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| Gazzetta n. 258 del 2005-11-05 |  | MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA |  | DECRETO 1 agosto 2005 |  | Riassetto delle Scuole di specializzazione di area sanitaria. |  | 
 |  | IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382  ĞRiordinamento  della  docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonche' sperimentazione organizzativa e didatticağ;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162 ĞRiordinamento delle scuole dirette a fini speciali, delle scuole di specializzazione e dei corsi di perfezionamentoğ;
 Vista  la legge 19 novembre 1990, n. 341 ĞRiforma degli ordinamenti didattici universitariğ, ed in particolare l'art. 11, commi 1 e 2;
 Visto il decreto interministeriale del 31 ottobre 1991, concernente l'approvazione  dell'elenco  delle  specializzazioni mediche conformi alle   norme   della   Comunita'   economica   europea  e  successive modificazioni e integrazioni;
 Visto   il  decreto  interministeriale  4 marzo  2002,  concernente l'approvazione dell'elenco delle specializzazioni in odontoiatria;
 Visti  i  decreti  ministeriali  11 maggio  1995  e  3 luglio  1996 concernenti    gli    ordinamenti    didattici    delle   scuole   di specializzazione  del  settore  medico,  e successive modificazioni e integrazioni;
 Visto il decreto ministeriale 6 settembre 1995 relativo alle scuole di specializzazione del settore farmaceutico;
 Visto  il decreto ministeriale 7 maggio 1997, concernente la scuola di specializzazione di fisica sanitaria;
 Ritenuta  la necessita' di riordinare le scuole di specializzazione del settore odontoiatrico esistenti presso le universita';
 Vista  la  legge  15 maggio  1997,  n.  127  ĞMisure urgenti per lo snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di decisione e di controlloğ e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 17, comma 95;
 Visto  il  decreto ministeriale 21 maggio 1998, n. 242 ĞRegolamento recante norme per la disciplina dei professori a contrattoğ;
 Visto  il  decreto  legislativo  17 agosto  1999,  n.  368,  ed  in particolare gli articoli 34 e seguenti;
 Vista  la  legge 29 dicembre 2000, n. 401, ed in particolare l'art. 8;
 Vista la legge 24 ottobre 2000, n. 323, ed in particolare l'art. 7;
 Vista  la legge 19 ottobre 1999, n. 370 ĞDisposizioni in materia di universita'   e   di   ricerca  scientifica  e  tecnologicağ,  ed  in particolare l'art. 6, comma 6;
 Visto  il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 ĞRegolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli ateneiğ;
 Visto  il  decreto  ministeriale  4 ottobre  2000,  concernente  la rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari e il successivo decreto di modifica del 18 marzo 2005;
 Visto  il  decreto  ministeriale  28 novembre  2000 ĞDeterminazione delle classi delle lauree specialistiche universitarieğ;
 Visto   il  decreto  ministeriale  27 gennaio  2005  relativo  alle procedure  informatiche per l'inserimento e la verifica dei requisiti minimi  dei  corsi  di studio nell'apposito sito della banca dati del Ministero dell'istruzione dell'universita' e della ricerca;
 Tenuto  conto  che  il  decreto ministeriale n. 270/2004 stabilisce all'art.   3,   comma  7,  che  possono  essere  istituiti  corsi  di specializzazione  esclusivamente in applicazione di direttive europee o di specifiche norme di legge;
 Considerata  l'esigenza  di provvedere al riassetto delle scuole di specializzazione  dell'area  sanitaria  nel  quadro  della disciplina generale  degli studi universitari recata dal decreto ministeriale n. 270/2004;
 Visti  i  pareri  del Consiglio universitario nazionale (CUN), resi nelle adunanze del 17 dicembre 2003, 13 aprile 2005 e 6 luglio 2005;
 Visto  il  parere  del Consiglio superiore di sanita' del Ministero della salute, espresso in data 16 febbraio 2005;
 Viste  le note prot. n. 3097 del 27 maggio 2005 e prot. n. 3060 del 6 giugno 2005 con le quali sono stati richiesti i pareri degli ordini professionali interessati;
 Visto il parere della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri espresso in data 28 giugno 2005;
 Considerata  la  necessita'  di  adeguare gli ordinamenti didattici delle  scuole di specializzazione dell'area sanitaria al quadro della riforma  generale  degli studi universitari, di cui al citato decreto ministeriale n. 270/2004;
 Considerata  la  necessita'  di individuare gli obiettivi formativi delle  citate  scuole  di  specializzazione  in  adeguamento a quanto previsto all'art. 34 e seguenti del decreto legislativo n. 368/1999;
 Considerata  l'opportunita'  di  consentire  una  razionalizzazione complessiva  dell'offerta  formativa  in  stretta  connessione con le esigenze del Servizio sanitario nazionale;
 Ritenuta   altresi'  la  necessita'  di  raccogliere  in  un  unico provvedimento    gli    ordinamenti   didattici   delle   scuole   di specializzazione  mediche  a  normativa  CEE  e  per  le esigenze del Servizio  sanitario  nazionale finalizzandoli al conseguimento di una piena   e  autonoma  capacita'  professionale  dello  specializzando, fondata su una solida base scientifica;
 Decreta:
 Art. 1.
 1.  Il  presente decreto individua le scuole di specializzazione di area  sanitaria, il profilo specialistico, gli obiettivi formativi ed i  relativi  percorsi  didattici  suddivisi  in aree e classi, di cui all'allegato.
 2.  I  regolamenti  didattici  di  Ateneo, di cui all'art. 11 della legge  n.  341/1990,  disciplinano  gli  ordinamenti  didattici delle scuole  di  specializzazione  di  area  sanitaria in conformita' alle disposizioni  del  presente decreto entro diciotto mesi dalla data di pubblicazione del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
 |  | Art. 2. 1. Le scuole di specializzazione di area sanitaria afferiscono alle seguenti  tre  aree:  area medica, area chirurgica e area dei servizi clinici.  L'area  dei servizi clinici e' suddivisa in due sotto-aree: sotto-area  dei servizi clinici diagnostici e terapeutici, sotto-area dei   servizi   clinici   organizzativi  e  della  sanita'  pubblica. Nell'ambito  delle  singole  aree  le scuole sono aggregate in classi omogenee  al  fine  di  consentire  una  migliore utilizzazione delle risorse strutturali, didattiche, assistenziali.
 2.  Per  il conseguimento del titolo di specialista nelle tipologie di  corsi  di  specializzazione  compresi  nelle  classi area medica, chirurgica  e  dei  servizi clinici lo specialista in formazione deve l'acquisire 300 CFU complessivi, articolati in 5 anni di corso (o 360 CFU  per  i  percorsi  formativi delle scuole articolate in 6 anni di corso).  Per  ciascuna  tipologia  di  scuola  e' indicato il profilo specialistico  e  sono  identificati  gli  obiettivi  formativi  ed i relativi   percorsi   didattici  funzionali  al  conseguimento  delle necessarie conoscenze culturali ed abilita' professionali.
 3.  I  percorsi didattici sono articolati in attivita' formative di cui  al  comma  4,  preordinate  al  raggiungimento  degli  obiettivi formativi  utili  a  conseguire  il  titolo. Le attivita' sono a loro volta suddivise in ambiti omogenei di sapere, identificati da settori scientifico disciplinari.
 4. Le attivita' formative ed i relativi CFU sono cosi' ripartiti:
 a) attivita' di base a cui sono assegnati 5 CFU;
 b)  attivita' caratterizzanti a cui sono assegnati almeno 270 CFU per  le  scuole articolate in 5 anni di corso e 330 CFU per le scuole articolate in 6 anni di corso;
 b.1) attivita' caratterizzanti elettive a scelta dello studente a  cui  puo' essere assegnata una parte dei CFU dell'ambito specifico della scuola;
 c) attivita'  affini,  integrative e interdisciplinari a cui sono assegnati 5 CFU;
 d) attivita'  finalizzate  alla prova finale a cui sono assegnati 15 CFU;
 e) altre attivita' a cui sono assegnati 5 CFU.
 5.  Almeno il 70% del complesso delle attivita' formative di cui al comma   4  e'  riservato  allo  svolgimento  di  attivita'  formative professionalizzanti  (pratiche e di tirocinio), pari a 210 CFU per le tipologie  di  scuole  articolate in 5 anni di corso e 252 CFU per le tipologie di scuole articolate in 6 anni di corso.
 6.  Le  attivita'  di  base  comprendono  uno  o  piu' ambiti, ed i relativi     settori     scientifico     disciplinari,    finalizzati all'acquisizione  di  conoscenze  generali comuni per la preparazione dello  specializzando  nelle varie tipologie di scuole comprese nella classe.
 7. Le attivita' caratterizzanti sono articolate in almeno:
 un  ambito  denominato  tronco  comune  identificato  dai settori scientifico  disciplinari  utili  all'apprendimento di saperi comuni, coordinato  da un docente che nell'area medica e nell'area chirurgica va  identificato,  rispettivamente, nel docente di medicina interna e nel  docente  di  chirurgia  generale,  mentre  nell'area dei servizi clinici  corrisponde  al  titolare  della  disciplina  prevalente  in ciascuna  classe.  Al  tronco comune sono dedicati il 30% dei crediti delle  attivita'  caratterizzanti da distribuire nell'intero percorso formativo   (rispettivamente  81  CFU  per  le  tipologie  di  scuole articolate  in  5  anni  di corso e 99 CFU per le tipologie di scuole articolate  in 6 anni di corso). Almeno 60 CFU del tronco comune sono dedicati  ad attivita' professionalizzanti (pratiche e di tirocinio). Nell'area  medica  e nell'area chirurgica, almeno 30 dei suddetti CFU devono  essere  dedicati  ad  attivita' professionalizzanti cliniche, rispettivamente,  di  medicina  interna  e  di  chirurgia generale. I rimanenti    30    CFU    devono   essere   dedicati   ad   attivita' professionalizzanti  svolte  nelle  specialita'  affini  alle singole tipologie  di  scuola  comprese  nella  classe/area e nelle attivita' cliniche  di  emergenza  e  pronto soccorso. Nell'area dei servizi le attivita' professionalizzanti di tronco comune sono differenziate per classe;
 un   ambito  denominato  discipline  specifiche  della  tipologia identificato da uno o piu' settori scientifico disciplinari specifici della  figura  professionale  propria  del corso di specializzazione. Alle  discipline  specifiche  della tipologia e' assegnato il 70% dei CFU  delle  attivita' caratterizzanti (rispettivamente 189 CFU per le scuole  articolate  in  5  anni  di  corso  e  231  CFU per le scuole articolate in 6 anni di corso);
 le  attivita'  caratterizzanti  elettive  a scelta dello studente comprendenti   un   insieme  di  attivita'  identificate  da  settori scientifico-disciplinari,   utili  a  costituire  specifici  percorsi formativi  di  approfondimento.  A  tali  attivita'  e' assegnata una frazione  di crediti compresi nell'ambito delle discipline specifiche della  tipologia  della  scuola (di cui al punto precedente). Possono essere dedicate alle attivita' caratterizzanti elettive fino a 45 CFU per le tipologie di scuole articolate in 5 anni di corso e 50 CFU per le tipologie di scuole articolate in 6 anni di corso.
 8. Le attivita' affini, integrative e interdisciplinari comprendono uno  o  piu' ambiti, identificati da settori scientifico disciplinari utili alle integrazioni multidisciplinari.
 9.  Le  attivita' finalizzate alla prova finale comprendono crediti destinati  alla  preparazione  della  tesi  per  il conseguimento del diploma di specializzazione.
 10.    Le   altre   attivita'   comprendono   crediti   finalizzati all'acquisizione    di    abilita'   linguistiche,   informatiche   e relazionali. Tra tali attivita' sono comprese, in particolare, quelle per l'apprendimento della lingua inglese a livello sufficiente per la comprensione  di  testi  e  la  partecipazione a conferenze di ambito scientifico   e  clinico  in  quanto  condizione  indispensabile  per l'aggiornamento e l'educazione medica continua.
 |  | Art. 3. 1. Le scuole di specializzazione hanno sede presso l'Universita'.
 2.  Le  scuole di specializzazione di area medica, chirurgica e dei servizi  clinici  afferiscono alle facolta' di medicina e chirurgia e possono  essere  attivate  anche  con  il concorso di altre facolta', fatta  salva  la  classe  delle  specializzazioni  infarmaceutica che afferisce alle facolta' di farmacia.
 3.  Ai  sensi  dell'art.  34  e seguenti del decreto legislativo n. 368/1999  la scuola opera nell'ambito di una rete formativa dotata di risorse assistenziali e socio-assistenziali adeguate allo svolgimento delle    attivita'   professionalizzanti,   secondo   gli   standards individuati   dall'osservatorio  nazionale  della  formazione  medica specialistica di cui all'art. 43 dello stesso decreto legislativo.
 4.  Per  i  fini  di  cui al citato art. 43 del decreto legislativo 368/1999,  tenuto conto dei criteri di accreditamento, le facolta' di medicina  e chirurgia possono istituire e attivare una sola scuola di specializzazione  per  ciascuna  tipologia.  Per  ciascuna  scuola il numero minimo di specializzandi iscrivibili non puo' essere inferiore a 3 per anno di corso.
 5.  Le  scuole di specializzazione di cui al comma 2 possono essere istituite  ed  attivate anche in collaborazione con altre facolta' di medicina  e chirurgia di altre universita', al fine di assicurare una vantaggiosa  utilizzazione  delle  risorse  strutturali  e  del corpo docente, previa stipula di apposita convenzione. L'atto convenzionale individua   la   sede   amministrativa   della   scuola,  le  risorse finanziarie,   strutturali  e  di  personale  docente  occorrenti  al funzionamento  della  scuola stessa, anche per i fini di cui all'art. 3, comma 10, del decreto ministeriale n. 270/2004.
 |  | Art. 4. 1.  Il  corpo  docente  delle  scuole  di  specializzazione di area sanitaria e' costituito da professori di ruolo o fuori ruolo di prima e seconda fascia, da ricercatori universitari e personale operante in strutture  non  universitarie, appartenente alla rete formativa della scuola,  nominato dal consiglio di facolta' su proposta del consiglio della  scuola,  ai  sensi del decreto ministeriale 21 maggio 1998, n. 242.
 2. Il corpo docente comprende almeno un professore di ruolo o fuori ruolo  nel  settore  scientifico-disciplinare  di  riferimento  della tipologia   della   scuola.  Per  le  scuole  per  le  quali  non  e' identificabile   un   singolo   settore  scientifico-disciplinare  di riferimento, il corpo docente comprende almeno un professore di ruolo o  fuori  ruolo afferente ad uno dei settori scientifico-disciplinari indicati  nell'ambito specifico della tipologia della scuola. Inoltre il corpo docente di ciascuna scuola e' determinato ai sensi dell'art. 43 del decreto legislativo n. 368/1999.
 3.   Ai  sensi  dell'art.  14  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica  n.  162/1982, la direzione della scuola e' affidata ad un professore   di   ruolo   o   fuori  ruolo  del  settore  scientifico disciplinare  di  riferimento  della  scuola.  Nel  caso  di multipli settori  scientifico-disciplinari  di  riferimento la direzione della scuola e' affidata ad un professore di ruolo o fuori ruolo di uno dei settori compresi nell'ambito specifico della tipologia della scuola.
 4.  Le  modalita'  per lo svolgimento della funzione tutoriale sono definite ai sensi dell'art. 43 del decreto legislativo n. 368/1999.
 |  | Art. 5. 1. Al termine del corso di specializzazione lo studente consegue il diploma  di  specializzazione  corredato  dal  supplemento al diploma rilasciato  dalle  universita'  ai  sensi  dell'art. 11, comma 8, del decreto  ministeriale  n.  270/2004,  che documenta l'intero percorso formativo  svolto  dallo  specializzando  e  che  indica le attivita' elettive che hanno caratterizzato lo specifico percorso individuale.
 2.  La  prova  finale  consiste  nella  discussione  della  tesi di specializzazione  e  tiene  conto  dei  risultati  delle  valutazioni periodiche  derivanti  dalle  prove  in itinere, di cui al successivo comma 4, nonche' dei giudizi dei docenti-tutori.
 3. Per il conseguimento del diploma di specializzazione, cosi' come indicato all'art. 2, comma 2, del presente decreto, lo specialista in formazione  deve  aver acquisito 300 o 360 crediti, secondo la durata del corso di specializzazione.
 4.  Ai  sensi  dell'art.  38,  comma  2  del decreto legislativo n. 368/1999,  ai  fini  delle periodiche verifiche di profitto la Scuola puo'  predisporre  prove  in  itinere  in  rapporto con gli obiettivi formativi propri delle singole scuole.
 5.  Il  monitoraggio  interno  e  la documentazione delle attivita' formative,     con     particolare     riguardo     alle    attivita' professionalizzanti, deve essere documentato, come previsto dall'art. 38,  comma 2 del decreto legislativo n. 368/1999, dal libretto-diario delle  attivita'  formative nel quale vengono annotate, e certificate mediante  firma,  le  attivita'  svolte  dallo  specializzando con un giudizio  sulle capacita' e le attitudini espresso dal docente-tutore preposto alle singole attivita'.
 |  | Art. 6. Per   l'area  chirurgica,  con  successivo  decreto  del  Ministero dell'istruzione,   dell'universita'   e  della  ricerca,  sentito  il Ministero   della   salute,   sono   dettate   le   disposizioni  per l'individuazione   degli   interventi   di  piccola,  media  ed  alta chirurgia,  necessari  per  l'acquisizione  delle specifiche abilita' previste dall'ordinamento.
 |  | Art. 7. 1.  Gli  ordinamenti  didattici delle scuole di specializzazione di cui  all'allegato,  attivate presso le universita' sono adeguati alle disposizioni  del  presente decreto entro diciotto mesi dalla data di pubblicazione  sulla  Gazzetta  Ufficiale,  utilizzando  le  relative procedure  informatizzate  predisposte dal Ministero dell'istruzione, dell'universita'  e  della  ricerca  nella  banca  dati  dell'offerta formativa.
 2.   Le   universita'   assicurano  la  conclusione  dei  corsi  di specializzazione  ed  il  rilascio  dei  relativi titoli, secondo gli ordinamenti  didattici  previgenti, agli specializzandi gia' iscritti al momento dell'adeguamento del regolamento didattico di ateneo.
 3.  Con  riferimento all'art. 4, comma 3, del presente decreto, per esigenze  particolari  ed  in  via  transitoria  per  non  piu' di un triennio,  la  direzione  della  scuola  puo'  essere  affidata ad un professore    di    ruolo    o    fuori    ruolo    di   un   settore scientifico-disciplinare  identificato  come  affine  a  quello della tipologia  della scuola, secondo quanto previsto dall'allegato D, del decreto   ministeriale   4 ottobre  2000  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale n. 249 del 24 ottobre 2000, supplemento n. 175.
 
 Roma, 1° agosto 2005
 
 Il Ministro: Moratti
 
 Registrato alla Corte dei conti il 3 ottobre 2005 Ufficio  di  controllo  preventivo  sui  Ministeri  dei  servizi alla persona e del beni culturali, registro n. 5, foglio n. 21
 |  | Allegato 
 ORDINAMENTI DIDATTICI
 SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE
 DI AREA SANITARIA
 
 ---->   Vedere SCHEMA a pag. 12 del S.O.  <----
 
 INDICE DELLE SCUOLE PER AREA, CLASSE E TIPOLOGIA
 
 AREA MEDICA
 
 Classe Medicina clinica generale
 Medicina interna
 Geriatria
 Medicina dello sport
 Medicina termale
 Oncologia medica
 Medicina di comunita' Classe Medicina specialistica
 Allergologia ed Immunologia clinica
 Dermatologia e Venereologia
 Ematologia
 Endocrinologia e malattie del ricambio
 Gastroenterologia
 Malattie dell'apparato cardiovascolare
 Malattie dell'apparato respiratorio
 Malattie infettive Medicina tropicale Nefrologia
 Reumatologia Classe Neuroscienze e scienze cliniche del comportamento
 Neurofisiopatologia
 Neurologia
 Neuropsichiatria infantile
 Psichiatria
 Psicologia clinica Classe Medicina clinica dell'eta' evolutiva
 Pediatria
 
 AREA CHIRURGICA
 
 Classe delle Chirurgie generali
 Chirurgia Generale
 Chirurgia dell'apparato digerente
 Chirurgia pediatrica
 Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica
 Classe delle Chirurgie specialistiche
 Ginecologia ed Ostetricia
 Neurochirurgia
 Ortopedia e traumatologia
 Urologia Classe delle Chirurgie del distretto testa e collo
 Chirurgia Maxillo-Facciale
 Oftalmologia
 Otorinolaringoiatria Classe delle Chirurgie cardio-toraco-vascolari
 Cardiochirurgia
 Chirurgia Toracica Chirurgia Vascolare
 
 AREA SERVIZI CLINICI
 
 Sotto-area dei Servizi clinici diagnostici e terapeutici Classe della Medicina diagnostica e di laboratorio
 Anatomia Patologica
 Biochimica Clinica Microbiologia e Virologia
 Patologia Clinica Classe della diagnostica per immagini e radioterapia Radiodiagnostica
 Radioterapia
 Medicina nucleare Classe dei servizi clinici specialistici
 Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva
 Audiologia e foniatria
 Medicina fisica e riabilitativa
 Tossicologia Medica Classe dei servizi clinici biomedici
 Genetica medica
 Scienza dell'alimentazione
 Farmacologia Classe delle specializzazioni in odontoiatria
 Chirurgia orale Ortognatodonzia Sotto-area dei servizi clinici organizzativi e della sanita' pubblica Classe della sanita' pubblica
 Igiene e Medicina Preventiva
 Medicina Aeronautica e Spaziale
 Medicina del Lavoro
 Medicina Legale
 Statistica sanitaria Classe della farmaceutica
 Farmacia ospedaliera Classe della fisica sanitaria
 Fisica Medica
 
 
 AREA MEDICA
 
 
 CLASSI DELLE SPECIALIZZAZIONI DI AREA MEDICA
 
 La  classe  della  MEDICINA  CLINICA  GENERALE  comprende le seguenti tipologie:
 - Medicina  interna  (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Geriatria   (accesso   per  laureati  specialisti  in  Medicina  e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Medicina dello sport (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Medicina  termale  (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Oncologia  medica  (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Medicina   di  comunita'  (accesso  per  laureati  specialisti  in Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 
 La   classe   della  MEDICINA  SPECIALISTICA  comprende  le  seguenti tipologie:
 - Allergologia   ed   Immunologia   clinica  (accesso  per  laureati specialisti  in  Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Dermatologia  e  Venereologia (accesso per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Ematologia   (accesso  per  laureati  specialisti  in  Medicina  e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai laureati del vecchio ordina-mento in Medicina e Chirurgia).
 - Endocrinologia  e  malattie  del  ricambio  (accesso  per laureati specialisti  in  Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Gastroenterologia  (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Malattie   dell'apparato  cardiovascolare  (accesso  per  laureati specialisti  in  Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Malattie   dell'apparato   respiratorio   (accesso   per  laureati specialisti  in  Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Malattie infettive (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Medicina tropicale (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Nefrologia   (accesso  per  laureati  specialisti  in  Medicina  e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai laureati del vecchio ordina-mento in Medicina e Chirurgia).
 - Reumatologia  (accesso  per  laureati  specialisti  in  Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 
 La classe NEUROSCTENZE E SCIENZE CLINICHE DEL COMPORTAMENTO comprende le seguenti tipologie:
 - Neurofisiopatologia  (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Neurologia   (accesso  per  laureati  specialisti  in  Medicina  e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai laureati del vecchio ordina-mento in Medicina e Chirurgia).
 - Neuropsichiatria  infantile  (accesso  per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Psichiatria  (accesso  per  laureati  specialisti  in  Medicina  e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai laureati del vecchio ordina-mento in Medicina e Chirurgia).
 - Psicologia clinica (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S) e in Psicologia (classe 58/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia e in Psicologia).
 
 La  classe  di  MEDICINA  CLINICA  DELL'ETA'  EVOLUTIVA  comprende le seguenti tipologie:
 - Pediatria   (accesso   per  laureati  specialisti  in  Medicina  e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai laureati del vecchio ordina-mento in Medicina e Chirurgia).
 CLASSE DELLE SPECIALIZZAZIONI IN MEDICINA CLINICA GENERALE
 
 La  classe  della  MEDICINA  CLINICA  GENERALE  comprende le seguenti tipologie:
 1.  Medicina Interna (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 2.  Geriatria  (accesso  per  laureati  specialisti  in  Medicina  e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 3.  Medicina  dello  Sport  (accesso  per  laureati  specialisti  in Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 4.  Medicina Termale (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 5.  Oncologia Medica (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 6.  Medicina  di  Comunita'  (accesso  per  laureati  specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 
 I  profili  di  apprendimento  della  classe  della  MEDICINA CLINICA GENERALE sono i seguenti:
 1.  Lo Specialista in Medicina Interna deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nei campi della fisiopatologia medica,  della  semeiotica  medica  funzionale  e  strumentale, della metodologia  clinica,  della  medicina  basata  sulle evidenze, della clinica   medica  generale  e  della  terapia  medica  con  specifica competenza  nella  medicina  d'urgenza e pronto soccorso, geriatria e gerontologia, allergologia e immunologia clinica.
 2.  Lo  Specialista  in  Geriatria  deve  avere  maturato conoscenze teoriche,  scientifiche  e  professionali:  della  cura  del paziente anziano  in  tutti  i  suoi  aspetti;  dei processi di invecchiamento normale  e  patologico e della condizione di fragilita' e disabilita' dell'anziano;  di  demografia  ed  epidemiologia dell'invecchiamento; della  fisiopatologia, della clinica e del trattamento delle malattie acute  e  croniche  dell'anziano e delle grandi sindromi geriatriche; della   medicina   preventiva,  della  riabilitazione  e  delle  cure palliative  per il paziente anziano; delle metodiche di valutazione e di  intervento  multidimensionale  nell'anziano in tutti i nodi della rete  dei  servizi,  acquisendo  anche  la  capacita'  di  coordinare l'intervento  interdisciplinare  nell'ambito  dell'unita'  valutativa geriatrica.
 3.  Lo  Specialista  in  Medicina  dello  Sport  deve avere maturato conoscenze  teoriche,  scientifiche  e  professionali  relative  alla medicina  delle  attivita'  fisico-motorie e sportive, con prevalente interesse  alla  tutela della salute dei praticanti tali attivita' in condizioni fisiologiche e patologiche. Ha competenza, pertanto, nella fisiopatologia  delle  attivita' motorie secondo le diverse tipologie di  esercizio  fisico  nonche'  nella  valutazione  funzionale, nella diagnostica  e  nella clinica legate all'attivita' motorie e sportive nelle  eta'  evolutiva, adulta ed anziana e negli stati di malattia e di disabilita'.
 4.  Lo Specialista in Medicina Termale deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nei campi della fisiopatologia medica,  della  semeiotica  clinica  funzionale  e strumentale, della metodologia  clinica,  della  medicina  basata  sull'evidenza,  della statistica  sanitaria  applicate  alle  cure  termali. Sono specifici ambiti  di competenza l'idrogeologia e la chimica delle acque termali e minerali, l'igiene ed ecologia delle stazioni termali e le tecniche e le applicazioni delle cure termali e delle acque minerali.
 5.  Lo  Specialista  in  Oncologia  Medica  deve  aver  sviluppato e maturato  le  conoscenze  teoriche,  scientifiche e professionali, le competenze  specifiche  e  le abilita' necessarie per la diagnosi, il trattamento,   il  follow-up  e  l'assistenza  globale  del  paziente neoplastico  nelle  varie  fasi di malattia. Sono specifici ambiti di competenza la metodologia clinica, la terapia farmacologica specifica e  di  supporto  in  oncologia, la comunicazione medico/paziente e la medicina  palliativa.  Lo  specialista  in Oncologia Medica deve aver inoltre  acquisito  esperienza diretta nelle metodologie diagnostiche di laboratorio piu' rilevanti e nella sperimentazione clinica.
 6.  Lo  Specialista  in  Medicina  di  Comunita' deve avere maturato conoscenze  teoriche,  scientifiche  e  professionali nei campi della diagnosi,  cura  e  riabilitazione  delle malattie acute e croniche e della  organizzazione, gestione e verifica della assistenza sanitaria primaria,  secondo i principi della valutazione multidimensionale dei bisogni  e  della integrazione dei processi diagnostici, terapeutici, riabilitativi,  nel  rispetto  delle  risorse  assegnate.  A tal fine promuove,  coordina ed eroga specifici interventi di promozione della salute,  di prevenzione delle malattie e delle disabilita', di cura e assistenza,   di   riabilitazione   e  reintegrazione  sociale  degli individui  affetti  da  tali  patologie,  anche attraverso progetti e attivita'   di   equipe.   Sono   specifici   ambiti   di  competenza l'acquisizione  di  capacita'  di  gestione dei servizi di assistenza primaria  (Di-stretti, Servizi/Unita' Dipartimenti di Cure Primarie e di  Medicina  di  Comunita) e del coordinamento della rete delle cure primarie.
 
 obiettivi FORMATIVI
 
 obiettivi   formativi   integrati   (ovvero   tronco   comune):   lo specializzando  deve  aver  acquisito  una  soddisfacente  conoscenza teorica   e   competenza   professionale  nel  riconoscimento  e  nel trattamento,  anche  in  condizioni  di emergenza-urgenza, delle piu' diffuse patologie nei seguenti ambiti:
 Allergologia   e  immunologia  clinica:  conoscenza  delle  malattie allergiche,   delle   immunodeficienze   prevalenti,  delle  malattie autoimmuni; competenza nella diagnosi e trattamento delle allergie da farmaci, alimentari e respiratorie e delle malattie immunomediate.
 Cardiologia: conoscenza delle piu' diffuse malattie cardiovascolari, capacita'  nella  raccolta  della  storia  clinica  essenziale  e nel trattamento;  competenza specifica nella valutazione dei pazienti con dolore  toracico  acuto,  interpretazione  delle alterazioni maggiori dell'elettrocardiogramma,   diagnosi   e   trattamento   dell'infarto miocardico  acuto,  diagnosi  e trattamento delle aritmie minacciose, trattamento  dell'arresto  cardiaco, rianimazione cardiorespiratoria, trattamento  dello  shock, dell'asma cardiaco e dell'edema polmonare, trattamento  della trombosi venosa profonda e dell'embolia polmonare, trattamento dell'ipotermia.
 Ematologia:  conoscenza  delle  piu'  diffuse malattie dell'apparato emopoietico, capacita' nella raccolta della storia clinica essenziale e  nel  trattamento; competenza specifica nel trattamento dell'anemia grave,  della  leucopenia  grave,  della trombocitopenia grave, nella diagnosi  e  nel  trattamento  delle  condizioni suscettibili di dare gravi emorragie.
 Endocrinologia:  conoscenza  delle  piu' diffuse malattie endocrine, capacita'  nella  raccolta  della  storia  clinica  essenziale  e nel trattamento;  competenza specifica nel trattamento della chetoacidosi diabetica,   dell'ipoglicemia,   dell'ipercalcemia   e   degli  altri disordini dell'equilibrio idro-elettrolitico.
 Farmacologia  clinica:  conoscenza  della  farmacologia  clinica dei farmaci  d'uso  piu'  comune,  delle  loro interazioni, degli effetti avversi  e del rapporto costo/beneficio; competenza per la diagnosi e il  trattamento  degli avvelenamenti piu' comuni e del sovraddosaggio dei farmaci psicotropi.
 Gastroenterologia:    conoscenza   delle   piu'   diffuse   malattie dell'apparato   digerente,  capacita'  nella  raccolta  della  storia clinica  essenziale  e  nel  trattamento;  competenza  specifica  nel trattamento  delle  emorragie digestive, dell'insufficienza epatica e nella  applicazione  delle  seguenti procedure: inserzione di sondino naso-gastrico,   inserzione   di   tubo  di  Sengstaken  o  analoghi, paracentesi.
 Malattie   infettive:   conoscenza   delle   piu'  diffuse  malattie infettive, capacita' nella raccolta della storia clinica essenziale e nel  trattamento;  competenza  specifica nel trattamento delle sepsi, delle  infezioni  del  SNC,  della  CID  e  nella  applicazione delle seguenti    procedure:   emocolture,   oftalmoscopia,   rachicentesi, aspirazione di fluido sinoviale.
 Nefrologia:  conoscenza  delle  piu'  diffuse malattie dell'apparato urinario,  capacita' nella raccolta della storia clinica essenziale e nel     trattamento;    competenza    specifica    nel    trattamento dell'insufficienza renale acuta, delle infezioni delle vie urinarie.
 Oncologia  medica:  conoscenza  delle  piu' importanti iniziative di prevenzione   primaria   e   diagnosi   precoce;   riconosci-mento  e trattamento   dei   principali   effetti  collaterali  della  terapia antitumorale;  conoscenza  dei principi di stadiazione di un tumore e della valutazione della efficacia del trattamento.
 Pneumologia:  conoscenza  delle  piu' diffuse malattie dell'apparato respiratorio,   capacita'   nella   raccolta   della  storia  clinica essenziale  e  nel  trattamento; competenza specifica nel trattamento dell'asma   acuto,   dell'insufficienza   respiratoria   acuta,   del pneumotorace,  della  riacutizzazione della broncopneumopatia cronica ostruttiva, della pleurite (con toracentesi) e della polmonite.
 Psichiatria:  conoscenza  delle piu' diffuse malattie psichiatriche, capacita'  nella  raccolta  della  storia  clinica essenziale e nella decisione  di  attuare  o  meno un intervento terapeutico; competenza specifica  nella valutazione delle emergenze ed urgenze psichiatriche e nel trattamento dei sintomi da sovradosaggio di droghe ed astinenza da alcool.
 Radiologia:  conoscenza,  indicazioni cliniche dei piu' comuni esami di  diagnostica  per  immagini, interpretazione delle radiografie del torace dell'addome.
 
