Gazzetta n. 271 del 2005-11-21
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 3 novembre 2005
Scioglimento del consiglio comunale di Rosarno e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che il consiglio comunale di Rosarno (Reggio Calabria), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 22 giugno 2003, e' composto dal sindaco e da venti membri;
Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni contestuali rassegnate da diciotto consiglieri, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo, allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta dei Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:

Art. 1.
Il consiglio comuna1e di Rosarno (Reggio Calabria) e' sciolto.
Art. 2.
La dott.ssa Maria Stefania Caracciolo e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 3 novembre 2005
CIAMPI

Pisanu, Ministro dell'interno
Allegato
Al Presidente della Repubblica

Nel consiglio comunale di Rosarno (Reggio Calabria), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 22 giugno 2003, composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da diciotto componenti del corpo consiliare.
Le citate dimissioni, presentate personalmente da oltre la meta' dei consiglieri nel corso della seduta consiliare tenutasi il 29 settembre 2005, con atto contestuale allegato al relativo verbale, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo.
Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Reggio Calabria ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 31340/2005/Gab. del 30 settembre 2005, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Rosarno (Reggio Calabria) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Maria Stefania Caracciolo.
Roma, 26 ottobre 2005
Il Ministro dell'interno: Pisanu