Gazzetta n. 267 del 2005-11-16 |
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |
CIRCOLARE 31 ottobre 2005, n. 1190 |
Modalita' per l'applicazione nel 2006 della legge 29 luglio 1981, n. 394, articolo 10, concernente la concessione di contributi finanziari ai consorzi agroalimentari e turistico-alberghieri. |
|
Premessa. Conformemente a quanto stabilito dall'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, si comunicano le modalita' secondo le quali il Ministero delle attivita' produttive (di seguito: Ministero) concedera' i contributi finanziari sulle spese sostenute dai consorzi agroalimentari e dai consorzi di imprese alberghiere e turistiche, ai sensi della legge 29 luglio 1981, n. 394, successivamente modificata dall'art. 4, comma 3, della legge 20 ottobre 1990, n. 304. Considerato che il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e successive modificazioni ha attribuito alle regioni la gestione dei contributi destinati ai consorzi, con esclusione di quelli multiregionali, e che con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000 sono state trasferite le risorse alle regioni a statuto ordinario, la presente circolare riguarda esclusivamente la gestione dei contributi destinati ai consorzi a carattere multiregionale. Atteso inoltre che il trasferimento delle competenze non e' stato ancora perfezionato per le regioni a statuto speciale Sicilia e Valle d'Aosta, alle disposizioni della presente circolare possono ricorrere anche i consorzi monoregionali con sede in tali regioni fino a quando non sara' completato l'iter di trasferimento delle competenze. La liquidazione del contributo e' subordinata alla messa a disposizione di questa amministrazione, da parte del Ministero dell'economia, delle relative risorse, attualmente accantonate nel fondo unico. La presente circolare potra' subire modifiche in relazione agli ulteriori sviluppi del passaggio delle competenze alle regioni. Infine, si evidenzia che la presente circolare indica - come di prassi - le modalita' riguardanti la liquidazione dei contributi per i programmi realizzati nel 2005 e le modalita' per l'approvazione dei programmi da realizzare nel 2006. Inoltre, in via eccezionale, quest'anno con l'atto in questione si stabiliscono anche le modalita' riguardanti la liquidazione dei contributi relativamente ai programmi che saranno realizzati nel 2006. Cio' consente di impostare - fin da quest'anno e a regime dall'anno prossimo - circolari annuali applicative dell'art. 10 della legge n. 394/1981 che indicheranno contestualmente sia le modalita' di approvazione sia quelle di rendicontazione delle attivita' promozionali relative al medesimo periodo di programmazione. Tale nuova impostazione, piu' coerente con la logica di progettualita' richiesta al fine di accedere ai benefici dell'art. 10 della legge n. 394/1981 garantisce, fin da quest'anno, una maggiore trasparenza e certezza circa le modalita' di rendicontazione dei programmi che i consorzi intendono realizzare. Inoltre, tale razionalizzazione permette una piu' consona disciplina dell'intero procedimento amministrativo sottostante all'applicazione della legge in questione, da cui derivano semplificazioni e minori oneri per i beneficiari stessi. SEZIONE I Scopo della concessione dei contributi. 1. Secondo quanto previsto dall'art. 22, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143 (Disposizioni in materia di commercio con l'estero), i contributi concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento di specifiche attivita' promozionali di rilievo nazionale ed in particolare la realizzazione di progetti volti a favorire l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. 2. Il contributo e' destinato ai consorzi per favorire il processo di internazionalizzazione in forma aggregata delle piccole e medie imprese associate. Pertanto il contributo non puo' essere in alcun modo direttamente ripartito tra le imprese ne' impiegato per coprire i costi di iniziative fruite da singole imprese o da una percentuale non significativa delle stesse. 