 1.  Per  la  tipologia MEDICINA INTERNA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono i seguenti:
 obiettivi  formativi  di base: lo Specializzando deve approfondire e aggiornare   le  sue  conoscenze  in  tema  di  biologia  molecolare, eziopatogenesi,  fisiopatologia  e patologia per raggiungere la piena consapevolezza dell'unita' fenomenologia dei diversi processi morbosi in  modo  da  interpretare  la natura dei fenomeni clinici nella loro interezza  sulla base delle relazioni fisiopatologiche tra differenti organi ed apparati;
 obiettivi   della   formazione   generale:  lo  Specializzando  deve acquisire conoscenze di epidemiologia, di metodologia e di semeiotica fisica,  di laboratorio e strumentale, compresa la medicina nucleare, nonche'  di  diagnostica per bioimmagini. Deve altresi' utilizzare le moderne  metodologie di ricerca delle conoscenze scientifiche e delle informazioni, acquisire gli strumenti per la loro valutazione critica e  saperle  applicare  appropriatamente nelle piu' diverse condizioni cliniche;
 obiettivi  formativi della tipologia della Scuola: lo Specializzando deve  essere in grado di valutare l'indicazione e l'utilita' attesa e scegliere  criticamente  gli  strumenti  ed  i  percorsi  diagnostici appropriati,  anche  di competenza specialistica; e di interpretare i risultati prodotti dagli accertamenti di laboratorio, strumentali, di bioimmagine,  di endoscopia e di istologia patologica; deve acquisire conoscenze  approfondite sia delle malattie piu' comuni che di quelle relativamente  rare;  in  piena  autonomia,  deve saper impiegare gli strumenti  clinici  e  le indagini piu' appropriate per riconoscere i diversi  quadri  morbosi  e  impiegare  razionalmente le terapie piu' efficaci;   deve   saper   prescrivere,   alla   luce   dei   profili rischio/beneficio  e  costo/efficacia,  il trattamento farmacologico, non  farmacologico c/o l'intervento chirurgico piu' appropriati nelle diverse  condizioni  cliniche  di specifica competenza della Medicina Interna  e  Generale;  deve  saper  identificare  il  proprio ruolo e condividere   la  responsabilita'  decisionale  nelle  condizioni  di competenza specialistica e multidisciplinare con il fine di garantire la  continuita'  delle  cure;  deve  inoltre saper riconoscere i piu' comuni disordini di carattere specialistico, e in particolare le piu' comuni  manifestazioni  neurologiche, saper scegliere le modalita' di approfondimento  diagnostico  e di trattamento e saper distinguere le condizioni  che  necessitano della consulenza specialistica da quelle che  possono  essere risolte direttamente dall'internista; deve saper riconoscere  precocemente  e  sottoporre,  nei  limiti  delle risorse strumentali  e  ambientali  disponibili, al piu' efficace trattamento iniziale,  anche  rianimatorio,  pazienti  in  condizioni cliniche di emergenza  di  piu'  frequente riscontro; deve saper condurre terapie farmacologiche  e  i piu' comuni trattamenti strumentali necessari in pazienti  critici; deve saper gestire regimi dietetici particolari, e saper praticare la nutrizione enterale e parenterale. Lo  specializzando  deve  altresi'  apprendere  e  confrontare le sue motivazioni  e  le sue posizioni ideologiche e morali con l'etica che la   cura  della  persona  umana  impone  e  deve  avere  una  chiara rappresentazione   del  progressivo  sviluppo  della  medicina  dalle origini  naturalistiche e taumaturgiche alla medicina scientifica. Lo Specializzando  deve conoscere gli aspetti legali e di organizzazione sanitaria  della professione, nonche' quelli del SSN; deve saper dare le  opportune  indicazioni  per il pieno utilizzo delle strutture del SSN,   in   relazione   ai  bisogni  espressi  e  in  funzione  delle caratteristiche dei gruppi sociali, del territorio e dell'ambiente di vita  e  di  lavoro,  nel  rispetto  dei  criteri della buona pratica clinica;  deve  conoscere  i fondamentali metodologici del management sanitario, dell'organizzazione del lavoro e dell'economia sanitaria.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia:
 - aver  redatto  e  controfirmato 100 cartelle cliniche dei pazienti ricoverati o ambulatoriali seguiti personalmente; le cartelle debbono riportare  un  esame  obiettivo completo che comprenda, ove indicato, l'esplorazione  rettale  e/o vaginale e, ove indicato, gli elementari esami   di   laboratorio   (urine,  striscio  di  sangue  periferico, colorazione di Gram, esame dell'escreato) condotti personalmente. Ove necessario,  deve  aver  curato  l'idonea  preparazione di campioni e l'invio   in  laboratorio  di  liquidi  biologici  con  l'appropriata richiesta d'analisi;
 - aver  partecipato  a  almeno  50  consulenze  internistiche presso reparti esterni, specialistici o territoriali; aver interpretato almeno 30 esami elettrocardiografici da poter porre la  diagnosi  dei piu' comuni disordini del ritmo, della conduzione e della ripolarizzazione;
 - avere  eseguito personalmente le seguenti manovre invasive (almeno 10  ciascuna):  paracentesi, toracentesi, prelievo per emogasanalisi, citoaspirati  di  diversi  organi e apparati, ventilazione assistita, agoaspirato midollare;
 - aver  partecipato  alla esecuzione di indagini strumentali (almeno 20  complessivamente)  come  ecocardiografia, ergometria, endoscopia, scintigrafia,    prove    di   funzione   respiratoria,   diagnostica allergologica;
 - aver  acquisito  competenza  sulle tecniche di base ed avanzate di rianimazione  cardiopolmonare  (BLS  e  ACLS)  ed aver partecipato od eseguito almeno 2 manovre di rianimazione su paziente o manichino;
 - aver   eseguito   direttamente   10   esami  ecografici  da  poter interpretare   le   immagini   di  interesse  internistico  (tiroide, mammella,  apparato digerente, fegato e vie biliari, pancreas, milza, reni e surreni, vescica);
 - aver  discusso con lo specialista almeno 10 esami ecocardiografici e 5 esami angiografici;
 - aver discusso con lo specialista almeno 10 TC o RMN encefalo;
 - aver  discusso  con  lo  specialista  almeno  20 tra Rx torace, Rx rachide, Rx apparato digerente;
 - aver  partecipato  ad  almeno  20  turni  di guardia divisionale o interdivisionale.  assumendo la responsabilita' in prima persona (con possibilita'  di consultazione del tutore) nei turni degli ultimi due anni.
 - aver  seguito  direttamente  la conduzione, secondo le norme della buona   pratica  clinica,  di  almeno  tre  sperimentazioni  cliniche controllate.
 
 Le  attivita'  caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili all'acquisizione  di  specifiche  e  avanzate  conoscenze nell'ambito della    tipologia    sono   principalmente   nei   seguenti   ambiti professionali:
 - Medicina  generale.  lo  Specializzando  deve  essere  in grado di promuovere  ogni  azione  finalizzata a conservare lo stato di salute della  popolazione,  di  fare  opera  di  educazione  sanitaria  e di prevenzione,  di applicare al domicilio del malato tutte le volte che e'  possibile  i  trattamenti  piu' opportuni in caso di malattia, di utilizzare tutti gli strumenti idonei per il reinserimento sociale. A tal  fine,  deve  aver  partecipato  per  almeno  70 ore alla pratica professionale  dei  Medici  di  Medicina Generale e per almeno 70 ore alle attivita' della Medicina dei Servizi.
 - Medicina per il paziente critico. Lo Specializzando deve acquisire la piena conoscenza della fisiopatologia di condizioni critiche; deve aver   maturato   una   adeguata  esperienza  nella  applicazione  di trattamenti  farmacologici,  nutrizionali  e  strumentali in pazienti critici;  deve  saper  gestire  il  trasferimento  in  condizioni  di sicurezza  di  pazienti  critici  verso l'ambiente piu' idoneo per la patologia  di  cui  sono  affetti.  A tal fine, deve aver partecipato all'esecuzione  delle  seguenti  manovre:  defibrillazione  cardiaca, ossigenoterapia (metodi di somministrazione), assistenza ventilatoria (ventilazione  meccanica  e  manuale),  posizionamento di un catetere venoso centrale, sondaggio gastrico e intestinale, anche nel paziente comatoso, tamponamento di emorragie.
 - Medicina  d'urgenza.  Lo  Specializzando  deve saper riconoscere e saper  discriminare  tra condizioni di urgenza e di emergenza reale o potenziale,  comprese quelle di carattere tossico o traumatico, saper identificare  possibilmente  la  causa, saper mettere in atto tutti i provvedimenti   disponibili  per  assicurare  il  mantenimento  delle funzioni  vitali,  saper  porre  le  indicazioni  per  gli  esami  di laboratorio   e   strumentali   essenziali,   saper  identificare  le condizioni  di  competenza  specialistica  o multidisciplinare: saper ricoprire  il  ruolo  dovuto  alla propria competenza specifica nelle attivita'  diagnostiche  e  terapeutiche  di equipe. A tal fine, deve aver partecipato ad almeno 50 turni di guardia, dei quali non meno di 5 festivi e 5 notturni, in un Dipartimento d'emergenza o in un Pronto soccorso,  aver  compiuto  una rotazione di almeno 8 settimane in una unita'  di  terapia  intensiva  chirurgica  o in rianimazione ed aver eseguite    personalmente    su   manichino   o   avere   partecipato all'esecuzione  delle seguenti manovre: disostruzione delle vie aeree (manovra   di   Hcimlich   e   disostruzione   mediante   aspirazione tracheo-bronchiale), laringoscopia, intubazione oro-naso-tracheale di necessita',  somministrazione  endotracheale  di  farmaci,  massaggio cardiaco  esterno,  defibrillazione cardiaca, ossigenoterapia (metodi di somministrazione), assistenza ventilatoria (ventilazione meccanica e  manuale), posizionamento di un catetere venoso centrale, sondaggio gastrico   e   intestinale,  anche  nel  paziente  comatoso,  lavanda gastrica,  disinfezione  di  ferite  e sutura di ferite superficiali, tamponamento    di   emorragie,   tamponamento   nasale,   otoscopia, rachicentesi,  immobilizzazione  per fratture ossee, profilassi delle lesioni   midollari,   metodi  di  immobilizzazione  di  un  paziente violento.
 - Ecografia  internistica. lo Specializzando deve essere in grado di eseguire  correttamente  un  esame ecografico del collo, dell'addome, della  pelvi, dei tessuti molli e un esame ecodoppler dei grossi vasi arteriosi e venosi; di confrontare e correlare i reperti ottenuti con le  risultanze  dell'esame  obiettivo  e di altri accertamenti, anche d'immagine;  di  formulare  ipotesi  plausibili di malattia alla luce dell'obiettivita' clinica.
 
 2.  Per  la  tipologia GERIATRIA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono i seguenti:
 obiettivi  formativi  di  base:  conoscenza  delle basi biologiche e della  fisiologia  dell'invecchiamento;  nozioni  di  demo-grafia  ed epidemiologia  dell'invecchiamento;  nozioni di statistica necessarie ad interpretare i dati epidemiologici e la letteratura scientifica in ambito   clinico   e  sperimentale;  conoscenza  delle  metodiche  di valutazione di qualita' della vita;
 obiettivi  della  formazione  generale:  conoscenze  di  informatica adeguate  alla  creazione  ed  analisi  di database, con la finalita' particolare  dell'informatizzazione  della cartella geriatrica per la valutazione  della  qualita'  dell'assistenza:  e  per la valutazione multidimensionale del paziente;
 obiettivi   formativi   della  tipologia  della  Scuola:  conoscenze approfondite  dei  rapporti tra invecchiamento, fragilita' e malattie geriatriche,  della fisiologia dell'invecchiamento e dei suoi effetti sulla  funzione di organi e apparati, sull'omeostasi dell'organismo e sullo stato funzionale globale;
 - conoscenza  delle  modificazioni  della  farmacocinetica  e  della farmacodinamica   nel   soggetto   anziano   e   del  problema  della polifarmacoterapia;  conoscenza  delle  metodiche  di  prevenzione  e terapia  non  farmacologica  delle  principali  malattie  e  sindromi dell'anziano:  nutrizione  clinica,  esercizio  fisico,  abitudini di vita, tecniche comportamentali;
 - acquisizione  di  competenze integrate per la sviluppare capacita' di approccio clinico al paziente geriatrico;
 - conoscenza   delle  peculiari  modalita'  di  presentazione  delle malattie nell'eta' avanzata;
 - conoscenza   delle   grandi   sindromi   geriatriche:  decadimento cognitivo,   incontinenza,   cadute,   malnutrizione,   sindrome   da immobilizzazione, piaghe da decubito;
 - padronanza   delle   tecniche  di  valutazione  multidimensionale: clinica,   funzionale,  cognitiva,  psico-affettiva,  socio-economica (inclusa  la  capacita'  di  rilevare eventuali abusi sull 'anziano), ambientale;
 - capacita' di coordinare l'intervento interdisciplinare ed il piano di  trattamento  integrato del paziente geriatrico;  - conoscenze dei principi di cura dell'anziano nelle diverse situazioni assistenziali;
 - gestione  dell'anziano  con  patologia  acuta:  obiettivi e rischi dell'ospedalizzazione;     metodologie     di    cura    dell'anziano ospedalizzato; dimissioni programmate;
 - conoscenza  della rete territoriale dei servizi, delle metodologie di  cura  per  evitare  il  ricovero  ospedaliero  ripetuto,  e delle modalita'  di  funzionamento  ed obiettivi dei principali servizi per l'anziano:  Ospedale  per  acuti;  Residenza Sanitaria Assistenziale; Centro Diurno; Assistenza Domiciliare Integrata;
 - capacita'  di  coordinamento dell'Unita' Valutativa Geriatrica con l'obiettivo della cura globale del paziente anziano;
 - conoscenza   di   criteri  di  selezione,  obiettivi,  principi  e metodiche di riabilitazione nell'anziano, con particolare riferimento ai settori ortopedico, cardiologico, neurologico e cognitivo;
 - conoscenza   di   obiettivi,   principi  e  metodiche  delle  cure palliative  dell'anziano,  delle  basi  metodologiche  della  ricerca sull'anziano,  della  pianificazione  di ricerche controllate e della realizzazione,  anche  per  il  paziente  geriatrico, della "evidence based medicine".
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia: aver redatto e firmato 100 cartelle cliniche di pazienti ricoverati o ambulatoriali;
 - aver   eseguito   personalmente   i   seguenti   atti  medici:  20 esplorazioni  rettali; posizionamento di 20 linee venose periferiche, 10 sondini naso-gastrici e 10 cateteri vescicali; 15 manovre invasive (posizionamento   di   linee   venose  centrali  o  linee  arteriose; toracentesi; paracentesi);
 - aver  eseguito  detersione  e  medicazione  di almeno 20 piaghe da decubito,  ulcere  trofiche,  lesioni  in  "piede diabetico";  - aver eseguito  il  bilancio idro-elettrolitico e nutrizionale di almeno 20 pazienti;
 - saper    utilizzare    strumenti    diagnostici    pratici   quali l'elettrocardiografo,   il   pulsossimetro,   il   reflettometro,  il dinamometro;
 - aver eseguito e controfirmato almeno 50 esami elettrocardiografici e 30 esami emogasanalitici arteriosi;
 - aver  acquisito  competenza  sulle tecniche di base ed avanzate di rianimazione  cardiopolmonare  (BLS  e  ACLS)  ed aver partecipato od eseguito almeno 10 manovre di rianimazione su paziente o manichino;
 - aver discusso con un esperto almeno 20 esami ecocardiografici e 10 esami angiografici;
 - aver discusso con un esperto almeno 20 TC o RMN encefalo;
 - aver  discusso con un esperto almeno 50 tra Rx torace, Rx rachide, Rx apparato digerente;
 - aver   partecipato   ad   almeno   50   procedure  di  valutazione multidimensionale in diversi nodi della rete dei servizi (Di-stretto, RSA,   Centro   Diurno),   imparando   a   gestire   la   continuita' dell'assistenza  al  paziente  geriatrico;  - aver eseguito almeno 20 consulenze geriatriche presso altri Reparti;
 - aver  partecipato  alla  conduzione  di  almeno  2 sperimentazioni cliniche controllate;
 - aver   acquisito   esperienza  nella  utilizzazione  di  programmi didattici riferibili alla telemedicina;
 - aver  prestato servizio per almeno 4 settimane presso ciascuno dei seguenti ambulatori:
 demenza;    morbo    di    Parkinson;   diabetologia;   urodinamica; riabilitazione  funzionale,  con  particolare riferimento ai disturbi dell'equilibrio   e   alle  prevenzione  delle  cadute;  osteoporosi; ecografia vascolare ed internistica; oculistica; terapia del dolore e terapia  palliativa;  depressione  del tono dell'umore e disturbi del comportamento.
 
 Le  attivita'  caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili all'acquisizione  di  specifiche  ed  avanzate conoscenze nell'ambito della tipologia sono le seguenti, le cui principali attivita' sono:
 - malattie  neurodegencrative  dell'anziano  e  psicogeriatria: aver acquisito  esperienza  nella  diagnosi  e  nel trattamento delle piu' comuni  malattie  neurodegenerative  dell'anziano,  in particolare le demenze  e  il  morbo  di  Parkinson; essere in grado di eseguire una valutazione  cognitiva  e  comportamentale estesa; essere in grado di interpretare  i  piu'  comuni  esami neuroradiologici; aver acquisito esperienza  nella  diagnosi  e  nel  trattamento  delle  piu'  comuni affezioni  psichiatriche  dell'anziano,  in  particolare  la sindrome depressiva ed i sintomi comportamentali nella demenza; aver acquisito conoscenze  approfondite  in relazione alla farmacologia degli agenti psicotropi;  aver  acquisito  esperienza nei servizi territoriali per l'anziano con disturbi del comportamento;
 - malattie  cardiovascolari  nell'anziano: aver acquisito esperienza nella diagnosi e nel trattamento ambulatoriale e acuto delle malattie cardiovascolari  dell'eta'  avanzata,  in  particolare  lo  scompenso cardiaco  e la cardiopatia ischemica; aver partecipato all'esecuzione e  alla refertazione di esami ecocardiografici, ecoDoppler arteriosi, monitoraggi  ambulatoriali  elettrocardiografici  e  della  pressione arteriosa; aver prestato servizio in Unita' di Cura Intensiva;
 - riabilitazione   geriatrica:   aver   acquisito  esperienza  nella riabilitazione   del  paziente  anziano,  prestando  servizio  presso strutture  che  praticano  la  riabilitazione nell'ambito ortopedico, cardiologico,  neurologico,  cognitivo; conoscenza delle metodiche di terapia    occupazionale,   di   riattivazione   e   di   prevenzione dell'immobilita'  del  paziente geriatrico;  - oncologia geriatrica e cure  palliative  per  l'anziano:  aver  acquisito  esperienza  nella diagnosi  e  nel trattamento delle malattie oncologiche nell'anziano, con  particolare  riferimento  alle  cure  palliative e ai servizi di assistenza a domicilio;
 - epidemiologia  e farmacoepidemiologia geriatrica: aver partecipato alla  conduzione  di studi di popolazione finalizzati a descrivere lo stato di salute e di malattia dei soggetti anziani e a verificare gli effetti  della  farmacoterapia  e  le  possibili  reazioni avverse ai farmaci;
 - valutazione    multidimcnsionale    geriatrica:   aver   acquisito esperienza    nell'utilizzo    delle    tecniche    di    valutazione multidimensionale  dell'anziano  all'interno della rete dei servizi e nella  conseguente  stesura dei piani di intervento individualizzati, adeguati  allo  specifico  situazione  assistenziale (RSA, assistenza domiciliare, centro diurno, riabilitazione nel post-acuto);
 - malnutrizione:   aver   acquisito   esperienza  nella  valutazione clinica,    strumentale   e   laboratoristica   della   malnutrizione calorico-proteica   e   degli   interventi   di  nutrizione  clinica; conoscenza  di  fisiopatologia,  clinica,  diagnostica, trattamento e prevenzione della sarcopenia.
 
 3.  Per  la tipologia MEDICINA DELLO SPORT (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono i seguenti:
 obiettivi  formativi  di  base:  lo specializzando deve apprendere i principi  fondamentali  della  biomeccanica,  della struttura e della funzione  degli  apparati  direttamente  cd  indirettamente implicati nelle  attivita'  motorie  e  sportive,  e  acquisire  le  principali conoscenze   dei   meccanismi   fisiopatologici   e  le  correlazioni biochimiche,  genetiche  e  nutrizionali dall'eta' evolutiva a quella adulta,  nonche'  la  capacita'  di  elaborare statisticamente i dati raccolti;
 obiettivi   della   formazione   generale:  lo  specializzando  deve acquisire  conoscenze  di  epidemiologia,  metodologia  e se-meiotica fisica,  strumentale  e  di  laboratorio,  nonche' di diagnostica per bioimmagini, compresa la medicina nucleare; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: lo specializzando deve:
 - acquisire   conoscenze  approfondite  di  diagnostica  generale  e differenziale   e   competenza  per  il  trattamento  terapeutico  di condizioni  morbose  acute  di  frequente riscontro nella pratica del medico dello sport;
 - essere  in  grado di effettuare una completa valutazione clinica e strumentale  dello sportivo, a riposo e sotto sforzo ed acquisire gli strumenti  per  una  corretta valutazione dei comportamenti neuro - e psicomotori e delle motivazioni alla pratica sportiva, specie in eta' evolutiva;
 - conoscere  le patologie di interesse internistico, cardiologico ed ortopedico-traumatologico  che  limitano e controindicano l'attivita' fisica  e  sportiva,  nonche'  le  patologie  eventualmente provocate dall'attivita' sportiva;
 - conoscere  gli  effetti dei farmaci sulle capacita' di prestazioni con particolare riguardo agli aspetti tossicologici;
 - acquisire  i principali concetti di terapia e riabilitazione nelle diverse  lesioni  traumatologiche di interesse sportivo, conoscere le principali  tecniche  di  pronto  soccorso  ed  essere  in  grado  di riconoscere  condizioni di urgenza e di emergenza, comprese quelle di carattere tossico o traumatico;
 - conoscere   l'influenza   dell'attivita'   sportiva  su  patologie preesistenti e l'utilizzazione della stessa a fini terapeutici;
 - conoscere l'organizzazione e lc risorse della medicina dei servizi ed  acquisire  un  ruolo  attivo  nell'attuazione  degli obiettivi di benessere  e  tutela  della  salute  di  tutti i praticanti attivita' motoria nelle comunita' territoriali;
 - acquisire la conoscenza dei concetti fondamentali relativamente ai seguenti  ambiti:  teoria  del movimento e dello sport; metodologia e pratica  dell'allenamento  sportivo;  regolamentazione  delle diverse specialita'    sportive;   organizzazione   sportiva   nazionale   ed internazionale;
 - confrontare  le  sue  motivazioni  cd i suoi fondamenti morali con l'etica   che   la  tutela  sanitaria  della  persona  umana  impone, conoscendo  gli  aspetti  legali  e di organizzazione sanitaria della professione   e  con  un'adeguata  rappresentazione  del  progressivo sviluppo scientifico della medicina.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia:
 - la  partecipazione  alla  valutazione  di  almeno  200  giudizi di idoneita', di cui 40 derivanti dalla valutazione integrativa di esami strumentali  e/o  di laboratorio per problemi in ambito cardiologico, intemistico, ortopedico;
 - la partecipazione all'elaborazione e monitoraggio di 20 protocolli di   riabilitazione   post-traumatica  nonche'  l'acquisizione  delle differenti  tecniche di bendaggio funzionale per traumi e/o patologie croniche da sport;
 - la partecipazione ad almeno 10 esperienze di valutazione clinica e funzionale in laboratorio e/o sul campo in atleti disabili fisici;
 - l'effettuazione  diretta  ed  autonoma  di  almeno  30 valutazioni funzionali  ergometriche  in  atleti e 30 valutazioni in soggetti con patologia cardiovascolare e/o respiratoria;
 - la  partecipazione  alla  formulazione  di  almeno 20 programmi di allenamento  in  4  discipline  sportive  (2  a  prevalente attivita' anaerobica e 2 a prevalente attivita' aerobica);
 - un  periodo di frequenza di almeno 30 giorni in un Dipartimento di Emergenza (pronto soccorso);
 - la  partecipazione  alla  conduzione,  secondo  le  norme di buona pratica clinica,di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Le  attivita'  caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili all'acquisizione  di  specifiche  ed  avanzate conoscenze nell'ambito della tipologia sono principalmente nelle aree sopraindicate. 4.  Per  la tipologia della Scuola di MEDICINA TERMALE (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono i seguenti:
 obiettivi  formativi  di  base:  lo  specializzando  deve  acquisire soddisfacente  competenza  e  capacita' professionale nel trattamento delle malattie che possono giovarsi di una terapia termale, basandosi su  acquisizioni  di Biochimica, Medicina interna, Geriatria, Igiene, Statistica Medica, Farmacologia;
 obiettivi della formazione generale: lo specializzando dovra' essere a  conoscenza  delle metodiche diagnostiche indispensabili secondo le possibilita'   offerte  da  biochimica  clinica,  patologia  clinica, anatomia  patologica,  diagnostica  per immagini; obiettivi formativi della tipologia della Scuola: lo specializzando deve:
 - acquisire  nozioni  nelle discipline di specifica pertinenza quali l'idrogeologia, la chimica e la chimico-fisica delle acque minerali e dei  mezzi  di  cura  termali,  la  microbiologia relativa alle acque minerali,    l'igiene    delle    stazioni   termali,   struttura   e classificazione dei mezzi di cura termali, le modalita' e le tecniche di  applicazione  dei  mezzi  di cura termali;  - acquisire nozioni e competenze per quanto riguarda la legislazione delle acque minerali e dei  luoghi  di  cura termali, la programmazione e organizzazione del servizio  sanitario  termale,  l'economia  sanitaria, l'epidemiologia applicata;  acquisire  nozioni fondamentali di storia della medicina, di management sanitario, di statistica e di epidemiologia.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia:
 - l'acquisizione  della  capacita'  di  individuare  le malattie con indicazione  alle  terapie termali attraverso un percorso diagnostico completo,  clinico,  laboratoristico  e  strumentale  da  realizzarsi presso   strutture   di   degenza  e  day-hospital  universitari  e/o ospedalieri  seguendo  personalmente almeno 150 pazienti; per ciascun caso   lo   specializzando,   sulla  base  dell'anamnesi,  dell'esame obiettivo  e dei dati laboratoristici e strumentali, deve compilare e firmare   la  relativa  cartella  clinica  e  proporre  un  indirizzo diagnostico  e  terapeutico termale; deve essere in grado di valutare altresi'  le  controindicazioni alla crenoterapia; eseguire almeno 20 consulenze   di  Medicina  Termale  presso  altri  reparti;  prestare servizio  per  almeno  1  mese  in  UOS  o  ambulatori  con indirizzo crenoterapico;  aver  discusso  con  un  esperto  almeno  50 esami di diagnostica  per  immagini  e  50 dati di diagnostica laboratoristica relative ai casi trattati; partecipare ad almeno 50 turni di guardia, dei quali non meno di 5 festivi e 5 notturni;
 - l'acquisizione  con frequenza specifica presso Stazioni Termali di competenze  tali  da  seguire  personalmente  almeno 500 pazienti per l'intero  ciclo  di  cura,  redigere le cartelle cliniche termali dei curandi, formulare una prescrizione terapeutica termale, predispone e controllare   l'applicazione  pratica  del  mezzo  di  cura  termale, intervenire in caso di effetti collaterali e/o intolleranze alla cura stessa, far applicare le normative di legge relative ai controlli dei mezzi di cura termali e delle stazioni termali. Dei    curandi    almeno   50   debbono   riguardare   la   patologia cronico-degenerativa   osteoarticolare,   almeno   50   la  patologia respiratoria   cronica,   almeno   50   la   patologia  digestiva  ed epato-biliare,  almeno  50 la patologia delle vie urinarie, almeno 50 le  patologie  vascolari  e  metaboliche, almeno 60 le patologie ORL, ginecologiche e cutanee. Le  attivita'  caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili sono:
 - l'acquisizione  di competenze diagnostiche e cliniche in ambito di reumoartropatie, tali da individuare con sicurezza le forme cliniche, in  particolare  osteoartrosi  primaria e secondaria, suscettibili di trattamento  termale,la  fase  della  malattia  nella  quale  la cura termale va inserita, e la riabilitazione con i mezzi di cura termale;
 - l'acquisizione  di  capacita' diagnostica nei confronti delle piu' comuni   forme   a  prevalente  patogenesi  disfunzionale  in  ambito digestivo (dispepsia primitiva e secondaria, reflusso gastroesofageo, colon  irritabile,  stipsi  cronica  primitiva,  discinesie  biliari) suscettibili di trattamento termale;
 - la   capacita'   d'impostare   programmi  di  cura  e  prevenzione secondaria  con mezzo termale nell'urolitiasi e nella gotta; valutare l'inserimento  della  cura  termale  nei  programmi terapeutici delle BPCO;
 - l'acquisizione  di competenze prescrittive e applicative dei mezzi di   cura   termale   in  ambito  specialistico  (ORL,  dermatologia, ginecologia, vascolare);
 - la  capacita'  di  programmare  e  attuare attivita' riabilitative utilizzando  i  mezzi  di  cura  termale presso le stazioni termali ; l'acquisizione  di  capacita'  valutative  dell'efficacia  delle cure termali  attraverso  almeno  2  studi clinici controllati, follow up, valutazioni epidemiologiche e studi statistici. 5.  Per  la tipologia della Scuola di ONCOLOGIA MEDICA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono i seguenti:
 obiettivi  formativi  di  base: lo specializzando deve apprendere le conoscenze  fondamentali  di  biologia  cellulare e molecolare e deve acquisire  conoscenze  avanzate  dei  meccanismi eziopatogenetici che determinano  lo  sviluppo  della  malattia neoplastica; apprendere le conoscenze  teoriche  e la pratica clinica necessarie per la diagnosi ed  il  trattamento  delle  piu'  comuni  malattie  dell'area medica; acquisire  le  fondamentali  conoscenze  nei  settori  di laboratorio applicati  alla oncologia comprese la citomorfologia, istopatologia e patologia  clinica  e  nel  settore della diagnostica per immagini, e saperne fornire le principali interpretazioni diagnostiche;
 obiettivi   della   formazione   generale:  lo  specializzando  deve acquisire capacita' metodologiche attinenti alla logica clinica, alle strategie decisionali, al management del paziente che garantiscano un approccio  globale  e unitario (olistico) alla soluzione dei problemi che   i  vari  specialisti  possano  incontrare  nella  loro  pratica professionale;
 obiettivi  formativi della tipologia della Scuola: lo specializzando deve:
 - conoscere   ed   essere  in  grado  di  applicare  i  principi  di epidemiologia e di medicina preventiva in campo oncologico;
 - acquisire  le  conoscenze avanzate, teoriche e di pratica clinica, necessarie  per  la  diagnosi,  cura,  trattamento  e  follow  up del paziente neoplastico;
 - acquisire  le  conoscenze  teoriche  e  pratiche  correlate con la diverse   possibilita'  terapeutiche  nei  trattamenti  integrati  in oncologia;
 - saper  riconoscere  e  trattare  i  sintomi della fase terminale e pianificare  e  gestire  l'assistenza al malato terminale ed alla sua famiglia;
 - approfondire  le  conoscenze necessarie per consentire un corretto rapporto ed una efficace comunicazione medico/paziente;
 - acquisire  le  conoscenze  avanzate  teoriche e pratiche nel campo della  oncologia  cellulare,  molecolare e sperimentale al fine della loro  applicazione  alla  diagnostica ed alla clinica della patologia neoplastica.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia:
 - l'impostazione  dell'itinerario diagnostico e stadiativo in almeno 150  pazienti  affetti  da  neoplasia,  discutendone con il personale docente  le  indicazioni e i limiti delle indagini di laboratorio, di diagnostica  per  immagini,  di  medicina  nucleare,  di  citologia e istologia nei diversi tumori;
 - la scelta, sotto supervisione, del programma terapeutico in almeno 150  pazienti,  discutendone  con  il  personale docente la possibile efficacia,  gli  effetti  collaterali  e la fattibilita' dello schema proposto in regime di ricovero, di day hospital o ambulatoriale;
 - lo  svolgimento  di  colloqui  informativi con i pazienti e/o loro congiunti  in almeno 150 casi in varia fase di malattia, discutendone gli aspetti psicologici, etici e medico-legali;
 - la preparazione e somministrazione di trattamenti antiblastici, in collaborazione con altri operatori sanitari, discutendone gli aspetti medico-legali e protezionistici;
 - la  scelta del trattamento delle emergenze oncologiche (emorragie, disturbi  metabolici,  compressioni,  ecc.)  in  almeno  50  pazienti oncologici;
 - la  scelta del trattamento palliativo (terapia del dolore ecc.) in almeno 50 pazienti in fase terminale;
 - avere  collaborato alla pianificazione del trattamento radiante in almeno 50 pazienti;
 - la  guardia  divisionale  o  interdivisionale  per almeno 30 turni complessivi,  assumendo  la  responsabilita'  in  prima  persona (con possibilita'  di consultazione del tutore) nei turni degli ultimi due anni. Lo specializzando deve inoltre:
 - avere  eseguito  personalmente  le  seguenti  manovre  invasive in numero sufficiente: paracentesi, toracentesi, citoaspirati di diversi organi e apparati, mielocentesi c/o biopsie ossee;
 - aver  seguito  direttamente  la conduzione, secondo le norme della buona   pratica  clinica,  di  almeno  tre  sperimentazioni  cliniche controllate;
 - aver  frequentato  le  seguenti  struttine:  reparto  di  Medicina Interna,  per almeno sei mesi; laboratorio di ricerca preclinica, per almeno  sei  mesi;  reparto/servizio  di Radioterapia, per almeno due mesi;  reparto/day-hospital di Oncologia Medica continuativamente per almeno due anni.
 - conoscere  ed  essere  in  grado  di  applicare  alla  diagnostica oncologica le piu' avanzate tecniche della oncologia molecolare. Le  attivita' caratterizzanti elettive a scelta dello studente, utili all'acquisizione  di  specifiche  ed  avanzate conoscenze nell'ambito della  tipologia,  sono  principalmente  nei  seguenti  settori della patologia  oncologica: Neoplasie della mammella, Neoplasie del tratto gastroenterico,   Neoplasie   del   polmone,   Neoplasie  urologiche, Neoplasie  del  SNC,  Neoplasie  della  cute  e  dei  tessuti  molli, Endocrinologia   oncologica,  Onco-geriatria,  Emato-oncologia.  Sono inoltre   attivita'   elettive   della  tipologia  l'acquisizione  di conoscenze  di  alta  specializzazione  nel  campo della dia-gnostica cellulare e molecolare in oncologia e della oncologia sperimentale. 6.  Perla  tipologia MEDICINA DI COMUNITA' (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
 obiettivi  formativi  di  base:  lo  specializzando deve conoscere e utilizzare le metodologie epidemiologiche e sociologiche per valutare i   bisogni  di  salute  degli  individui,  delle  famiglie  e  delle comunita',    l'appropriatezza   e   l'efficacia   degli   interventi assistenziali;  conoscere le metodologie di programmazione e gestione delle risorse nei servizi sanitari primari; conoscere gli elementi di base  dei  metodi  informatici  e statistici per l'elaborazione delle informazioni,  per  monitorare  la  salute  delle comunita', valutare l'impatto  su  di  essa  di  azioni cd interventi, effettuare ricerca secondo  i  moderni  criteri  informatizzati;  conoscere  i  principi fondamentali  della  genetica di popolazione e acquisire capacita' di utilizzare   i   test   genetici  a  fini  diagnostici  e  preventivi sull'individuo;  conoscere  le  principali funzioni psicologiche ed i metodi e le tecniche della comunicazione interpersonale; conoscere ed acquisire  i  principi dell'etica medica e della bioetica clinica per la gestione appropriata di individui, famiglie e comunita';
 obiettivi   della   formazione   generale:  lo  specializzando  deve acquisire   conoscenze   di   metodologia  e  di  semeiotica  fisica, strumentale  e di laboratorio; deve utilizzare le moderne metodologie di  ricerca clinica e gestionale e acquisire la capacita' di una loro valutazione  critica  e di una appropriata applicazione nelle diverse condizioni cliniche e organizzative;
 obiettivi  formativi della tipologia della Scuola: lo specializzando deve  conoscere  e  applicare  i metodi appropriati per: analizzare i bisogni multidimensionali di salute degli individui, delle famiglie e delle   comunita';  scegliere  i  percorsi  diagnostici  appropriati, interpretare  i risultati degli accertamenti, prescrivere trattamenti farmacologici,  medici  e  chirurgici  appropriati;  elaborare  piani assistenziali  personalizzati  a  diversa  intensita'  assistenziale; organizzare    interventi   di   assistenza   primaria   domiciliare, ambulatoriale,  residenziale e semiresidenziale, integrata al bisogno con la assistenza ospedaliera; lavorare in equipe e coordinare unita' operative  interdisciplinari  per  attuare  processi di cura unitari; dirigere  servizi  di  assistenza primaria nell'ottica della presa in carico  globale di individui, famiglie e comunita'; gestire i servizi nell'ottica   dell'implementazione   della  qualita';  organizzare  e coordinare  audit  clinici,  verifiche  di  efficacia,  efficienza  e qualita', analisi economiche nella rete dei servizi primari; attivare la  partecipazione  di  individui,  famiglie e comunita' nella tutela della  salute  individuale  e  collettiva;  programmare ed effettuare interventi  di  educazione  alla  salute  per  individui,  famiglie e comunita'  ai fini della prevenzione e della promozione della salute. Lo  specializzando  deve  poi  conoscere le problematiche legate alle dipendenze  da  droghe,  alcool  e  fumo  di  tabacco,  i  meccanismi ozio-patogenetici  della  loro  insorgenza,  i  possibili  interventi nell'ambito  della  prevenzione, diagnosi, trattamento, reinserimento sociale,  i  metodi  per  attivare la rete dei servizi nella presa in carico  globale  dei soggetti; deve conoscere le principali patologie psichiatriche,  i possibili interventi nell'ambito della prevenzione, diagnosi  e  trattamento,  i  metodi per attivare la rete dei servizi alla   presa  in  carico  globale  dei  pazienti  psichiatrici;  deve conoscere  l'area  della  disabilita', i metodi del suo accertamento, della  presa  in  carico  globale  dei  pazienti per favorire la loro massima   autonomia  e  partecipazione  sociale;  deve  conoscere  la fisiopatologia  dell'eta' anziana, i possibili interventi nell'ambito della  prevenzione  della  non  autosufficienza, della diagnosi e del trattamento delle principali patologie croniche legate a questa eta', i  metodi  per  attivare  la  rete  dei servizi nella presa in carico globale  dei  soggetti anziani non autosufficienti; deve conoscere la patologia  infettiva di maggiore impatto sociale ed i metodi di presa in carico del paziente con particolare riguardo agli aspetti connessi con la sua assistenza domiciliare e/o residenziale; deve conoscere le problematiche   dell'area   materno-infantile   ed   i   servizi  per l'assistenza primaria alla donna, all'eta' evolutiva e alla famiglia, con particolare riguardo alle attivita' dei consultori familiari, dei servizi di pediatria di famiglia e di comunita' e di neuropsichiatria infantile.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia:
 - avere  svolto  attivita'  assistenziale  per  almeno  15  mesi nei reparti   ospedalieri  di  Medicina  Interna,  Geriatria,  Pediatria, Malattie   dell'Apparato   Cardiovascolare,  Respiratorio,  Oncologia medica   e   malattie  del  sangue,  Psichiatria,  Gastroenterologia, Nefrologia,  Malattie infettive, Endocrinologia. Nel suddetto periodo dovra'  avere  redatto  e  controfirmato almeno 100 cartelle cliniche curando  in  modo  particolare  gli  aspetti  connessi con la fase di dimissione  protetta  dei  pazienti  con  necessita'  di  continuita' assistenziale   territoriale,   in   riferimento   ai   quali  dovra' partecipare  alla  progettazione  di almeno 30 programmi integrati di cure residenziali e domiciliari;
 - avere  compiuto  almeno 50 turni di guardia in strutture di Pronto Soccorso   medico-chirurgico,   generale   e   pediatrico;    - avere effettuato  attivita' assistenziale per almeno 12 mesi negli studi di medici  di  medicina  generale  convenzionati  con  il  SSN  ed avere eseguito  personalmente  almeno 500 visite ambulatoriali e almeno 200 viste  domiciliari  compilando  e controfirmando le relative cartelle cliniche;
 - essere  stato  personalmente  coinvolto  in  almeno  30  piani  di assistenza domiciliare programmata e avere eseguito interventi medici necessari  (es.  posizionamento  di  cateteri,  medicazioni,  terapie infusive,    monitoraggi    di    trattamenti    particolari    quali ossigenoterapie,    terapie   antalgiche   complesse,   alimentazioni parenterali, ecc);
 - avere  partecipato  attivamente alla stesura di almeno 50 piani di assistenza   domiciliare  integrata,  riguardanti  pazienti  ad  alta complessita' assistenziale di tutte le fasce d'eta';
 - avere  effettuato  attivita' assistenziale per almeno 2 mesi negli studi dei pediatri di libera scelta convenzionati con il SSN ed avere effettuato  personalmente  in sede ambulatoriale almeno 100 visite di bambini compilando e firmando le relative cartelle cliniche;
 - avere  effettuato  attivita'  assistenziale  per almeno 4 mesi nei Servizi  di  Pediatria  di Comunita', nei Servizi di Neuropsichiatria infantile  e  nei Consultori Familiari con redazione e controfirma di almeno 50 cartelle di pazienti in carico;
 - avere  effettuato  attivita'  assistenziale  per almeno 4 mesi nei Servizi  Geriatrici  semiresidenziali  (Centri  Diurni), residenziali (Case  Protette,  Residenze Sanitario-Assistenziali) e nei Servizi di Riabilitazione  e Rieducazione Funzionale con redazione e controfirma di almeno 50 cartelle di pazienti in carico;
 - avere  effettuato  attivita'  assistenziale  per almeno 4 mesi nei Servizi  ambulatoriali,  semiresidenziali  e  residenziali  di Salute Mentale  e  nei  Servizi  per  le  Tossicodipendenze  con redazione e controfirma di almeno 50 cartelle di pazienti in carico;
 - aver  effettuato  attivita'  assistenziale  per  almeno 2 mesi nei Servizi  ambulatoriali, semiresidenziali e residenziali di assistenza all'Handicap,  aver  tenuto  contatti  con  i  Servizi Sociali per le attivita'  di  integrazione  lavorativa  e  scolastica  dei  soggetti disabili  con  redazione  e  controfirma  di  almeno  20  cartelle di pazienti in carico;
 - avere  partecipato per almeno 2 mesi alla progettazione e gestione dei flussi informativi nell'ambito delle rete delle cure primarie;
 - avere   prestato  servizio  per  almeno  1  anno  nella  Direzione sanitaria  di  Distretto  di ASL, partecipando ad almeno 10 sedute di gestione  del  personale  ed ad almeno 2 sedute per gli accordi con i MMG  e i PLS; alla stesura e discussione di almeno 1 piano di budget, 1   piano   operativo,   1  piano  di  formazione,  10  procedure  di organizzazione o assistenza, contratti/accordi/convenzioni; ad almeno 1 progetto teso alla verifica e/o all'incremento della qualita' degli interventi  della  rete  di  assistenza primaria; alla progettazione, esecuzione  e  valutazione  di almeno 1 intervento di educazione alla salute   di  tipo  comunitario;  alla  programmazione,  esecuzione  e interpretazione di almeno 1 indagine epidemiologica nell'ambito della assistenza  sanitaria  primaria,  gestendo  in modo autonomo i flussi informativi appositamente predisposti. Le  attivita'  caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili alla  acquisizione  di  specifiche  e avanzate conoscenze nell'ambito della    tipologia    sono   principalmente   nei   seguenti   ambiti professionali:
 - dimissioni   ospedaliere   protette:   conoscenza  approfondita  e acquisizione  dei  metodi  appropriati  per  organizzare,  gestire  e verificare   interventi   di   dimissione   ospedaliera  di  pazienti richiedenti  continuita'  assistenziale sul territorio. A tal fine lo specializzando  deve  avere partecipato alla pianificazione di almeno 20  interventi  di  dimissione ospedaliera con accesso programmato in assistenza domiciliare o residenziale;
 - assistenza   Domiciliare   Integrata:  conoscenza  approfondita  e acquisizione  dei  metodi  appropriati  per  organizzare,  gestire  e verificare    interventi    di    assistenza    domiciliare   medica, infermieristica e socio-assistenziale fra loro coordinati. A tal fine lo  specializzando  deve  avere  partecipato  alla  pianificazione di almeno 10 interventi di ADI socio-sanitaria;
 - gestione dei pazienti complessi nella rete dei servizi: conoscenza approfondita  e  acquisizione dei metodi appropriati per organizzare, gestire  e  verificare  attivita'  integrate  per  la presa in carico globale   di   anziani,   malati   psichiatrici,  disabili,  famiglie multiproblematiche  nella rete dei servizi territoriali, collegati al bisogno  con  l'ospedale.  A  tal  fine  lo specializzando deve avere partecipato  alla  pianificazione  di  almeno 10 interventi ed averne seguito la evoluzione nel tempo; implementazione  della  qualita'  nei  servizi  primari: conoscenza e acquisizione   dei  metodi  appropriati  per  programmare  e  attuare interventi   di  miglioramento  della  qualita'  di  servizi  primari domiciliari,  ambulatoriali,  semiresidenziali,  residenziali.  A tal fine  lo  specializzando deve avere partecipato alla pianificazione e sviluppo di almeno 5 interventi di sviluppo della Qualita'.
 
