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| Gazzetta n. 279 del 2005-11-30 |  | MINISTERO DELLA DIFESA |  | DECRETO 7 giugno 2005 |  | Aumento  della  consistenza  organica  del  personale del Comando dei Carabinieri per la tutela dell'ambiente. |  | 
 |  | IL MINISTRO DELLA DIFESA su proposta
 DEL MINISTRO DELL'AMBIENTE
 E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
 di concerto con
 IL MINISTRO DELL'INTERNO
 
 Vista  la  legge  8 luglio  1986,  n. 349, recante «istituzione del Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale» e, in particolare,  l'art.  8,  comma 4,  istitutivo  del  Nucleo operativo ecologico  dell'Arma  dei  carabinieri  (N.O.E.), di cui si avvale il Ministro dello stesso dicastero per la vigilanza, la prevenzione e la repressione di violazioni compiute in danno all'ambiente;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'ambiente  1° novembre 1986, adottato  di  concerto  con il Ministro della difesa (registrato alla Corte  dei  conti  il  24  novembre  1986,  registro  n.  1 Ministero ambiente,  foglio n. 1), con il quale e' stata fissata la consistenza organica del N.O.E.;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'ambiente  1°  agosto  1990, adottato  di  concerto  con il Ministro della difesa (registrato alla Corte  dei  conti  il  14  dicembre  1990,  registro  n.  3 Ministero ambiente,  foglio  n.  67),  con il quale e' stata disposta una prima revisione dell'organico del N.O.E.;
 Visto   il  decreto  del  Ministro  dell'ambiente  19 luglio  1993, adottato  di  concerto  con il Ministro della difesa (registrato alla Corte  dei  conti  il  20  febbraio  1996,  registro  n.  1 Ministero ambiente,  foglio n. 14), con il quale e' stato disposto un ulteriore incremento   organico  del  N.O.E.,  per  istituire  apposita  unita' specializzata  per  la lotta al traffico ed allo smaltimento illecito di materiale radioattivo;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'ambiente  23 gennaio  1996, adottato  di  concerto  con il Ministro della difesa (registrato alla Corte  dei  conti  il  20  febbraio  1996,  registro  n.  1 Ministero ambiente,  foglio  n.  14),  che  ha  disposto l'ulteriore incremento organico  del  N.O.E. per istituire apposita unita' specializzata per la lotta al traffico e smaltimento illecito di materiale radioattivo;
 Visto   il  decreto  del  Ministro  dell'ambiente  22 aprile  1996, adottato  di  concerto  con il Ministro della difesa (registrato alla Corte  dei conti il 5 luglio 1996, registro n. 1, Ministero ambiente, foglio  n. 234), che ha disposto un ulteriore incremento organico del N.O.E.  e  l'istituzione di quattro sezioni periferiche nelle regioni Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna e Calabria;
 Visto   il  decreto  del  Ministro  dell'ambiente  20 maggio  1998, adottato  di  concerto  con il Ministro della difesa (registrato alla Corte  dei  conti il 5 luglio 1998, registro n. 1 Ministero ambiente, foglio  n. 217), che ha disposto un ulteriore incremento organico del N.O.E.  e  l'istituzione di un distaccamento in Caserta della sezione di Napoli;
 Visto   il  decreto  del  Ministro  dell'ambiente  19 aprile  1999, adottato  di  concerto  con il Ministro della difesa (registrato alla Corte  dei conti il 25 maggio 1999, registro n. 1 Ministero ambiente, foglio  n.  29), che ha disposto un ulteriore incremento organico del N.O.E.,  allo  scopo  di  potenziare le sezioni di Milano e Napoli ed istituire  cinque  sezioni  periferiche  nelle regioni Friuli-Venezia Giulia,  Liguria,  Marche,  Abruzzo e Basilicata, ed attribuire piena autonomia  operativa al distaccamento di Caserta elevandolo a livello di sezione;
 Vista  la legge 31 marzo 2000, n. 78, recante «Delega al Governo in materia  di  riordino  dell'Arma dei carabinieri, del Corpo forestale dello  Stato,  del  Corpo della Guardia di finanza e della Polizia di Stato.  Norme  in materia di coordinamento delle Forze di polizia» e, in  particolare,  l'art.  11  sulle attivita' specializzate presso le varie amministrazioni;
 Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 198, concernente il riordino  dei  ruoli e la modifica delle norme di reclutamento, stato ed  avanzamento del personale non direttivo e non dirigente dell'Arma dei  carabinieri,  a  norma  dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, e, in particolare, gli articoli 3 e 12;