3. Possono essere oggetto di finanziamento unicamente i costi delle azioni promozionali. I programmi proposti, pertanto, non dovranno contenere iniziative volte al diretto sostegno delle vendite. Definizione di consorzio multiregionale. 4. Sono considerati consorzi a carattere multiregionale quelli di cui almeno il 25% delle imprese associate abbia la sede legale in una o piu' regioni diverse da quella delle restanti imprese. Per i consorzi che abbiano piu' di 60 imprese associate, il requisito minimo e' fissato in 15 imprese aventi sede legale in una o piu' regioni diverse da quelle in cui hanno sede le restanti imprese. 5. Tale requisito minimo deve essere posseduto dai consorzi ininterrottamente dalla data della domanda di approvazione del programma sino al 31 dicembre dell'anno di realizzazione del programma stesso. Destinatari dei contributi: requisiti. 6. Possono accedere ai contributi per le attivita' promozionali i consorzi e le societa' consortili a carattere multiregionale, anche in forma cooperativa, aventi come scopo sociale esclusivo l'esportazione dei prodotti agro alimentari, nonche' i consorzi e le societa' consortili a carattere multiregionale, anche in forma cooperativa, di imprese alberghiere e turistiche, limitatamente alle attivita' volte ad incrementare la domanda turistica estera. Nello statuto deve essere specificato il divieto di distribuzione degli utili anche in caso di scioglimento. 7. Il consorzio deve essere costituito da un numero di imprese non inferiore a otto; tale limite puo' essere ridotto a cinque qualora le imprese abbiano sede nelle regioni dell'obiettivo 1 (Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna). Le suddette condizioni minime devono essere possedute dai consorzi ininterrottamente dalla data della domanda di approvazione del programma sino al 31 dicembre dell'anno di realizzazione del programma stesso. 8. Dal momento della presentazione del programma promozionale sino al 31 dicembre dell'anno di riferimento del programma stesso, il fondo consortile deve risultare interamente sottoscritto ed esistente, formato da singole quote di partecipazione sottoscritte da ogni socio. SEZIONE II Presentazione delle domande. 9. Le domande devono essere inoltrate al Ministero delle attivita' produttive, Direzione generale per la promozione degli scambi - Div. III, viale Boston 25 - 00144 Roma. La spedizione deve essere fatta via raccomandata o per corriere entro e non oltre le date di seguito specificate. Le domande spedite successivamente alle date stabilite non saranno prese in esame. Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso o, in mancanza, la data di ricezione apposta sulla busta dal Ministero. 10. Le domande, le dichiarazioni e le schede progetto devono essere redatte utilizzando i modelli allegati alla presente circolare. Il non utilizzo dei moduli, la non sottoscrizione da parte del legale rappresentante o la loro incompleta presentazione puo' determinare la mancanza delle informazioni necessarie alla conduzione dell'istruttoria ed il conseguente diniego dell'approvazione del programma. 11. Le domande, le dichiarazioni e le schede progetto devono essere sottoscritte dal legale rappresentante del consorzio secondo le modalita' previste dall'art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Il legale rappresentante, sotto la propria responsabilita', attesta di essere a conoscenza delle conseguenze penali previste per le dichiarazioni mendaci, secondo quanto stabilito dall'art. 76 del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 445. 12. Le scadenze per la presentazione delle domande e della relativa documentazione sono cosi' stabilite: domanda di approvazione del programma 2006: 15 dicembre 2005; domanda di liquidazione del contributo sul programma 2005: 15 aprile 2006; domanda di liquidazione del contributo sul programma 2006: 15 aprile 2007. 13. Nelle domande deve essere specificato il nominativo dell'eventuale referente, appositamente incaricato dal rappresentante legale di intrattenere rapporti con il Ministero. SEZIONE III Presentazione della domanda di contributo sul programma promozionale 2006. 