 ---->   Vedere SCHEMA da pag. 27 a pag. 30 del S.O.  <----
 
 CLASSE DELLE SPECIALIZZAZIONI IN MEDICINA SPECIALISTICA
 
 La   classe   della  MEDICINA  SPECIALISTICA  comprende  le  seguenti tipologie:
 1.   Allergologia  ed  Immunologia  clinica  (accesso  per  laureati specialisti  in  Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 2.  Dermatologia e Venereologia (accesso per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 3.  Ematologia  (accesso  per  laureati  specialisti  in  Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 4.  Endocrinologia  e  malattie  del  ricambio (accesso per laureati specialisti  in  Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 5. Gastroenterologia (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 6.  Malattie  dell'apparato  cardiovascolare  (accesso  per laureati specialisti  in  Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 7.   Malattie   dell'apparato  respiratorio  (accesso  per  laureati specialisti  in  Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 8.  Malattie infettive (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 9.  Medicina tropicale (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 10.  Nefrologia  (accesso  per  laureati  specialisti  in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 11.  Reumatologia  (accesso  per  laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). I  profili di apprendimento della classe della MEDICINA SPECIALISTICA sono:
 1.  Lo
 |  | nel  trattamento;  competenza  specifica nel trattamento delle sepsi, delle  infezioni  del  SNC,  della  CID  e  nella  applicazione delle seguenti    procedure:   emocolture,   oftalmoscopia,   rachicentesi, aspirazione di fluido sinoviale. Nefrologia:  conoscenza  delle  piu'  diffuse malattie dell'apparato urinario,  capacita' nella raccolta della storia clinica essenziale e nel     trattamento;    competenza    specifica    nel    trattamento dell'insufficienza renale acuta, delle infezioni delle vie urinarie.
 Neonatologia  e terapia Intensiva neonatale: conoscenza, del neonato sano e delle principali patologie neonatali del neonato di basso peso alla   nascita,   della  nutrizione  enterale  e  parenterale,  della ventilazione  meccanica  e  del  follow-up  del  neonato  patologico. Capacita' nella raccolta della storia clinica essenziale.
 Neurologia   Pediatrica:   conoscenza   delle   principali  malattie metaboliche  dell'infanzia, raccolta della storia clinica essenziale, conoscenza  degli  esami  neurofisiologici  e  neuroradiologici delle principali  patologie.  Valutazione del profilo neuromotorio, terapia delle principali patologie neuropediatriche.
 Nutrizione    pediatrica:    capacita'   nella   corretta   raccolta dell'anamnesi   nutrizionale   e   nella   valutazione   dello  stato nutrizionale  in eta' pediatrica. Conoscenza ed interpretazione delle indagini  di  laboratorio  specifiche  per la valutazione dello stato nutrizionale.  Conoscenza  delle  piu' comuni patologie nutrizionali. Competenza   specifica   nel   loro   trattamento   dietoterapico   e parafarmacologico.
 Oncologia   pediatrica:   conoscenza  delle  piu'  comuni  patologie neoplastiche   infantili   e   del   loro   trattamento   chirurgico, radioterapico e chemioterapico. Capacita' nella raccolta della storia clinica  essenziale.  Competenza specifica nel trattamento dei tumori piu' frequenti.
 Pediatria  di  Famiglia  e  di  Comunita':  Lo  specializzando  deve acquisire  le competenze professionali specifiche della pediatria del territorio,  con  particolare  riferimento  all'attivita' preventiva, alle competenze relazionali ed alle modalita' di ragionamento clinico "per  problemi" all'organizzazione, ed al coordinamento dei servizi e dei consulenti.
 Pediatria  d'urgenza:  capacita' nella raccolta della storia clinica essenziale,   conoscenza   delle   patologie   cliniche  piu'  comuni nell'ambito   dell'emergenza/urgenza   pediatrica  e  della  gestione d'urgenza dei bambini con compromissione dei parametri vitali.
 Pneumologia:  conoscenza  delle  piu' diffuse malattie dell'apparato respiratorio,   capacita'   nella   raccolta   della  storia  clinica essenziale  e  nel  trattamento; competenza specifica nel trattamento dell'asma   acuto,   dell'insufficienza   respiratoria   acuta,   del pneumotorace,  della  riacutizzazione della broncopneumopatia cronica ostruttiva, della pleurite (con toracentesi) e della polmonite.
 Psichiatria:  conoscenza  delle piu' diffuse malattie psichiatriche, capacita'  nella  raccolta  della  storia  clinica essenziale e nella decisione  di  attuare  o  meno un intervento terapeutico; competenza specifica  nella valutazione delle emergenze ed urgenze psichiatriche e nel trattamento dei sintomi da sovradosaggio di droghe ed astinenza da alcool.
 Radiologia:  conoscenza,  indicazioni cliniche dei piu' comuni esami di  diagnostica  per  immagini, interpretazione delle radiografie del torace dell'addome.
 Reumatologia:   capacita'   nella   raccolta  della  storia  clinica essenziale,   conoscenza   delle   piu'  comuni  malattie  reumatiche dell'infanzia, conoscenza del significato clinico degli autoanticorpi e  degli  altri  esami  di  laboratorio  nell'ambito  della  malattia reumatica,  della  diagnostica  strumentale per immagini. Conoscere i principi della medicina riabilitativa. Per  la tipologia PEDIATRIA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
 obiettivi  formativi di base: lo specializzando deve approfondire le conoscenze  delle  scienze di base necessarie alla comprensione dello sviluppo normale e patologico e delle malattie del bambino;
 obiettivi   della   formazione   generale:  lo  specializzando  deve acquisire  conoscenze  e  abilita': per la corretta valutazione dello sviluppo  psicomotorio,  psichico,  affettivo e sociale del bambino e per  un  corretto approccio diagnostico, terapeutico e di prevenzione delle piu' comuni malattie pediatriche;
 obiettivi  formativi della tipologia della Scuola: lo specializzando in  Pediatria  deve  acquisire completa autonomia nella prevenzione e nella gestione dei pazienti pediatrici con malattie acute e croniche, sia nell'ambito delle cure primarie che secondarie.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia:
 - seguire  con  responsabilita'  diretta  e  crescente autonomia 150 ricoverati per problemi acuti
 - seguire  con  responsabilita'  diretta  e  crescente autonomia 200 pazienti   ricoverati   per   problemi   di   Pediatria   Generale  e Specialistica distribuiti tra almeno 6 delle seguenti specialita':
 - Pediatria generale,
 - Adolescentologia
 - Allergologia e Immunologia pediatrica
 - Broncopneumologia pediatrica
 - Cardiologia pediatrica
 - Endocrinologia e diabetologia pediatrica
 - Infettivologia
 - Gastroenterologia ed epatologia pediatrica
 - Nutrizione pediatrica
 - Genetica Clinica e Malattie metaboliche ereditarie
 - Nefrologia pediatrica
 - Neonatologia e terapia intensiva neonatale
 - Neurologia pediatrica
 - Oncologia ed ematologia pediatrica
 - Pediatria di famiglia e di comunita'
 - Pediatria d'urgenza
 - Reumatologia pediatrica
 - Seguire  con  responsabilita'  diretta  e  crescente  autonomia 50 neonati sani e 50 neonati patologici
 - Eseguire  con  responsabilita'  diretta  e crescente autonomia 500 visite ambulatoriali per problemi acuti o d'urgenza
 - Eseguire  con  responsabilita'  diretta  e crescente autonomia 300 visite  ambulatoriali  di cui almeno 1/3 dedicate alla prevenzione ed educazione sanitaria
 - Eseguire  con  responsabilita'  diretta  e crescente autonomia 500 visite specialistiche distribuite tra le sopra riportate specialita'. Le  attivita'  caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili all'acquisizione  di  specifiche  ed  avanzate conoscenze nell'ambito della tipologia Pediatria sono di norma svolte dopo il raggiungimento degli  obiettivi  formativi  propedeutici, della formazione generale, delle  integrazioni  specialistiche  e della tipologia della Scuola e possono essere svolte nel settore di:
 - Pediatria generale Cure primarie
 - Pediatria generale Cure secondarie
 - Adolescentologia
 - Allergologia e Immunologia pediatrica
 - Broncopneumologia pediatrica
 - Cardiologia pediatrica
 - Endocrinologia e diabetologia pediatrica
 - Infcttivologia
 - Gastroenterologia ed epatologia pediatrica
 - Genetica Clinica e Malattie metaboliche ereditarie
 - Nefrologia pediatrica
 - Neonatologia e terapia intensiva neonatale
 - Neurologia pediatrica
 - Oncologia ed ematologia pediatrica
 - Pediatria di comunita'
 - Pediatria d'urgenza
 - Reumatologia pediatrica
 - Dermatologia pediatrica
 - Oftalmologia pediatrica
 - Chirurgia Pediatrica
 - Ortopedia pediatrica
 - ORL pediatrica In  ognuna di tali attivita' caratterizzanti elettive, a scelta dello specializzando,  i  CFU  relativi a tali attivita' formative potranno essere   acquisiti   nei   diversi  settori  della  classe  dell'eta' evolutiva: Nel settore della Pediatria Generale "cure primarie":
 - Seguire  con  responsabilita'  diretta  e  autonomia  200 pazienti ricoverati per problemi di pediatria Generale e Specialistica
 - Eseguire  con  responsabilita'  diretta  ed  autonomia  300 visite specialistiche
 - Eseguire  con  responsabilita'  diretta  ed  autonomia  300 visite ambulatoriali per problemi acuti o urgenze
 - Eseguire  con  responsabilita'  diretta  e  autonomia  300  visite ambulatoriali   di  cui  almeno  1/3  dedicate  alla  prevenzione  ed educazione sanitaria
 - Acquisire  esperienza:  nella  gestione  di  almeno 30 bambini con problemi  di  sviluppo,  comportamento  e  psicosociali, o affetti da patologie croniche e/o da rischio sociale Le  attivita'  previste negli ultimi tre punti dovranno essere svolte in parte presso gli ambulatori dei pediatri di famiglia tutor. Nel settore della Pediatria Generale "cure secondarie":
 - Seguire  con  responsabilita'  diretta  e  autonomia  200 pazienti ricoverati per problemi di Pediatria generale e Specialistica
 - Eseguire  con  responsabilita'  diretta  ed  autonomia  300 visite specialistiche
 - Eseguire  con  responsabilita'  diretta  ed  autonomia  300 visite ambulatoriali per problemi acuti od urgenze
 - Seguire  con responsabilita' diretta ed autonomia 100 neonati sani e  100  neonati  patologici  di  cui  almeno  1/3  sottoposti  a cure intensive Parte  di questa attivita' dovra' essere svolta presso gli ambulatori dei pediatri di famiglia tutor. Nel settore della Adolescentologia:
 - Seguire  con  crescente  autonomia e responsabilita' diretta n° 50 adolescenti ricoverati per problemi medici.
 - Seguire  con  crescente  autonomia e responsabilita' diretta n° 10 pazienti con disturbi della condotta alimentare.
 - Eseguire  con  responsabilita'  diretta  e  progressiva  autonomia almeno 100 visite di Adolescentologia, di cui almeno 20 di consulenza per reparti di Neuropsichiatria Infantile.
 - Partecipare  attivamente  a  stages clinici presso servizi di tipo ambulatoriale  e/o  consultoriale  (pediatra  di famiglia, consultori giovani, SERT).
 - Acquisire   abilita'  pratica  nello  svolgimento  delle  seguenti procedure:
 - Colloquio con l'adolescente (promozione della salute, prevenzione, counseling)
 - Valutazione dello sviluppo puberale
 - Valutazione della maturazione biologica
 - Valutazione  dello stato nutrizionale e individuazione di segni di disturbi della condotta alimentare
 - Valutazione  di  problematiche  psicosociali (relazioni familiari, depressione, abuso di sostanze, suicidio, attivita' scolastica)
 - Valutazione   e   gestione  delle  problematiche  ginecologiche  e andrologiche degli adolescenti
 - Valutazione   e   gestione  dei  problemi  relativi  all'attivita' sessuale    (sessualita',    gravidanza,   contraccezione,   malattie sessualmente trasmesse)
 - Gestione  medica  (farmacologia e nutrizionale) dei disturbi della condotta alimentare
 - Gestione degli adolescenti con malattie croniche
 - Educazione alla salute Nel settore dell'Allergologia e Immunologia pediatrica: Lo specializzando deve:
 - Conoscere le tappe fondamentali dello sviluppo e del funzionamento del sistema immunitario
 - Conoscere il significato, i limiti e le indicazioni dei principali test  immunologici in vitro per la valutazione del sistema immune; in particolare  di:  sottopopolazioni linfocitarie; test di stimolazione con   fitogeni;   antigeni  di  istocompatibilita';  test  nbt,  mbl; immunoglobuline, risposta anticorpale, sottoclassi igg, igas; cellule nk e test di citotossicita'; principali interleuchine
 - Conoscere il significato, i limiti e le indicazioni dei principali test   genetici   utili   alla  identificazione  di  immunodeficienze primitive
 - Conoscere  le  associazioni  genetiche  delle  principali malattie autoimmuni e del connettivo
 - Saper  identificare  le  principali  immunodeficienze  primitive e conoscerne  le  implicazioni  terapeutiche di massima; in particolare deve  saper  riconoscere  le  situazioni  cliniche  di  urgenza  e le patologie avviabili al tmo.
 - Saper   identificare  le  principali  malattie  autoimmuni  e  del connettivo, e conoscerne le implicazioni terapeutiche di massima
 - Saper   identificare  le  principali  vasculiti  e  conoscerne  le implicazioni terapeutiche di massima
 - Impostare   con  crescente  autonomia  fino  alla  responsabilita' diretta  l'iter  diagnostico  differenziale  di almeno 10 bambini con infezioni ricorrenti
 - Impostare   con  crescente  autonomia  fino  alla  responsabilita' diretta l'iter diagnostico differenziale di almeno 5 bambini con fuo
 - Seguire  con crescente autonomia fino alla responsabilita' diretta almeno 50 bambini ricoverati per asma acuto (in reparto o ps)
 - Seguire  con crescente autonomia fino alla responsabilita' diretta almeno 50 bambini ricoverati per dermatite atopica
 - Seguire  con crescente autonomia fino alla responsabilita' diretta almeno 10 bambini ricoverati per orticaria (in reparto o ps)
 - Seguire  con crescente autonomia fino alla responsabilita' diretta l'iter  diagnostico differenziale di almeno 100 bambini con infezioni respiratorie ricorrenti e allergia in osservazione ambulatoriale
 - Seguire  con crescente autonomia fino alla responsabilita' diretta almeno 10 test di provocazione/tolleranza per alimenti o farmaci
 - Seguire  con crescente autonomia fino alla responsabilita' diretta almeno 5 test di provocazione bronchiale (specifica o aspecifica)
 - Acquisire  abilita'  e  sicurezza  nella esecuzione delle seguenti procedure:
 - Definizione del pedegree (albero genealogico)
 - Esecuzione e corretta refertazione dei test spirometrici
 - Corretta refertazione dei test immunologici-reumatologici
 - Esecuzione  e  corretta  refertazione  dei test cutanei in vivo di ipersensibilita'  ritardata  (multitest  e mantoux) Sorveglianza  - e intervento  - dei possibili effetti collaterali alla somministrazione di immunoglobuline ev
 - Esecuzione e corretta refertazione dei test spirometrici
 - Esecuzione e corretta refertazione dei prick test
 - Esecuzione e corretta refertazione dei patch test
 - Esecuzione e corretta refertazione dei prick by prick test
 - Esecuzione  e  corretta  refertazione delle intradermoreazioni con allergeni Nel settore della Broncopneumologia pediatrica: Argomenti la cui conoscenza e' essenziale:
 - Sviluppo e crescita pre - e post-natale dell'apparato respiratorio
 - Meccanismi  di  difesa  del polmone ( infezioni, danno ossidativo, etc.); trasporto muco-ciliare; la tosse
 - Infezioni acute delle vie aeree: Bronchite e Bronchiolite
 - Infezioni  acute  delle  vie aeree: Polmoniti (batteriche, virali, atipiche)
 - Tubercolosi polmonare
 - Criteri  di  impiego  razionale  degli antibiotici nelle infezioni delle vie aeree
 - Asma
 - Fibrosi cistica
 - Patologie  da  inalazione  (c.estranei, inalazioni di gas tossici, annegamento, etc.) Elementi di pratica clinica, diagnostica e terapeutica
 - Raccolta  dell'anamnesi  familiare,  ambientale e personale mirata all'apparato respiratorio in almeno 90 casi
 - Esame   obiettivo  del  torace  nelle  varie  eta'  pediatriche  e valutazione  dei segni esterni di malattia polmonare (tosse, dispnea, cianosi, etc.) in almeno 90 casi
 - Tecniche  diagnostiche  funzionali  (spirometria,  misurazione del PEF) in almeno 50 casi
 - Interpretazione  di Es. Radiologici standard e di T.A.C. e nozioni di  base su R.M.N., Broncografie, Scintigrafie polmonari, Angiografie in almeno 50 casi
 - Tecniche    diagnostiche   strumentali:   nozioni   di   base   su Broncoscopia.   Lavaggio  bronco-alveolare,  Toracoscopia,  pH-metria digestiva,  Polisonnografia,  Allergometria cutanea in almeno 20 casi in totale. Nel settore della Cardiologia pediatrica:
 - Seguire  l'iter  diagnostico e terapeutico comprensivo degli esami clinici  e strumentali di almeno 50 pazienti ricoverati per patologia cardiaca acuta e cronica.
 - Eseguire  almeno  300  visite  ambulatoriali,  con lettura di ECG, delle quali un terzo con responsabilita' diretta
 - Valutare  la  storia clinica e le problematiche post-operatorie di almeno   50   pazienti   sottoposti   ad  intervento  chirurgico  per cardiopatia congenita.
 - Collaborare alla refertazione di almeno 20 esami Holter.
 - Collaborare alla esecuzione di almeno 50 esami Ecocardiografici.
 - Collaborare  alla esecuzione di almeno 20 esami di Ecocardiografia fetale
 - Assistere alla esecuzione di almeno 10 cateterismi cardiaci.
 - Assistere alla esecuzione di almeno 10 studi elettrofisiologici.
 - Frequentare in una terapia intensiva neonatale e pediatrica l'iter diagnostico e terapeutico di almeno 20 pazienti. Nel settore della Endocrinologia pediatrica:
 - Seguire  con  crescente  autonomia e responsabilita' diretta n° 50 pazienti   ricoverati  per  problemi  di  endocrinologia-diabetologia pediatrica.
 - Seguire  con  crescente  autonomia e responsabilita' diretta n° 15 pazienti   con  emergenze  endocrine  (coma  diabetico,  ipoglicemia, ipocalcemia, ipercalcemia, iposturenalismo, ipertiroidismo)
 - Seguire con crescente autonomia e responsabilita' diretta almeno 5 neonati con patologie endocrine.
 - Eseguire  con  responsabilita'  diretta  e  progressiva  autonomia almeno  250  visite di Endocrinologia-diabetologia pediatrica, di cui almeno  100  di  follow-up  per  patologie  croniche endocrinologiche (diabete,         sindrome         surreno - genitale,        ipo - e pseudo-ipoparatiroidismi,  puberta' precoce, ipogonadismi, deficit di ormone della crescita);
 - Acquisire   abilita'  pratica  nello  svolgimento  delle  seguenti procedure:
 - Valutazione della crescita (curve di crescita)
 - Valutazione dello sviluppo puberale (metodo di Tanner)
 - Valutazione  della maturazione biologica (metodi di determinazione dell'eta' ossea)
 - Valutazione dell'eccesso e del deficit di peso
 - Valutazione  degli  stadi  intersessuali  (metodi  di  Prader e di Quigley)
 - Esecuzione dei test diagnostici per le patologie endocrine
 - Gestione della chetoacidosi diabetica
 - Gestione delle emergenze endocrine
 - Esecuzione della terapia insulinica
 - Esecuzione  delle  terapie  endocrine  (tiroxina, GH, analoghi del GnRH, steroidi sessuali, idrocortisone, fluoroidrocortisone, vitamina D e suoi metaboliti, calcio, fosfati) Nel  settore  della  Genetica  clinica  e  delle malattie metaboliche ereditarie Lo specializzando deve:
 - Seguire  con  crescente autonomia e responsabilita' diretta l'iter diagnostico  e  terapeutico  di  almeno  15  bambini  ricoverati  per malattie  genetiche  o  metaboliche ereditarie, sospette o accertate, applicando, quando disponibili, gli appropriati algoritmi
 - Seguire  con  crescente autonomia e responsabilita' diretta almeno 30  visite  ambulatoriali  di bambini affetti da malattie genetiche o metaboliche ereditarie
 - Seguire  con  crescente autonomia e responsabilita' diretta almeno 50  bambini  in varie fasce di eta', in corso di ricovero o di visita ambulatoriale,   per  l'inquadramento  diagnostico  di  una  sospetta sindrome  genetica  o per l'impostazione di un programma di follow-up in  caso  di  patologie  gia' diagnosticate, con particolare riguardo alle piu' frequenti (per esempio sindrome di down)
 - Partecipare  ad  almeno  20  comunicazioni,  al  paziente  e  alla famiglia,   delle  informazioni  relative  a  condizioni  di  origine genetica, attraverso colloquio e relazione scritta
 - La  suindicata  attivita'  pratica dovra' portare al conseguimento dei seguenti obiettivi:
 - Raccogliere una completa anamnesi familiare per sospette patologie di  origine  genetica,  registrando  le informazioni pertinenti in un albero genealogico
 - individuare  all'esame  obiettivo malformazioni maggiori e minori, con   particolare  attenzione  ai  segni  dismorfici  e  alle  misure antropometriche
 - Formulare un'appropriata diagnosi differenziale e un corretto iter diagnostico,  inclusa  l'indicazione  a  test  biochimico-metabolici, citogenetici e molecolari
 - Saper  utilizzare,  accanto  a  strumenti tradizionali (ad esempio trattati  di genetica e sindromologia) sistemi computerizzati e "data base", come ausilio alla diagnosi di malattie genetiche
 - Interpretare    referti    di    indagini   biochimico-metabolici, citogenetici e molecolari
 - Interpretare,  insieme  con lo specialista, gli esami ottenuti con la diagnostica per immagini
 - Impostare  un  programma  diagnostico per l'inquadramento iniziale delle     principali     malattie    metaboliche    (aminoacidopatie, organicoacidurie,   difetti   del   ciclo   dell'urea,  malattie  del metabolismo   dei   carboidrati,   malattie   lisosomiali,   malattie perossisomiali,  malattie  mitocondriali,  malattie  del  metabolismo purinico  e  pirimidinico,  disordini congeniti della glicosilazione, difetti della biosintesi del colesterolo, etc.)
 - Impostare un programma terapeutico per il trattamento del paziente con malattia metabolica ereditaria in scompenso acuto
 - Conoscere  i  principi  per  il  trattamento  a  lungo  termine di pazienti   con   malattie   metaboliche  ereditarie,  inclusi  quelli dietetici, farmacologici, enzimatici sostitutivi, di terapia genica
 - Conoscere  la  metodologia  della comunicazione e della consulenza genetica,  imparando a rispettare le convinzioni religiose, morali ed etiche  del  paziente e della sua famiglia, a presentare le possibili opzioni  (diagnostiche,  terapeuti-che,  etc.)  In  maniera accurata, corretta   e   non   direttiva,   a  riconoscere  l'importanza  della confidenzialita'  nell'informazione  genetica e a richiedere un'altra opinione,  quando cio' si rende necessario per i limiti delle proprie conoscenze. Nel settore della Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica: Lo specializzando deve:
 - Seguire  l'iter  diagnostico e terapeutico in almeno 5 bambini con disfagia  oro-faringea, sapendo interpretare i risultati di attivita' diagnostiche  quali  la roentgencineradiografia e la manometria della regione cricofaringea.
 - Gestire  l'iter  diagnostico  in almeno 10 bambini con malattia da reflusso   gastroesofageo,  interpretando  i  risultati  di  indagini diagnostiche  quali  la  pH-metria intraesofagea e l'endoscopia delle alte vie digerenti
 - Eseguire 10 pH-metrie intraesofagee prolungate, dalla calibrazione alla  introduzione  dell'elettrodo  e alla elaborazione del tracciato mediante appropriato software.
 - Collaborare alla esecuzione e refertazione di almeno 15 manometrie esofagee
 - Eseguire  almeno  5 endoscopie delle alte vie digerenti in bambini affetti  da  malattia  da  reflusso  gastroesofageo, visualizzando la mucosa esofagea, gastrica e duodenale, con biopsie della mucosa
 - Gestire  la  terapia  e  i  controlli  ambulatoriali  di almeno 10 bambini con malattia da reflusso gastroesofageo, conoscendo dosaggi e meccanismi   d'azione  e  controindicazioni  dei  principali  farmaci antisecretivi  (H2  antagonisti,  inibitori  di  pompa  protonica)  e procinetici.
 - Gestire  l'iter diagnostico e terapeutico in almeno 20 bambini con dolore  addominale  ricorrente,  interpretando  i  risultati  di test diagnostici  specifici di patologia peptica quali il breath test e la ricerca   fecale   dell'antigene   batterico   per   l'infezione   da Helicobacter  pylori,  l'endoscopia  delle  alte  vie  digerenti,  la diagnostica  sierologica  di  patologia  infiammatoria  e assorbitiva intestinale.
 - Eseguire  almeno 10 endoscopie delle alte vie digerenti in bambini con  dolore  addominale ricorrente di tipo organico, visualizzando la mucosa  esofagea,  gastrica  e  duodenale,  con  biopsie della mucosa esofagea,  gastrica  (per  la  ricerca  dell'Helicobacter  pylori)  e duodenale (per la diagnosi di enteropatia).
 - Gestire  l'iter diagnostico e terapeutico in almeno 10 bambini con malattia celiaca, elaborando la curva di crescita, valutando lo stato nutrizionale,   eseguendo  e  interpretando  i  test  sierologici  di sindrome  da malassorbimento, eseguendo la biopsia duodenale mediante endoscopia  delle alte vie digerenti in almeno 5 bambini. Conoscere e saper  gestire  i  principi  specifici dell'alimentazione del bambino celiaco.  Gestire  i controlli ambulatoriali di almeno 10 bambini con malattia celiaca a dieta senza glutine.
 - Gestire il programma diagnostico di almeno 10 bambini con malattia infiammatoria intestinale (malattia di Crohn, colite ulcerosa, colite indeterminata), prescrivendo e interpretando i test sierologici dello stato nutrizionale, di attivita' di malattia, inoltre interpretando i risultati  della colonoscopia e dell'istologia della mucosa del colon e dell'ileo distale. Collaborare alla esecuzione e interpretazione di almeno   25   colonoscopie  totali.  Sapere  inoltre  interpretare  i risultati   di   indagini   di  diagnostica  per  immagini  quali  la ultrasonografia delle anse intestinali e il tenue seriato.
 - Saper  gestire il programma terapeutico in fase acuta e in fase di remissione   di   almeno   10   bambini  con  malattia  infiammatoria intestinale,   prescrivendo   la   terapia  nutrizionale,  steroidea, immunosoppressiva  e  fissando  i  controlli clinici e bioumorali per ciascun caso.
 - Gestire  almeno  20 bambini con emorragia gastrointestinale bassa, riconoscendo  i  criteri  per  l'invio  del  piccolo  ad un centro di riferimento.
 - Gestire almeno 100 bambini con stipsi cronica. Saper riconoscere i parametri clinici e bioumorali per discriminare tra stipsi  funzionale  ed  organica.  Collaborare alla esecuzione e alla refertazione  di  almeno  10 manometrie anorettali. Eseguire almeno 5 biopsie  rettali  per  suzione  e  saperne  interpretare  i risultati istologici.
 - Gestire  almeno  20 casi di epatite neonatale e saper impostare un corretto  algoritmo  diagnostico del bambino con ipertransaminasemia. Gestire  almeno  15  bambini  con  epatopatia  cronica.  Conoscere le indicazioni  alla  esecuzione della biopsia epatica. Collaborare alla esecuzione  di  almeno  10  biopsie epatiche e saperne interpretare i risultati istologici.
 - Gestire  almeno  10  bambini  con pancreatopatie acute e croniche. Conoscere  il  valore  dei  test  bioumorali  e saper interpretare le tecniche di imaging nelle pancreatopatie Nel settore dell'Infettivologia pediatrica: Lo specializzando deve:
 - Seguire  con  crescente autonomia e responsabilita' diretta almeno 100 pazienti ricoverati per patologia infettiva acuta e cronica.
 - Eseguire  con  responsabilita'  diretta  e  progressiva  autonomia almeno 200 visite ambulatoriali di bambini con malattia infettiva.
 - Per quanto riguarda la diagnostica:
 - Eseguire  50  esami  batteriologici (microscopia, coltura, ricerca antigeni,   impiego   PCR),   30   virologici,   30   micologici,  30 parassitologici.
 - Valutare,   per  quanto  riguarda  la  sierologia,  100  casi  con interpretazione  ragionata  dei  risultati in correlazione con i dati epidemiologici, clinici e terapia.
 - Valutare le alterazioni degli indici di flogosi acuta e cronica in correlazione con la storia clinica di almeno 100 pazienti.
 - Interpretare  almeno  100  quadri radiologici relativi a patologia infettiva a carico dei diversi organi ed apparati.
 - Interpretare   almeno   50   esami   istopatologici  di  patologie infettive. Nel settore della Nefrologia pediatrica: Lo specializzando deve:
 - Seguire  con  crescente autonomia e responsabilita' diretta l'iter diagnostico e terapeutico di:
 - Almeno 200 pazienti ricoverati con patologie nefrourologiche acute e   croniche  e/o  alterazioni  dell'equilibrio  idroelettrolitico  e acido-base  di  cui almeno 15 con insufficienza renale acuta e 15 con insufficienza renale cronica.
 - Almeno  300  pazienti  visitati  in  ambulatori  specialistici  di Nefrologia Pediatrica o in Day Hospital Nefrourologico
 - Almeno  15  pazienti  ricoverati  in  Tempia Intensiva Neonatale e Pediatrica  con patologie nefrourologiche acute e/o alterazioni gravi dell'equilibrio   idroelettrolitico  e  acido-base  (edema  polmonare acuto,    iperpotassiemie,   ipoipematremie,   ipo-ipercalcemie,crisi ipertensive)
 - Valutare  con  gli  appositi  esami di laboratorio e funzionali la funzione  renale  glomerulare  e  tubulare,  partecipando  alla  loro esecuzione   (esame  urine,  prove  di  funzionalita'  glomerulare  e tubulare) in almeno 250 pazienti
 - Partecipare   con   lo  specialista  radiologo,  medico  nucleare, nefrologo  padiatra all'esecuzione di esami strumentali in almeno 300 pazienti con patologie nefrourologiche (ecografia renale, cistografia con   cateterismo,   scintigrafia,   misurazione  in  continuo  della pressione arteriosa, biopsia renale).
 - Partecipare  alla  lettura  di  preparati  istologici di almeno 50 biopsie renali e relativa discussione anatomoclinica.
 - Partecipare   con   la   dietista   alla  stesura  di  almeno  100 prescrizioni dietetiche (comprese nutrizione enterale e parenterale).
 - Seguire  in  collaborazione  con lo specialista nefrologo pediatra almeno  15  bambini  in  dialisi cronica extracorporea e peritoneale, almeno  15  bambini  con  trapianto  renale,  affrontandone  anche le problematiche psico-sociali. Nel settore della Neonatologia e terapia intensiva neonatale: Lo specializzando deve:
 - Saper  prestare  assistenza  in sala parto. Conoscere bene le basi della rianimazione primaria e saperla praticare.
 - Seguire con responsabilita' diretta ed autonoma 200 neonati "sani" e  con  patologia minore (ittero, ipoglicemia lieve, neonati di basso peso tra 1800-2500g e di EG >=34 sett.
 - Saper  identificare e seguire personalmente 5 casi che necessitano di  trasferimento  urgente  presso  il  centro  di  3° livello (grave prematurita',   patologie  respiratorie,  infezioni  ,  malformazioni congenite, problemi metabolici
 - Saper    impostare    una    corretta    alimentazione   favorendo l'allattamento naturale
 - Conoscere  i  problemi dei bambini dopo la dimissione frequentando l'ambulatorio  della  Divisione  e  seguire  personalmente almeno 100 bambini dimessi
 - Conoscere  l'uso  del  ventilatore  meccanico (conoscenza teorica, prova  pratica,  applicazione  sul  paziente)  e  seguire  almeno  10 soggetti  assistiti  in  ventilazione  meccanica  con  le  principali modalita' di ventilazione in uso.
 - Conoscere modalita' ed impostazione della nutrizione parenterale e provvedere  personalmente  alla  elaborazione  della  prescrizione di almeno 10 casi di nutrizione parenterale totale.
 - Conoscere  i  criteri  di  scelta  della  nutrizione parenterale o entrale totale o parziale e del "minimal enteral feeling".
 - Conoscere i criteri, le tecniche e le modalita' di: posizionamento di   cateteri   venosi  ombelicali,  Per-Q-Cath,  cateteri  arteriosi centrali,        intubazione       endotracheale,       rachicentesi, exsanguinotrasfusione  con partecipazione personale al posizionamento di  almeno  10  cateteri  centrali,  almeno  20 intubazioni, almeno 5 rachicentesi, ed ad eventuali 2 exanguino trasfusioni
 - Seguire   con   progressiva   responsabilita'  almeno  20  neonati ricoverati presso la TIN e 20 presso la Sub-TIN
 - Aver acquisito competenze nella gestione cografica delle patologie cerebrale, cardiovascolare, renale e dell'anca.
 - Follow-up  del  neonato  patologico:  seguire  almeno  50  neonati patologici dopo la dimissione
 - Counselling  genetico  ed  anamnesi perinatale al fine anche della scelta del timing del parto insieme agli ostetrici. Nel settore della Neurologia pediatrica: Lo specializzando deve:
 - Seguire  l'iter diagnostico e terapeutico, comprensivo degli esami neurofisiologici,   neuroradiologici  e  strumentali  di  almeno  120 pazienti ricoverati per patologia acuta e cronica:
 - Eseguire almeno 300 visite ambulatoriali, delle quali un terzo con responsabilita' diretta
 - Valutare il profilo neuromotorio di almeno 25 neonati/lattanti
 - Collaborare   alla  refertazione  di  almeno  300  EEG,  sapendone elaborare la correlazione elettroclinica
 - Discutere  con  il neurofisiologo gli esami neurofrsiologici delle principali patologie (almeno 10 EMG e almeno 50 Potenziali Evocati)
 - Discutere  direttamente  con il neuroradiologo gli esami di almeno 50 pazienti
 - Frequentare   un   Servizio   di  Riabilitazione  seguendo  l'iter diagnostico  e terapeutico di almeno 5 bambini con Paralisi cerebrale e 5 con ritardo mentale. Nel settore della Oncologia ed Ematologia pediatrica: Lo specializzando deve:
 a) frequentare un centro di emato oncologia a cui afferiscano almeno 40  pazienti  con  nuova  diagnosi,ogni  anno  in  modo  da acquisire dimestichezza  con  tutti  gli  aspetti  della chemioterapia, terapia chirurgica,  e  radioterapia,  inclusi  protocolli  di  trattamento e gestioni  delle  complicazioni,  diagnosi  e  trattamento dell'ospite immunocompromesso,   uso   appropiato   delle  trasfusioni  dei  vari componenti del sangue, plasmaferesi, e trapianto di midollo osseo. Lo specializzando deve essere istruito riguardo alla terapia di supporto del  paziente con malattia tumorale, quali la nutrizione parenterale, la gestione della nausea e vomito, e terapia del dolore. Seguendo  un  numero  appropriato  minimo  di  pazienti con patologie emato-oncologiche:
 - leucemie acute e croniche (15 casi)
 - tumori  solidi  di  organi,  tessuti  molli, osso, sistema nervoso centrale (30 casi)
 - linfomi (10 casi)
 - aplasia del midollo osseo (5 casi)
 - almeno 30 casi ripartiti tra:
 - emoglobinopatie incluse le sindromi talassemiche
 - disordini acquisiti e ereditari della membrana dei globuli rossi e del metabolismo cellulare
 - anemia emolitica autoimmune
 - anemia nutrizionale
 - disordini acquisiti ed ereditari dei globuli bianchi
 - almeno 20 casi ripartiti tra:
 - disordini  delle  piastrine, inclusi ITP e difetti acquisiti della funzioni delle piastrine
 - emofilia,  malattia  di  von  Willebrand,  disordini  acquisiti  e ereditari delle coagulopatie
 - disordini ematologici del neonato
 - medicina trasfusionale e uso di prodotti del sangue
 - immunodeficienze acuisite e congenite
 - trapianto di midollo osseo o di cellule staminali (5 casi).
 b) Acquisire manualita' con:
 - Rachicentesi esplorativa o medicata (10)
 - Allestimento  colorazione  e  lettura strisci di sangue periferico (20)
 - Allestimento colorazione e lettura strisci di sangue midollare (5)
 - Nutrizione parenterale: preparazione delle prescrizioni (5)
 - Partecipazione attivita' di espianto midollare (4)
 c) Frequentare i seguenti servizi di diagnostica e terapia:
 - Radiologia, TAC, Ecografia, Angiografia
 - Medicina nucleare
 - Chimica clinica
 - Microbiologia
 - Immunologia
 - Genetica. Nel settore della Pediatria di famiglia e di comunita': Frequentando  gli  ambulatori  di  Pediatri  di  Famiglia  tutor e le strutture   territoriali   distrettuali   delle  ASL  per  60  giorni complessivamente   nel   corso   del   2   e  3  anno  e  120  giorni complessivamente nel corso del 4 e 5 anno:
 - eseguire  con crescente autonomia e responsabilita' diretta almeno 600  visite  ambulatoriali  (di  cui  1/3  dedicate  all'educazione e prevenzione, con l'esecuzione di almeno 150 bilanci di salute e 1/3 a problemi  acuti  e urgenze) negli ambulatori dei pediatri di famiglia tutor  e  partecipare alla gestione continuativa di almeno 30 bambini con patologie croniche, problemi di sviluppo, handicap e/o a rischio sociale negli ambulatori dei pediatri di famiglia o nelle strutture territoriali distrettuali.
 - acquisire abilita' e conoscenze nei seguenti campi e attivita':
 - Gli  strumenti  legislativi:  leggi  833, 502,517, legge delega di riforma SSN, la parte sanitaria delle leggi finanziarie annuali, PSN, piani  sanitari  regionali  e  piani strategici di ASL, A.C.N. per la pediatria  di  libera  scelta,  accordi  regionali  integrativi dell' A.C.N.,  Leggi  e  circolari  regionali in materia sanitaria, leggi a tutela  del  minore  e  della  famiglia, leggi in materia di Igiene e profilassi delle malattie infettive e di profilassi ambientale, Piano Nazionale  Vaccini,  leggi  e  regolamenti  a tutela dell'igene degli ambienti comunitari e della salute degli operatori addetti, contratto di  lavoro  degli  specialisti  ambulatoriali,  per  la  medicina dei servizi e per il personale dipendente SSN
 - L'organizzazione  delle  ASL:  il  Distretto sanitario di base, il Dipartimento   materno  infantile,  strutture  extra  ospedaliere  di assistenza   specialistica  pediatrica,  il  progetto  obiettivo,  il budget,  il controllo della spesa sanitaria, l'economia sanitaria, la gestione del percorso diagnostico-assistenziale, l'integrazione degli specialisti e dei servizi. L'organizzazione    del    lavoro:    struttura,   organizzazione   e strumentazione  dell'ambulatorio  (accesso  all'ambulatorio, gestione delle  visite, degli spazi e dei tempi), raccolta e archiviazione dei dati  (gestione  della  cartella clinica, cartacea e/o informatica, e del  libretto  sanitario),  self  help  diagnostico, rapporto con gli altri  servizi;  pediatria  di gruppo, associazionismo, team, il team interdisciplinare  (il  gruppo  degli operatori sanitari medici e non medici),  le  tecniche  di  comunicazione e di conduzione del gruppo, l'uso  degli  strumenti  informatici  (database, banche dati, Meline, software   per   gli   studi   epidemiologici   ...),   la  raccolta, l'elaborazione e l'archiviazione dei dati, l'elaborazione di progetti di  sorveglianza  epidemiologica,  la pianificazione degli interventi preventivi sui casi multiproblematici.
 - La  qualificazione  professionale: la Formazione Permanente (ECM e CPD),  la  Qualita'  (MCQ),  la  medicina basata sull'evidenza (EBM), l'accreditamento   per   l'eccellenza,   la   bioetica,   la  ricerca epidemiologica e clinica in fase 3 e 4, il tutoraggio.
 - La  cultura  professionale:  visita  ambulatoriale  e domiciliare, comunicazione  e  couiselling;  management del neonato con dimissione precoce,  del  bambino,  dell'adolescente,  del soggetto con problemi persistenti   (cronico,   handicap,   ecc),  del  bambino  straniero; prevenzione  sul  singolo  e  sulla  comunita',  bilanci  di  salute, educazione  alla salute, vaccinazioni, rischi ambientali, screening a eta'   filtro   (visus,   sordita',  scoliosi  e  dismorfismi,  ecc); programmazione  di  campagne  vaccinali  o  di  screening  di  massa; interazione   pediatra-bambino-famiglia;  identificazione  dei  segni precoci  di  abuso-disagio  e possibili soluzioni, le linee guida e i protocolli  diagnostico  terapeutici,  gli  strumenti  di valutazione dello  stato di salute della popolazione 0  - 18 anni, la gestione di progetti   di   sorveglianza  epidemiologica,  l'alimentazione  delle collettivita'  infantili,  l'igiene  ambientale, l'epidemiologia e la statistica   sanitaria,  la  gestione  delle  malattie  infettive  in comunita'.
 - Gli  aspetti  burocratici:  legge  sulla  privacy, la gestione dei rifiuti   speciali,   i  problemi  fiscali  (partita  IVA  ecc.),  le competenze   giuridico   amministrative   (certificazioni,   denunce, notifiche  alle  ASL,  riammissione  in  comunita', certificazione di handicap),  la  ricettazione  (note  CUF,  registro  USL, modulistica varia,  la  lettura  ottica  delle  ricette  e  le  verifiche ASL, la prescrizione delle indagini diagnostiche, le esenzioni) Nel settore della Pediatria di Urgenza: Lo specializzando deve:
 - Seguire  con  crescente autonomia e responsabilita' diretta n° 150 bambini   ricoverati   per   problemi  acuti  di  Pediatria  Generale Specialistica.
 - Seguire  con  crescente  autonomia e responsabilita' diretta n° 30 bambini ricoverati in reparti di Terapia Intensiva Pediatri ca.
 - Eseguire con responsabilita' diretta e progressiva autonomia:
 - almeno 500 visite di Pronto Soccorso Pediatrico, di cui almeno
 - 100 per problemi traumatologici.
 - Partecipare  alla gestione di almeno 10 bambini con compromissione critica dei parametri vitali.
 - Acquisire abilita' nello svolgimento delle seguenti procedure:
 - Incannulazione venosa periferica
 - applicazione di accesso intraosseo
 - somministrazione di ossigeno
 - rianimazione cardiorespiratoria di base
 - ventilazione in maschera
 - cardioversione/defibrillazione
 - manovra di Heimlich
 - aspirazione delle vie aeree
 - applicazione di collare cervicale
 - immobilizzazione di fratture
 - riduzione di lussazione del capitello radiale
 - rimozione di corpo estraneo dall'orecchio e dal naso
 - irrigazione dell'occhio
 - sutura e medicazione di ferite superficiali Nel settore della Reumatologia pediatrica: Lo specializzando deve:
 - seguire  con  crescente autonomia e responsabilita' diretta l'iter diagnostico  e  terapeutico  di  almeno  150  bambini  ricoverati per malattie reumatiche acute e croniche
 - seguire, con crescente autonomia e responsabilita' diretta, almeno 200  visite  ambulatoriali  di bambini affetti da malattie reumatiche acute e croniche
 - seguire  le procedure e le tecniche di riabilitazione di almeno 20 bambini affetti da patologia reumatica cronica La  sopraddetta  attivita'  pratica,  integrata  da attivita' di tipo seminariale, dovra' portare al conseguimento dei seguenti obiettivi:
 - saper  effettuare  l'esame  obiettivo  articolare  e  muscolare  e conoscere  gli  strumenti  atti a valutare l'attivita' funzionale, la qualita' di vita e la progressione del danno d'organo nei bambini con patologie reumatiche acquisire  adeguate  conoscenze  su diagnosi differenziale, diagnosi, complicanze  e  trattamento  dell'artrite  cronica  giovanile,  delle spondiloartropatie  giovanili,  delle connettiviti del bambino (lupus eritematoso  sistemico, dermatomiosite, sclerodermia, vasculiti), del reumatismo   articolare   acuto   e   delle   sindromi  (sindrome  da antifosfolipidi,  sindrome  di  Sjogren, fenomeno di Raynaud, porpora ipergammaglobulinemica)   che   possono   accompagnare  le  patologie reumatiche o presentarsi in maniera isolata
 - acquisire adeguate conoscenze sulla patologia reumatica di origine infettiva,   post-infettiva,  infiammatoria,  genetica,  ematologica, neoplastica,   metabolica,   sulle  principali  malattie  ortopediche responsabili  di sintomi articolari e sulle sindromi osteo-articolari da amplificazione del dolore
 - acquisire   adeguate   conoscenze  sull'approccio  alle  emergenze reumatologiche  (artrite  settica,  manifestazioni  acute  del  lupus eritematoso sistemico, delle vasculiti e delle altre connettiviti) saper  condurre  un  iter  diagnostico  appropriato  nelle  febbri di origine sconosciuta
 - acquisire  adeguate conoscenze sulla farmacologia, l'impiego e gli effetti  collaterali dei farmaci anti-infiammatori non steroidei, dei farmaci   antireumatici  ad  azione  lenta,  dei  cortisonici,  degli immunodepressori  e  degli  altri  farmaci  impiegati nel trattamento delle  malattie reumatiche del bambino; conoscere le indicazioni ed i limiti della terapia intra-articolare
 - conoscere  in  maniera  approfondita  il significato clinico degli autoanticorpi  e  degli  altri esami di laboratorio nell'ambito delle malattie   reumatiche;   comprendere   il  significato  ed  i  limiti dell'esame del liquido sinoviale
 - comprendere   il   significato   e   i  limiti  della  diagnostica strumentale e di quella per immagini nelle malattie reumatiche
 - conoscere  principi  e  metodi  della medicina riabilitativa nella patologia reumatica
 - apprendere  gli  aspetti  relativi  all'impatto psicologico che le malattie reumatiche croniche hanno sul bambino e sulla sua famiglia
 - acquisire   nozioni   adeguate   su   epidemiologia,  eziologia  e patogenesi delle malattie reumatiche.
 