 Vista la legge 23 marzo 2001, n. 93, recante «Disposizioni in campo ambientale»  e,  in  particolare, l'art. 17, comma 1, con il quale il N.O.E  assume  la  denominazione  di  Comando  dei carabinieri per la tutela dell'ambiente;
 Visto  il decreto del Ministro della difesa 5 giugno 2001, adottato su  proposta del Ministro dell'ambiente e di concerto con il Ministro dell'interno  (registrato  alla Corte dei conti il 14 settembre 2001, registro  n.  12  Ministero  ambiente, foglio n. 56), che ha disposto l'istituzione  di  una  sezione  analisi, di una squadra inquinamento atmosferico  e industrie a rischio e A.R.S., di tre sezioni operative in  Milano, Roma e Napoli e di un N.O.E. in Roma, nonche' la modifica della  denominazione  delle  unita'  distaccate  da  sezione a Nucleo operativo ecologico;
 Vista  la  legge  31  luglio 2002, n. 179, recante «Disposizioni in materia di tutela ambientale» e, in particolare, l'art. 2 concernente il  potenziamento  organico del Comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente con 229 unita', da considerare in soprannumero rispetto all'organico vigente dell'Arma dei carabinieri;
 Visto  il decreto del Ministro della difesa 31 marzo 2003, adottato su  proposta del Ministro dell'ambiente e di concerto con il Ministro dell'interno  (registrato  alla  Corte  dei  conti il 17 luglio 2003, registro  n.  8  Ministero  ambiente,  foglio  n.  354),  concernente l'elevazione  a  comandi  di  gruppo delle sezioni operative di Roma, Milano e Napoli, la ridislocazione a Treviso del Comando di gruppo di Milano,  nonche'  l'istituzione  dei  Nuclei  operativi  ecologici di Brescia,  Alessandria,  Trento,  Treviso, Grosseto, Perugia, Sassari, Campobasso, Salerno, Lecce, Catanzaro e Catania;
 Tenuto   conto   che  le  attivita'  di  vigilanza,  prevenzione  e repressione delle violazioni della normativa ambientale costituiscono una   funzione   essenziale  per  il  conseguimento  delle  finalita' istituzionali   del   Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del territorio;
 Rilevata   inoltre,   una   frequente   identita'   soggettiva  tra responsabili  di violazioni della normativa ambientale ed altre forme di criminalita' anche organizzata;
 Considerato  che  le suddette attivita' del Comando dei carabinieri per   la   tutela  dell'ambiente  coincidono  con  le  piu'  generali attribuzioni di polizia giudiziaria dell'Arma dei carabinieri;
 Considerata  in  particolare, l'urgente necessita' di accrescere la capacita'  d'intervento  del  Comando  dei  carabinieri per la tutela dell'ambiente,   per  meglio  prevenire  e  reprimere  le  violazioni commesse in danno dell'ambiente su tutto il territorio nazionale;
 Decreta:
 Art. 1.
 1.  Nei limiti della consistenza organica dei ruoli degli appuntati e  dei carabinieri nonche' degli ispettori dell'Arma dei carabinieri, stabilita   rispettivamente   dagli   articoli 2  e  12  del  decreto legislativo  12  maggio  1995,  n.  198,  e  successive  modifiche ed integrazioni,  la dotazione del personale del Comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente e' incrementata di sette unita'. La nuova dotazione  complessiva dello stesso comando e' definita nella tabella annessa, la quale fa parte integrante del presente decreto.
 |  | Art. 2. 1.  Restano  confermate  le  precedenti  disposizioni in materia di spesa   e,   in   particolare,  quelle  che  demandano  al  Ministero dell'ambiente  e della tutela del territorio l'assunzione degli oneri relativi    alle   indennita'   eventuali,   all'accasermamento,   al casermaggio,    al    vestiario,    alla    motorizzazione,   nonche' all'approntamento  di particolari strumenti necessari a soddisfare le esigenze  tecniche  ed  operative  del Comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente.
 Il  presente  decreto  sara'  trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
 Roma, 7 giugno 2005
 
 Il Ministro della difesa
 Martino
 
 Il Ministro dell'ambiente
 e della tutela del territorio
 Matteoli
 
 Il Ministro dell'interno
 Pisanu
 
 Registrato alla Corte dei conti il 3 novembre 2005 Ministeri istituzionali - Difesa, registro n. 12, foglio n. 315
 |  | Allegato 
 ----> Vedere Allegato a pag. 17 della G.U. <----
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