno fornito direttive in merito alla redazione e alle modalita' di presentazione delle istanze di finanziamento e ad adempimenti successivi;
Considerato che, con note 30 marzo e 2 maggio 2001, rispettivamente, n. 386(Segr)E.4.5. e n. 531(Segr)E.4.1, l'allora Ministro dei trasporti e della navigazione, d'intesa con il Ministro dei lavori pubblici, ha trasmesso le graduatorie degli interventi relativi alle aree metropolitane ed alle aree urbane, esaminati dalla suddetta C.A.V., ai fini della finanziabilita' a carico delle risorse recate dalle leggi n. 488/1999 e n. 388/2000, formulando conseguentemente le proposte di approvazione degli interventi utilmente collocatisi nelle graduatorie stesse;
Considerato che, con la citata nota del 10 marzo 2005, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti:
comunica che i progetti delle graduatorie sopra indicate non rientranti tra quelli finanziati erano i meno validi dal punto di vista trasportistico e/o progettuale e che - se destinatari di fondi - dovrebbero essere rivisitati anche radicalmente dai proponenti, come verificatosi per l'intervento di Parma, modificato rispetto a quello inserito nella predetta graduatoria e successivamente finanziato a valere sulle risorse stanziate per il 1° Programma delle opere strategiche;
fa presente che le graduatorie non avevano una scadenza in termini di durata e sottolinea che questo Comitato, con delibera 3 maggio 2001, n. 76 (Gazzetta Ufficiale n. 182/2001), oltre ad approvare gli interventi secondo l'ordine di graduatoria e fino a concorrenza delle risorse disponibili, si era riservato la facolta' di destinare agli altri interventi collocati nei posti successivi della graduatoria stessa le quote di contributo che si sarebbero rese disponibili, sia a valere sulle leggi nn. 488/1999 e 388/2000, sia scaturenti da economie relative ad opere precedentemente finanziate;
precisa inoltre che la valutazione della validita' della graduatoria non rientra tra le competenze della C.A.V. e che questo Comitato stesso puo', con atto formale, modificare l'orientamento espresso con la richiamata delibera n. 76/2001 e dichiarare concluso il periodo di validita' della graduatoria sopra richiamata;
Ritenuto che le graduatorie antecedenti all'emanazione del menzionato decreto interministeriale 16 giugno 2000 siano da considerare chiuse a seguito di detta emanazione e ritenuto, dato il tempo trascorso dalla data di elaborazione della graduatoria prevista dal decreto teste' richiamato ed alla luce delle osservazioni formulate dall'amministrazione di settore, di dichiarare concluso il periodo di validita' della graduatoria stessa;
Ritenuto che gli interventi relativi ai comuni di L'Aquila e Latina, unici presentati al momento per l'assegnazione di risorse e validi sotto il profilo finanziario in quanto realizzabili in parte tramite la finanza di progetto e quindi senza oneri per le Amministrazioni locali, debbano essere valutati politicamente prioritari ai fini dell'approvazione e che il relativo finanziamento debba essere subordinato all'espressione del parere favorevole della citata C.A.V.; mentre non e' possibile conferire analoga priorita' ad interventi relativi alla citta' di Napoli, in quanto non specificatamente individuati;
Ritenuto di potersi pronunciare positivamente sugli interventi di Taormina e delle Ferrovie del Sud Est;
Rilevato che, per quanto concerne l'intervento di Bologna, denominato «metropolitana leggera automatica linea Staveco-Fiera, tratta funzionale Stazione FS-Fiera Michelino», vengono proposte sostanziali modifiche relative ad una parte del tracciato ed alla tecnologia, con passaggio da metropolitana leggera automatica a metrotranvia e con tratte anche in superficie e in sede promiscua, e rilevato che alcune proposte avanzate dal Comune non sono ritenute condivisibili dall'Amministrazione di settore, in quanto - come evidenziato anche dalla C.A.V. - gli eventuali percorsi in superficie, relativi a tratte ora non in esame, dovranno essere realizzati in sede totalmente riservata per non vanificare le prestazioni dell'intero sistema e per non rendere improduttivo l'investimento della tratta in galleria e attrezzato con standard di metropolitana;
Rilevata quindi l'opportunita' di rinviare ad altra seduta le valutazioni in merito all'intervento di Bologna, in attesa di ulteriori accertamenti istruttori e di approfondimenti sulla fruibilita' delle risorse previste dal decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35;
Prende atto: per quanto concerne l'intervento di Taormina denominato «sistema a guida vincolata»:
che a fronte dell'ipotesi progettuale di collegamento - tramite minimetro - di Taormina con la frazione di Mazzeo, inizialmente approvata con delibera n. 76/2001 e del costo di 33.895.066,29 euro, la nuova proposta prevede la realizzazione di due impianti funiviari di collegamento del centro storico con le frazioni di Mazzeo e Trappitello, per un costo complessivo di 26.627.674 euro, secondo il quadro economico conseguente alla revisione - da parte del Ministero di settore - degli importi relativi ad alcune categorie di lavori e delle somme a disposizione;
che tale rivisitazione progettuale e' sostanzialmente determinata da un riesame dell'organizzazione del trasporto pubblico locale, volto a soddisfare non solo le esigenze di mobilita' dei turisti, ma anche quelle della popolazione residente;
per quanto concerne l'intervento delle Ferrovie del Sud Est denominato «triplicamento Bari S.E.-Mungivacca, raddoppio Mungivacca-Noicattaro, ristrutturazione e potenziamento impianti»:
che il progetto esecutivo degli interventi di ristrutturazione della tratta, del costo di 64.885.062,52 euro, integralmente finanziato a carico delle risorse ex art. 10 della legge n. 211/1992 ai sensi della delibera 21 dicembre 1995, e' stato approvato dal Ministero di settore nell'aprile 2000 ed e' stato poi aggiornato in relazione al parere espresso dal comune di Bari e alle conclusioni della Conferenza di servizi tenuta il 15 gennaio 2002;
che peraltro la regione Puglia, alla quale sono state trasferite le competenze in materia di trasporto locale con accordo di programma sottoscritto il 23 dicembre 2002 in base all'art. 15 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, si e' espressa favorevolmente limitatamente agli interventi ricadenti nel territorio del comune di Bari e ad ulteriori quattro interventi proposti dalle Ferrovie del Sud Est;
che dette Ferrovie hanno presentato, anche in relazione ad osservazioni dell'Amministrazione, un'ulteriore proposta comprendente il nuovo deposito-officina di Bari Mungivacca, la nuova stazione di Bari Executive Center e tre sottopassi per l'eliminazione di passaggi a livello - rispettivamente - al km 4+116, 0+800 e 3+447;
che il relativo quadro economico, come revisionato dal Ministero di settore, ammonta a 60.220.220 euro e che le ferrovie del Sud Est propongono di destinare la differenza rispetto al costo originario (4.664.842,52 euro) all'acquisto di nuovo materiale rotabile leggero;
che nella seduta del 10 novembre 2004 la C.A.V. si e' espressa positivamente per l'intervento relativo alle Ferrovie del Sud Est e che invece per l'intervento di Taormina, pur esprimendo una valutazione positiva dal punto di vista trasportistico e tecnico, ha rimesso a questo Comitato la valutazione sull'opportunita' di confermare il cofinanziamento dell'opera in relazione alle sostanziali modifiche apportate al progetto ed ai ritardi sui termini previsti per la cantierizzazione;
per quanto concerne l'intervento del comune di L'Aquila, denominato «tranvia su gomma - tratta Piazza Palazzo-Collemaggio park»:
che l'opera costituisce il prolungamento verso est della tranvia leggera su gomma attualmente in costruzione e approvata da questo Comitato con la richiamata delibera n. 76/2001;
che il progetto preliminare presentato prevede la realizzazione di una linea di circa 1,5 km, attrezzata con 5 fermate e dotata di 3 rotabili uguali a quelli in corso di fornitura per la tratta sopra richiamata;
che il costo dell'intervento ammonta a 23,366 Meuro, dei quali il 60% - pari a 14,020 Meuro - e' richiesto quale finanziamento statale, mentre il restante 40% - pari a a 9,346 Meuro - sara' reperito con ricorso al project financing;
per quanto concerne l'ulteriore intervento del comune di L'Aquila, denominato «impianto a fune ad agganciamento temporaneo dei veicoli per il collegamento tra L'Aquila (parcheggio di Collemaggio), Roio Poggio e Monteluco di Roio»:
che l'opera si colleghera' al prolungamento della tranvia leggera Piazza Palazzo-Collemaggio, portando cosi' alla realizzazione di un collegamento sufficientemente rapido tra il capolinea della citata tranvia ed un quartiere periferico sede di insediamento universitario ma isolato per conformazione orografica;
che il progetto preliminare presentato prevede la realizzazione di un impianto a fune ad agganciamento temporaneo dei veicoli con cabine da 8 posti e della lunghezza di circa 2,5 km, impianto avente la capacita' massima di progetto di 2.400 passeggeri/ora;
che il costo dell'intervento, secondo una valutazione indicativa da approfondire nelle successive fasi di progettazione, ammonta a 15,493 Meuro, dei quali il 60% - pari a 9,296 Meuro - e' richiesto quale finanziamento statale, mentre il restante 40% - pari a a 6,197 Meuro - sara' reperito con ricorso al project financing;
per quanto concerne l'intervento del comune di Latina, denominato «tranvia su gomma tra stazione FS e Latina centro»:
che l'opera costituisce il collegamento tramite un sistema tranviario su gomma tra la stazione FS, situata a Latina scalo, e la zona direzionale di Latina centro;