 ---->   Vedere SCHEMA da pag. 66 a pag. 67 del S.O.  <----
 |  | AREA CHIRURGICA CLASSI DELLE SPECIALIZZAZIONI DI AREA CHIRURGICA La classe delle CHIRURGIE GENERALI comprende le seguenti tipologie:
 - Chirurgia Generale (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Chirurgia    dell'apparato   digerente   (accesso   per   laureati specialisti  in  Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Chirurgia pediatrica (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Chirurgia   plastica,   ricostruttiva  ed  estetica  (accesso  per laureati  specialisti  in  Medicina  e  Chirurgia  (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). La  Classe  delle  CHIRURGIE  SPECIALISTICHE  comprende  le  seguenti tipologie:
 - Ginecologia  ed  Ostetricia  (accesso  per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Neurochirurgia  (accesso  per  laureati  specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Ortopedia  e  traumatologia  (accesso  per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Urologia (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). La  Classe  delle  CHIRURGIE DEL DISTRETTO TESTA E COLLO comprende le seguenti tipologie:
 - Chirurgia  Maxillo-Facciale  (accesso  per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Oftalmologia  (accesso  per  laureati  specialisti  in  Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Otorinolaringoiatria (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). La   classe  delle  CHIRURGIE  CARDIO-TORACO-VASCOLARI  comprende  le seguenti tipologie:
 - Cardiochirurgia  (accesso  per  laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Chirurgia Toracica (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Chirurgia  Vascolare (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 
 CLASSI DELLE SPECIALIZZAZIONI IN CHIRURGIE GENERALI La classe delle CHIRURGIE GENERALI comprende le seguenti tipologie:
 
 1. Chirurgia Generale (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 2.   Chirurgia   dell'apparato   digerente   (accesso   per  laureati specialisti  in  Medicina e Chirurgia (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 3. Chirurgia pediatrica (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 4.   Chirurgia  plastica,  ricostruttiva  ed  estetica  (accesso  per laureati  specialisti  in  Medicina  e  Chirurgia  (classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). I profili di apprendimento della classe delle CHIRURGIE GENERALI sono i seguenti:
 
 1.   Lo   Specialista  in  Chirurgia  generale  deve  avere  maturato conoscenze  teoriche,  scientifiche  e  professionali nel campo della fisiopatologia,  della  semeiotica  funzionale  e strumentale e della clinica  chirurgica  generale;  ha inoltre specifica competenza nella chirurgia  d'urgenza,  pronto  soccorso e del trauma, nella chirurgia dell'apparato  digerente  tradizionale,  endoscopica e mini-invasiva, nella   endocrinochirurgia,   nella   chirurgia  oncologica  e  nella chirurgia sostitutiva, ricostruttiva e dei trapianti d'organo. 2.  Lo  Specialista  in  Chirurgia  dell'Apparato Digerente deve aver acquisito conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della  fisiopatologia,  della  semeiotica  funzionale e strumentale e della  clinica  chirurgica  generale  con  specifica competenza nella chirurgia  tradizionale,  endoscopica  e mini-invasiva dell' apparato digerente,  nella  endocrino-chirurgia,  nella  chirurgia d'urgenza e pronto   soccorso,  nella  chirurgia  oncologica  e  nella  chirurgia sostitutiva, ricostruttiva e dei trapianti d'organo. 3.  Lo  Specialista  in  Chirurgia  pediatrica  deve  aver  acquisito conoscenze  teoriche,  scientifiche  e  professionali nel campo della chirurgia   pediatrica;   ha   inoltre  specifiche  competenze  nella fisiopatologia,  nella  semeiotica  funzionale  e strumentale e nella terapia chirurgica tradizionale e mini-invasiva dell'eta' neonatale e pediatrica. 4.  Lo  Specialista  in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica deve    avere   acquisito   conoscenze   teoriche,   scientifiche   e professionali nel campo della fisiopatologia, clinica e terapia delle malformazioni,  dei  traumi,  delle  neoplasie  e  di  tutte le altre patologie  che  provocano alterazioni morfologiche e funzionali. Deve essere esperto nella chirurgia riparatrice dei tegumenti, delle parti molli e dello scheletro con finalita' morfofunzionali. Sono specifici ambiti  di  competenza  il  trattamento delle ustioni in fase acuta e cronica,  la  fisiologia e la clinica dei processi di riparazione, le tecniche  chirurgiche  di  trasferimento  e  plastica  tissutale, ivi compresi  i  trapianti  di organi e tessuti di competenza, nonche' le biotecnologie  sottese all'impiego di biomateriali. Lo Specialista in Chirurgia  Plastica,  Ricostruttiva  ed  estetica deve avere altresi' acquisito  competenza  nelle  tecniche chirurgiche con implicazioni e finalita' di carattere estetico.
 
 obiettivi FORMATIVI
 obiettivi   formativi   integrati   (ovvero   tronco   comune):   Lo specializzando   deve   acquisire   le   conoscenze  fondamentali  di fisiopatologia dei diversi organi ed apparati, le conoscenze teoriche e  pratiche  necessarie  per  il  riconoscimento  delle  malattie che riguardano i diversi sistemi dell'organismo, le conoscenze teoriche e pratiche  dei  principali  settori  di  diagnostica  strumentale e di laboratorio  relative  alle  suddette  malattie, l'acquisizione della capacita' di valutazione delle connessioni ed influenze internistiche e specialistiche. Deve pertanto saper riconoscere i sintomi e i segni clinico-funzionali  con cui si manifestano le malattie di vari organi ed    apparati,   avendo   acquisito   le   conoscenze   fondamentali diagnostiche, terapeutiche, psicologiche ed etiche necessarie per una visione  globale  del paziente. A tal fine deve maturare la capacita' di  inquadrare  clinicamente  il  paziente sulla base dell'anamnesi e dell'esame  obiettivo;  sviluppare capacita' diagnostiche critiche ed analitiche;   acquisire  familiarita'  con  le  principali  procedure diagnostiche  ed indagini laboratoristico-strumentali; riconoscere ed essere  in  grado  di  affrontare  le  principali  emergenze mediche; familiarizzarsi  con  le  risorse terapeutiche per programmarne l'uso ottimale  e  riconoscerne  le  indicazioni e controindicazioni, cosi' come  gli  effetti  di interazione e i possibili incidenti iatrogeni; acquisire  le  nozioni  fondamentali  relative  alle  metodologie  di ricerca  clinica ed alle sperimentazioni farmacologiche; conoscere le problematiche fondamentali relative a prevenzione, sanita' pubblica e medicina   sociale.   Lo   specializzando  deve  aver  acquisito  una soddisfacente  conoscenza  teorica  e  competenza  professionale  nel riconoscimento e nel trattamento, in condizioni di emergenza-urgenza, delle  piu'  diffuse  patologie.  Infine lo specializzando deve anche conoscere,  sotto  l'aspetto  clinico  e  terapeutico, le piu' comuni patologie di competenza delle altre tipologie della classe.
 
 1.  Per  la  tipologia  CHIRURGIA GENERALE (articolata in sei anni di corso) gli obiettivi formativi sono:
 obiettivi   formativi   di  base:  l'apprendimento  di  approfondite conoscenze   di   fisiopatologia,   anatomia  chirurgica  e  medicina operatoria;    le    conoscenze   necessarie   per   la   valutazione epidemiologica  e  l'inquadramento  dei  casi  clinici anche mediante sistemi informatici; l'organizzazione e gestione dei servizi sanitari secondo  le  piu' recenti direttive. Lo Specializzando deve acquisire la  base di conoscenza necessaria ad organizzare e gestire la propria attivita'   di   chirurgo  in  rapporto  alle  caratteristiche  delle strutture  e  del  territorio  nelle  quali  e' tenuto ad operare; la conoscenza   degli   aspetti   medico-legali  relativi  alla  propria professione  e  le  leggi ed i regolamenti che governano l'assistenza sanitaria;   obiettivi   formativi   della  tipologia  della  Scuola: apprendere   le   conoscenze  fondamentali  di  Anatomia  Topografica rilevanti  per  l'esame  clinico  obiettivo di Medicina operatoria, i principi   di   asepsi   e   antisepsi,   le  problematiche  inerenti l'organizzazione   e   l'igiene  ambientale  delle  Sale  Operatorie. Conoscere lo strumentario chirurgico ed i materiali di sutura nonche' le tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative. Acquisire un'approfondita conoscenza di base e la relativa esperienza pratica  per una valutazione clinica complessiva della malattia e del paziente   sulla  scorta  delle  conoscenze  di  patologie  cliniche, anatomia patologica, fisiopatologia chirurgica, metodologia clinica e diagnostica strumentale e per immagini e per l'indicazione al tipo di trattamento medico o chirurgico piu' efficace in funzione dei rischi, dei  benefici  e  dei  risultati per ogni singolo paziente. Essere in grado  di scegliere le soluzioni chirurgiche ritenute piu' idonee nel trattamento  della  malattia  chirurgica  sia  sotto il profilo delle indicazioni che tecnico. Avere le conoscenze adeguate per affrontare le problematiche relative all'impostazione   e  gestione  del  decorso  post-operatorio  e  dei controlli a distanza.
 
 Sono  obiettivi affini o integrativi: acquisire le conoscenze di base e   l'esperienza   necessaria  per  diagnosticare  e  trattare  anche chirurgicamente  le  patologie  di  competenza  specialistica di piu' frequente  riscontro  in  chirurgia  generale  (chirurgia  plastica e ricostruttiva,    toracica,    vascolare,    pediatrica,    urologia, ginecologica, ortopedia) o caratterizzate dall'indifferibilita' di un trattamento in urgenza; riconoscere,  diagnosticare  ed impostare il trattamento definendo in una  visione complessiva la priorita' nei casi di patologia o lesioni multiple,  in  pazienti  che richiedono l'impiego necessario di altri specialisti      (cardiochirurgia,      neurochirurgia,     chirurgia maxillofacciale)
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia:
 - almeno  50  interventi  di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno 100 intereventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno  250  interventi  di  piccola  chirurgia di cui il 40% come primo   operatore.   (Sono   incluse   le   procedure   di  chirurgia laparoscopica  nonche' quelle ambulatoriali e in D.H.). Il resto come secondo operatore;
 - aver  prestato assistenza diretta e responsabile con relativi atti diagnostici  e  terapeutici  in  un  adeguato  numero  di pazienti in elezione, critici e in emergenza/urgenza. Lo  Specializzando deve aver prestato attivita' di assistenza diretta per  almeno  2  semestri  complessivi  in  chirurgia d'urgenza pronto soccorso  e del trauma, in anestesia e rianimazione e nelle chirurgie specialistiche   previste   dall'ordinamento   secondo  le  modalita' definite dal Consiglio della Scuola. Potra'   concorrere  al  diploma  dopo  aver  completato  l'attivita' chirurgica. Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono quelle  utili  all'acquisizione  di specifiche ed avanzate conoscenze nell'ambito  della  specializzazione.  Nell'ambito  delle  competenze della  Chirurgia generale le attivita' elettive possono essere svolte in:
 1. Chirurgia d'urgenza, pronto soccorso e del trauma
 2. Chirurgia endoscopica e mininvasiva
 3. Chirurgia oncologica
 4. Chirurgia sostitutiva, ricostruttiva e dei trapianti d'organo
 5. Endocrinochirurgia
 6. Chirurgia dell'apparato digerente
 7. Chirurgia Vascolare
 8. Chirurgia Toracica
 9. Chirurgia Ginecologica
 10. Urologia Le attivita' di tipo professionalizzante debbono rappresentare almeno il 70% del totale dei crediti assegnati. 2.  Per la tipologia CHIRURGIA DELL'APPARATO DIGERENTE (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono:
 obiettivi    formativi   di   base:   approfondite   conoscenze   di fisiopatologia,    anatomia    chirurgica   e   medicina   operatoria dell'apparato  digerente; le conoscenze necessarie per la valutazione epidemiologica  e  l'inquadramento  dei  casi  clinici anche mediante sistemi informatici; l'organizzazione e gestione dei servizi sanitari secondo  le  piu' recenti direttive. Lo Specializzando deve acquisire le  basi di conoscenza necessaria ad organizzare e gestire la propria attivita'  di  chirurgo, ed in particolare di Chirurgia dell'Apparato Digerente,  in  rapporto  alle  caratteristiche delle strutture e del territorio  nelle  quali  e'  tenuto  ad operare; la conoscenza degli aspetti medico-legali relativi alla propria professione e le leggi ed i regolamenti che governano l'assistenza sanitaria;
 obiettivi  formativi  della  tipologia  della  Scuola: apprendere le conoscenze fondamentali di Anatomia Topografica rilevanti per l'esame clinico  obiettivo  di Medicina operatoria dell'Apparato Digerente, i principi   di   asepsi   e   antisepsi,   le  problematiche  inerenti l'organizzazione   e   l'igiene  ambientale  delle  Sale  Operatorie. Conoscere lo strumentario chirurgico ed i materiali di sutura nonche' le tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative. Acquisire un'approfondita conoscenza di base e la relativa esperienza pratica  per una valutazione clinica complessiva della malattia e del paziente   sulla  scorta  delle  conoscenze  di  patologie  cliniche, anatomia   patologica,   fisiopatologia   chirurgica,  fisiopatologia dell'apparato    digerente,   metodologia   clinica   e   diagnostica strumentale e per immagini e per l'indicazione al tipo di trattamento medico  o  chirurgico  piu'  efficace  in  funzione  dei  rischi, dei benefici  e  dei risultati per ogni singolo paziente. Essere in grado di  scegliere  le  soluzioni  chirurgiche  ritenute  piu'  idonee nel trattamento  della  malattia  chirurgica  sia  sotto il profilo delle indicazioni che tecnico. Avere le conoscenze adeguate per affrontare le problematiche relative all'impostazione   e  gestione  del  decorso  post-operatorio  e  dei controlli a distanza.
 