14. I consorzi che intendono accedere al contributo sulle spese relative alle attivita' promozionali da realizzare nel 2006 devono presentare il programma al Ministero per l'approvazione. La domanda di approvazione deve essere redatta in bollo secondo il modello A allegato ed inviata al Ministero entro il 15 dicembre 2005. 15. Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione dalla quale risulti l'idoneita' del consorzio a chiedere il contributo: fotocopia dell'atto costitutivo e dello statuto vigente al momento della domanda; (qualora gli stessi siano stati presentati in passato al Ministero, e' sufficiente l'invio di copia delle eventuali modifiche intervenute); certificato della Camera di commercio rilasciato in data non anteriore a tre mesi rispetto a quella di presentazione della domanda, attestante che il consorzio svolge attivita' e non e' soggetto a procedure concorsuali; tale certificazione puo' essere sostituita da una dichiarazione resa dal legale rappresentante sotto la propria responsabilita'; verbale di approvazione del programma promozionale da parte degli organi statutariamente competenti; elenco delle imprese consorziate redatto secondo il seguente schema e firmato dal legale rappresentante:
===================================================================== | | | Sede | |Regione/ Sede| n. iscriz. | operativa/ | Settore Denominazione| legale | CCIAA | recapiti |merceologico ===================================================================== --------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------
solo per i consorzi agro-alimentari), delibera della Regione nella quale il consorzio ha la sede legale (da richiedere ove non sia stata ancora emessa) che qualifica il consorzio richiedente come agroalimentare, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 394/1981; schema riepilogativo dell'intero programma promozionale secondo il modello B (da inviare anche in formato elettronico su floppy-disk o cd); piano di copertura dei costi del programma complessivo con indicazione dei costi e della loro copertura, distinta in risorse proprie, contributo atteso del Ministero, altri contributi pubblici e ricavi vari, secondo lo schema di seguito indicato e sottoscritto dal legale rappresentante:
=================================================================== Costo totale | Copertura del programma | ---------------|--------------------------------------------------- | Risorse proprie (*) | Euro ... | Contributo atteso del Ministero | Euro ... Euro ...... | Altri contributi pubblici | Euro ... | Ricavi vari e sponsorizzazioni private | Euro ...
(*) Per risorse proprie si intendono: le riserve disponibili e le quote associative ordinarie e straordinarie versate dai soci. 16. I consorzi agroalimentari devono inviare copia della domanda al Ministero delle politiche agricole - D.G. per le politiche strutturali e lo sviluppo rurale, ufficio cooperazione, via XX Settembre 20, Roma. 17. Il programma promozionale si articola in singoli progetti, ciascuno dei quali deve essere descritto sulla base dei seguenti elementi, come riportato nel modello C (da compilare per ogni progetto ed inviare anche in formato elettronico su floppy disk o cd): scelta del mercato estero con l'indicazione del settore merceologico interessato; obiettivo; predeterminazione degli indicatori e degli standard da applicare per la misurazione dei risultati a consuntivo (vedi punto 22 della circolare); azioni promozionali che compongono il progetto (con la descrizione analitica dei contenuti, delle fasi, dei tempi, dei luoghi, dei costi); interventi finanziari di eventuali partner pubblici e privati; costo totale del progetto al netto di IVA; costi di ciascuna azione al netto di IVA. Ad ogni scheda-progetto il consorzio deve allegare i preventivi di spesa emessi dall'erogatore dei servizi e/o prestatore d'opera. I preventivi sono destinati unicamente a quantificare un preciso impegno di spesa e non comportano l'obbligo di far eseguire le azioni dai medesimi soggetti. Ove per giustificati motivi (che devono essere indicati) non siano disponibili alcuni preventivi di spesa, i relativi costi devono essere basati su una realistica previsione sottoscritta dal legale rappresentante. 