che il progetto preliminare presentato prevede la realizzazione di un tracciato della lunghezza di 11 km, integralmente in superficie, in sede propria, con alcuni incroci a raso con la viabilita' esistente e attrezzato con 7 fermate;
che la tranvia e' del tipo su gomma, con guida vincolata a terra, captazione aerea e dispositivo di abbandono del vincolo per guida manuale, ed e' dotata di 9 rotabili, la cui lunghezza sara' fissata in funzione delle «necessita' di capacita' di trasporto»;
che il costo dell'intervento ammonta a 88,121 Meuro, dei quali il 60% - pari a 52,873 Meuro - e' richiesto quale finanziamento statale, mentre il restante 40% - pari a a 35,248 Meuro - sara' reperito con ricorso al project financing;
per quanto concerne l'ulteriore intervento del comune di Latina, denominato «linea 2 della tranvia leggera su gomma Latina centro-nuovi quartieri»:
che l'opera costituisce il prolungamento della tranvia sopra indicata da Latina centro verso i nuovi quartieri di espansione;
che il progetto preliminare presentato prevede la realizzazione di un tracciato di 5,5 km circa, con 44 fermate e con dotazione di 7 rotabili, la cui lunghezza - analogamente alla tratta precedente - sara' fissata in funzione delle necessita' di trasporto;
che il costo dell'intervento ammonta a 47,586 Meuro, dei quali il 60% - pari a 28,552 Meuro - e' richiesto quale finanziamento statale, mentre il restante 40% - pari a a 19,034 Meuro - dovrebbe essere reperito con ricorso al project financing;
Delibera: 1. Approvazione varianti.
1.1. E' approvata la modifica progettuale dell'intervento di Taormina denominato «Sistema a via guidata», che assume ora la denominazione di «Sistema a via guidata: collegamento del centro storico con le frazioni di Mazzeo e Trappitello».
All'intervento cosi' modificato, del costo complessivo di 26.627.674 euro, e' attribuito un contributo - in termini di volume d'investimenti - di 15.976.604,40 euro, pari al 60% del predetto costo: il contributo, cosi' ridotto rispetto a quello assegnato all'intervento originario con la delibera n. 99/2002, resta imputato alle leggi n. 488/1999 e n. 399/2000.
1.2. E' approvata la variante dell'intervento delle Ferrovie del Sud Est denominato «triplicamento Bari S.E.-Mungivacca, raddoppio Mungivacca-Noicattaro, ristrutturazione e potenziamento impianti», il cui costo ammonta a 60.220.220 euro.
E' autorizzato l'acquisto di nuovo materiale rotabile leggero del costo di 4.664.842,52 euro.
All'opera cosi' modificata ed integrata, del costo complessivo di 64.885.062,52 euro, resta attribuito il contributo di pari importo e in termini di volume d'investimenti assegnato in precedenza e posto a carico della legge n. 211/1992.
1.3. Per gli interventi di cui ai precedenti punti il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a definire le quote di contributo, in termini di limiti di impegno, assegnate agli interventi stessi nell'ambito del tetto massimo a suo tempo determinato da questo Comitato, dandone comunicazione - appena possibile - alla segreteria di questo Comitato. Il predetto Ministero, inoltre, vigilera' sull'attuazione della presente delibera, in particolare sollecitando i soggetti interessati ad adottare tutte le misure per una tempestiva realizzazione delle opere in questione. 2. Chiusura graduatoria.
La graduatoria degli interventi elaborata dalla Commissione di Alta Vigilanza (C.A.V.) in attuazione dei decreti 16 e 19 giugno 2000, indicati in premessa, e concernente gli interventi da finanziare in attuazione degli articoli 9 e 10 della legge n. 211/1992, e successivi rifinanziamenti e' dichiarata chiusa. 3. Nuovi interventi.
3.1. Gli interventi da realizzare nei comuni di L'Aquila e Latina meglio specificati nella «presa d'atto» e valutati politicamente prioritari sono approvati programmaticamente.
L'approvazione definitiva dei suddetti interventi e' subordinata alla sottoposizione degli interventi stessi alla C.A.V. ed alla valutazione positiva che dei medesimi dara' la Commissione.
Il problema del relativo finanziamento sara' affrontato in altra seduta, allorche' sara' meglio definito il quadro finanziario delle risorse complessivamente disponibili per il settore.
3.2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' a redigere una graduatoria aggiornata degli interventi da finanziare con le ulteriori risorse finanziarie che si rendano a mano a mano disponibili, tenendo conto della rilevata priorita' politica attribuita agli interventi dei comuni di L'Aquila e Latina sopra indicati. 4. Clausole finali.
Restano ferme le direttive formulate in precedenza e non esplicitamente modificate con la presente delibera.
Roma, 18 marzo 2005
Il presidente delegato
Siniscalco
Il segretario del CIPE
Baldassarri Registrato alla Corte dei conti il 21 novembre 2005 Ufficio di controllo atti sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 398