 Sono  obiettivi affini o integrativi: l'acquisizione delle conoscenze di  base  e  dell'esperienza necessaria per diagnostica-re e trattare endo-radiologicamente  e  mediante  chirurgia  tradizionale  e  video assistita  le patologie di competenza specialistica di piu' frequente riscontro  in chirurgia dell'apparato digerente (chirurgia vascolare, pediatrica,      urologica,     ginecologica     o     caratterizzate dell'indifferibilita' di un trattamento in urgenza);
 - Riconoscere,  diagnosticare ed impostare il trattamento definendo, in  una  visione  complessiva,  la  priorita' nei casi di patologia o lesioni  multiple, in pazienti che richiedono l'impiego necessario di specialistici nei casi su accennati.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia:
 - almeno  50 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come secondo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno 100 interventi di medica chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno  250  interventi  di  piccola  chirurgia di cui il 40% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia laparoscopica nonche'  quelle  ambulatoriali  e  in  D.H.).  Il  resto come secondo operatore;
 - aver  prestato assistenza diretta e responsabile con relativi atti diagnostici  e  terapeutici  in  un  adeguato  numero  di pazienti in elezione, critici e in emergenza/urgenza. Il  Consiglio  della  Scuola  specifichera'  la tipologia dei diversi interventi  tenendo  conto  anche  delle eventuali attivita' elettive svolte dallo Specializzando. Lo  Specializzando deve aver prestato attivita' di assistenza diretta per almeno due semestri complessivi in chirurgia generale,d'urgenza e pronto  soccorso,  in  anestesia  e  rianimazione  e  nelle chirurgie specialistiche   previste   dall'ordinamento   secondo  le  modalita' definite dal Consiglio della Scuola. Potra'   concorrere  al  diploma  dopo  aver  completato  l'attivita' chirurgica. Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono quelle  utili  all'acquisizione  di specifiche ed avanzate conoscenze nell'ambito  della  specializzazione.  Nell'ambito  delle  competenze della chirurgia dell'apparato digerente le attivita' elettive possono essere svolte in:
 1. Chirurgia d'urgenza e pronto soccorso
 2. Chirurgia endoscopica e mini-invasiva
 3. Chirurgia oncologica
 4. Chirurgia sostitutiva, ricostruttiva e dei trapianti d'organo
 5. Chirurgia vascolare Le attivita' di tipo professionalizzante debbono rappresentare almeno il 70% del totale dei crediti assegnati. 3.  Per  la tipologia CHIRURGIA PEDIATRICA (articolata in cinque anni di  corso)  gli  obiettivi  formativi  sono:  obiettivi  di  base: lo specializzando  deve apprendere le conoscenze fondamentali in tema di organogenesi,  anatomia  topografica, anatomia patologica, istologia, rilevanti  per la clinica e la medicina operatoria. Deve acquisire le conoscenze  fondamentali  di  fisiologia  e  biochimica per capire la risposta  fisiologica  alle piu' frequenti malattie chirurgiche. Deve apprendere  le  azioni,  interazioni,  complicazioni,  indicazioni  e controindicazioni  dei farmaci piu' comunemente usati nel-le malattie chirurgiche.   Deve   acquisire   le   conoscenze   fondamentali   di immunologia, genetica generale, microbiologia e statistica medica;
 obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 - le conoscenze teoriche nella diagnosi delle patologie di interesse chirurgico nelle diverse eta' della vita (eta' prenatale compresa);
 - le  conoscenze  teoriche  ed  esercitarsi  nel trattamento pre - e post-operatorio, la conoscenza dei principi della medicina operatoria (ivi   comprese   la   chirurgia   dei   trapianti   e  la  chirurgia toraco-laparascopica)  nelle  piu'  frequenti  affezioni  chirurgiche congenite ed acquisite, ivi comprese le lesioni traumatiche viscerali e quelle oncologiche, delle diverse eta' della vita;
 - le  conoscenze  teoriche  per  l'approccio  anestesiologico e alla terapia intensiva in eta' pediatrica.
 
 Sono  obiettivi  affini  o  integrativi:  lo  specializzando  procede nell'apprendimento  delle  conoscenze  teoriche  per la diagnosi e la terapia  medica  delle  principali affezioni pediatriche, nell'ambito della    pediatria    generale   e   specialistica   (   cardiologia, endocrinologia,  ematologia, oncologia, neonatologia). Deve conoscere i  principi  della  statistica  medica  acquisire nozioni di Medicina legale utili all'espletamento della sua professione
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia:
 - almeno  50  interventi  di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno  100 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno  250  interventi  di  piccola  chirurgia di cui il 40% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia laparoscopica nonche'  quelle  ambulatoriali  e  in  D.H.).  Il  resto come secondo operatore. Lo  specializzando  deve avere prestato assistenza diretta per almeno due  semestri  complessivi  in  chirurgia generale, d'urgenza, pronto soccorso  e del trauma, in anestesia e rianimazione e nelle chirurgie specialistiche   previste   dall'ordinamento   secondo  le  modalita' definite dal Consiglio della Scuola. Potra'   concorrere  al  diploma  dopo  aver  completato  l'attivita' chirurgica. Le  attivita' caratterizzanti elettive a scelta dello studente quelli atti   all'acquisizione   di   specifiche   ed   avanzate  conoscenze nell'ambito  della  specializzazione.  Nell'ambito  delle  competenze della  Chirurgia  pediatrica  le  attivita'  elettive  possono essere svolte in:
 1. Chirurgia plastica pediatrica
 2. Chirurgia pediatrica urologia
 3. Chirurgia dell'apparato digerente in eta' pediatrica
 4. Chirurgia dei trapianti d'organo in eta' pediatrica
 5. Chirurgia oncologica pediatrica
 6. Chirurgia toraco-laparoscopica pediatrica
 7. Chirurgia toracica pediatrica
 8. Chirurgia vascolare pediatrica
 9. Microchirurgia ricostruttiva Lo  specializzando  puo'  scegliere  soltanto  un'attivita'  elettiva indicata, di norma, all'inizio del terzo anno. Il   Consiglio  della  Scuola  definira'  il  percorso  formativo  in riferimento  all'attivita'  elettiva  scelta dallo specializzando. Le attivita'  di  tipo  professionalizzante debbono essere almeno il 70% dei crediti assegnati. 4.  Per  la  tipologia  CHIRURGIA PLASTICA, RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono:
 obiettivi   formativi   di  base:  l'apprendimento  di  approfondite conoscenze   di   fisiopatologia,   anatomia  chirurgica  e  medicina operatoria;    le    conoscenze   necessarie   per   la   valutazione epidemiologica  e  l'inquadramento  dei  casi  clinici anche mediante sistemi informatici, l'organizzazione e gestione dei servizi sanitari secondo  le  piu'  recenti direttive; l'acquisizione di un'esperienza pratica  necessaria  per  una  valutazione  clinica  di  un  paziente definendone  la  tipologia sulla scorta delle conoscenze di patologia clinica,  anatomia  patologica,  fisiologia  chirurgica,  metodologia clinica;  la  conoscenza  degli  aspetti  medico-legali relativi alla propria  professione  e  le  leggi  ed  i  regolamenti  che governano l'assistenza sanitaria. Lo  specializzando  deve  inoltre  acquisire  la  base  di conoscenza necessaria  ad organizzare e gestire la propria attivita' di Chirurgo in  rapporto  alle  caratteristiche  delle  strutture  nelle quali e' chiamato ad operare;
 obiettivi  formativi  della  tipologia  della  Scuola: le conoscenze fondamentali  di  Anatomia  Topografica rilevanti per l'esame clinico obiettivo   e  la  medicina  operatoria;  i  principi  di  asepsi  ed antisepsi;  le  problematiche  inerenti  l'organizzazione  e l'igiene ambientale  delle  sale  operatorie; la conoscenza dello strumentario chirurgico  e  dei  materiali  di  sutura  nonche'  delle  tecniche e metodiche  chirurgiche tradizionali ed alternative; una conoscenza di base  e  la  relativa  esperienza  pratica,  necessarie  a definire e verificare  personalmente,  sulla  base della valutazione complessiva della  malattia  e  del  paziente,  una  corretta  definizione  della patologia   nei   singoli   pazienti   e  l'indicazione  al  tipo  di trattamento, medico o chirurgico, piu' idoneo in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo malato; essere in grado di  affrontare e risolvere le problematiche relative all'impostazione e  gestione  del  decorso  postoperatorio immediato e dei controlli a distanza;  sulla base di una valutazione complessiva della malattia e del  paziente,  acquisite le conoscenze di base anatomo-chirurgiche e di  medicina  operatoria,  essere  in  grado  di  affrontare in prima persona  l'esecuzione di atti operatori in urgenza. In particolare lo specializzando dovra' acquisire specifiche competenze nel campo della chirurgia  plastico-ricostruttiva,  nella fisiopatologia e clinica in chirurgia  plastica  e  nell'applicazione  di metodologie chirurgiche avanzate, microchirurgiche e mini-invasive in ambito ricostruttivo.
 
 Sono  obiettivi affini o integrativi: l'acquisizione delle conoscenze di  base  e  dell'esperienza  necessaria per diagnosticare e trattare anche  chirurgicamente  le  patologie  di competenza specialistica di piu'  frequente  riscontro  in  chirurgia  plastica, ricostruttiva ed estetica   (chirurgia   generale,  toracica,  vascolare,  pediatrica, urologica,   ginecologica,  ortopedica,  traumatologica,  oculistica, neurochirurgica,     maxillo-facciale,     otorinolaringoiatria)    o caratterizzate dall'indifferibilita' di un trattamento in urgenza; la capacita'  di  riconoscere, diagnosticare e impostare il trattamento, definendo  in  una  visione  complessiva  la  priorita'  nei  casi di patologia  o  lesioni  multiple, in pazienti che richiedono l'impiego necessario di specialisti nei casi su accennati.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia:
 - almeno  50  interventi  di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno  100 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno  250  interventi  di  piccola  chirurgia di cui il 40% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia laparoscopica nonche'  quelle  ambulatoriali  e  in  D.H.).  Il  resto come secondo operatore;
 - avere  prestato  assistenza  diretta  e responsabile, con relativi atti  diagnostici  e terapeutici in un adeguato numero di pazienti in elezione, critici e in emergenza/urgenza. Lo  specializzando deve avere prestato attivita' d'assistenza diretta per 3 semestri complessivi in chirurgia generale, chirurgia d'urgenza e  pronto  soccorso,  anestesia  e  rianimazione  e  nelle  chirurgie specialistiche   previste   dall'ordinamento   secondo  le  modalita' definite  dal  Consiglio  della  Scuola. Lo specializzando deve avere partecipato  alla  conduzione,  secondo  le  norme  di  buona pratica clinica, di almeno 3 sperimentazioni cliniche controllate. Potra'   concorrere  al  diploma  dopo  aver  completato  l'attivita' chirurgica. Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono quelle  utili  all'acquisizione  di specifiche ed avanzate conoscenze nell'ambito  della  Specializzazione.  Nell'ambito  delle  competenze della  Chirurgia  Plastica,  Ricostruttiva  ed  Estetica le attivita' elettive possono essere svolte in:
 - Chirurgia d'urgenza
 - Chirurgia oncologica
 - Chirurgia della mano e degli arti
 - Microchirurgia
 - Chirurgia Cranio-Maxillo-Facciale
 - Ustionologia
 - Chirurgia Estetica Le  attivita' di tipo professionalizzante devono essere almeno il 70% del totale dei crediti assegnati.
 
 ---->   Vedere SCHEMA da pag. 77 a pag. 78 del S.O.  <----
 
 CLASSI DELLE SPECIALIZZAZIONI IN CHIRURGIE SPECIALISTICHE La  Classe  delle  CHIRURGIE  SPECIALISTICHE  comprende  le  seguenti tipologie
 
 1.  Ginecologia  ed  ostetricia  (accesso per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 2.  Neurochirurgia  (accesso  per  laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 3.  Ortopedia  e  traumatologia  (accesso per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 4. Urologia (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). I profili d'apprendimento della Classe delle CHIRURGIE SPECIALISTICHE sono i seguenti:
 1.  Lo  Specialista  in  Ginecologia e Ostetricia deve aver maturato conoscenze  teoriche,  scientifiche  e  professionali nel campo della Fisiopatologia,   della   Clinica  e  della  Terapia  delle  malattie dell'apparato genitale femminile e della funzione Riproduttiva.
 
 Sono  specifici  ambiti  di  competenza: la Perinatologia comprensiva della   diagnostica  prenatale  e  della  fisiologia  del  parto;  la ginecologia  comprensiva  degli  aspetti  funzionali, chirurgici e di fisiopatologia  della  riproduzione  umana;  l'oncologia  comprensiva degli  aspetti  diagnostici,  chirurgici  e  medici  delle  neoplasie genitali femminili e della mammella.
 2.  Lo  specialista  in Neurochirurgia deve aver maturato conoscenze teoriche e sviluppato capacita' pratico-professionali nel campo della anatomia  normale e patologica, della fisiologia e fisiopatologia del sistema  nervoso  centrale  e periferico, della diagnostica clinica e strumentale  e della terapia di competenza chirurgica nelle patologie congenite  ed  acquisite cranio-encefaliche, vertebro-midollari e dei nervi periferici, nell'eta' pediatrica ed adulta.
 3.  Lo  specialista  in Ortopedia e Traumatologia deve aver maturato conoscenze  teoriche e sviluppato capacita' pratico-professionali nel campo   della   fisiopatologia   e   terapia   medica   e  chirurgica (correttivo-conservativa, ricostruttiva e sostitutiva) delle malattie dell'apparato  locomotore nell'eta' pediatrica e adulta con specifici campi di competenza nella se-meiotica funzionale e strumentale, nella metodologia  clinica  e  nella  terapia in Ortopedia, nella Chirurgia della  Mano  e  nella  Traumatologia  compresa la Traumatologia dello Sport.
 4.  Lo  specialista  in  Urologia  deve  avere  maturato  conoscenze avanzate  teoriche,  scientifiche  e  professionali  nel  campo della anatomia,   della   fisiopatologia,  della  semeiotica  funzionale  e strumentale   e  della  clinica  dell'apparato  urinario  e  genitale maschile  e  femminile  e  del  surrene.  Sono  specifici  ambiti  di competenza la chirurgia delle alte e basse vie urinarie, la chirurgia oncologica, la chirurgia del retroperitoneo, la chirurgia sostitutiva e  ricostruttiva,  l'andrologia,  la  chirurgia  uro-ginecologica,  i trapianti,  l'endoscopia  urologica  sia  diagnostica  che operativa, l'ecografia    urologica,    la    radiologia   interventistica,   la laparoscopia, la litotrissia extracorporea con onde d'urto.
 
 obiettivi FORMATIVI
 obiettivi   formativi   integrati   (ovvero   tronco   comune):   lo specializzando  deve  acquisire  conoscenze  dottrinali  con relative capacita'   applicative   clinico-pratiche  in:  Fisica,  Biochimica, Istologia, Biologia generale, Genetica Medica, Anatomia Sistematica e soprattutto   Topografica,  Biochimica,  Fisiologia,  Fisiopatologia, Biomateriali (Biocompatibilita), Bioingegneria. Sono da comprendersi, inoltre, le conoscenze necessarie per la valutazione epidemiologica e l'inquadramento  dei  casi clinici, mediante l'utilizzazione anche di sistemi  informatici; nonche' l'organizzazione e gestione dei servizi sanitari  secondo  le  piu'  recenti  linee guida, anche comunitarie. L'acquisizione di un'esperienza pratica necessaria per la valutazione semeiologica  e  metodologico-clinica  del  paziente,  definendone la tipologia   sulla   scorta   delle   conoscenze,   di  Fisiopatologia medico-chirurgica,  di Patologia Clinica, di Medicina di Laboratorio, di  Semeiotica  strumentale,  di Anatomia patologica. Fondamentali le conoscenze   degli   aspetti   Medico-legali  relativi  alla  propria professione  specialistica  e  delle  leggi  e  dei  regolamenti  che governano l'attivita' clinica. Lo  specializzando  inoltre deve acquisire conoscenze fondamentali di Anatomia  Topografica,  importanti per l'esame clinico obiettivo e la strategia operatoria; i principi di asepsi; le problematiche inerenti l'organizzazione  e  l'igiene  ambientale  delle  sale operatorie; la conoscenza  dello strumentario chirurgico, endoscopico, dei materiali di sutura nonche' delle tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed  alternative;  una  conoscenza  di  base  e la relativa esperienza pratica,   necessarie  a  definire  personalmente  sulla  base  della valutazione  complessiva della patologia e del paziente, una corretta definizione   della   patologia   e   dell'indicazione   al  tipo  di trattamento,  medico o chirurgico piu' idoneo in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo malato; essere in grado di  gestire  le problematiche inerenti il post-operatorio; sulla base di  una  valutazione  complessiva  della  malattia  e  del  paziente, acquisite  le  conoscenze  anatomochirurgiche,  essere  in  grado  di affrontare  in  prima  persona l'esecuzione di atti operatori, sia in elezione che in urgenza. Lo specializzando deve inoltre acquisire: le conoscenze  di  base  e  l'esperienza  necessaria per diagnosticare e trattare   anche   chirurgicamente   le   patologie   di   competenza specialistica   di   piu'   frequente   riscontro   o  caratterizzate dall'indifferibilita'  di  un trattamento in urgenza; la capacita' di riconoscere,  diagnosticare ed impostare il trattamento, definendo in una  visione complessiva la priorita' nei casi di patologia o lesioni multiple,   in   pazienti  che  richiedono  l'impiego  necessario  di specialisti  nei  casi  su  accennati;  la  conoscenza  degli aspetti medico-legali  relativi  alla  propria  professione e dell'insieme di leggi,  norme  e regolamenti che governano l'assistenza sanitaria; la capacita'  di  organizzare e gestire la propria attivita' di Chirurgo in  rapporto  alle  caratteristiche delle strutture nelle quali sara' chiamato ad operare.
 
 1. Per la tipologia GINECOLOGIA E OSTETRICIA (articolata in 5 anni di corso) gli obiettivi formativi sono:
 obiettivi  formativi  di  base  sono:  acquisizione  di approfondite conoscenze    dottrinali    con    relative   capacita'   applicative clinico-pratiche   in:   Fisica,   Biochimica,   Istologia,  Biologia generale,   Genetica   Medica,  Anatomia  Sistematica  e  soprattutto Topografica,  Biochimica,  Fisiologia,  Fisiopatologia,  Biomateriali (Biocompatibilita),  Bioingegneria. Sono da comprendersi, inoltre, le conoscenze   necessarie   per   la   valutazione   epidemiologica   e l'inquadramento  dei  casi clinici, mediante l'utilizzazione anche di sistemi  informatici; nonche' l'organizzazione e gestione dei servizi sanitari  secondo  le  piu'  recenti  linee guida, anche comunitarie. L'acquisizione di un'esperienza pratica necessaria per la valutazione semeiologica  e  metodologico-clinica  del  paziente,  definendone la tipologia   sulla   scorta   delle   conoscenze,   di  Fisiopatologia medico-chirurgica,  di Patologia Clinica, di Medicina di Laboratorio, di  Semeiotica  strumentale,  di Anatomia patologica. Fondamentali le conoscenze   degli   aspetti   Medico-legali  relativi  alla  propria professione  specialistica  e  delle  leggi  e  dei  regolamenti  che governano l'attivita' clinica;
 obiettivi  formativi  della  tipologia  della  Scuola: le conoscenze fondamentali  di Anatomia Topografica, importanti per l'esame clinico obiettivo  e  la  strategia  operatoria;  i  principi  di  asepsi; le problematiche  inerenti  l'organizzazione e l'igiene ambientale delle sale   operatorie;   la  conoscenza  dello  strumentario  chirurgico, endoscopico,  dei  materiali  di  sutura  nonche'  delle  tecniche  e metodiche  chirurgiche tradizionali ed alternative; una conoscenza di base   e  la  relativa  esperienza  pratica,  necessarie  a  definire personalmente   sulla   base   della  valutazione  complessiva  della patologia  e del paziente, una corretta definizione della patologia e dell'indicazione  al  tipo  di  trattamento, medico o chirurgico piu' idoneo  in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo  malato; essere in grado di gestire le problematiche inerenti il  post-operatorio;  sulla base di una valutazione complessiva della malattia e del paziente, acquisite le conoscenze anatomo-chirurgiche, essere  in  grado di affrontare in prima persona l'esecuzione di atti operatori, sia in elezione che in urgenza.
 
 Sono  obiettivi affini o integrativi: l'acquisizione delle conoscenze di  base  e  dell'esperienza  necessaria per diagnosticare e trattare anche  chirurgicamente  le  patologie  di competenza specialistica di piu' frequente riscontro o caratterizzate dall'indifferibilita' di un trattamento in urgenza; la capacita' di riconoscere, diagnosticare ed Impostare  il  trattamento,  definendo  in una visione complessiva la priorita'  nei  casi di patologia o lesioni multiple, in pazienti che richiedono l'impiego necessario di specialisti nei casi su accennati. La  conoscenza  degli  aspetti  medico-legali  relativi  alla propria professione   e  dell'insieme  di  leggi,  norme  e  regolamenti  che governano l'assistenza sanitaria. Capacita'  di  organizzare e gestire la propria attivita' di Chirurgo in  rapporto  alle  caratteristiche delle strutture nelle quali sara' chiamato ad operare.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia:
 a)  attivita'  di  diagnostica e prevenzione oncologica ginecologica per almeno 250 casi;
 b)  attivita'  di  diagnostica e prevenzione di patologie gravidiche per almeno 250 casi;
 c)  almeno  50 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 d) almeno 100 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo opeatore;
 e)  almeno  250  interventi  di piccola chirurgia di cui il 40% come primo   operatore,   (sono   incluse   le   procedure   di  chirurgia laparoscopica  nonche' quelle ambulatoriali e in D.H.). Il resto come secondo operatore. Potra'   concorrere  al  diploma  dopo  aver  completato  l'attivita' chirurgica. Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono quelle  atte  all'acquisizione  di  specifiche  e avanzate conoscenze nell'ambito di settori della specializzazione:
 * Tecniche avanzate in Fisiopatologia delle Riproduzione
 * Medicina Perinatale
 * Oncologia Ginecologica
 * Ginecologia Endocrinologica e Funzionale Le attivita' di tipo professionalizzante debbono rappresentare almeno il 70% dei crediti assegnati. 2.  Per la tipologia NEUROCHIRURGIA (articolata in sei anni di corso) gli obiettivi formativi sono:
 obiettivi  formativi  di base: l'approfondita conoscenza di anatomia macro  e microscopica, fisiologia, biochimica; adeguato conoscenze di genetica,  di  statistica  ed  informatica;  conoscenze di base della semeiotica  medico-chirurgica,  della  diagnostica  di  laboratorio e strumentale,  degli  aspetti  medico-legali  che regolano l'attivita' sanitaria  in  campo  specialistico  e  dei  principi  gestionali  ed organizzativi dell'assistenza;
 obiettivi  formativi  della  tipologia  della Scuola: l'approfondita conoscenza  di  anatomia  topografica  di  rilevanza per la strategia operatoria,  dei  principi dell'asepsi, dell'organizzazione ed igiene ambientale  delle  sale  operatorie,  dello  strumentario  chirurgico generale  e  specialistico  e  materiali  di  sutura, delle metodiche chirurgiche  tradizionali  ed  alternative;  conoscenza  di  base,  e relativa  esperienza  pratica,  che  consentano  corretta valutazione della malattia nei singoli pazienti, la scelta del trattamento medico e   chirurgico   piu'   idoneo,la   formulazione   di   un   bilancio rischi-benefici,   l'impostazione   del  trattamento  post-operatorio immediato  ed  a  distanza,  di  affrontare  i problemi relativi agli interventi d'urgenza.
 
 Sono  obiettivi affini o integrativi: l'acquisizione delle conoscenze di  base  e  dell'esperienza  necessaria  per  collaborare  con altri specialisti  alla  diagnosi,  alla  impostazione  della  strategia ed all'esecuzione  del  trattamento  per  le patologie di piu' frequente riscontro,  ed in particolare per quelle con localizzazioni multiple, ed  a  riconoscere  urgenza  e  priorita'  delle fasi del trattamento stesso.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia:
 - partecipazione  attiva  all'itinerario diagnostico, anche mediante tecniche  di  diagnostica  per immagini in almeno 500 pazienti di cui almeno  150  casi relativi a pazienti affetti da neoplasie o da altra patologia neurochirurgia;
 - almeno  50  interventi  di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno  100 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno  250  interventi  di  piccola  chirurgia di cui il 40% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia laparoscopica nonche'  quelle  ambulatoriali  e  in  D.H.).  Il  resto come secondo operatore.
 - infine,  lo  specializzando deve avere partecipato alla conduzione di  3  ricerche  controllate cliniche o di base. Potra' concorrere al diploma dopo aver completato l'attivita' chirurgica. Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono finalizzate  all'acquisizione  di avanzate conoscenze nel campo della Neurochirurgia.  Tali  attivita'  sono  di  norma  svolte nei settori scientifico  disciplinari  caratterizzanti  la  scuola, eventualmente integrati  da  altri  settori  di  provata rilevanza per il progresso della neurochirurgia. Le attivita' di tipo professionalizzante debbono rappresentare almeno il 70% dei crediti assegnati. 3.  Per  la tipologia ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono:
 obiettivi formativi di base: acquisizione di approfondite conoscenze dottrinali  con  relative  capacita' applicative clinico-pratiche in: Fisica,  Chimica,  Istologia,  Biologia  generale,  Genetica  Medica, Anatomia   Sistematica   e   soprattutto   Topo-grafica,  Biochimica, Fisiologia,    Fisiopatologia,    Biomateriali    (Biocompatibilita), Bioingegneria.   Sono   da   comprendersi,   inoltre,  le  conoscenze necessarie  per  la  valutazione epidemiologica e l'inquadramento dei casi  clinici, mediante l'utilizzazione anche di sistemi informatici; nonche'  l'organizzazione  e gestione dei servizi sanitari secondo le piu'  recenti  linee  guida,  anche  comunitarie.  L'acquisizione  di un'esperienza  pratica  necessaria  per la valutazione scmciologica e metodologico-clinica  del  paziente,  definendone  la tipologia sulla scorta  delle  conoscenze  ,  di Fisiopatologia medico-chirurgica, di Patologia   Clinica,   di  Medicina  di  Laboratorio,  di  Semeiotica strumentale, di Anatomia patologica. Fondamentali le conoscenze degli aspetti Medico-legali relativi alla propria professione specialistica e delle leggi e dei regolamenti che governano l'attivita' clinica. Acquisizione  delle  base  di  conoscenze necessarie ad organizzare e gestire  la  propria attivita' di Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia,  in  riferimento  alle caratteristiche delle Strutture nelle   quali   a'  chiamato  ad  operare  nell'ambito  dell'Apparato Locomotore  ed  Organi  e  Strutture Organiche viciniori, delle quali egli   deve  saper  individuare  Tutti  i  dettagli  specifici  e  la congruita' operativa;
 obiettivi  formativi della tipologia della Scuola: l'acquisizione di approfondite   conoscenze   dottrinali   e   le   relative  capacita' applicative  clinico-pratiche  in  riferimento  a problematiche della piu'   varia  natura  pertinenti  alla  Specialita'  in  Ortopedia  e Traumatologia. La conoscenza di principi di asepsi ed antisepsi, dell'organizzazione e  dell'igiene  ambientale  delle  sale  operatorie. Conoscenza dello strumentario  chirurgico, dei biomateriali non solo quelli di sutura, ma  di tutti i presidi medico chirurgici: dai mezzi di osteosintesi a quelli  sostitutivi,  nonche'  delle tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative. Acquisizioni    di    conoscenze    sempre   piu'   approfondite   di Anatomia-Anatomia   Topografica,  rilevanti  anche  sia  per  l'esame clinico, sia per le Applicazioni in Medicina operatoria. Dimostrazione  di saper padroneggiare la situazione clinica di fronte alla  quale  viene  posto, di saper impostare, programmare e seguire, con personale costante coinvolgimento, l'iter diagnostico piu' adatto per  giungere  nel  minor tempo possibile ad una corretta definizione diagnostica  della  patologia  e  del  bilancio  clinico  relativo al singolo paziente. Acquisizione  di  conoscenze  di  Anatomia  Patologica  e la relativa esperienza pratico-applicativa, necessarie per definire, in base alla valutazione diagnostica complessiva della malattia e delle condizioni del paziente, e sulla base del bilancio clinico finale, l'indicazione del  tipo  di  trattamento,  Medico  e/o Chirurgico, piu' corretto in funzione  dei  rischi,  dei  benefici  e  dei  risultati  mirati alle condizioni del singolo malato. Conoscenze  anatomo-chirurgiche  e  di medicina operatoria necessarie per  affrontare,  anche in prima persona, la pratica esecuzione degli atti  terapeutici  cruenti da eseguire anche in regime d'urgenza come pure di emergenza. Capacita'   di  affrontare  e  risolvere  le  problematiche  relative all'impostazione  e gestione del decorso post-operatorio immediato ed ancor  piu'  dei  controlli  a distanza programmati relativi anche al monitoraggio del decorso clinico. Per   quanto   attiene  alla  capacita'  operatoria,  ortopedica  e/o chirurgica,   lo  Specializzando  procede  con  graduale  progressivo impegno   di  difficolta'  nell'apprendimento  della  varie  tecniche operatorie, anche mini-invasive.
 
 Sono  obiettivi affini o integrativi: l'acquisizione delle conoscenze di  base  e  dell'esperienza  necessarie per diagnosticare e trattare anche  chirurgicamente  le  patologie  di competenza specialistica di piu'  frequente  riscontro  in  Ortopedia e Traumatologia in rapporto anche  alle  altre discipline Specialistiche affini e non. Attenzione particolare  va  rivolta  alle  situazioni  border-line, coinvolgenti altre  Specialita'  Chirurgiche: la Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed  Estetica, la Neuro-chirurgia, la Chirurgia Toracica, la Chirurgia Generale  di  ambito Addominale, la Chirurgia Vascolare, la Chirurgia Pediatrica,   la  Chirurgia  Urologica,  la  Chirurgia  Ginecologica, l'oncologia. Cio'   anche   in   riferimento   delle   situazioni   caratterizzate dall'indifferibilita'   di   trattamento.   Lo   Specializzando  deve riconoscere,  diagnosticare ed impostare il trattamento, definendo in una visione complessiva la priorita' gerarchica nei casi di patologie e/o  lesioni  multiple,  specie  in pazienti che richiedono l'impiego necessario di piu' Specialisti nei casi sopra accennati, specie se si tratta di emergenze-urgenze. Identico  impegnativo  coinvolgimento  e', altrettanto specificamente riservato,  grazie  al  dovuto  corretto  bagaglio  di  conoscenze  e capacita'   professionali,   alle   Specialita'   Mediche   come   la Reumatologia,  la Nefrologia, la Medicina Interna, l'Endocrinologia e le  Malattie  del  Ricambio,  sia se caratterizzate da esigenze di un trattamento  di  elezione,sia  se contraddistinte anche da profili di indifferibilita' od urgenza.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle  finalita'  della  tipologia  della Scuola: aver partecipato ad oltre  1.500  interventi ortopedici conservativi, di cui, eseguiti in prima persona, almeno 350-400. Lo  Specializzando  deve  aver  partecipato  attivamente  ed eseguito personalmente atti operatori ortopedici non cruenti come la riduzione di  fratture,  di  lussazioni,  di fratture e lussazioni a livello di tutti i vari siti anatomici dell'apparato locomotore, con il paziente in  redazione  anestesiologica  locoregionale e/o generale; sino alla riduzione  da  ottenere con le opportune manovre esterne e successiva stabilizzazione gessata oppure ortesica. Aver eseguito:
 - almeno  100  interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore; almeno  200  interventi  di  media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno  300  interventi  di piccola chirurgia di cui il 40°/0 come primo operatore. Il resto come secondo operatore. Lo Specializzando deve avere prestato attivita' di assistenza diretta per  almeno  un'annualita' in chirurgia d'urgenza e Pronto soccorso e nelle  Specialita'  Chirurgiche Integrative previste dall'ordinamento delle Scuola Potra'   concorrere  al  diploma  dopo  aver  completato  l'attivita' chirurgica. Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono quelle   finalizzate   all'acquisizione  di  specifiche  ed  avanzate conoscenze nell'ambito della Specializzazione. Le attivita' di tipo professionalizzante debbono rappresentare almeno il 70% del totale dei crediti assegnati. 4. Per la tipologia UROLOGIA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono:
 obiettivi   formativi   di  base:  l'apprendimento  di  approfondite conoscenze   di   fisiopatologia,   anatomia  chirurgica  e  medicina operatoria;   l'acquisizione  di  adeguate  conoscenze  informatiche, statistiche,  utili  sia  per una organica gestione di un reparto sia per  un  corretto  inquadramento epidemiologico delle varie patologie sia  per  una  corretta  gestione  del  followup.  L'acquisizione  di un'esperienza  pratica  necessaria  per una valutazione clinica di un paziente   definendone  la  tipologia  in  base  alle  conoscenze  di patologia  clinica,  anatomia  patologica,  fisiologia  e metodologia clinica;  la  conoscenza  degli  aspetti  medico-legali relativi alla propria  professione  e  le  leggi  ed  i  regolamenti  che governano l'assistenza sanitari;
 obiettivi  formativi  della  tipologia  della  Scuola: le conoscenze fondamentali  di Anatomia Topografica, importanti per l'esame clinico obiettivo  e  la  strategia  operatoria;  i  principi  di  asepsi; le problematiche  inerenti  l'organizzazione e l'igiene ambientale delle sale   operatorie;   la  conoscenza  dello  strumentario  chirurgico, endoscopico,  dei  materiali  di  sutura  nonche'  delle  tecniche  e metodiche  chirurgiche tradizionali ed alternative; una conoscenza di base   e  la  relativa  esperienza  pratica,  necessarie  a  definire personalmente   sulla   base   della  valutazione  complessiva  della patologia  e del paziente, una corretta definizione della patologia e dell'indicazione  al  tipo  di  trattamento, medico o chirurgico piu' idoneo  in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo  malato; essere in grado di gestire le problematiche inerenti il  post-operatorio;  sulla base di una valutazione complessiva della malattia e del paziente, acquisite le conoscenze anatomo-chirurgiche, essere  in  grado di affrontare in prima persona l'esecuzione di atti operatori, sia in elezione che in urgenza.
 
