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| Gazzetta n. 261 del 2005-11-09 |  | MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |  | DECRETO 24 ottobre 2005 |  | Determinazione  dell'aumento  delle  tariffe  di facchinaggio, per il biennio  2005-2006,  presso  la  direzione  provinciale del lavoro di Pesaro e Urbino. |  | 
 |  | IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Pesaro e Urbino
 
 Vista  la  legge  n. 628/1961 recante modifiche all'ordinamento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
 Visto  il decreto ministeriale 7 novembre 1996, n. 687, relativo al «Regolamento recante norme per l'unificazione degli uffici periferici del  Ministero  del lavoro e della previdenza sociale e l'istituzione delle direzioni regionali e provinciali del lavoro»;
 Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente la razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e la modifica della disciplina in materia di pubblico impiego;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994 n. 342,   che   ha   semplificato   le   procedure   amministrative   di autorizzazione  all'aumento  del  numero dei facchini di cui all'art. 121 T.U.L.P.S. adottato con decreto rettorale 18 giugno 1931, n. 773, abrogando  l'intera disciplina prevista dalla legge 3 maggio 1955, n. 407;
 Visto   l'art.  4  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 18 aprile  1994,  n.  342,  citato,  concernente  l'attribuzione alla Direzione  provinciale  del  lavoro  delle funzioni amministrative in materia  di  determinazione  delle  tariffe  minime  per  i lavori di facchinaggio   (funzioni  precedentemente  svolte  dalle  commissioni provinciali per la disciplina dei lavori di facchinaggio soppresse ai sensi dell'art. 3 del citato decreto);
 Visto  il protocollo sulla politica dei redditi e dell'occupazione, sugli assetti contrattuali, sulle politiche del lavoro e sul sostegno al sistema produttivo sottoscritto in data 2 luglio 1993;
 Vista  la  circolare  ministeriale  della  Direzione  generale  dei rapporti  di lavoro n. V/25157/70 DOC del 2 febbraio 1995 inerente al regolamento  sulla semplificazione dei procedimenti amministrativi in materia di facchinaggio;
 Vista  la  circolare  ministeriale  della  Direzione  generale  dei rapporti  di  lavoro  n. 39 del 18 marzo 1997 in materia di lavori di pulizia  e  facchinaggio  e  autorizzazioni  appalti  ai  sensi della lettera g) art. 5 legge n. 1369/1960;
 Visto  il  precedente decreto in materia n. 3 del 22 settembre 2003 emanato dalla Direzione provinciale del lavoro di Pesaro Urbino;
 Sentite  le organizzazioni sindacali datoriali e dei lavoratori del settore  e  le associazioni del movimento cooperativo, nella riunione tenutasi  presso la Direzione provinciale del lavoro di Pesaro-Urbino il giorno 27 settembre 2005;
 Ritenuto di dover procedere alla revisione delle vigenti tariffe;
 Considerati i seguenti indicatori economici:
 1)  lo  scostamento  in  percentuale  dell'indice  dei  prezzi al consumo   che   risulta  pari  al  3,8  %  per  il  periodo settembre 2003/settembre 2005;
 2)  il  tasso  di  inflazione  programmato  per  l'anno 2006 pari all'1,7 %;
 Decreta di  determinare  l'aumento delle tariffe per i lavori di facchinaggio nella  misura  del  5,5  %  rispetto  a  quelle in vigore nel biennio 2003/2004 e di portare pertanto la tariffa oraria minima per i lavori in economia a Euro 16,90.
 Il nuovo tariffario per lavori di facchinaggio - i cui importi sono da  considerarsi valori minimi - risulta stabilito come da prontuario allegato con validita' per il biennio 2005/2006.
 Pesaro, 24 ottobre 2005
 Il direttore provinciale: Damiani
 |  | Allegato 
 ----> Vedere Allegato da pag. 29 a pag. 32 della G.U. <----
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