18. L'attivita' promozionale deve essere programmata in modo da apportare benefici generalizzati per i soci e pertanto non sono ammesse a contributo le iniziative che registrano una partecipazione non significativa dei soci. Progetti preferenziali. 19. Al fine di favorire la collaborazione tra gli organismi che sviluppano all'estero attivita' promozionali nella medesima area geo-economica, sono considerati preferenziali i progetti e le azioni che prevedono iniziative realizzate in sinergia con almeno uno dei seguenti soggetti: associazioni di categoria, consorzi export, consorzi agroalimentari e turistico-alberghieri, camere di commercio italiane all'estero, camere italo-estere in Italia. Possono essere considerati altresi' preferenziali i progetti realizzati in collaborazione sinergica con l'ICE, per le iniziative non incluse nel piano promozionale nazionale. Per collaborazione sinergica deve intendersi la realizzazione di progetti o singole azioni caratterizzati da una specifica suddivisione di compiti tra i partners, finalizzati al raggiungimento di un risultato comune. Non si considera collaborazione sinergica la mera acquisizione di servizi, ancorche' personalizzati, dal soggetto partner. 20. Compatibilmente con la disponibilita' delle risorse finanziarie, e successivamente alla definizione dell'istruttoria di tutte le domande, ai progetti preferenziali puo' essere concesso un contributo pari al limite massimo fissato dall'art. 4, comma 3 della legge n. 304/1990, nonche' la corresponsione di un anticipo di un importo massimo pari alla meta' del contributo stesso, con riserva di verifica finale all'atto della liquidazione del finanziamento dell'intero programma promozionale. 21. Per essere riconosciuto preferenziale il progetto deve essere corredato da una preventiva dichiarazione di conferma della collaborazione rilasciata dall'organismo partner, nella quale si esplicita il ruolo ricoperto da questi nell'esecuzione dell'azione promozionale e nella quale il partner indica quali azioni sono a suo carico - o eventualmente presentate a valere su altre leggi di sostegno - e si impegna altresi' a non richiedere finanziamenti pubblici sulle medesime voci di spesa. Misurazione del raggiungimento degli obiettivi. 22. Ogni progetto dovra' specificare gli obiettivi che si intendono raggiungere e dovra' specificare gli indicatori e gli standard da utilizzare per valutare i risultati. Nel presente contesto si intende: a) per indicatore il parametro in grado di misurare i risultati conseguiti: ad esempio il numero di accessi dall'estero al sito web, la raccolta di giudizi espressi in un questionario secondo una scala di valori; b) per standard il valore atteso di un certo indicatore: ad esempio il numero atteso di accessi al sito web, il valore medio dei giudizi espressi nei questionari. 23. Nella presentazione del programma occorre precisare l'obiettivita' dei metodi di rilevazione, specificando ad esempio l'ampiezza del campione degli intervistati, indicando il metodo utilizzato per la loro selezione e fornendo un facsimile del questionario di intervista, ecc. La documentazione relativa ai sistemi di misurazione, ai parametri utilizzati, alle interviste ecc. dovra' essere conservata a cura del soggetto beneficiario per consentire al Ministero di effettuare le proprie verifiche. Ammissibilita' dei progetti. 24. Conformemente al principio dell'annualita' del bilancio statale, sono ammessi soltanto i progetti che hanno esecuzione nel 2006. I progetti di durata pluriennale devono essere articolati in sotto progetti annuali, per consentire il finanziamento della quota parte corrispondente. 25. La presentazione del programma promozionale comporta l'impegno alla sua esecuzione; l'eventuale rinuncia deve essere motivata e comunicata immediatamente al Ministero. 