 Sono  obiettivi affini o integrativi: l'acquisizione delle conoscenze di  base  e  dell'esperienza  necessaria per diagnosticare e trattare anche  chirurgicamente  le  patologie  di competenza specialistica di piu'   frequente   riscontro   (chirurgia   generale,   ginecologica, vascolare,  pediatrica)  o caratterizzate dall'indifferibilita' di un trattamento in urgenza; la capacita' di riconoscere, diagnosticare ed impostare  il  trattamento,  definendo  in una visione complessiva la priorita'  nei  casi di patologia o lesioni multiple, in pazienti che richiedono l'impiego necessario di specialisti nei casi su accennati.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia:
 - attivita'  diagnostica  mini-invasiva (almeno 100 cistoscopie, 100 esami urodinamici e 30 ago-biopsie prostatiche);
 - almeno  100  interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno  200 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 - almeno  300  interventi  di  piccola  chirurgia di cui il 40% come primo operatore. Il resto come secondo operatore. Lo  Specializzando deve avere prestato attivita' d'assistenza diretta per   un'annualita'  complessiva  in  chirurgia  d'urgenza  e  pronto soccorso,   in   anestesia   e   rianimazione   e   nelle   chirurgie specialistiche   previste   dall'ordinamento   secondo  le  modalita' definite dal Consiglio della Scuola. Potra'   concorrere  al  diploma  dopo  aver  completato  l'attivita' chirurgica. Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono quelle  utili  all'acquisizione  di specifiche ed avanzate conoscenze nell'ambito  della  Specializzazione.  Nell'ambito  delle  competenze dell'Urologia le attivita' elettive possono essere svolte in:
 1. Tutte le materie caratterizzanti specifiche della tipologia
 2. Andrologia e Sessuologia;
 3. Trapianti;
 4. Laparoscopia;
 5. Stage all'estero di natura clinica/ricerca di base. Lo  specializzando  puo'  scegliere  soltanto  un'attivita'  elettiva indicata, di norma, all'inizio del terzo anno. Il   Consiglio  della  Scuola  definira'  il  percorso  formativo  in riferimento all'attivita' elettiva scelta dallo specializzando. Le attivita' di tipo professionalizzante debbono rappresentare almeno il 70% dei crediti assegnati.
 
 ---->   Vedere SCHEMA da pag. 84 a pag. 86 del S.O.  <----
 
 CLASSI DELLE SPECIALIZZAZIONI CHIRURGIE DEL DISTRETTO TESTA E COLLO La  Classe  delle  CHIRURGIE DEL DISTRETTO TESTA E COLLO comprende le seguenti tipologie:
 
 1.  Chirurgia  Maxillo-Facciale  (accesso per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 2.  Oftalmologia  (accesso  per  laureati  specialisti  in Medicina e Chirurgia  (classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 3. Otorinolaringoiatria (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). I profili di apprendimento della Classe CHIRURGIE DEL DISTRETTO DELLA TESTA E COLLO sono i seguenti:
 
 1.  Lo  specialista in Chirurgia maxillo-facciale deve aver acquisito conoscenze  teoriche,  scientifiche  e  professionali nel campo della fisiopatologia,  clinica  e  terapia  delle  malattie  del  distretto oro-maxillo-facciale  e del distretto cervicale in eta' pediatrica ed adulta;   sono   specifici  ambiti  di  competenza  la  Traumatologia maxillo-facciale,  la  Chirurgia  Oncologica  oromaxillo-facciale, la Chirurgia  speciale Odontostomatologica, la Chirurgia Ortognatica, la Chirurgia  delle ghiandole salivari, la Chirurgia delle malformazioni cranio-facciali,    la    Chirurgia   ricostruttiva   del   distretto maxillo-facciale. 2.  Lo  specialista  in  Oftalmologia  deve aver acquisito conoscenze teoriche,   scientifiche   e   professionali  nel  campo  dell'ottica fisiopatologia,   della   fisiopatologia,  clinica  e  terapia  delle malattie  dell'apparato  visivo,  in  eta' pediatrica ed adulta; sono specifici ambiti di competenza la Traumatologia oculare, la Chirurgia degli  annessi, la Chirurgia del segmento anteriore, la Chirurgia del segmento posteriore, la parachirurgia. 3.   Lo  specialista  in  Otorinolaringoiatria  deve  aver  acquisito conoscenze  teoriche,  scientifiche  e  professionali nel campo della fisiopatologia,  clinica  e  terapia  delle  malattie  del  distretto cranio-cervicale  in eta' pediatrica ed adulta; sono specifici ambiti di competenza la diagnostica e la chirurgia dell'orecchio, del naso e dei  seni  paranasali,  del cavo orale, della faringe, della laringe, dell'esofago  cervicale  e  delle  ghiandole  salivari, della regione cervicale della tiroide, delle paratiroidi e della trachea cervicale.
 
 obiettivi FORMATIVI
 obiettivi   formativi   integrati   (ovvero   tronco   comune):   lo specializzando   deve   acquisire   le   conoscenze  fondamentali  di fisiopatologia dei diversi organi ed apparati, le conoscenze teoriche e  pratiche  necessarie  per  il  riconoscimento  delle  malattie che riguardano i diversi sistemi dell'organismo, le conoscenze teoriche e pratiche  dei  principali  settori  di  diagnostica  strumentale e di laboratorio  relative  alle  suddette  malattie, l'acquisizione della capacita' di valutazione delle connessioni ed influenze internistiche e specialistiche. Deve pertanto saper riconoscere i sintomi e i segni clinico-funzionali  con cui si manifestano le malattie di vari organi ed    apparati,   avendo   acquisito   le   conoscenze   fondamentali diagnostiche, terapeutiche, psicologiche ed etiche necessarie per una visione   globale   del   paziente  e  per  valutare  le  connessioni intersistemiche.  A tal fine deve maturare la capacita' di inquadrare clinicamente  il  paziente  sulla  base  dell'anamnesi  e  dell'esame obiettivo;  sviluppare capacita' diagnostiche critiche ed analitiche; acquisire  familiarita'  con  le principali procedure diagnostiche ed indagini  laboratoristico-strumentali; riconoscere ed essere in grado di affrontare le principali emergenze mediche; familiarizzarsi con le risorse  terapeutiche  per programmarne l'uso ottimale e riconoscerne le  indicazioni  e  controindicazioni,  cosi'  come  gli  effetti  di interazione  e  i possibili incidenti iatrogeni; acquisire le nozioni fondamentali  relative  alle  metodologie  di ricerca clinica ed alle sperimentazioni    farmacologiche;    conoscere    le   problematiche fondamentali  relative  a  prevenzione,  sanita'  pubblica e medicina sociale.   Lo   specializzando   deve  avere  inoltre  acquisito  una soddisfacente  conoscenza  teorica  e  competenza  professionale  nel riconoscimento e nel trattamento, in condizioni di emergenza-urgenza, delle   piu'   diffuse   patologie.  Infine  lo  specializzando  deve conoscere,  sotto  l'aspetto  clinico  e  terapeutico, le piu' comuni patologie di competenza delle altre tipologie della classe.
 
 1.  Per la tipologia CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono i seguenti:
 obiettivi formativi di base:
 - l'apprendimento    di   approfondite   conoscenze   di   anatomia, fisiopatologia e farmacologia correlate alla tipologia della Scuola;
 - le  conoscenze  necessarie  per  la  valutazione  epidemiologica e l'inquadramento dei casi clinici anche mediante sistemi in-formatici;
 - l'organizzazione  e  gestione dei servizi sanitari secondo le piu' recenti  direttive, la conoscenza dei principi di asepsi ed antisepsi e delle problematiche inerenti l'organizzazione e l'igiene ambientale delle sale operatorie e dei reparti chirurgici;
 - l'acquisizione  di  competenze  e di esperienza pratica necessaria per una valutazione clinica complessiva del paziente;
 - la  conoscenza  degli  aspetti medico-legali relativi alla propria professione  e  le  leggi  e i regolamenti che governano l'assistenza sanitaria. Lo  specializzando  deve  inoltre  acquisire  la  base  di conoscenze necessarie  ad organizzare e gestire la propria attivita' di chirurgo maxillo-facciale  in  rapporto  alle  caratteristiche delle strutture nelle quali e' chiamato ad operare;
 obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 - l'acquisizione   attraverso  il  tronco  comune  delle  conoscenze fondamentali  rilevanti  per  l'esame clinico obiettivo e la medicina operatoria;
 - la  conoscenza  dello  strumentario  chirurgico e dei materiali di sutura nonche' delle tecniche e metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative;
 - una conoscenza di base e la relativa esperienza pratica necessarie a  definire  e  verificare personalmente sulla base della valutazione complessiva  della  malattia e del paziente, una corretta definizione diagnostica  della  patologia nei singoli pazienti e l'indicazione al tipo  di trattamento piu' idoneo in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati per ogni singolo malato;
 - essere  in  grado  di  affrontare  e  risolvere  le  problematiche relative  all'impostazione  e  gestione  del  decorso  postoperatorio immediato  e  dei  controlli a distanza sulla base di una valutazione complessiva della malattia e del paziente;
 - essere  in  grado  di  affrontare in prima persona l'esecuzione di atti  operatori in urgenza; essere in grado di correlare le attivita' formative    generali    caratterizzanti    con   quelle   specifiche caratterizzanti della tipologia della Scuola.
 
 Sono  Obiettivi Caratterizzanti della tipologia della Scuola (settore Scientifico Disciplinare MED/29 Chirurgia Maxillo-Facciale):
 l'acquisizione  di conoscenze teoriche, scientifiche e professionali per  lo  svolgimento  dell'attivita'  assistenziale  nel  campo della Chirurgia  maxillo-facciale ed odontostomatologica in eta' pediatrica e adulta;
 l'acquisizione di competenze nella fisiopatologia, clinica e terapia delle  malattie  del  distretto oro-maxillo-facciale e cervicale, con specifica    conoscenza   delletecniche   operatorie   in   chirurgia maxillo-facciale,  delle metodologie chirurgiche avanzate e di quelle microchirurgiche    in    ambito    ricostruttivo    maxillofacciale; l'acquisizione    di    specifiche    competenze   in   Traumatologia maxillo-facciale,  in  Chirurgia  Oncologica oro-maxillo-facciale, in Chirurgia  speciale  Odontostomatologica,  in  Chirurgia Ortognatica, nella  Chirurgia  delle  ghiandole  salivari,  nella  Chirurgia delle malformazioni  cranio-facciali  e  nella  Chirurgia ricostruttiva del distretto maxillo-facciale.
 
 Sono obiettivi affini o integrativi:
 - l'acquisizione  delle  conoscenze  di  base,  di quelle specifiche della   classe,   di  quelle  affini,  e  della  relativa  esperienza necessaria per diagnosticare e trattare patologie di interesse comune con le altre tipologie della classe o di altre classi;
 - la   capacita'  di  riconoscere,  diagnosticare  ed  impostare  il trattamento,  definendo, in una visione complessiva, la priorita' nei casi  di  patologie  o  lesioni  multiple  in pazienti che richiedono l'impiego necessario degli specialisti delle tipologie su ricordate.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' della tipologia:
 a)  almeno  50 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. 11 resto come secondo operatore;
 b) almeno 100 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;
 c)  almeno  250  interventi  di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore (sono incluse le procedure di chirurgia laparoscopica nonche'  quelle  ambulatoriali  e  in  D.H.)  Il  resto  come secondo operatore. Dimostrare  di  aver  prestato assistenza diretta e responsabile, con relativi  atti  diagnostici  e  terapeutici,  a un adeguato numero di pazienti in elezione, critici e in emergenza/urgenza. Lo  Specializzando  di avere prestato attivita' di assistenza diretta per  due  bimestri  in  Chirurgia generale e in Chirurgia d'urgenza e Pronto soccorso. Potra'   concorrere  al  diploma  dopo  aver  completato  l'attivita' chirurgica. Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono quelle  utili  all'acquisizione  di specifiche ed avanzate conoscenze nell'ambito  della  specializzazione. Tali attivita' elettive possono essere svolte in:
 1) Traumatologia
 2) Chirurgia oncologica
 3) Chirurgia Ortognatica
 4) Chirurgia delle malformazioni cranio-maxillo-facciali Le  attivita' di tipo professionalizzante devono rappresentare almeno il 70% del totale dei crediti assegnati. Per  la  tipologia  OFTALMOLOGIA (articolata in cinque anni di corso) gli obiettivi formativi sono:
 obiettivi formativi di base:
 - l'apprendimento    di   approfondite   conoscenze   di   anatomia, fisiopatologia e farmacologia correlate alla tipologia della Scuola;
 - le  conoscenze  necessarie  per  la  valutazione  epidemiologica e l'inquadramento dei casi clinici anche mediante sistemi informatici;
 - l'organizzazione  e  gestione dei servizi sanitari secondo le piu' recenti  direttive, la conoscenza dei principi di asepsi ed antisepsi e delle problematiche inerenti l'organizzazione e l'igiene ambientale delle sale operatorie e dei reparti chirurgici;
 - l'acquisizione  di  competenze  e di esperienza pratica necessaria per  una  valutazione clinica complessiva del paziente; la conoscenza degli  asp
 |  | AREA SERVIZI CLINICI CLASSI DELLE SPECIALIZZAZIONI DI AREA SERVIZI CLINICI
 SOTTO AREA SERVIZI CLINICI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI La  Classe  della  MEDICINA DIAGNOSTICA E DI LABORATORIO comprende le seguenti tipologie:
 - Anatomia  Patologica (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (Classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Biochimica Clinica (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina  e  Chirurgia,  i  laureati  specialisti in Biologia (Classe 6/S),  in  Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (Classe 9/S),  in  Farmacia  e Farmacia industriale (Classe 14/S), in Chimica (Classe  62/S),  e  i  laureati  quadriennali del vecchio ordinamento nelle  lauree  di  Scienze  biologiche,  Farmacia, Chimica, Chimica e tecnologia farmaceutica).
 - Microbiologia  e  Virologia  (accesso  per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento  in  Medicina  e  Chirurgia,  i  laureati  specialisti in Biologia  (Classe  6/S),  in  Biotecnologie  mediche,  veterinarie  e farmaceutiche  (Classe  9/S),  in  Farmacia  e  Farmacia  industriale (Classe  14/S),  in  Chimica (Classe 62/S), e i laureati quadriennali del vecchio ordinamento nelle lauree di Scienze biologiche, Farmacia, Chimica, Chimica e tecnologia farmaceutica).
 - Patologia  Clinica (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina  e  Chirurgia,  i  laureati  specialisti in Biologia (Classe 6/S),  in  Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (Classe 9/S),  in  Farmacia  e Farmacia industriale (Classe 14/S), in Chimica (Classe  62/S),  e  i  laureati  quadriennali del vecchio ordinamento nelle  lauree  di  Scienze  biologiche,  Farmacia, Chimica, Chimica e tecnologia farmaceutica). La  Classe della DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA comprende le seguenti tipologie:
 - Radiodiagnostica  (accesso  per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Radioterapia  (accesso  per  laureati  specialisti  in  Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai laureati del vecchio ordina-mento in Medicina e Chirurgia).
 - Medicina  nucleare (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). La  Classe  dei  SERVIZI  CLINICI SPECIALISTICI comprende le seguenti tipologie:
 - Anestesia  Rianimazione  e Terapia Intensiva (accesso per laureati specialisti  in  Medicina e Chirurgia (Classe 46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Audiologia  e  foniatria  (accesso  per  laureati  specialisti  in Medicina  e  Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Medicina  fisica e riabilitativa (accesso per laureati specialisti in  Medicina  e  Chirurgia  (Classe  46/S)  e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Tossicologia  Medica (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (Classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). La  Classe  dei  SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI BIOMEDICI comprende le seguenti tipologie:
 - Genetica  medica  (accesso  per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia, i laureati specialisti in Biologia (Classe 6/S) e  ai  laureati  quadriennali  del  vecchio  ordinamento  in  Scienze biologiche).
 - Scienza  dell'alimentazione  (accesso  per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento  in  Medicina  e  Chirurgia,  i  laureati  specialisti in Biologia  (Classe  6/S),  in  Biotecnologie  mediche,  veterinarie  e farmaceutiche  (Classe  9/S),  in  Farmacia  e  Farmacia  industriale (Classe 14/S), in Chimica (Classe 62/S), Medicina Veterinaria (Classe 47/S),  Scienza  della  Nutrizione  Umana  (Classe  69/S),  Scienze e Tecnologie   Agrarie   (Classe   77/S),  Scienze  e  Tecnologie  Agro Alimentari   (Classe  78/S),  Scienze  e  Tecnologie  Agrozootecniche (Classe  79/S),  e  i  laureati  quadriennali del vecchio ordinamento nelle  lauree  di  Scienze  biologiche,  Farmacia, Chimica, Chimica e tecnologia farmaceutica, Veterinaria, Agraria
 - Farmacologia  medica (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (Classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina  e Chirurgia, i laureati specialisti in Medicina veterinaria (Classe  47/S),  Biologia  (Classe  6/S),  in  Biotecnologie mediche, veterinarie  e  farmaceutiche  (Classe  9/S),  in Farmacia e Farmacia industriale  (Classe  14/S)  e  i  laureati  quadriennali del vecchio ordinamento nelle lauree di Medicina veterinaria, Scienze biologiche, Farmacia). La   Classe  delle  SPECIALIZZAZIONI  IN  ODONTOIATRIA  comprende  le seguenti tipologie:
 - Chirurgia   orale   (accesso   per   i   laureati  specialisti  in Odontoiatria  e  protesi  dentaria  (Classe  52/S)  e ai laureati del vecchio ordinamento in Odontoiatria e protesi dentaria).
 - Ortognatodonzia   (accesso   per   i   laureati   specialisti   in Odontoiatria  e  protesi  dentaria  (Classe  52/S)  e ai laureati del vecchio ordinamento in Odontoiatria e protesi dentaria). SOTTO AREA SERVIZI CLINICI ORGANIZZATIVI E DELLA SANITA' PUBBLICA La Classe della SANITA' PUBBLICA comprende le seguenti tipologie:
 - Igiene  e Medicina Preventiva (accesso per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Medicina  Aeronautica e Spaziale (accesso per laureati specialisti in  Medicina  e  Chirurgia  (Classe  46/S)  e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Medicina  del Lavoro (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (Classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia).
 - Medicina  Legale  (accesso  per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia)
 - Statistica sanitaria e Biometria (accesso par laureati specialisti in  Medicina  e  Chirurgia  (Classe  46/S)  e ai laureati del vecchio ordinamento  in  Medicina  e  Chirurgia,  i  laureati  specialisti in Medicina  veterinaria  (Classe  47/S),  in  Biologia (Classe 6/S), in Farmacia   e   Farmacia  industriale  (Classe  14/S)  e  ai  laureati quadriennali   del  vecchio  ordinamento  nelle  lauree  di  Medicina veterinaria,  Scienze biologiche, Farmacia, i laureati specialisti in Odontoiatria  e  protesi  dentaria  (Classe  52/S)  e ai laureati del vecchio ordinamento in Odontoiatria e protesi dentaria). La Classe della FARMACEUTICA comprende le seguenti tipologie:
 - Farmacia ospedaliera (accesso per laureati specialisti in Farmacia e  Farmacia  Industriale  (Classe 14/S) e ai laureti quadriennali del vecchio ordinamento in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutica). La Classe della FISICA SANITARIA comprende le seguenti tipologie:
 - Fisica  Medica  (accesso ai laureati specialisti in Fisica (Classe 20/S) e ai laureati quadriennali del vecchio ordinamento in Fisica).
 SOTTO-AREA DEI SERVIZI CLINICI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI
 
 CLASSE DELLA SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA
 DIAGNOSTICA E DI LABORATORIO
 
 La  classe  della  MEDICINA DIAGNOSTICA E DI LABORATORIO comprende le seguenti tipologie:
 
 1.  Anatomia Patologica (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (Classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 2. Biochimica Clinica (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina  e  Chirurgia,  i  laureati  specialisti in Biologia (Classe 6/S),  in  Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (Classe 9/S),  in  Farmacia  e Farmacia industriale (Classe 14/S), in Chimica (Classe  62/S),  e  i  laureati  quadriennali del vecchio ordinamento nelle  lauree  di  Scienze  biologiche,  Farmacia, Chimica, Chimica e tecnologia farmaceutica). 3.  Microbiologia  e  Virologia  (accesso per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento  in  Medicina  e  Chirurgia,  i  laureati  specialisti in Biologia  (Classe  6/S),  in  Biotecnologie  mediche,  veterinarie  e farmaceutiche  (Classe  9/S),  in  Farmacia  e  Farmacia  industriale (Classe  14/S),  in  Chimica (Classe 62/S), e i laureati quadriennali del vecchio ordinamento nelle lauree di Scienze biologiche, Farmacia, Chimica, Chimica e tecnologia farmaceutica). 4.  Patologia Clinica (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina  e  Chirurgia,  i  laureati  specialisti in Biologia (Classe 6/S),  in  Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (Classe 9/S),  in  Farmacia  e Farmacia industriale (Classe 14/S), in Chimica (Classe  62/S),  e  i  laureati  quadriennali del vecchio ordinamento nelle  lauree  di  Scienze  biologiche,  Farmacia, Chimica, Chimica e tecnologia farmaceutica). I  profili di apprendimento della Classe della MEDICINA DIAGNOSTICA E DI LABORATORIO sono:
 
 1.   Lo   specialista  in  Anatomia  Patologica  deve  aver  maturato conoscenze  teoriche,  scientifiche  e  professionali nel campo della patologia   sistematica  anatomopatologica  autoptica,  macroscopica, microscopica,   ultrastrutturale   e   molecolare,  finalizzate  alla specifica  attivita'  assistenziale  propria  dell'anatomopatologo ed all'attivita' peritale. Deve  essere  in  grado  di  riconoscere  e  diagnosticare  a livello macroscopico e microscopico le alterazioni morfologiche degli organi, dei  tessuti  e delle cellule nei preparati citologici, nel materiale bioptico  ed  in  corso  di  riscontro  diagnostico.  A  tal  fine lo specialista  in  anatomia  patologica  deve  acquisire  le necessarie competenze   nell'applicazione   ed  interpretazione  diagnostica  in patologia umana delle metodiche anatomiche, istologiche, citologiche, istochimiche,  immunoistochimiche,  ultrastrutturali  e  di  biologia molecolare,  nonche'  capacita'  nell'utilizzo  di metodi relativi al controllo   di   qualita'  ed  alle  valutazioni  quantitative.  Sono specifici   ambiti   di  competenza  dello  specialista  in  anatomia patologica  la  diagnostica  autoptica, macroscopica, istopatologica, citopatologica,  istocitopatologica intraoperatoria, ultrastrutturale e  la  caratterizzazione  biomolecolare  delle  lesioni  di  cellule, tessuti  ed organi e dell'intero organismo, finalizzate alla diagnosi di  esse, utili anche per l'orientamento prognostico e terapeutico, e per   la  valutazione  epicritica  della  diagnosi  e  dei  correlati anatomo-clinici. 2. Lo specialista in Biochimica Clinica deve aver maturato conoscenze teoriche,  scientifiche  e  professionali  nello studio dei parametri biologici  e  biochimici in campioni biologici nonche' in vivo, anche in  rapporto  a stati fisiopatologici e alla biochimica clinica della nutrizione   e   delle   attivita'  motorie,  a  diversi  livelli  di organizzazione  strutturale,  dalle singole molecole alle cellule, ai tessuti,  agli  organi,  fino  all'intero organismo sia nell'uomo sia negli  animali. Inoltre, deve aver acquisito le necessarie competenze per  lo  studio degli indicatori delle alterazioni che sono alla base delle   malattie  genetiche  ereditarie  e  acquisite;  lo  sviluppo, l'utilizzo  e  il  controllo  di qualita': a) metodologie di biologia molecolare  clinica,  di  diagnostica  molecolare  e di biotecnologie ricombinanti  anche  ai fini della diagnosi e della valutazione della predisposizione  alle  malattie;  b)  di tecnologie strumentali anche automatizzate che consentono l'analisi quantitativa e qualitativa dei summenzionati  parametri  a  livelli  di  sensibilita' e specificita' elevati;   e)   di   tecnologie   biochimico-molecolari  legate  alla diagnostica  clinica  umana  e/o  veterinaria  e  a quella ambientale relativa  agli  xenobiotici,  ai  residui e agli additivi anche negli alimenti. 3.  Lo  specialista  in  Microbiologia e Virologia deve aver maturato conoscenze  teoriche,  scientifiche  e  professionali nel campo della batteriologia,  virologia,  micologia  e  parassitologia medica; deve aver  acquisito  specifiche  competenze sulla morfologia, fisiologia, posizione  tassonomica  e  genetica  dei microrganismi, nonche' sulle basi  cellulari  e  molecolari  della  patogenicita' microbica, sulle interazioni   microrganismo-ospite,  sul  meccanismo  d'azione  delle principali  classi  di  farmaci  antimicrobici  e  sulle applicazioni biotecnologiche  dei  microrganismi; deve aver raggiunto la capacita' professionale  per  valutare  gli  aspetti  diagnostico-clinici delle analisi  batteriologiche, virologiche, mitologiche e parassitologiche applicate alla patologia umana. 4.  Lo specialista in Patologia Clinica deve aver maturato conoscenze teoriche,  scientifiche  e  professionali,  ivi  comprese le relative attivita'     assistenziali,     nel     campo     della    patologia diagnostico-clinica  e della metodologia di laboratorio in citologia, citopatologia,   immunoematologia   e   patologia  genetica  e  nella applicazione  diagnostica delle metodologie cellulari e molecolari in patologia  umana.  Inoltre  deve  acquisire  le necessarie competenze negli  aspetti  diagnostico-clinici  in medicina della riproduzione e nel  laboratorio  di medicina del mare e delle attivita' sportive. Lo specialista  inoltre  deve  acquisire  competenze  nello studio della patologia   cellulare  nell'ambito  della  oncologia,  immunologia  e immunopatologia,  e  della  patologia  genetica,  ultrastrutturale  e molecolare.   Lo  specialista  deve  anche  acquisire  le  conoscenze teoriche,   scientifiche   e  professionali  per  la  diagnostica  di laboratorio su campioni umani relativi alle problematiche dell'igiene e  medicina  preventiva,  del  controllo  e  prevenzione della salute dell'uomo in relazione all'ambiente, della medicina del lavoro, della medicina  di  comunita', di medicina legale, medicina termale e della medicina dello spazio.
 
 obiettivi FORMATIVI
 obiettivi  formativi  integrati (ovvero tronco comune): Acquisizione delle conoscenze nell'ambito delle discipline che contribuiscono alla definizione  della Classe della Medicina Diagnostica e di Laboratorio (Biochimica  clinica,  Patologia  clinica, Microbiologia e Virologia, Anatomia  patologica),  e  di quelle utili alla caratterizzazione del percorso formativo comune alle diverse tipologie di Scuola (Patologia generale,  Medicina  interna,  Chirurgia  generale)  con  particolare riguardo   alla  patologia  molecolare,  fisiopatologia  e  patologia generale, immunologia ed immunopatologia.
 
 1. Per la tipologia ANATOMIA PATOLOGICA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono: obiettivi formativi di base:
 - acquisizione  di  competenze  nell'uso  degli  strumenti  e  delle metodiche dei laboratori di istologia.
 - acquisizione  di  conoscenze fondamentali di genetica, biochimica, biologia molecolare, statistica medica, epidemiologia, e di modalita' di valutazioni morfometriche;
 obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 - acquisizione  di  conoscenze  approfondite  di anatomia patologica sistematica,  di  tecnica  e  diagnostica  delle autopsie, delle basi teorico  pratiche  dell'istochimica  e  dell'immunoistochimica, della patologia ultrastrutturale, della citopatologia diagnostica, compresa la  citologia aspirativa con ago sottile, e della biologia molecolare applicata alla diagnostica.
 - la  maturazione  di  completa capacita' di diagnostica morfologica delle  alterazioni  cellulari,  dei  tessuti  e degli organi, e della valutazione  patogenetica  ed epicritica di esse anche in rapporto al trattamento terapeutico.
 - l'acquisizione degli elementi fondamentali utili alla valutazione, anche   epicritica,   delle   correlazioni   anatomo-cliniche   delle principali    patologie   subspecialistiche   quali   neuropatologia, patologia    cardiovascolare,    dermatopatologia,    ematopatologia, nefrouropatologia,  ginecopatologia,  patologia pediatrica, patologia ossea    e   dei   tessuti   molli,   patologia   gastroenterologica, endocrinopatologia, patologia respiratoria, la patologia oncologica e tutto  quanto concerne la diagnostica morfologica relativa a cellule, tessuti e organi.
 - l'acquisizione  di  esperienza  di  monitoraggio  morfologico  dei trapianti  d'organo.  L'apprendimento  di  competenze  necessarie per l'organizzazione  e  la  gestione  del  settorato e dei laboratori di diagnostica   istopatologica,   di   citopatologia   diagnostica,  di istochimica  ed immunoistochimica, di patologia ultrastrutturale e di biologia molecolare applicata alla istocitopatologia, ivi compresi la sicurezza  nel posto di lavoro e lo smaltimento dei residui biologici e chimici.
 
