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| Gazzetta n. 264 del 2005-11-12 |  | COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |  | DELIBERAZIONE 27 maggio 2005 |  | 1° Programma  delle  opere  strategiche  (legge n. 443/2001). Linea C della  metropolitana  di  Roma  -  Modifica  soggetto  aggiudicatore. (Deliberazione n. 39/2005). |  | 
 |  | IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
 Vista  la  legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. «legge obiettivo»), che,  all'art.  1,  ha  stabilito  che  le infrastrutture pubbliche e private  e  gli  insediamenti  strategici  e  di preminente interesse nazionale,  da  realizzare  per  la modernizzazione e lo sviluppo del Paese,  vengano  individuati  dal  Governo  attraverso  un  programma formulato  secondo  i  criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello  stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede  di  prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;
 Vista  la  legge  1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge n. 443/2001, autorizza  limiti  di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione  delle  opere incluse nel programma approvato da questo Comitato  e  per  interventi  nel  settore  idrico  di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
 Visto  il  decreto  legislativo  20 agosto  2002, n. 190, attuativo dell'art. 1 della menzionata legge n. 443/2001;
 Visti,  in  particolare,  l'art.  1 della citata legge n. 443/2001, come  modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e l'art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria  e  la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato  al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»;
 Visto  l'art.  11  della  legge  16 gennaio  2003,  n.  3,  recante «Disposizioni  ordinamentali in materia di pubblica amministrazione», secondo  il  quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento  pubblico  deve  essere  dotato  di  un  codice unico di progetto (CUP);
 Vista  la  delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002  S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art.  1  della  legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle opere   strategiche,  che  all'allegato 1  include,  nell'ambito  dei «Sistemi urbani», interventi che riguardano la citta' di Roma e, piu' specificatamente,  la  metropolitana C,  la  metropolitana B1  ed  il Grande Raccordo Anulare per un costo complessivo di 2.892,159 Meuro;
 Vista  la  delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta Ufficiale n. 87/2003, errata corrige nella Gazzetta Ufficiale n. 140/2003), con la quale  questo  Comitato ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP,  che  deve  essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa;
 Vista  la  delibera  1° agosto  2003,  n. 65 (Gazzetta Ufficiale n. 258/2003), con la quale questo Comitato:
 ha  stralciato  la  metropolitana B1 dal 1° Programma delle opere strategiche  in  quanto  gia'  diversamente  finanziata  e i relativi lavori aggiudicati seguono le procedure ordinarie;
 ha  approvato,  con  prescrizioni,  il progetto preliminare della tratta     T2     (Clodio/Mazzini-Venezia),     della    tratta    T3 (Venezia-S. Giovanni)  e  T6A  (Alessandrino-bivio di Torrenova) e ha indicato,   quale   «tracciato   fondamentale»  della  linea C  della metropolitana  di  Roma  le  tratte  da  T2  a  T7 con il deposito di Graniti;
 ha  assegnato un contributo di 316 Meuro, in termini di volume di investimenti,   per   integrare   -   entro  il  limite  dei  70%  di partecipazione  alla  spesa  -  la  copertura finanziaria di un primo lotto   funzionale,   ferma   restando   la   facolta'  del  soggetto aggiudicatore   di   avvalersi   dei  finanziamenti  progressivamente attribuiti  per  la  realizzazione  delle  prestazioni  e  dei lavori ritenuti    piu'   urgenti   in   relazione   all'intero   «tracciato fondamentale»;
 Vista  la  delibera 20 dicembre 2004, n. 105 (Gazzetta Ufficiale n. 149/2005),   con   la   quale   questo  Comitato  ha  approvato,  con prescrizioni,  il  progetto  preliminare  delle  opere di adeguamento della  ferrovia  «Roma-Pantano»  a  linea metropolitana (tratta T7 da bivio  Torrenova a Pantano) e del completamento del deposito-officina Graniti, nonche' le varianti al progetto preliminare delle tratte T2, T3   e  T6A,  in  relazione  all'eseguita  ottimizzazione  di  quanto prescritto dalla sopra citata delibera n. 65/2003 di questo Comitato, ed  ha altresi' approvato il quadro economico generale del «tracciato fondamentale»,  determinando  in  1.509,122  Meuro il costo del primo lotto funzionale;
 Vista  la  nota  23 maggio  2005, n. 255, con la quale il Ministero delle  infrastrutture  e  dei  trasporti propone di prendere atto del trasferimento della funzione di soggetto aggiudicatore effettuato dal comune di Roma a favore della Roma Metropolitane S.r.l.;