26. Sono ammissibili unicamente i progetti strettamente promozionali. A titolo esemplificativo si indicano qui di seguito alcune tipologie di progetti: a) partecipazione a fiere estere; b) partecipazione a fiere internazionali in Italia, riconosciute come tali in base al calendario pubblicato dalla Conferenza dei presidenti delle regioni, consultabile al sito www.regioni.it; c) realizzazione, stampa e distribuzione di cataloghi, repertori, depliant, materiale informatico, ecc., redatti in lingua estera; le spese relative alla semplice ristampa non sono ammesse a contributo; d) pubblicita' effettuata all'estero su giornali, riviste specializzate, radio e televisione realizzata dal consorzio; e) workshop, conferenze e incontri promozionali con operatori esteri; f) azioni dimostrative e degustazioni; g) missioni di operatori esteri in Italia; h) ricerche di mercato; i) apertura e aggiornamento sito internet predisposto anche in lingua estera; gli aggiornamenti sono ammessi qualora comportino evidenti e sostanziali variazioni strutturali e grafiche; j) realizzazione e promozione del marchio consortile; k) formazione ed educational per operatori esteri. Spese ammissibili. 27. Oltre alle spese direttamente sostenute per i progetti sopra descritti, possono essere finanziate anche le spese generali di gestione e di personale effettivamente imputabili alle iniziative, limitatamente ad una percentuale massima del 20% delle spese totali di ogni progetto. Le spese generali e di personale devono riferirsi all'attivita' svolta in sede per la preparazione iniziale e per le attivita' conseguenti successive alle manifestazioni. Non sono ammesse spese imputate in modo generico. 28. Sono riconosciute le spese di viaggio e soggiorno sostenute per un dipendente del consorzio o titolare di contratto a progetto riferito al programma promozionale, nonche' quelle sostenute per non piu' di un amministratore o persona specificamente incaricata dal consorzio. Sono ammissibili unicamente le spese di viaggio effettuate con aereo o treno e le spese di vitto e alloggio. Qualora a rendiconto siano presentate voci di spesa non congrue o improprie, le stesse non saranno accolte. 29. Sono escluse dal contributo le spese relative ad azioni dirette a sostenere le vendite o la rete di distribuzione e in generale tutte le spese concernenti azioni dirette a mantenere rapporti commerciali con la clientela gia' acquisita. Sono altresi' escluse le spese relative ad azioni promozionali che non promuovono il consorzio nella sua generalita'. Approvazione del programma. 30. Il Ministero provvede a dare comunicazione dell'esito della valutazione del programma promozionale entro il 31 marzo 2006. In assenza di comunicazione entro tale data il programma si intende approvato. 31. Il programma gia' presentato potra' essere successivamente modificato e integrato con nuovi progetti solo se sussistono giustificazioni sostanziali ed obiettive. I nuovi progetti devono essere presentati almeno trenta giorni prima della loro esecuzione ed in ogni caso non oltre il 30 giugno 2006. Le integrazioni presentate dopo tale data non saranno prese in considerazione. Devono comunque essere tempestivamente comunicate tutte le variazioni apportate al programma promozionale 2006, anche se prevedono una minore spesa o una diversa successione temporale delle azioni gia' comunicate. 32. Il Ministero valuta l'ammissibilita' del programma presentato tenendo conto: della conformita' ai criteri definiti nella presente circolare; della validita' tecnico economica dei progetti in termini di promozione delle esportazioni; la validita' e' valutata anche con riferimento alle caratteristiche del proponente; della coerenza con le linee di indirizzo dell'attivita' promozionale 2006 (reperibili sul sito www.mincomes.it); della completezza delle informazioni fornite. SEZIONE IV Modalita' di presentazione della documentazione per la liquidazione del contributo sui programmi 2005 e 2006. 33. Le istruzioni riportate di seguito sono relative alla liquidazione del programma 2005 e dovranno essere seguite anche per la liquidazione del programma 2006. I riferimenti specifici riferiti al 2006 sono di volta in volta indicati tra parentesi quadre. 