 Sono  obiettivi  affini  o  integrativi  l'acquisizione  di  adeguate conoscenze  teoriche  di  genetica medica, di epidemiologia ed igiene generale, diagnostica per immagini, medicina del lavoro e preventiva, tossicologia, medicina legale, deontologia e bioetica.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia:
 - partecipazione  a corsi di aggiornamento, seminari, dimostrazioni, conferenze  e  congressi  con  tematiche  direttamente  pertinenti  o comunque   di   completamento   al  percorso  formativo  in  anatomia patologica,  accreditati  dal ministero della salute per l'educazione continua in medicina;
 - maturazione   critica  nella  ricerca  bibliografica;  scelta  dei manuali      di      tecniche      istopatologiche,     istochimiche, immunoistochimiche,   di   microscopia   elettronica  e  di  biologia molecolare,   e   dei   trattati   e  delle  riviste  scientifiche  e professionali di anatomia patologica;
 - l'informatica nella diagnostica istopatologica;
 - raccolta  ed  interpretazione  di dati anamnestici e clinici utili alla  formulazione  della  diagnosi  anatomopatologica macroscopica e microscopica, della prognosi e dei suggerimenti terapeutici;
 - organizzazione  e  gestione  del settorato di anatomia patologica: acquisizione  di  dimestichezza  con  gli  strumenti di uso abituale; capacita'  di  guida  del personale tecnico addetto alla manutenzione del settorato, alla ricomposizione delle salme e allo smaltimento dei residui;
 - apprendimento   della   tecnica   e  diagnostica  delle  autopsie, dall'esame  esterno  della salma al prelievo e all'esame macroscopico dei  visceri,  compresi  i  dispositivi  di  protezione  per le salme infette;
 - partecipazione  ai  lavori  in  sala  settoria ed esecuzione delle autopsie;  partecipazione  all'esecuzione  di  almeno  100  riscontri diagnostici, ivi compreso il relativo completamento istopatologico;
 - compilazione del verbale di autopsia e interpretazione dei verbali di archivio;
 - acquisizione   della   capacita'   di   valutazione  epicritica  e correlativa   anatomo-clinica,  assieme  ai  clinici,  delle  lesioni osservate nel riscontro diagnostico;
 - maturazione  della  capacita' di organizzare e condurre conferenze anatomocliniche;
 - acquisizione   di   capacita'   diagnostica   macroscopica   e  di descrizione dei prelievi operatori;
 - esecuzione   dell'esame   macroscopico   di   almeno  1.500  pezzi operatori;
 - organizzazione   e   gestione  dei  laboratori  di  istopatologia, citopatologia,  immunoistochimica  e,  ove  esistenti,  di  patologia ultrastrutturale e di biologia molecolare;
 - preparazione   e   manutenzione   dei   reagenti   necessari   per l'allestimento      dei     preparati     istologici,     citologici, immunoistochimici   e  per  l'estrazione  e  lo  studio  degli  acidi nucleici:  fissativi  e  coloranti  per  il  microscopio ottico e per quello  elettronico,  reagenti e sieri per l'immunoistochimica, sonde per  l'ibridizzazione  degli acidi nucleici, reattivi e metodiche per la  caratterizzazione dei profili di espressione genica tissutale con tecniche di biologia molecolare;
 - smaltimento dei reagenti chimici non piu' utilizzabili;
 - esperienza  nell'uso  dei  microtomi,  degli  ultramicrotomi e dei criotomi;  competenza  nell'impiego  del microscopio ottico a luce, a contrasto  di  fase, a luce polarizzata ed a fluorescenza; conoscenza dei  principi  della  microscopia  elettronica  a  trasmissione  ed a scansione e della microscopia multifocale;
 - allestimento  dei  preparati  istologici ed esecuzione di reazioni istochimiche ed immunoistochimiche su strisci e su sezioni;
 - lettura  al  microscopio  dei preparati istologici di almeno 5.500 biopsie e assunzione progressiva di capacita' diagnostica autonoma in istopatologia;
 - lettura  al  microscopio  dei preparati citologici di almeno 2.500 pazienti  e  assunzione progressiva di capacita' diagnostica autonoma in citopatologia ed in citologia aspirativa con ago sottile;
 - esperienza   nella   valutazione   dei  preparati  istochimici  ed immunoistochimici  al  fine della formulazione della diagnosi e della caratterizzazione biomolecolare della lesione;
 - esperienza   nella   valutazione   dell'informazione  derivata  da tecniche  di  biologia  molecolare  al  fine della formulazione della diagnosi  istologica  e  della  caratterizzazione biomolecolare della lesione;
 - partecipazione all'esecuzione e all'iter diagnostico di almeno 400 biopsie  intraoperatorie  ed  estemporanee  su preparati istologici e citologici per striscio ed apposizione;
 - controllo     preventivo     del     donatore    e    monitoraggio istocitopatologico dell'organo trapiantato;
 - capacita' di valutazioni morfometriche;
 - aggiornamenti sul controllo di qualita' in istopatologia;
 - per  il  raggiungimento  delle finalita' della specializzazione e' richiesta  la  partecipazione  all'esecuzione e all'iter diagnostico, con   assunzione  progressiva  di  responsabilita'  ed  autonomia  di refertazione,  dei seguenti atti specialistici:  - esame macroscopico di almeno 1.500 pezzi chirurgici,
 - almeno   5.500   diagnosi  iitopatologiche,  comprese  quelle  con eventuali indagini istochimiche, immunoistochimiche, ultrastrutturali e di biologia molecolare;
 - almeno 2.500 diagnosi citopatologiche, incluse quelle di citologia aspirativa con ago sottile;
 - almeno 250 diagnosi intraoperatorie,
 - almeno  100 riscontri diagnostici, ivi compreso il relativo studio istopatologico; Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono quelle utili all'acquisizione di specifiche ed avanzate conoscenze di anatomia  patologica  sub-specialistica,  come  la neuropatologia, la patologia  cardiovascolare,  la  patologia pediatrica e geriatria, la patologia  ultrastrutturale  e la biologia molecolare diagnostica; di screening  di  malattie  eredita-rie;  di  prevenzione e monitoraggio delle  malattie neoplastiche; di screening della morte improvvisa con implicazioni di patologia forense. 2.  Per la tipologia BIOCHIMICA CLINICA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono:
 obiettivi formativi di base: acquisizione delle conoscenze generali, anche  di  tipo metodologico di Chimica Analitica, Chimica Biologica, Biologia  Molecolare  e  Statistica  Sanitaria che utilizzera' per lo studio  delle  discipline  caratterizzanti  e delle loro applicazioni specialistiche;
 obiettivi  formativi  della  tipologia  della  Scuola:  a livello di diagnostica  integrata  in  Medicina  di  Laboratorio  devono  essere affrontate  le  problematiche  delle principali alterazioni morbose a carico  dei  principali organi e tessuti, approfondendo la conoscenza anche  in  merito alla prevenzione e al monitoraggio delle patologie. Devono  essere  conosciute  le  metodologie di diagnostica genetica e molecolare delle malattie ereditarie monogeniche e multifattoriali, e acquisite, e quelle utilizzate in campo medico legale. A  livello  metodologico  lo specializzando deve affrontare lo studio delle   strumentazioni   analitiche   e  separative  anche  complesse utilizzate  in  campo  diagnostico, con particolare riguardo relativo alla  raccolta,  conservazione  e trattamento dei campioni biologici, anche  al  fine  dell'allestimento di banche biologiche. Deve inoltre approfondire  tutti  gli  aspetti  legati al controllo di qualita' in Biochimica   Clinica   e   Biologia   Molecolare   Clinica.   Saranno particolarmente  sviluppate  le tematiche relative alla Legislazione, alla   Sicurezza   e   agli  aspetti  gestionali  della  Medicina  di Laboratorio,   oltreche'   all'etica   medica   e   alla  deontologia professionale.    Particolare    attenzione   sara'   dedicata   alla utilizzazione  dei  mezzi informatici e di natura mediatica anche nel campo  della  refertazione  e  dei  rapporti con la Sanita' a livello territoriale.
 
 Sono  obiettivi affini o integrativi: l'approfondimento ai fini della Diagnostica  di  Laboratorio  di vari aspetti della Medicina Interna, delle  Malattie  del Sangue, dell'Endocrinologia, della Ginecologia e Ostetricia, della Chirurgia dei trapianti, della Medicina del Lavoro, anche  al  fine  di  un  supporto  biotecnologico  della  Medicina di Laboratorio nel campo della terapia medica.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia:
 - partecipazione  a corsi di aggiornamento, seminari, dimostrazioni, conferenze  e  congressi  con  tematiche  direttamente  pertinenti  o comunque   di  completamento  al  percorso  formativo  in  Biochimica Clinica,  accreditati  dal  Ministero  della  Salute per l'Educazione Continua in Medicina. 5 ECM/anno;
 - partecipazione  all'attivita'  diagnostica  di  almeno  1.000 casi clinici;
 - attivita'  di  ambulatorio;min.  4  settimane(40  prelievi  sangue venoso);
 - frequenza  nel  settore  di  esami  urgenti; min. 4 settimane (500 esami di laboratorio);
 - frequenza  in  laboratorio di grande automazione; min. 4 settimane (1000 esami di laboratorio);
 - frequenza  in  laboratori di ematologia di laboratorio, inclusa la citofluorimetria,  nonche'  la lettura al microscopio di preparati di sangue  periferico  e  midollo  osseo;min. 12 settimane (500 esami di laboratorio);
 - frequenza  in  laboratori di microscopi e citologia clinica con la lettura di sedimenti urinari e l'esame delle feci compresa la ricerca di parassiti;min. 8 settimane (500 esami di laboratorio);
 - frequenza in laboratori di proteinologia clinica; min. 4 settimane (400 esami di laboratorio);
 - frequenza  in  laboratori  di immunoallergologia; min. 2 settimane (50 esami di laboratorio);
 - frequenza  in  laboratori  per la ricerca di recettori e marcatori tumorali;min. 2 settimane (50 esami di laboratorio);
 - frequenza  in  laboratori  di  ormnologiaclinica; min. 4 settimane (100 esami di laboratorio);
 - frequenza  in  laboratori di biochimica clinica separativa; min. 4 settimane (100 esami di laboratorio);
 - frequenza  in  laboratori  di farmacologia clinica e tossicologia; min. 2 settimane (50 esami di laboratorio);
 - frequenza   in   laboratori  di  biochimica  cellulare  e  colture cellulari;min. 4 settimane (allestimento di 2 colture cellulari);
 - frequenza  in  laboratori  di  biochimica,  biologia  molecolare e biochimica  genetica applicate alla clinica; min. 44 setti-mane (1000 indagini di laboratorio);
 - frequenza in laboratori di microbiologia e virologia clinica; min. 8 settimane (100 esami di laboratorio);
 - frequenza   in   laboratori   di   grandi  automazioni  analitiche (spettrometria di massa, N.M.R., etc.); min. 4 settimane (20 esami di laboratorio);
 - presentazione  di  almeno  1 seminario su argomenti di medicina di laboratorio/anno;
 - partecipazione  alla conduzione, secondo le norme di buona pratica clinica  e  unitamente  alla  parte della medicina di Laboratorio, di almeno   3:   sperimentazioni   cliniche   controllate/confronti  tra metodi/programmi di controllo di qualita' interlaboratorio. Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono quelle  utili  all'approfondimento  della conoscenza in tutti i campi della  Medicina  e  della  Biologia di base correlati con l'attivita' diagnostica di Laboratorio. 3.  Per  la tipologia MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono:
 obiettivi formativi di base: acquisizione di approfondite conoscenze delle  basi  biochimiche  e  molecolari delle funzioni biologiche dei microrganismi e degli strumenti per la valutazione di tali funzioni;
 obiettivi  formativi  della  tipologia della Scuola: acquisizione di approfondite   conoscenze  sulla  morfologia,  fisiologia,  posizione tassonomica  e  genetica  dei  microrganismi e sulle basi cellulari e molecolari  delle  interazioni  che  essi stabiliscono tra loro o con cellule  superiori,  rappresentando tali interazioni modelli semplici per lo studio e la comprensione di processi biologici fondamentali. L'acquisizione  delle metodologie essenziali per la valutazione della distribuzione  dei  microrganismi  in  natura  e  del  ruolo  da essi sostenuto nell'ambiente, anche alla luce di una loro utilizzazione in studi  di  mutagenesi  ambientale; l'apprendimento dei meccanismi che sono   alla   base  dell'impiego  dei  microrganismi  come  strumenti biotecnologici;  l'acquisizione di approfondite conoscenze sulle basi cellulari   e   molecolari   della   patogenicita'  microbica,  sulle interazioni   microrganismo-ospite   e  sulla  resistenza  innata  ed acquisita    dell'ospite   verso   le   infezioni;   l'apprendimento, finalizzato  all'assistenza, di tutte le metodologie, convenzionali e molecolari,   e   delle   procedure   strumentali,   tradizionali  ed automatizzate,  per la diagnosi di batteri, virus, miceti e parassiti patogeni per l'uomo e per gli animali, metodologie e procedure basate sulla  determinazione  diretta della presenza dell'agente infettivo o di   suoi   costituenti   (antigeni   e   acidi   nucleici)  e  sulla determinazione sierologica della risposta immunitaria dell'ospite nei confronti   dell'agente   infettivo;   l'acquisizione  di  competenze nell'uso  di  metodologie diagnostiche in microbiologia ambientale ed alimentare;  l'apprendimento  di principi di diagnostica di infezioni provocate  da agenti geneticamente modificati o utilizzati ai fini di guerra   biologica;   l'acquisizione   di   conoscenze  avanzate  sul meccanismo d'azione delle principali classi di farmaci antibatterici, antivirali,  antifungini ed antiparassitari e sulle basi molecolari e cellulari  della  resistenza ad essi da parte degli agenti infettivi; la  comprensione  dei  criteri  per  la sorveglianza delle resistenze chemio-antibiotiche,   in   particolare   in   ambiente  ospedaliero; l'apprendimento  dei  principali parametri emato-chimici dell'uomo in condizioni fisiologiche e le loro modificazioni in corso di infezione e  di  trattamento  chemio-antibiotico,  finalizzando tali conoscenze all'ottimizzazione   dei  regimi  terapeutici;  l'acquisizione  della capacita'  di  individuare  i  criteri  diagnostici  piu' idonei e di adottare  le  strategie piu) efficaci per una razionale utilizzazione delle  risorse  disponibili; l'acquisizione di competenze riguardanti l'organizzazione   e  la  legislazione  relativa  alla  gestione  del Laboratorio di Microbiologia e Virologia, con particolare riferimento alla gestione del "sistema qualita'", alla sicurezza in laboratorio e allo smaltimento di rifiuti tossici o contagiosi.
 
 Sono  obiettivi  affini o integrativi: acquisizione di competenze per l'utilizzazione e lo sviluppo della strumentazione del Laboratorio di Microbiologia  e Virologia; il conseguimento di conoscenze teoriche e pratiche  per  validare  nuovi  test  diagnostici  e per sintetizzare molecole utilizzabili per il riconoscimento di batteri, virus, miceti e  parassiti  patogeni  o  loro  costituenti;  l'acquisizione  di una preparazione  adeguata  ad  assicurare un monitoraggio microbiologico ambientale,  con  particolare  riferimento alle sale operatorie, alle unita'  di  terapia  intensiva,  alle  unita' di degenza per pazienti trapiantati, oncologici o, comunque, immunodepressi. L'acquisizione di conoscenze finalizzate alla diagnosi differenziale, sotto   il  profilo  laboratoristico,  delle  malattie  da  infezione (batteriche,  micotiche,  virali e parassitarie) ed il raggiungimento della  capacita'  professionale  a  partecipare  alla programmazione, sperimentazione ed interpretazione dei risultati di studi clinici.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia: Partecipazione a corsi di aggiornamento,  seminari,  dimostrazioni,  conferenze e congressi con tematiche  direttamente  pertinenti  o  comunque  di completamento al percorso  formativo  in  Microbiologia  e  Virologia, accreditati dal Ministero della Salute per l'Educazione Continua in Medicina. Prelievo    di   almeno   200   campioni   biologici   di   interesse microbiologico; Partecipazione all'iter diagnostico sotto gli aspetti batteriologici, virologici, micologici, o parassitologici di almeno 300 casi clinici; Esecuzione   di  almeno  5.000  esami  batteriologici  (microscopici, colturali,   sierologici  e/o  molecolari),  sino  alla  formulazione diagnostica in almeno il 30% dei casi; Esecuzione  di  almeno 800 esami virologici (microscopici, colturali, sierologici  e/o  molecolari),  sino alla formulazione diagnostica in almeno il 30% dei casi; Esecuzione  di  almeno 500 esami micologici (microscopici, colturali, sierologici  e/o  molecolari),  sino alla formulazione diagnostica in almeno il 30% dei casi; Esecuzione   di   almeno  300  esami  parassitologici  (microscopici, colturali,   sierologici  e/o  molecolari),  sino  alla  formulazione diagnostica in almeno il 30% dei casi; Esecuzione  di  almeno  50  esami  (tra  batteriologici,  virologici, micologici e parassitologici) in urgenza. Le attivita' caratterizzanti elettive a scelta dello studente possono essere  svolte,  ed  i  relativi  crediti  formativi  possono  essere acquisiti,  nell'ambito  di  tutti i settori scientifico-disciplinari presenti  nell'Ateneo.  Il  Consiglio  della  Scuola,  tuttavia, puo' suggerire  percorsi  formativi  che  consentano l'acquisizione, con I relativi  crediti,  di  particolari  ed  avanzate conoscenze in campi quali        quello       microbiologico-biotecnologico,       quello biochimico-clinico,  quello  patologico  clinico,  o  quello, infine, microbiologico  ambientale.  Lo  specializzando  puo'  scegliere  uno soltanto dei predetti percorsi formativi. 4.  Per  la tipologia PATOLOGIA CLINICA (articolata in cinque anni di corso),  gli obiettivi formativi sono i seguenti: obiettivi formativi di base:
 - acquisizione  di  competenze  nell'uso  di metodologie di biologia cellulare   e   molecolare  applicate  ai  sistemi  automatizzati  di patologia diagnostica clinica, di citopatologia e di citodiagnostica;
 - acquisizione  di  competenze di patologia generale, fisiopatologia generale,  medicina  molecolare,  patologia  cellulare  negli  ambiti dell'oncologia,   immunologia   e  immunopatologia,  della  patologia genetica, ultrastrutturale e molecolare;
 - acquisizione  di  competenze teoriche e pratiche atte a conseguire la  capacita' decisionale in medicina di laboratorio, a partire dalla preparazione del paziente fino alla diagnosi. I  percorsi  formativi  verranno differenziati in base alla laurea di accesso  ed in particolare sono competenza del laureato in medicina e chirurgia  le  attivita'  di  interelazione  con la clinica e terapia relative  alle varie competenze acquisite e le competenze di medicina trasfusionale;
 obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 - acquisizione  di  competenze  nella  diagnostica di laboratorio in tutte  le  condizioni  di  fisiopatologia e patologia umana, compresa l'assunzione di sostanze da abuso, nella medicina della riproduzione, nella medicina del mare e delle attivita' sportive;
 - acquisizione  di  competenze  per  il  monitoraggio  biologico  in medicina  del  lavoro,  in  igiene ed in medicina delle comunita', in medicina  dello  spazio  e  le  competenze  per  valutare le ricadute sull'uomo dell'inquinamento ambientale;
 - acquisizione   di  competenze  per  l'esecuzione  di  indagini  di genetica  molecolare sia in patologia genetica che per l'applicazione in medicina legale;
 - acquisizione di competenze nell'ambito della programmazione, della diagnosi   e   tipizzazione,   della   sperimentazione,  validazione, controllo di qualita' ed uso clinico della medicina dei trapianti;
 - acquisizione   le  competenze  per  la  programmazione,  diagnosi, validazione,  controllo  di  qualita' ed uso clinico per l'esecuzione della terapia genica e della terapia cellulare;
 - acquisizione  di  competenze  riguardanti  l'organizzazione  e  la legislazione  del  laboratorio  di  Patologia  Clinica,  le capacita' manageriali  e  di  gestione  del  laboratorio  anche con metodologie informatiche e le procedure per le verifiche della qualita';
 - acquisizione di fondamenti per la sicurezza di laboratorio e dello smaltimento dei rifiuti;
 - acquisizione  di competenze relative alle metodologie per eseguire la trasfusione di sangue ed emocomponenti, la manipolazione di sangue ed  emoderivati  e la tipizzazione di cellule ematiche per la terapia trasfusionale,  comprese  la  separazione  e  tipizzazione di cellule staminali, anche per uso sperimentale e terapeutico;
 - acquisizione   di   competenze   per  l'utilizzo,  lo  sviluppo  e l'implementazione  della  strumentazione del laboratorio di Patologia Clinica  e  per la sintesi di molecole utilizzabili come sonde per il riconoscimento di batteri, virus e parassiti patogeni.
 
 Sono obiettivi affini o integrativi:
 - acquisizione  di  competenze  relative  all'utilizzo,  sviluppo  e implementazione  della  strumentazione  del  laboratorio di Patologia Clinica,  nonche'  alla  gestione del laboratorio d'analisi collegato con strutture assistenziali di medicina d'urgenza;
 - acquisizione    di   competenze   relative   all'applicazione   di metodologie diagnostiche per lo studio di problematiche emergenti nel settore della medicina di comunita';
 - acquisizione  di  competenze  in  tema  di  Sanita'  pubblica e di management sanitario indirizzate all'organizzazione e la legislazione del laboratorio di Patologia Clinica;
 - acquisizione  di competenze riguardanti metodologie informatiche e procedure per le verifiche della qualita';
 - acquisizione  di  competenze riguardanti metodologie di statistica sanitaria, epidemiologia ed igiene e medicina preventiva.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia:
 - partecipazione  a corsi di aggiornamento, seminari, dimostrazioni, conferenze  e  congressi  con  tematiche  direttamente  pertinenti  o comunque di completamento al percorso formativo in Patologia Clinica, accreditati  dal  Ministero della Salute per l'Educazione Continua in Medicina;
 - il  prelievo  di  liquidi  fisiologici  e  di  elementi cellulari. Tecniche  del prelievo venoso, arterioso, capillare negli adulti, nei bambini e nei neonati. Aver eseguito almeno 300 prelievi di sangue;
 - partecipazione,   per  quanto  concerne  i  dati  di  laboratorio, all'attivita'  diagnostica, all'analisi decisionale o all'auditing di almeno 300 casi clinici;
 - preparazione  e  lettura al microscopio di 300 preparati di sangue periferico e di sangue midollare;
 - conoscenza    approfondita   dei   sistemi   automatici   per   la emocromocitometria  e per l'esame chimico delle urine: aver e-seguito 200  detenninazioni di emocromi, 200 letture dei sedimenti urinari al microscopio e 50 esami funzionali e parassitologici delle feci;
 - metodologie  per  l'analisi  sierologica  di  marcatori tumorali e conoscenza delle tecniche di diagnostica molecolare per la ricerca di recettori e marcatori tumorali;
 - frequenza  in un Servizio di Diagnosi Molecolare multidisciplinare per esigenze diagnostico-cliniche. Teoria e pratica delle tecniche di analisi  e  preparazione  di campioni per sequenziatori policapillari applicati  alla  diagnostica  molecolare  per  analisi  molecolare di microrganismi,   per   patologia   genetica  e  patologia  oncologica diagnostica e predittiva;
 - conoscenza  approfondita  delle  metodologie  radioisotopiche  e/o alternative con esecuzione di 1000 dosaggi;
 - conoscenza  approfondita degli analizzatori multicanale di chimica clinica,  di  immunoenzimatica  con  100  ore  di pratica con sistemi automatici    di    chimica    clinica,   di   immunoenzimatica,   di immunofluorescenza, di ematologia, emostasi ed immunopatologia;
 - conoscenza  delle  tecniche  di  immunologia per la rivelazione di autoanticorpi  e  di  anticorpi  specifici  associati  a  particolari condizioni patologiche e per la tipizzazione cellulare e tissutale ai fini  del trapianto. Partecipazione all'attivita' diagnostica di casi clinici   di   interesse   immunopatologico  ed  allergologico  e  al monitoraggio e gestione laboratoristicoclinica dell'efficacia e degli effetti della terapia immunologica ed antiallergica;
 - teoria   e   pratica  delle  tecniche  di  analisi  e  separazione elettroforetica   e  cromatografica  con  esecuzione  di  almeno  150 determinazioni  in  elettroforesi, immunoclettroforesi, cromatografia su strato sottile, in scambio ionico, in gascromatografia o in HPLC;
 - 100   determinazioni   di   gruppi   sanguigni   e  compatibilita' trasfusionale;
 - 100  ricerche  e  identificazione  di anticorpi anti eritrocitari, antipiastrinici e antigranulocitari;
 - preparazione  di  emocomponenti:  concentrati eritrocitari, plasma fresco congelato, concentrati piastrinici da pool;
 - assistenza   alla  donazione  standard  del  sangue  intero,  alla donazione  di emocomponenti mediante aferesi, al predeposito per auto trasfusione,  alla terapia trasfusionale e al recupero perioperatorio di  sangue  in  almeno  20  casi;   - conoscenza  e  assistenza delle tecniche  di aferesi terapeutica (eritrocitoaferesi, piastrinaferesi, leucaferesi, plasmaferesi);
 - conoscenza    delle    tecniche   di   separazione,   raccolta   e crioconservazione delle cellule staminali emopoietiche;
 - conoscenza   delle   tecniche  di  preparazione  di  emocomponenti irradiati,   di   emocomponenti   leucodepleti  mediante  sistemi  di filtrazione,  di  concentrati  eritrocitari lavati e di emocomponenti criopreservati;
 - tecniche  elementari di preparazione e di controllo qualita' degli emocomponenti;
 - competenza  di  terapia ematologica e trasfusionale e monitoraggio delle terapie anticoagulanti;
 - aver,  quindi, acquisito conoscenze tecniche ed esperienza pratica nei  laboratori  di  ematologia generale, nell'approccio morfologico, della   fenotipizzazione,  delle  procedure  immunoenzimatiche  e  di citogenetica,  biologia molecolare e colture cellulari e di raccolta, separazione  e  criopreservazione  cellulare  ed in particolare delle cellule   staminali;   emolinfopoietiche   da   sangue  periferico  e midollare,  e  approfondendo  gli  aspetti  biologici e clinici della Graft-versus-Host-Disease;
 - aver  acquisito conoscenze teoriche ed esperienza pratica relativa alla  esecuzione  di  fenotipi  eritrocitari,  test di Coombs e nella ricerca di anticorpi antieritrocitari irregolari;
 - conoscenza  approfondita dei principi di funzionamento dei sistemi analitici  per  la  valutazione  dei  parametri  della coagulazione e fibrinolisi.  Partecipazione  all'attivita' diagnostica di almeno 500 casi clinici;
 - preparazione  di  almeno  200 campioni citologici. Osservazione ed interpretazione diagnostica di almeno 3000 preparati di citopatologia mediante  lettura  al  microscopio, mediante sistemi multimediali, di trasmissione  telematica  all'interno  di attivita' di telemedicina e telediagnostica;
 - frequenza  in  laboratori  di  istopatologia, di citopatologia, di immunoistochimica e di microscopia elettronica;
 - il laboratorio di urgenza. Partecipazione a 40 turni di guardia in laboratorio, suddivisi in turni diurni e notturni;
 - acquisizione  delle  conoscenze  finalizzate  all'organizzazione e gestione   di   un   laboratorio   centralizzato   e   di  laboratori specialistici di medicina molecolare, biotossicologia, citopatologia, di  un  centro  trasfusionale  e  del laboratorio per la tipizzazione tissutale,   compatibilita'  tissutale  e  per  il  monitoraggio  dei trapianti;
 - conoscenza   e   gestione   delle  problematiche  derivanti  dalla esposizione  occupazionale  al rischio biologico, chimico, fisico del personale operante nel dipartimento di patologia clinica;
 - conoscenza   approfondita   dei   principi   di   informatica  nel laboratorio  di  patologia clinica e del funzionamento e gestione dei sistemi di management, delle risorse umane ed economiche;
 - il  controllo di qualita': partecipazione per un periodo di almeno tre  mesi  all'impostazione  del programma qualita', alla valutazione dei dati giornalieri e alle decisioni operative. Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono nell'area  della  patologia  clinica,  indirizzati all'organizzazione della   prevenzione   e   della   promozione   della   salute,  della programmazione,  organizzazione,  gestione  e valutazione dei servizi sanitari.      Acquisizione      delle     conoscenze     finalizzate all'organizzazione   e   gestione   di  laboratori  specialistici  di endocrinologia  e  medicina  della riproduzione, per l'antidoping, di medicina dello spazio, del mare e dello sport.
 
 ---->   Vedere SCHEMA da pag. 112 a pag. 113 del S.O.  <----
 
 CLASSE DELLA SPECIALIZZAZIONI IN DIAGNOSTICA
 PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA La  Classe della DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA comprende le seguenti tipologie:
 
 1.  Radiodiagnostica  (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 2.  Radioterapia  (accesso  per  laureati  specialisti  in Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 3.  Medicina nucleare (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). I  profili  di  apprendimento  della  classe  della  DIAGNOSTICA  PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA sono i seguenti:
 
 1.  Lo  Specialista  in  Radioterapia  deve  aver acquisito capacita' metodologica in relazione alla clinica, al management del paziente ed alle decisioni diagnostico/terapeutiche che garantiscano un approccio generale   ed  unitario  alla  soluzione  dei  problemi  clinici.  In particolare  in  radioterapia  con  fasci  esterni  (con acceleratore lineare,  telecobaltoterapia e simulatore), brachiterapia, dosimetria e  piani  di  trattamento,  officina  meccanica  per la produzione di modelli di schermatura sagomata personalizzati. 2.  Lo  specialista in Radiodiagnostica deve aver maturato conoscenze in  radiologia  tradizionale  e  digitale,  angiografia diagnostica e terapeudica,    tomografia   computerizzata,   risonanza   magnetica, ecografia  e  densitometria  ossea  ed essere in grado di eseguire un numero  complessivo  di esami diagnostici da soddisfare gli obiettivi didattici stabiliti. 3.  lo specialista in Medicina nucleare deve aver maturato conoscenze in diagnostica in vivo ed in vitro con traccianti radioattivi nonche' di  una sezione di Terapia radiometabolica eventualmente integrata in una sezione di brachiterapia per pazienti in degenza.
 
 obiettivi FORMATIVI
 obiettivi   formativi   integrati   (ovvero   tronco   comune):   lo specializzando   deve   aver  maturato  le  basi  scientifiche  e  la preparazione    teorico-pratica    necessarie   all'esercizio   della professione  di specialista e la metodologia e cultura necessaria per la  pratica  della  formazione  permanente,  nonche'  un  livello  di autonomia   professionale,  decisionale  e  operativa  derivante  dal percorso  formativo  seguito.  Lo  specializzando  deve acquisire: le conoscenze  essenziali  che derivano dalle scienze di base, sottese a tutte   le   diverse   articolazioni   dei   percorsi   formativi   e indispensabili  per  la  conoscenza  delle  apparecchiature  e per la corretta   applicazione   delle   procedure  e  delle  metodiche;  le conoscenze   fondamentali  di  biologia  molecolare  e  genetica,  le conoscenze  avanzate  sui  meccanismi etiopatogenetici della malattia neoplastica, le conoscenze teoriche e la pratica clinica adeguate per la   prevenzione,   diagnosi,   terapia  e  follow  up  del  paziente neoplastico; infine le conoscenze cliniche necessarie per un accurato inquadramento  delle  patologie  al fine di potere esercitare in modo ottimale   le   corrette  opzioni  diagnostiche,  interventistiche  o terapeutiche,  anche  in ottemperanza alle vigenti normative in campo radioprotezionistico  e  protezionistico, valutandone rischi, costi e benefici; la capacita' di comunicare con chiarezza ed umanita' con il paziente  e  con i familiari. Lo specializzando deve infine acquisire la  capacita'  di  interloquire  con i medici curanti e con gli altri specialisti, nonche' di collaborare con le altre figure professionali dell'area  radiologica  e  la  capacita'  di  interpretare  l'inglese scientifico. Per  la  tipologia  RADIODIAGNOSTICA  gli  obiettivi formativi sono i seguenti:
 obiettivi formativi di base:
 - fisica delle radiazioni;
 - basi   fisiche  della  formazione  delle  immagini  in  radiologia tradizionale,  tomografia  computerizzata, ultrasonografia, risonanza magnetica e medicina nucleare;
 - controlli di qualita';
 - radioprotezionistica e danni iatrogeni;
 - radiobiologia;
 - informatica;
 - anatomia   umana,   anatomia   radiologica   clinica,  fisiologia, biochimica, biologia molecolare, farmacologia, anatomia patologica;
 obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 - strumentazioni e materiali impiegati in diagnostica per immagini e radiologia interventistica;
 - farmacologia  e  clinica  dei  diversi organi e apparati per poter lavorare in stretta collaborazione con i colleghi clinici delle altre discipline;
 - metodologia  da  applicare  in  relazione  alle  diverse patologie nonche'  la  possibilita'  di  studio  morfologico e funzionale degli organi  ed  apparati  sia  con  metodiche  che  utilizzano radiazioni ionizzanti che con quelle che utilizzano radiazioni non ionizzanti;
 - saper  espletare  esami  angiografici  e  procedure  di radiologia interventistica  dei  vari  organi  e apparati, nonche' le specifiche indicazioni a confronto con le terapie chirurgiche.
 
 Sono obiettivi affini o integrativi:
 - le  modalita'  organizzative  e  amministrative  di un servizio di Diagnostica  per Immagini e Radiologia Interventistica, gestendone le risorse umane, strumentali ed economiche;
 - problemi   medico   legali   inerenti  la  professione  di  medico radiologo;
 - elementi  di  base  della metodologia scientifica necessari per la comprensione  della  letteratura  scientifica e per lo sviluppo della ricerca individuale. Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia: frequentare le sezioni, i servizi   generali   e   speciali   del  reparto  radiologico  avendo collaborato  alla effettuazione ed alla refertazione degli esami come di seguito indicato:
 - per  mesi 2 della sezione di trattamento ed elaborazione immagini, informatica, ecc.
 - per  mesi 5 della sezione di ecografia con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 1.000 esami;
 - per   mesi  6  della  sezione  di  tomografia  computerizzata  con partecipazione  all'iter  diagnostico  di  almeno 1.000 esami;  - per mesi  6  della  sezione  di  risonanza  magnetica  con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 800 esami;
 - per mesi 6 delle sezioni di radiologia scheletrica e dell'apparato respiratorio  con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 1.500 esami;
 - per  mesi  6  delle  sezioni  di  radiologia  gastrointestinale  e genitourinaria  (compresi  gli  organi addominali) con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 700 esami;
 - per  mesi  5  della  sezione di neuroradiologia con partecipazione all'iter  diagnostico  di almeno 400 esami frequenza per mesi 6 della sezione    di   radiologia   cardiovascolare   e   interventiva   con partecipazione ad almeno 500 esami;
 - per  mesi 4 del reparto o sezione di radiologia d'urgenza e pronto soccorso con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 500 esami;
 - per  mesi 5 della sezione di senologia con partecipazione all'iter diagnostico di almeno 500 esami;
 - per  mesi  1  della  sezione  di  radiologia odontostomatologica e maxil!o-facciale  con  partecipazione  all'iter diagnostico di almeno 300 esami;
 - per   mesi   3   della   sezione   di  radiologia  pediatrica  con partecipazione  all'iter  diagnostico  di  almeno 200 esami Infine lo specializzando deve aver partecipato personalmente alla conduzione di sperimentazioni cliniche controllate. Le attivita' caratterizzanti elettive a scelta dello studente sono: tutte  le  attivita'  utili all'acquisizione di specifiche e avanzate conoscenze   nell'ambito   della   tipologia   Radiodiagnostica   con particolare  riferimento  a quelle indicate nelle attivita' formative professionalizzanti. Per la Tipologia RADIOTERAPIA (articolata in cinque anni di corso), i profili formativi sono i seguenti: obiettivi di base:
 - conoscere la fisica medica, informatica, statistica, epidemiologia dei    tumori,    anatomia    ed   anatomia   patologica,   biologia, protezionistica e danni iatrogeni;
 - conoscere   le   sorgenti  di  radiazioni  e  basi  fisiche  della radioterapia,  sulle procedure di dosimetria dei fasci di radiazioni, sulle apparecchiature per radioterapia esterna e brachiterapia, sulle attrezzature  per  la simulazione, sulle tecniche di trattamento, sui sistemi  per  il  calcolo della dose, sulle procedure di controllo di qualita'
 - acquisire  le conoscenze essenziali della farmacologia clinica per i  farmaci  di  uso  piu'  comune  ed  in  particolare  per i farmaci antineoplastici;
 - acquisire   la  capacita'  di  organizzare  le  attivita'  di  una struttura complessa di radioterapia;
 obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 - conoscere   i   meccanismi   di   azione  delle  radiazione  sulle popolazioni cellulari, sulla risposta tumorale alle radiazioni, sugli effetti delle radiazioni sui vari organi e apparati, sugli indicatori della   risposta   biologica   ,   sui  criteri  e  le  procedure  di radioprotezione;
 - raggiungere   un   grado  di  conoscenze  adeguato  ad  acquisire, interpretare,  archiviare  e  manipolare le bioimmagini per formulare giudizio clinico autonomo ai fini della programmazione terapeutica;
 - approfondire  le  conoscenze sulla biologia delle neoplasie; sulle misure  di  prevenzione sulla istopatologia dei tumori, sui metodi di classificazione e sui fattori prognostici;
 - acquisire  conoscenze  adeguate  sui  sintomi e sui quadri clinici delle  malattie  neoplastiche ed acquisire le conoscenze teoriche.e e pratiche  correlate  con  le  diverse  possibilita'  terapeutiche nei trattamenti  integrati  in  oncologia e conoscenze sul ruolo generale della  terapia  oncologica  medica,  chirurgica, radioterapia e della loro integrazione sulle terapie di supporto e di assistenza al malato terminale;
 - definire  l'impostazione  clinica del trattamento radioterapico in un  quadro  generale di interdisciplinarieta'; deve inoltre essere in grado  di eseguire le varie fasi della procedura radioterapia sia con fasci esterni che con brachiterapia e di programmare ed effettuare il follow-up del pazienSaper espletare esami angiografici e procedure di radiologia  interventistica  dei  vari  organi e apparati, nonche' le specifiche indicazioni a confronto con le terapie chirurgiche.
 
