| IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
 
 Visti  gli  articoli 60  e  61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge  finanziaria  2003),  con i quali vengono istituiti, presso il Ministero   dell'economia  e  delle  finanze  e  il  Ministero  delle attivita'   produttive,   i   Fondi   per   le  aree  sottoutilizzate (coincidenti  con  l'ambito  territoriale  delle aree depresse di cui alla  legge  n.  208/1998)  nei  quali  si  concentra e si da' unita' programmatica  e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi, a finanziamento nazionale, che, in attuazione dell'art. 119, comma 5, della  carta costituzionale, sono rivolti al riequilibrio economico e sociale fra aree del Paese;
 Visto  in  particolare  il  comma 3, lettera a), del citato art. 61 della  legge  n.  289/2002, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate  istituito  presso il Ministero dell'economia e delle finanze  sia  utilizzato,  fra  l'altro,  per  il finanziamento degli investimenti  pubblici  di  cui  all'art.  1, comma 1, della legge n. 208/1998,  come  integrato  dall'art.  73  della  legge  n.  448/2001 (finanziaria   2002),   da   realizzare   nell'ambito   delle  Intese istituzionali di programma e dei programmi nazionali;
 Vista  la  propria  delibera  29 settembre  2004,  n. 19, (Gazzetta Ufficiale  n.  254/2004), con la quale viene fra l'altro prevista, al punto  12,  una assegnazione programmatica pari a 307 milioni di euro per  il  finanziamento  del programma di accelerazione della spesa in conto   capitale   da   realizzare  nelle  aree  sottoutilizzate  del Centro-Nord,  secondo  criteri di destinazione da stabilirsi d'intesa tra  il  Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione, e le regioni e le province autonome interessate entro il 31 dicembre 2004;
 Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3352 del   23 aprile   2004  in  materia  di  protezione  civile,  recante disposizioni      urgenti      per      fronteggiare      l'emergenza dell'approvvigionamento  idrico nella regione Umbria, con particolare riguardo  agli  interventi  di  carattere  emergenziale da realizzare nell'area del lago Trasimeno;
 Visti  i  criteri  di ripartizione e di utilizzazione delle risorse destinate  al  citato  programma  di accelerazione, concordati tra il Ministero   dell'economia   e  delle  finanze,  Dipartimento  per  le politiche  di sviluppo e coesione e le regioni e le province autonome del  Centro-Nord  ed  esplicitati  nell'apposita  nota n. 0041533 del 29 dicembre  2004,  inviata  dal  Dipartimento medesimo alle predette Amministrazioni regionali;
 Ritenuto di dover assegnare, in via definitiva, il predetto importo di   307   milioni   di  euro  per  le  finalita'  del  programma  di accelerazione  sopra richiamato, da ripartire e da utilizzare secondo i  criteri  e  le modalita' di cui alla predetta nota del 29 dicembre 2004;
 Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze;
 Delibera:
 1.  E'  assegnato  in  via  definitiva,  per  il  finanziamento del programma  di  accelerazione richiamato in premessa, l'importo di 307 milioni  di  euro,  per il periodo 2004-2007, secondo l'articolazione pluriennale  indicata  alla  voce F.3 della tabella di riparto di cui alla propria delibera n. 19/2004 (punto 12).
 2.  E' preliminarmente accantonata, a valere su predetto importo di 307  milioni di euro, una quota premiale del 2%, pari a 5,940 milioni di  euro,  che sara' attribuita proporzionalmente alle regioni e alle province  autonome  del  Centro-Nord  che,  alla data del 31 dicembre 2007, abbiano speso almeno l'80% delle singole quote loro assegnate a carico  della  destinazione  di  cui  alla citata delibera n. 19/2004 (voce F.3 della tavola di riparto e punto 12 del dispositivo).
 3. A carico dell'importo di 301,060 milioni di euro, al netto della quota   premiale  di  cui  al  precedente  punto 2,  e'  predestinato l'importo  di  10  milioni  di  euro  per gli interventi di carattere emergenziale  da  realizzare nell'area del lago Trasimeno, nel quadro delle  disposizioni di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei  Ministri  n.  3352  del  23 aprile 2004 in materia di protezione civile, richiamata in premessa.
 4.  Le  risorse  da  programmare,  che ammontano conseguentemente a 291,060  milioni  di euro, sono ripartite, su base regionale, secondo la  chiave  consolidata  gia'  adottata con le precedenti delibere di ripartizione  del  Fondo  per  le  aree  sottoutilizzate,  cosi' come specificato  nell'allegato,  che  costituisce  parte integrante della presente delibera.
 5.  Nell'ambito  del predetto importo di 291,060 milioni di euro e' ricompresa  la  quota  di  13,50  milioni  di euro (punto F.3.2 della citata  delibera  CIPE  19/2004)  volta  a fronteggiare il rischio di compromissione     ambientale    (acqua-suolo),    che    costituisce pre-finalizzazione  settoriale  a  favore dei territori regionali nel cui ambito ricadono i relativi interventi.
 6.  Per  quanto  concerne  i criteri di selezione degli interventi, l'accelerazione  della  spesa  e  le  relative procedure attuative si rinvia  a quanto previsto nella nota informativa del 29 dicembre 2004 richiamata in premessa.
 7.  Per  quanto concerne il termine di impegnabilita' delle risorse di  cui  al presente riparto, si applica quanto previsto al punto 6.7 della delibera n. 20/2004.
 Roma, 18 marzo 2005
 
 Il presidente
 Siniscalco Il segretario del CIPE
 Baldassarri
 
 Registrato alla Corte dei conti il 26 ottobre 2005 Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 5 Economia e finanze, foglio n. 259
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