34. Il consorzio che nel corso del 2005 [2006] abbia realizzato il programma promozionale approvato da questo Ministero puo' inoltrare la rispettiva richiesta di liquidazione del contributo sulle spese effettivamente sostenute entro il 15 aprile 2006 [15 aprile 2007], utilizzando il modello D; 35. Il legale rappresentante del consorzio dovra' rilasciare una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti richiesti dall'art. 10 della legge n. 394/1981 per l'accesso ai contributi e la regolarita' della documentazione presentata. La dichiarazione deve contenere altresi' l'impegno a restituire i finanziamenti ricevuti in caso di inadempienza degli obblighi previsti dalla normativa o di mancata esecuzione, nei tempi e nei modi previsti, delle attivita' ammesse al finanziamento (modello D). 36. La rendicontazione dovra' essere redatta in modo speculare al programma precedentemente approvato da questo Ministero, utilizzando, quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei progetti e giustificando accuratamente gli eventuali scostamenti che si fossero verificati tra gli importi dei preventivi e quelli dei consuntivi. 37. Al fine di rispettare i limiti di cumulo dei contributi pubblici, il rendiconto dovra' specificare la relativa copertura, con l'indicazione, oltre che delle risorse proprie e del contributo atteso dal Ministero, delle risorse messe a disposizione da parte di altri enti pubblici o privati; il prospetto dovra' altresi' specificare gli introiti derivanti da pubblicita' o altro. 38. Al fine di ottenere la liquidazione dei contributi il consorzio e' tenuto ad inviare la seguente documentazione: certificato camerale come descritto al punto 15; copia di eventuali modifiche apportate allo statuto; elenco delle imprese consorziate come descritto al punto 15; copia del bilancio relativo all'esercizio consortile (basato sull'anno solare) 2005 [2006], redatto anche in forma abbreviata, costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico in forma scalare (come previsto dal codice civile) e dalla nota integrativa, eventualmente corredata dalla relazione sulla gestione e da quella dell'eventuale organo contabile; copia della nota di deposito del bilancio da cui risultino gli estremi del deposito stesso presso la C.C.I.A.A. relazione sull'esecuzione del programma 2005 [2006] suddivisa in una parte descrittiva generale ed in schede concernenti i singoli progetti realizzati; le schede sono redatte secondo il modello E e devono contenere tutti gli elementi ivi indicati; distinta delle voci di spesa, al netto di IVA o tassa corrispondente, a fronte delle quali viene richiesto il contributo, corredata dagli estremi delle relative fatture, firmata dal legale rappresentante che ne attesta la veridicita' (modello F); le fatture devono essere intestate all'ente destinatario e da questo quietanzate. Sono ammesse le spese fatturate dall'ICE per servizi resi dallo stesso, tranne le spese relative ad eventi organizzati direttamente dall'Istituto con i fondi pubblici. Ai sensi della vigente normativa anti riciclaggio (legge n. 197/1991 e successive modificazioni) per gli importi superiori ai 12.500 euro non e' ammesso il pagamento in contanti. Pertanto, per i casi in questione dovranno essere indicate in dettaglio le modalita' di pagamento seguite (ad es. numero bonifico); prospetto finanziario di copertura della spesa, sottoscritto dal legale rappresentante, distinto in risorse proprie, risorse acquisite da soggetti privati, ricavi ed eventuali finanziamenti pubblici; il prospetto dovra' altresi' specificare gli eventuali introiti derivanti da pubblicita' o altro; certificazione rilasciata da societa' di revisione, relativa alle spese ammissibili a contributo, se il totale delle spese supera euro 154.937,07. Conservazione della documentazione di spesa. 39. La documentazione di spesa deve essere conservata presso la sede del consorzio per essere messa a disposizione del Ministero per eventuali controlli. Le spese devono essere documentate dalle fatture originali quietanzate, intestate al Consorzio, e dalle ricevute fiscali conformi alla normativa vigente in materia fiscale. Valutazione del rendiconto e determinazione del contributo spettante. 40. Nell'esame del rendiconto il Ministero valuta la conformita' dell'attivita' svolta rispetto al programma approvato; esamina i risultati conseguiti attraverso l'applicazione degli indicatori e degli standard a suo tempo predeterminati da parte di ciascun consorzio; raffronta le spese rendicontate rispetto a quelle approvate. Al riguardo, il Ministero esclude dal rendiconto presentato le spese non pertinenti e puo' ammettere compensazioni tra singole voci nel limite del 20% delle spese relative al programma approvato, fermo restando l'importo complessivamente approvato a preventivo. 