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| Gazzetta n. 261 del 2005-11-09 |  | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |  | DECRETO 17 ottobre 2005 |  | Riconoscimento,  al  sig. Gosmino Alessandro Luca Mario, di titolo di studio  estero,  quale  titolo abilitante per l'iscrizione all'albo e l'esercizio in Italia della professione di avvocato. |  | 
 |  | IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
 
 Visti  gli  articoli  1  e  8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante   disposizioni   per   l'adempimento  di  obblighi  derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
 Visto  altresi'  il  decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115 di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad  un  sistema  generale  di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
 Visto  il  decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277, di attuazione della  direttiva  n.  2001/19 che modifica le direttive del Consiglio relative  al  sistema  generale  di  riconoscimento  delle qualifiche professionali;
 Visto il decreto ministeriale 28 maggio 2003, n. 191, che adotta il regolamento  di  cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato;
 Vista  l'istanza del sig. Gosmino Alessandro Luca Mario, nato il 28 aprile  1973  a  Sassari  (Italia),  cittadino  italiano,  diretta ad ottenere,  ai sensi dell'art. 12 del decreto legislativo n. 115/1992, cosi'  come  modificato  dal  decreto  legislativo  n.  277/2003,  il riconoscimento  del  titolo  professionale  di  «Abogado»  rilasciato dall'«Illustre Collegi d'avocats de Barcellona» cui e' iscritto dal 4 maggio   2005  al  n.  30734,  ai  fini  dell'iscrizione  all'albo  e dell'esercizio della professione di avvocato in Italia;
 Considerato  che  il richiedente ha conseguito il titolo accademico «Dottore  in  Giurisprudenza»  presso  l'Universita'  degli  studi di Sassari  in data 6 novembre 1998 e che detto titolo e' stato altresi' omologato  al  titolo  accademico spagnolo di «Licenciado en Derecho» con  delibera  del «Ministerio de Educacion y Ciencia» spagnolo del 9 marzo 2005;
 Preso  atto  che  il  sig.  Gosmino  ha  prodotto il certificato di compiuta pratica forense rilasciato dall'Ordine Forense di Sassari;
 Rilevato  che  comunque  permangono  differenze  tra  la formazione accademico-professionale  richiesta  in  Italia per l'esercizio della professione di avvocato e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui appare necessario applicare le misure compensative;
 Visto l'art. 6, n. 2 del decreto legislativo n. 115/1992 modificato dal decreto legislativo n. 277/2003, sopra indicato;
 Viste  le  determinazioni  della Conferenza di servizi nella seduta del 26 luglio 2005;
 Sentito  il  rappresentante  del  Consiglio  nazionale di categoria nelle sedute sopra indicate;
 Decreta:
 Art. 1.
 Al  sig.  Gosmino  Alessandro  Luca Mario, nato il 28 aprile 1973 a Sassari  (Italia),  cittadino  italiano,  e'  riconosciuto  il titolo professionale di «Abogado» di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione  all'albo degli avvocati e l'esercizio della professione in Italia.
 |  | Art. 2. Detto  riconoscimento  e' subordinato all'espletamento di una prova attitudinale (da svolgersi in lingua italiana) costituita nel caso da un  esame  orale  sulle  materie  specificate  nell'allegato  A,  che costituisce parte integrante del presente decreto.
 Roma, 17 ottobre 2005
 Il direttore generale: Mele
 |  | Allegato A a)  Il  candidato,  per  essere  ammesso  a  sostenere  la  prova attitudinale,  dovra'  presentare  al  Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione,  istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione  del presidente per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone  il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario   fissato   per   le   prove  e'  data  immediata  notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
 b)  L'esame orale verte su un caso pratico in diritto processuale civile   o   diritto  processuale  penale  o  diritto  amministrativo processuale  a  scelta del candidato; 2) elementi di diritto civile o diritto  penale  o  diritto  amministrativo  sostanziale a scelta del candidato; 3) deontologia ed ordinamento professionale.
 c)   La   commissione   rilascia  all'interessato  certificazione dell'avvenuto   superamento   dell'esame,   al  fine  dell'iscrizione all'albo degli avvocati.
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