 Considerato  che  nelle  menzionate  delibere di questo Comitato n. 65/2003  e  n.  105/2004,  il  comune  di  Roma era individuato quale soggetto aggiudicatore dell'opera;
 Considerato  che  con  la  delibera  n.  105/2004  questo  Comitato assegnava al soggetto aggiudicatore il termine di trenta giorni dalla pubblicazione  della  delibera  stessa  per  richiedere  -  a pena di decadenza  dal  contributo  assegnato con la precedente delibera - il CUP per l'intervento in questione;
 Udita   la  relazione  del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei trasporti;
 Acquisita  in  seduta  l'intesa  del Ministro dell'economia e delle finanze;
 Prende atto:
 delle   risultanze  dell'istruttoria  svolta  dal  Ministero  delle infrastrutture dei trasporti e, in particolare:
 che  il  Consiglio  del  comune di Roma, con delibera del 24 maggio 2004,  n.  97, ha ritenuto, in relazione alla rilevanza degli appalti da affidare per l'opera in oggetto, di «accentrare le responsabilita' connesse  al  supporto  per la realizzazione dei lavori in capo ad un soggetto appositamente dedicato»;
 che  il  soggetto  piu'  idoneo,  sulla  scorta di indicazioni gia' contenute  in  una  memoria  di  Giunta  del 7 ottobre 2003, e' stato individuato nella «Servizi Operativi per la Mobilita' S.r.l.» (S.O.M. S.r.l.),  la  cui  denominazione  sociale  e'  stata  poi  variata in «Societa'  per  la  realizzazione delle metropolitane della Citta' di Roma S.r.l.» (abbreviativamente «Roma Metropolitane S.r.l.»);
 che alla predetta Societa' vengono quindi affidati - ai sensi e per gli effetti dell'art. 42, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 - tutti gli adempimenti e funzioni finalizzati alla realizzazione, ampliamento, prolungamento e ammodernamento delle linee C e B1 e delle altre linee delle metropolitane di Roma;
 che, in particolare, la Societa' puo':
 svolgere  i  compiti  e  le  funzioni  di  responsabile unico del procedimento  e  di  direttore lavori a mezzo di proprio personale in possesso dei requisiti normativamente prescritti;
 svolgere  le  attivita'  di  stazione appaltante e le funzioni di responsabile  del procedimento di gara stipulando i contratti con gli aggiudicatori e provvedendo - per conto del Comune - all'applicazione delle  penali, alla risoluzione e all'eventuale proroga del contratto e   a  quant'altro  connesso  alla  sollecita,  corretta  e  completa esecuzione delle opere;
 predisporre le varianti progettuali in corso d'opera;
 attivare  il procedimento di definizione bonaria delle riserve ex art.  31-bis della legge n. 190/1994 e gestire, secondo gli indirizzi dei  competenti  organi del Comune, il contenzioso relativo a lavori, servizi e forniture appaltati;
 che  i  rapporti tra Societa' e Comune restano regolati da apposite Convenzioni;
 che  il  comune  di  Roma  e' unico socio della «Roma Metropolitane S.r.l.»   sulla   quale   esercita   l'attivita'   di   direzione   e coordinamento,  ai  sensi e per gli effetti dell'art. 2497 e seguenti del Codice civile e del decreto legislativo 11 novembre 2003, n. 333, unitamente  alle  attivita'  di  indirizzo e controllo amministrativo coerenti  con  la  configurazione  della  Societa'  quale  emanazione organica  del Comune evidenziata nella piu' volte richiamata delibera del 24 maggio 2004;
 che,  come  precisato  dal  Ministero  delle  infrastrutture  e dei trasporti,  in  effetti  il  comune  di  Roma  -  in esecuzione della menzionata  delibera  del Consiglio comunale - ha trasferito tutte le attivita'  di  realizzazione  della  linea C  della  metropolitana e, pertanto,   la   funzione   di   soggetto  aggiudicatore  alla  «Roma Metropolitane S.r.l.»;
 Delibera:
 1. Il  nuovo  soggetto  aggiudicatore,  per  l'opera «linea C della metropolitana   di   Roma»,   e'  individuata  nella  Societa'  «Roma Metropolitane S.r.l».
 2. Entro  trenta  giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera,  la  predetta  Societa'  e'  tenuta a richiedere il CUP per l'intervento  all'esame:  esso,  ai  sensi  della delibera n. 24/2004 citata   nelle   premesse,   va   evidenziato   nella  documentazione amministrativa  e  contabile riguardante l'opera di cui alla presente delibera.
 3. Il   Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  provvedera'  a valutare gli eventuali effetti conseguenti alla modifica del soggetto aggiudicatore  ed  in  particolare a valutare se tale modifica incida sulle  modalita'  di  erogazione  del  contributo  di  cui  al  punto precedente, adottando - nell'affermativa - le conseguenti misure.
 Roma, 27 maggio 2005
 
 Il Presidente delegato
 Siniscalco Il segretario del CIPE
 Baldassarri Registrata alla Corte dei conti il 4 ottobre 2005 Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 336
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