41. La misura effettiva del contributo dipende dalle risorse finanziarie assegnate e viene calcolata secondo i limiti percentuali stabiliti, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 394/1981 e dell'art. 4, comma 3, della legge n. 304/1990, e di seguito indicati: 40% delle spese ammesse per i consorzi che alla data della domanda di liquidazione risultino costituiti da piu' di 5 anni; 60% delle spese ammesse per i consorzi aventi sede legale e imprese ubicate per almeno i 4/5 nei territori delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna; 70% delle spese ammesse per i consorzi che al momento della domanda di liquidazione risultino costituiti da non piu' di cinque anni; in tal caso il consorzio deve associare in maggioranza imprese che in precedenza non siano state associate ad altri consorzi che abbiano usufruito di contributi del Ministero. 42. Il contributo non puo' superare il limite massimo annuale di euro 77.468,53 per i consorzi aventi fino a 24 soci, di euro 103.291,38 per i consorzi aventi da 25 a 74 soci e di euro 154.937,07 per i consorzi composti da almeno 75 soci. 43. Se l'intero programma o alcuni dei progetti sono finanziati da altri enti pubblici, nella determinazione del contributo saranno computati anche i predetti finanziamenti, affinche' l'insieme dei contributi di fonte pubblica non superi il 70% del totale delle spese ammesse; il consorzio e' tenuto a dichiarare l'esistenza di tali condizioni e ad inviare fotocopia dei provvedimenti concessivi. Ispezioni e verifiche. 44. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) e nei limiti previsti dallo stesso, le domande possono essere corredate da autocertificazioni. 45. Il Ministero si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e verifiche sulla esecuzione del programma promozionale, sulla veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformita' all'originale delle copie dell'atto costitutivo, dello statuto e del bilancio depositato, sulla corrispondenza dell'elenco fatture agli originali e sulla sussistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il finanziamento. 46. In caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle sanzioni penali previste, cosi' come richiamato dall'art. 76 del menzionato decreto del Presidente della Repubblica 445/2000; inoltre, qualora vengano meno i requisiti alla base della concessione del contributo, questa Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il finanziamento concesso e di non accogliere successive domande di contributo. Reperimento della normativa. 47. I testi delle fonti normative, i moduli di domanda, gli schemi per la presentazione dei progetti e dei rendiconti sono disponibili sul sito del Ministero all'indirizzo : www.mincomes. it dal quale e' possibile scaricare, in particolare, i file in formato work e excel relativi ai modelli B e C da allegare alla domanda anche in formato elettronico su floppy o cd. Come contattare il Ministero. 47. Per informazioni e chiarimenti e' possibile contattare l'ufficio competente ai seguenti recapiti: Indirizzo: Ministero delle attivita' produttive Direzione generale per la promozione degli scambi Divisione III Viale Boston, 25 - 00144 Roma Dirigente: Dott.ssa Orietta Maizza Tel. 06-5964 7548 - 06-5993 2460 Fax: 06-5993 2454 E-mail: promo3@mincomes.it Incaricati dell'istruttoria: Sig.ra Simona Re Tel. 06-5993 2638 Sig. Alberto Vaccaro Tel. 06-5993 2515 Pubblicazione. 48. La presente circolare sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 31 ottobre 2005 Il direttore generale per la promozione degli scambi Caprioli | Allegato
----> Vedere Modello A alle pagg. 26 - 27 <---- | Allegato
----> Vedere Modello B a pag. 28 <---- | Allegato
----> Vedere Modello C alle pagg. 29 - 30 <---- | Allegato
----> Vedere Modello D alle pagg. 31 - 32 <---- | Allegato
----> Vedere Modello E a pag. 33 <---- | Allegato
----> Vedere Modello F alle pagg. 34 - 35 <---- |
|
|