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| Gazzetta n. 261 del 2005-11-09 |  | COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |  | DELIBERAZIONE 27 maggio 2005 |  | Fondo sanitario nazionale 2004 - Parte corrente - Finanziamento mutui pre-riforma   contratti   con   la   Cassa   depositi   e   prestiti. (Deliberazione n. 50/05). |  | 
 |  | IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
 
 Vista  la  legge  23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
 Visto il decreto-legge 19 settembre 1987, n. 382, convertito, nella legge  29 ottobre  1987,  n.  456,  recante,  tra  l'altro, norme per l'adozione  delle  misure  necessarie  per il ripianamento dei debiti degli  ex  enti ospedalieri ed in particolare l'art. 14, comma 1, che prevede  che  gli  oneri di ammortamento dei mutui di cui all'art. 26 del   decreto-legge   28 febbraio   1981,   n.  38,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 23 aprile 1981, n. 153, per la costruzione di opere di edilizia sanitaria prima della riforma, gravino sul Fondo sanitario  nazionale  di  parte  corrente, ed il comma 2 del medesimo articolo  il  quale  stabilisce  che  le somme dovute dalle regioni e province   autonome,   siano   attribuite  dal  Ministro  del  tesoro direttamente  alla Cassa depositi e prestiti per le relative quote di spettanza;
 Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni   ed   integrazioni,   concernente  il  riordino  della disciplina  in  materia  sanitaria,  a  norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421;
 Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  284, recante «Riordino  della  Cassa  depositi  e  prestiti», a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
 Visto  l'art.  5  del  decreto-legge  30 settembre  2003,  n.  269, convertito,  con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che  dispone  la  trasformazione  della  Cassa depositi e prestiti in societa'  per  azioni  con  la  denominazione  di  «Cassa  depositi e prestiti societa' per azioni» (CDP S.p.a.);
 Visto il decreto 5 dicembre 2003 del Ministro dell'economia e delle finanze   che  ha  dato  attuazione  al  decreto-legge  n.  269/2003, convertito, nella legge n. 326/2003 sopra citata e che ha individuato all'art.  2 le funzioni trasferite al Ministero dell'economia e delle finanze  e  all'art.  5 quelle assegnate alla gestione separata della Cassa depositi e prestiti S.p.a.
 Vista  la  propria  delibera del 29 settembre 2004, n. 26 (Gazzetta Ufficiale  n.  264/2004),  con  cui  e' stata accantonata la somma di 601.690.000  euro  per il finanziamento di quote vincolate, in attesa di  puntuali  proposte  di  finanziamento da parte del Ministro della salute;
 Vista  la proposta del Ministro della salute, trasmessa con nota n. 248 del 4 gennaio 2005, di assegnazione diretta alla Cassa depositi e prestiti  per  l'ammortamento  dei  mutui pre-riforma per l'anno 2004 della  somma  complessiva  di 4.863.886,80 euro, a valere sulla somma accantonata dalla delibera CIPE di cui sopra;
 Visti  i  decreti  del  Ministro  dell'economia e delle finanze del 31 maggio 2004, n. 067138 e del 23 novembre 2004, n. 0137935, con cui sono  state rispettivamente trasferite alla Cassa depositi e prestiti S.p.a.  le somme di 753.039,75 euro e 763.723,68 euro per gli importi in scadenza;
 Considerati  gli  accordi  tra  il  Ministro  dell'economia e delle finanze  e  la  Cassa  depositi  e prestiti S.p.a., con i quali si e' convenuto  che  per  la  restante  quota  di 3.347.123,37 euro non si provveda  al  versamento,  in  quanto  tale importo, risultando nella parte  di  competenza  del  Ministero  dell'economia e delle finanze, riguarda  una  partita  di  giro  e la sostanziale sistemazione della situazione contabile;
 Considerato  che  la  Conferenza  permanente  per i rapporti tra lo Stato  e  le  regioni  ha espresso il proprio parere di competenza in data   9 giugno   1993,   con   l'intesa  da  intendere  valida  fino all'estinzione dei mutui stessi;
 Udita la relazione del Ministro della salute;
 Delibera:
 E'  stabilita  in  4.863.886,80  euro  la quota del Fondo sanitario nazionale  2004 - parte corrente - da imputare al finanziamento delle rate  di  ammortamento  dei  mutui  pre-riforma per opere di edilizia sanitaria. Detta somma viene cosi' assegnata:
 alla   Cassa   depositi  e  prestiti  S.p.a.,  1.516.763,43 euro, trasferiti con i decreti di cui sopra;
 al  Ministero  dell'economia  e  delle finanze che subentra nelle attivita' della Cassa depositi e prestiti alla data di trasformazione della  stessa,  3.347.123,37  euro, quale residua quota di competenza per la relativa estinzione.
 Roma, 27 maggio 2005
 
 Il presidente delegato
 Siniscalco Il segretario del CIPE
 Baldassarri
 
 Registrato alla Corte dei conti il 28 ottobre 2005 Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 267
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