 Sono obiettivi affini o integrativi:
 - le  modalita'  organizzative  e  amministrative  di un servizio di Radioterapia, gestendone le risorse umane, strumentali ed economiche;
 - problemi   medico   legali   inerenti  la  professione  di  medico radioterapista;
 - elementi  di  base della metodologia scientifica necessaria per la comprensione  della  letteratura  scientifica e per lo sviluppo della ricerca individuale.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia: frequentare le sezioni, i servizi  generali  e  speciali  del  reparto  di  radioterapia avendo collaborato  alla  attivita'  clinica di radioterapia come di seguito indicato:
 - per mesi 18 del reparto di degenza e relativo day hospital;
 - per mesi 6 del reparto di brachiterapia;
 - per  mesi  36  dei  reparti  di  radioterapia  con  fasci esterni, dosimetria  e piani di trattamento e ambulatorio. Nei singoli reparti lo specializzando dovra' partecipare alle seguenti attivita':
 a) Reparti di degenza. Lo  specializzando  deve  partecipare  all'attivita'  clinica,  dalla visita  iniziale  alla revisione della documentazione esistente, alla sua  integrazione  ed alla discussione dell' impostazione diagnostica nonche'  alle  decisioni  terapeutiche. Egli deve inoltre partecipare alla  revisione della documentazione proveniente dai reparti di radio terapia  esterna, brachiterapia, dosimetria e piani di trattamento, e deve partecipare alla valutazione della documentazione di diagnostica per  immagini.  Lo specializzando deve poi seguire l'evoluzione della malattia.  In  totale  egli  dovra'  seguire  almeno  60 casi clinici relativi a pazienti ricoverati nel reparto.
 b) Reparti di brachiterapia. Lo  specializzando deve partecipare all'attivita' clinica relativa ai procedimenti  di  brachiterapia  ed  alla evoluzione della malattia a seguito   dei   provvedimenti   terapeutici  adottati.  Deve  inoltre partecipare  alla discussione della documentazione di diagnostica per immagini.   Lo   specializzando   deve   avere   eseguito  i  compiti affidatigli,   almeno  su  15  pazienti  sottoposti  a  procedure  di brachiterapia interstiziale, endocavitaria e radioterapia metabolica.
 c)  Reparti di radioterapia con fasci esterni, dosimetria e piani di trattamento, ambulatorio e follow up. Lo  specializzando  deve  partecipare  attivamente a tutte le fasi di preparazione  e  di  esecuzione  di  un trattamento radioterapico con fasci  esterni,  sia  su  pazienti  ambulatoriali che ricoverati, con tecniche relative a: acceleratori lineari e telecobaltotcrapia per lc irradiazioni   con   fasci  esterni;  simulatore  universale  per  le immagini;  sezioni  di  TC,  RM,  PET e SPET per la identificazione e definizione   dei  volumi  bersaglio,  degli  organi  critici,  danni iatrogeni,  recidive; officina meccanica per la produzione di modelli di  schermatura  sagomata  personalizzata;  utilizzo  di  sistemi  di pianificazione  di  trattamento  individuali  (TPS);  laboratorio  di dosimetria per il controllo e la taratura dei fasci di radiazioni. Lo  specializzando  dovra' aver eseguito personalmente l'espletamento dei  compiti  affidatigli  su  almeno:   - 50  pazienti  trattati con radioterapia con fasci esterni;
 - 50  pazienti  gia' trattati esaminati per controllo con impiego di immagini diagnostiche;
 - 20 pazienti studiati con simulatore universale;
 - 20  pazienti  con volumi di irradiazione definiti mediante TC, RM, PET o SPET;
 - 20 studi di piani di trattamento individuali con TPS;
 - 20 modelli di schermatura sagomata personalizzata. Infine  lo specializzando deve inoltre aver partecipato personalmente alla conduzione di sperimentazioni cliniche controllate. Durante  il  corso  lo  specializzando  deve  aver seguito almeno 450 pazienti   (ricovero,  brachiterapia,  terapia  con  fasci  e-sterni, ambulatorio e follow-up). Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono tutte  le  attivita'  utili all'acquisizione di specifiche e avanzate conoscenze  nell'ambito  della tipologia Radioterapia con particolare riferimento    a    quelle   indicate   nelle   attivita'   formative professionalizzanti Per  la  tipologia  MEDICINA  NUCLEARE  (articolata in cinque anni di corso),  gli obiettivi formativi sono i seguenti: obiettivi formativi di base:
 - fondamenti  di  matematica  e fisica con particolare riguardo alla fisica delle radiazioni; statistica;
 - informatica;
 - teoria dei traccianti;
 - trattamento delle immagini;
 - strumentazione ed applicazione dell' elettronica in Medicina;
 - struttura e funzionamento degli apparecchi di rivelazione e misura delle   radiazioni   ionizzanti   (vivo   e  vitro);   - struttura  e funzionamento degli apparecchi per la costruzione delle immagini;
 - modalita'  d'interazione  tra  radiazioni  ionizzanti  e strutture biologiche;
 - radiosensibilita'. dei tessuti e degli organi;
 - radioprotezione e radiopatologia;
 - fondamenti di fisiologia e di fisiopatologia;
 - fondamenti di radiofarmacologia clinica;
 obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 - valutazione e statistica del conteggio radioattivo;
 - radiochimica,   radiofarmacia   e   controllo   di   qualita'  dei radiofarmaci;
 - marcatura  con  radionuclidi  di cellule, strutture subcellulari e molecole biologiche;
 - tecniche  di  acquisizione  e  di  elaborazione  dei  dati  per il trattamento   delle  immagini,  con  particolare  riguardo  a  quelle relative alla tomografia per emissione (SPET e PET);
 - integrazione  e  valutazione  dei  risultati  diagnostici  con  le informazioni cliniche e di risultati delle altre indagini;
 - principi  e norme di radioprotezione dei pazienti, degli operatori e del pubblico;
 - indicazioni,  procedure  e  risultati,  metodologie  e  dosimetria riguardanti le applicazioni dei radiotraccianti.
 
 Sono obiettivi affini o integrativi:
 - allestimento e somministrazione ai pazienti dei radiofarmaci;
 - metodologie   speciali   delle   indagini   diagnostiche  in  vivo riguardanti i vari organi ed apparati;
 - studio  dei  processi  patologici  neoplastici  e  non neoplastici mediante   radionuclidi   e  radiofarmaci;  applicazioni  di  terapia radiometabolica di processi neoplastici e non neoplastici;
 - principi  ed  applicazione  delle  tecniche  di  radioimmunologia, immunoradiometria  ed  altre  inerenti  la  M.N. in vitro; nozioni di metodologie   diagnostiche  non  utilizzanti  traccianti  radioattivi (ecografia, TC, RMN, radiodiagnostica digita-le);
 - capacita'  d'integrazione e di interpretazione dei risultati delle metodologie    medico-nucleari    con    quelli    delle    metodiche radiodiagnostiche, con particolare riguardo alle modalita' di fusione delle immagini;
 - organizzazione  delle  attivita' di un Servizio di M.N. e principi per l'assicurazione delle qualita'; nozioni delle metodologie di base per la corretta impostazione della ricerca scientifica;
 - conoscenza   della  normativa  e  della  legislazione  concernenti l'impiego delle energie radiative.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia: frequenza   presso   le   sezioni   di  M.N.  e  collaborazione  alla impostazione,  effettuazione,  refertazione  ed  archiviazione  delle indagini diagnostiche in vivo riguardanti i seguenti settori clinici:
 - sistema nervoso centrale;
 - apparato cardio-vascolare;
 - apparato ostoarticolare;
 - apparato respiratorio;
 - apparato urogenitale;
 - apparato digerente;
 - sistema endocrino;
 - sistema ematopoietico;
 - processi neoplastici, infiammatori e degenerativi. Tali attivita' devono essere svolte in almeno 500 casi opportunamente distribuiti. Inoltre  lo  specializzando  deve  frequentare  per almeno 3 mesi una sezione di Terapia radiometabolica ed effettuare un congruo numero di indagini di diagnostica in vitro. Le  attivita'  caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili all'acquisizione  di  specifiche  ed  avanzate conoscenze nell'ambito della  tipologia  Medicina Nucleare non fanno riferimento a specifici settori scientifico-disciplinari.
 
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 CLASSE DELLE SPECIALIZZAZIONI IN SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI
 
 La  class
 |  | CLASSE DELLE SPECIALIZZAZIONI IN ODONTOIATRIA NORME GENERALI E SPECIFICHE DELLA CLASSE
 
 Gli  Specialisti  nei  corsi  di  specializzazione della classe delle Specializzazioni   in  Chirurgia  Orale  e  Ortognatodonzia  dovranno acquisire   300   CFU  complessivi,  di  cui  60  CFU,  in  attivita' caratterizzanti   e  professionalizzanti,  risultano  gia'  acquisiti durante  il  corso  di  studio  per  il  conseguimento  della  laurea specialistica   nella  classe  52/S.  Pertanto,  tenuto  conto  della specificita'   di   accesso   e   della   precipuicita'   di  profilo professionale  da  svolgere, le specializzazioni in Chirurgia Orale e Ortognatodonzia,  nell'ambito  della classe delle specializzazioni in Odontoiatria,  si  articola su 4 anni di corso per ulteriori 240 CFU, di cui almeno 168 CFU sono riservati ad attivita' professionalizzanti volte   alla   maturazione   di  specifiche  capacita'  professionali nell'ambito  delle  tipologie elettive, mediante attivita' pratiche e di  tirocinio.  Le restanti Attivita' sono articolate in Attivita' di base,  Attivita'  caratterizzanti,  Attivita'  affini  o integrative, Attivita'  Elettive  a  scelta  dello studente, Attivita' finalizzate alla prova finale ed altre Attivita'. A  loro  volta  le  attivita'  sono  articolate in Ambiti omogenei di sapere    caratterizzanti    dai   rispettivi   settori   scientifico disciplinari. E  comunque riservato all'ambito specifico corrispondente alla figura professionale,  cui  e'  finalizzato  il  corso  di specializzazione, almeno il 70% dei criteri presenti nelle attivita' caratterizzanti. Gli   ordinamenti  didattici  delle  singole  scuole  determinano  la frazione   dell'impegno  orario  complessivo  riservato  allo  studio individuale  o  alle  altre  attivita'  formative  individuali che va comunque  svolta  nelle  strutture  della  Scuola,  riservando a tale attivita' di norma il 30% in funzione degli obiettivi specifici della formazione.  Tale  percentuale  variera'  in  funzione della graduale acquisizione  di  autonomia  da  parte  dello  specializzando e sara' modulata  in  funzione  allo  svolgimento  di  attivita' formative ad elevato contenuto pratico. Le  Scuole  di  Specializzazione  in CHIRUGIA ORALE e ORTOGNATODONZIA riservano  un numero di 10 CFU alle Attivita' di base; alle Attivita' caratterizzanti   205  CFU;  alle  Attivita'  affini,  integrative  e interdisciplinari 10 CFU; alle Altre Attivita' 5 CFU. Il Consiglio della Scuola ha la facolta' di assegnare un numero di 40 CFU  alle  Attivita'  Elettive  a  scelta  dello studente, al fine di consentire    l'acquisizione   di   una   specifica   competenza   di specializzazione  avanzata e settoriale nell'ambito dei vari campi di sapere    specifici    delle   singole   tipologie   elettive   delle specializzazioni.  Tali CFU vengono acquisiti per il 70% in attivita' didattiche professionalizzanti. Alla preparazione della prova forale sono riservati 10 CFU. Le  strutture  didattiche  individuano e costruiscono nell'ambito dei Corsi   di   Specializzazione  specifici  percorsi  elettivi  per  la preparazione delle figure specialistiche comprese nella classe. Ciascun   corso  di  Specializzazione  della  classe  deve  avere  le caratteristiche  definite  dalla  normativa  generale relativamente a sede,  direzione,  risorse  umane e risorse strutturali, modalita' di ammissione,   modalita'   di   espletamento   di  attivita'  in  sedi convenzionate, mobilita' specializzandi ecc. La Classe della ODONTOIATRIA comprende le seguenti tipologie:
 1.   Chirurgia   orale   (accesso  per  i  laureati  specialisti  in Odontoiatria  e  protesi  dentaria  (Classe  52/S)  e ai laureati del vecchio ordinamento in Odontoiatria e protesi dentaria).
 2.   Ortognatodonzia   (accesso   per   i  laureati  specialisti  in Odontoiatria  e  protesi  dentaria  (Classe  52/S)  e ai laureati del vecchio ordinamento in Odontoiatria e protesi dentaria). I profili di apprendimento della classe della ODONTOIATRIA sono:
 1.  Lo specialista in Chirurgia orale deve avere maturato conoscenze teoriche,    scientifiche    e    professionali   nel   campo   della fisiopatologia,  dell'  istopatologia,  della clinica e della terapia delle  alterazioni odontostomatologiche di interesse chirurgico e nel trattamento   chirurgico - riabilitativo  delle  edentulie  totali  e parziali;  sono  specifici ambiti di competenza l'istopatologia delle alterazioni      flogistiche,     displastiche     e     neoplastiche dento - maxillo - facciali,la  fisiopatologia delle atrofie ossee dei mascellari,  la  semeiotica  fisica  e  strumentale,  la  metodologia clinica e la terapia chirurgica.
 2.  Lo specialista in Ortognatodonzia deve avere maturato conoscenze teoriche,    scientifiche    e    professionali   nel   campo   della fisiopatologia,  clinica  e  terapia  delle malocclusioni, disgrazie, dimorfismi     muscolo-scheletrici    dento-maxillofacciali,    delle disfunzioni    cranio-mandibolari,    delle   disfunzioni   posturali correlate;  sono  specifici  ambiti  di  competenza la fisiopatologia ortognatodontica   e  la  semeiotica  funzionale  e  strumentale,  la metodologia clinica e la terapia ortognatodontica.
 
 obiettivi FORMATIVI
 obiettivi   formativi   integrati   (ovvero   tronco   comune):   lo specializzando  deve  aver  acquisito  conoscenze  nell'ambito  delle discipline   generali   che   contribuiscono  alla  formazione  degli specialisti   in  Chirurgia  Orale  ed  in  Ortognatodonzia  e  delle discipline  caratterizzanti  gli  aspetti  clinico-diagnostici  delle emergenze e di pronto soccorso.
 
 1.  Per  la  tipologia CHIRURGIA ORALE (articolata in quattro anni di corso),  gli obiettivi formativi sono i seguenti: obiettivi formativi di base:
 - l'acquisizione di conoscenze nelle discipline biologiche e mediche attinenti   la   fisiologia  l'istologia,  la  patologia,  l'anatomia patologica   e   quella   topografica   soprattutto   del   distretto dento-maxillo-facciale    e    la    farmacoterapia,    con    mirati approfondimenti  sulle  alterazioni  odontostomatologiche a carattere flogistico, displastico e neoplastico e sulle loro interrelazioni con malattie e trattamenti sistemici;
 - l'apprendimento e l'acquisizione delle capacita' applicative delle metodologie statistiche e statistico-epidemiologiche;
 - una  corretta ed esaustiva conoscenza della diagnostica, clinica e strumentale,e delle tecniche chirurgiche di base; obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 - l'individuazione  di  percorsi  diagnostici utili ad inquadrare le diverse  patologie  odontostomatologiche  di interesse chirurgico e i vari tipi di edentulie;
 - l'approfondita     conoscenza    della    semeiotica    chirurgica odontostomatologica fisica e strumentale;
 - l'acquisizione  di  specifiche  competenze  nell'esecuzione  delle tecniche   di   anestesia   locale  con  sedizione  cosciente  e  con sedo-analgesia;
 - l'approfondita  conoscenza  delle tecniche di anestesia generale e di pronto soccorso, nonche' del trattamento delle emergenze;
 - il   perseguimento   di  una  mirata  preparazione  nelle  singole procedure  di  chirurgia  orale  e  nel  trattamento  delle patologie odontostomatologiche di interesse chirurgico e delle edentulie totali o parziali;
 - l'acquisizione  di  specifiche  competenze  sulla prevenzione e 1' intercettamento  delle  patologie  odontostomatologiche  di interesse chirurgico   con   particolare   riferimento  a  quelle  flogistiche, displastiche, neoplastiche, ortodontiche, preprotesiche;
 - l'acquisizione  delle capacita' di approccio multidisciplinare tra la  chirurgia  orale  e  le  varie  discipline ricomprese nel settore scientifico-disciplinare  in cui si integra la tipologia della Scuola di Specializzazione;
 - il    conseguimento    delle    conoscenze    sulle   implicazioni loco-regionali e sistemiche correlate al trattamento chirurgico orale di pazienti affetti da malattie di altri sistemi ed organi.
 
 Sono obiettivi affini o integrativi:
 - la conoscenza dei fondamenti nell'ambito del management sanitario;
 - la    conoscenza    delle    norme    legislative   che   regolano l'organizzazione sanitaria;
 - l'acquisizione  di  competenze  informatiche  utili in particolare nella   gestione   di   dati   diagnostici   e  nella  programmazione terapeutica;
 - la  conoscenza  della lingua inglese ad un livello che consenta la comprensione della letteratura internazionale e l'aggiornamento.
 
 Sono    attivita'   professionalizzanti   obbligatorie:   l'attivita' formativa  pratica  degli  specializzandi  si  svolge nelle Strutture Universitarie,  Ospedaliere  e  Territoriali delle Aziende Sanitarie, convenzionate con l'Ateneo. La   formazione   dello   specializzando   deve   essere   mirata  al perseguimento delle finalita' didattiche della tipologia della Scuola in  chirurgia  orale  e  deve  prevedere la partecipazione guidata ed assistita       a       tutte       le       attivita'      pratiche, clinicodiagnostico-terapeutiche,  delle varie branche della chirurgia orale. Detta  partecipazione  deve  essere  certificata  anche attraverso la rilevazione formale delle presenze. Le attivita' professionalizzanti per la Specializzazione in Chirurgia Orale  si individuano nelle terapie mirate delle specifiche tipologie di patologie individuate negli obiettivi caratterizzanti. In   particolare  si  possono  considerare  soddisfatti  i  succitati obiettivi  se  lo  specializzando, durante il percorso formativo di 4 annualita',  esegue, dalla fase diagnostica alla guarigione clinica e sotto specifico controllo tutoriale, i seguenti interventi:
 - 200 estrazioni non chirurgiche semplici e complesse;
 - 200 interventi di chirurgia exodontica;
 - 20 interventi per patologie cistiche dei mascellari;
 - 60 biopsie;
 - 10 interventi di chirurgia endodontica;
 - 15 interventi di chirurgia ortodontia;
 - 20 interventi di chirurgia impiantare;
 - 15 interventi di chirurgia pre-protesica;
 - 50 interventi di chirurgia parodontale;
 - 10 interventi di asportazione di neoplasie benigne e maligne;
 - 30 interventi di chirurgia orale. Le attivita' caratterizzanti elettivi a scelta dello studente: il  Consiglio della Scuola puo' determinare percorsi elettivi di alta specializzazione  utili  all'acquisizione  di  specifiche ed avanzate conoscenze nell'ambito delle varie branche della chirurgia orale:
 - chirurgia odontostomatologica;
 - chirurgia endodontica;
 - chirurgia parodontale;
 - chirurgia pre-protesica;
 - chirurgia impiantare. Ogni  altro obiettivo che lo specializzando ritiene adeguato alle sue inclinazioni nell'ambito del tirocinio pratico. 2.  Per  la  tipologia ORTOGNATODONZIA (articolata in quattro anni di corso), gli obiettivi formativi sono: obiettivi formativi di base:
 - l'acquisizione di conoscenze nelle discipline biologiche e mediche attinenti   la   biologia   molecolare,  microbiologia,  l'istologia, l'anatomia,     la     fisiologia,    soprattutto    del    distretto dento-maxillo-facciale, con mirati approfondimenti sullo sviluppo, la crescita,  nonche'  sui  meccanismi  di  condizionamento  formativo e morfologico del complesso cranio-facciale e nelle sue interazioni con il soma;
 - l'acquisizione  di  conoscenze sia delle metodologie statistiche e statistico-epidemiologiche,   che  degli  aspetti  applicativi  delle stesse;
 - una  corretta ed esaustiva conoscenza della diagnostica, clinica e strumentale,  della  fisiopatologia  e  degli aspetti terapeutici del distretto dento-maxillo-facciale;
 obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 - l'individuazione  di  percorsi  diagnostici  utili ad inquadrare i vari  tipi  di malocclusione, da quelli meramente dentali sino a quei quadri espressione di patologia malformativa generalizzata ereditaria o congenita;
 - l'approfondita   conoscenza   della  semeiotica  ortognatodontica, avvalendosi anche di presidi clinici e strumentali;
 - l'acquisizione   di   specifiche   competenze  sulla  prevenzione, l'intercettamento  e  la  correzione delle malocclusioni; nonche' nel trattamento     con    successo    delle    disgnazie    dentali    e dento-scheletriche,  sia  nel  soggetto  in crescita che nell'adulto;
 - perseguimento  di  una  mirata  preparazione nel trattamento delle malformazioni  cranio-facciali  e nella finalizzazione ortodontica di supporto alla chirurgia ortognatica;
 - acquisizione di conoscenze sugli aspetti diagnostici nonche' sulle soluzioni   terapeutiche   riferibili   a   problematiche   intra  ed extraarticolari dell'articolazione temporo-mandibolare, nonche' sulle supponibili  interconnessioni  con  varie  patologie  generali  quali cefalee,   squilibri   posturali,  patie  muscolo-tensive,  patologie miofasciali,   asimmetrie   etc.   - perseguimento  di  un  approccio multidisciplinare   tra   l'ortognatodonzia  e  le  varie  discipline ricomprese  nel settore scientifico-disciplinare in cui si integra la tipologia della Scuola di Specializzazione;
 - conseguimento  di  conoscenze  di  fenomeni  connessi  ad alterati atteggiamenti   posturali,   alle  problematiche  neurologiche  delle cefalee,  all'approccio  psichiatrico  delle patie dell'articolazione temporo-mandibolare.
 
 Sono obiettivi affini o integrativi:
 - conoscenza   dei   fondamenti   delle   patologie   conciate  alle alterazioni del distretto dento-maxillo-facciale;
 - conoscenze   di   fenomeni   connessi  ad  alterati  atteggiamenti posturali,    alle    problematiche   neurologiche   delle   cefalee, all'approccio     psicologico     e    psichiatrico    delle    patie dell'articolazione temporo-mandibolare;
 - conoscenza  dei  fondamenti  di  medicina  legale  nei sui diversi aspetti compresa la bioetica clinica;
 - conoscenza dei fondamenti nell'ambito del management sanitario;
 - conoscenza  delle  norme legislative che regolano l'organizzazione sanitaria;
 - acquisizione di competenze informatiche utili in particolare nella gestione di dati diagnostici e nella programmazione terapeutica;
 - conoscenza  della  lingua  inglese  ad  un livello che consenta la comprensione della letteratura internazionale e l'aggiornamento.
 
 Sono    attivita'   professionalizzanti   obbligatorie:   l'attivita' formativa  pratica  degli  specializzandi  si  svolge nelle Strutture Universitarie,  Ospedaliere  e  Territoriali delle Aziende Sanitarie, convenzionate con l'Ateneo. La   formazione   dello   specializzando   deve   essere   mirata  al perseguimento delle finalita' didattiche della tipologia della Scuola in  Ortognatodonzia  e  deve  prevedere  la partecipazione guidata ed assistita       a       tutte       le       attivita'      pratiche, clinicodiagnostico-terapeutiche,  sia  nel  soggetto  in crescita che adulto,  con uno specifico e mirato apprendimento anche di manualita' di laboratorio, nonche' all'uso di sussidi strumentali. Detta  partecipazione  deve  essere  certificata  anche attraverso la rilevazione formale delle presenze. Le   attivita'   professionalizzanti   per   la  Specializzazione  in Ortognatodonzia  si individuano nelle terapie mirate delle specifiche tipologie di patologie individuate negli obiettivi caratterizzanti. In   particolare  si  possono  considerare  soddisfatti  i  succitati obiettivi  se  lo  specializzando  esegue,  sotto specifico controllo tutoriale,  le  seguenti  terapie,  lungo  il percorso formativo di 4 annualita':
 - 60 casi da diagnosticare e curare, anche con controlli diagnostici intermedi  semestrali completi, sia in che post trattamento, relativi all'obiettivo  caratterizzante, per la diagnosi e terapia preventiva, intercettiva  e correttiva delle malocclusioni scheletriche e dentali del soggetto in crescita;
 - 40  casi  da diagnosticare e curare, anche con controlli intermedi semestrali   completi,sia   in   che   post   trattamento,   relativi all'obiettivo   caratterizzante  per  la  diagnosi  e  terapia  delle disgnazie dentali e dento-scheletriche del soggetto adulto;
 - 20  casi  da  diagnosticare e curare,anche con controlli intermedi semestrali    completi,sia    in    che   post   trattamento,relativi all'obiettivo caratterizzante, per la diagnosi e il trattamento delle malformazioni  cranio-facciali  e nella finalizzazione ortodontica di supporto alla chirurgia ortognatica;
 - 40  casi  da diagnosticare e curare, anche con controlli intermedi semestrali   completi,   sia   in   che   post   trattamento,relativi all'obiettivo  caratterizzante,  per  la  diagnosi  e  terapia  delle patologie     intra     ed     extraarticolari     dell'articolazione temporomandibolare,  nonche'  sulle  supponibili interconnessioni con varie  patologie  generali  quali cefalee, squilibri posturali, patie muscolo-tensive, patologie miofasciali, asimmetrie etc.;
 - 20  casi  da diagnosticare e curare, anche con controlli intermedi semestrali   completi,   sia   in   che  post  trattamento,  relativi all'obiettivo  caratterizzante,  per  la  diagnosi  e  terapia  delle patologie   multidisciplinari   tra   l'ortognatodonzia  e  le  varie discipline  ricomprese nel settore scientifico-disciplinare in cui si integra la tipologia della Scuola di Specializzazione;
 - 20  casi  da  diagnosticare e curare,anche con controlli intermedi semestrali   completi,sia   in   che   post   trattamento,   relativi all'obiettivo   caratterizzante  per  la  diagnosi  e  terapia  delle patologie  da  alterato  atteggiamento  posturale,  da  problematiche neurologiche   legate   alle   cefalee,  da  patologie  psichiatriche sottostanti a patie dell'articolazione temporo-mandibolare. Le attivita' caratterizzanti elettivi a scelta dello studente:
 il Consiglio della Scuola puo' determinare percorsi elettivi di alta specializzazione  utili  all'acquisizione  di  specifiche ed avanzate conoscenze nell'ambito della tipologia ortognatodontica.
 
 Sono  obiettivi  specifici  da  svolgersi nell'ambito delle attivita' professionalizzanti:
 - ortognatodonzia nell'eta' evolutiva;
 - ortognatodonzia nell'adulto;
 - ortognatodonzia       nelle      patologie      dell'articolazione temporo-mandibolare;
 - ortognatodonzia  nelle alterazioni posturali connesse al distretto dento-maxillo-facciale;
 - ortodognatodonzia pre-chirurgica;
 - ortognatodonzia   delle   deformita'   dento-maxillo-facciali   in relazione  a specifiche sindromi congenite ed ereditarie, nell'ambito di un approccio multidisciplinare. Ogni  altro  obiettivo  che  il  singolo  specializzando ritiene piu' consono  alle sue inclinazioni nell'ambito dello sviluppo pratico del tirocinio.
 
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 SOTTO-AREA DEI SERVIZI CLINICI
 ORGANIZZATIVI E DELLA SANITA' PUBBLICA
 CLASSE DELLE SPECIALIZZAZIONI IN SANITA' PUBBLICA
 
 La CLASSE DELLA SANITA' PUBBLICA comprende le seguenti tipologie: 1.  Igiene e Medicina Preventiva (accesso per laureati specialisti in Medicina  e  Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati  del  vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 2.  Medicina Aeronautica e Spaziale (accesso per laureati specialisti in  Medicina  e  Chirurgia  (Classe  46/S)  e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 3.  Medicina del Lavoro (accesso per laureati specialisti in Medicina e  Chirurgia  (Classe  46/S) e ai laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 4.  Medicina  Legale  (accesso per laureati specialisti in Medicina e Chirurgia  (Classe  46/S)  e  ai  laureati del vecchio ordinamento in Medicina e Chirurgia). 5. Statistica sanitaria e Biometria (accesso per laureati specialisti in  Medicina  e  Chirurgia  (Classe  46/S)  e ai laureati del vecchio ordinamento  in  Medicina  e  Chirurgia,  i  laureati  specialisti in Medicina  veterinaria  (Classe  47/S),  in  Biologia (Classe 6/S), in Farmacia   e   Farmacia  industriale  (Classe  14/S)  e  ai  laureati quadriennali   del  vecchio  ordinamento  nelle  lauree  di  Medicina veterinaria,  Scienze biologiche, Farmacia, i laureati specialisti in Odontoiatria  e  protesi  dentaria  (Classe  52/S)  e ai laureati del vecchio ordinamento in Odontoiatria e protesi dentaria). I profili di apprendimento della classe della SANITA' PUBBLICA sono:
 
 1  Lo  specialista in Igiene e Medicina Preventiva deve aver maturato conoscenze  tecniche,  scientifiche  e  professionali nei campi della medicina  preventiva,  dell'educazione  sanitaria  e promozione della salute,  della  programmazione,  organizzazione  e  valutazione delle tecnologie e dei servizi sanitari (management sanitario), dell'igiene degli  alimenti  e  della  nutrizione,  dell'igiene e della sicurezza ambientale,  dell'igiene  e della sicurezza del lavoro, dell'edilizia civile  e  sanitaria,  della  statistica  medica, dell'epidemiologia, della   demografia,   dei   sistemi   informativi   sanitari,   della legislazione  sanitaria, delle prove di efficacia della prevenzione e dell'assistenza   sanitaria.   Deve   acquisire   professionalita'  e competenze   relative  all'organizzazione  dell'assistenza  primaria, all'organizzazione    ospedaliera    ed    all'organizzazione   della prevenzione   primaria  e  secondaria  (programmi  di  screening)  in collettivita'  ed  in strutture sanitarie, sia pubbliche che private. Lo  specialista  deve  essere  in grado di: effettuare buone diagnosi dello  stato  di  salute  e  dei  problemi  sanitari in una comunita' utilizzando  gli strumenti metodologici che l'epidemiologia fornisce; individuare  gli  interventi  per raggiungere gli obiettivi di salute prefissati;  identificare  le  priorita' d'azione e le soluzioni piu' efficaci  utilizzando  metodologie innovative quali le evidence based healthcare;  progettare interventi sanitari mediante la stesura di un protocollo  dettagliato che preveda anche la valutazine delle risorse necessarie e la loro precisa allocazione. Altri ambiti specifici sono rappresentati:   dalla   sorveglianza   e  controllo  delle  malattie ereditarie,  infettive,  cronico degenerative e degli incidenti nelle comunita'  di  vita  e  di  lavoro,  nei  viaggiatori e nei migranti; dall'analisi   dei  bisogni  socio-sanitari,  degli  stili  di  vita, dell'alimentazione   e   dei   rischi   ambientali;   dalla   ricerca epidemiologica,   etiologica   e   valutativa;   dall'informazione  e formazione sanitaria; dalla programmazione, organizzazione, gestione, coordinamento  delle  risorse e dalla valutazione degli interventi di prevenzione, con capacita' di relazionarsi alle diverse collettivita' rendendole  soggetti  attivi  delle  scelte di salute. Dovra' inoltre saper  progettare,  realizzare  e  valutare  adeguati  interventi  di sanita'  pubblica  in  occasione  di incidenti, catastrofi e attacchi terroristici  con  mezzi biologici, chimici e nucleari (BCN); nonche' effettuare  la  valutazione di impatto ambientale per quanto concerne gli aspetti sanitari. 2.  Lo  specialista  in  Medicina  Aeronautica  e  Spaziale deve aver maturato  conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della  fisiopatologia  dell'organismo  umano  in volo e nello spazio, nonche'  della valutazione multidisciplinare clinica, occupazionale e medico  legale psico-fisio-attitudinale dello stato di salute e delle possibili  patologie  incidenti  in  tale attivita' o in attivita' al volo  correlate;  nel  campo  della medicina preventiva individuale e collettiva  applicate  al  settore  aeronautico e spaziale; nel campo della  organizzazione  e  gestione dei servizi sanitari di assistenza alle   attivita'  di  volo  e  spaziali.  Sono  specifici  ambiti  di competenza: le scienze giuridiche applicate alla medicina aeronautica e  spaziale;  le scienze fisiche e chimiche applicate all'ambiente ed alle   attivita'  di  volo;  le  conoscenze  basiche  aeronautiche  e spaziali;   la  epidemiologia  e  statistica  dei  disturbi  e  delle patologie  correlati  ai  servizi di volo; la semeiotica funzionale e strumentale   nonche'   la   metodologia   clinica   polidisciplinari finalizzate  alla  valutazione occupazionale idoneativa ai servizi di navigazione  aerea  e  ad essi correlati; la terapia e riabilitazione fisica  e  strumentale  dei  disturbi  e delle patologie correlati al volo;  la  programmazione,  organizzazione, gestione e valutazione di interventi di igiene e sicurezza applicate in ambito aeronautico e in ambito   spaziale;   la  promozione  di  interventi  di  sorveglianza sanitaria per il lavoro aeronautico e spaziale nonche' la prevenzione degli  infortuni,  delle  patologie  e delle emergenze aeronautiche e spaziali;  la  valutazione  medico  legale  di tipo assicurativo e la tanatologia  forense  applicate alla medicina aeronautica e spaziale; l'evacuazione  aeromedica;  la  formazione continua e l'aggiornamento del personale dei servizi di pertinenza. 3.   Lo  specialista  in  Medicina  del  Lavoro  deve  aver  maturato conoscenze  teoriche,  scientifiche e professionali in impiantistica, chimica   industriale   e   tecnologica,   statistica  e  metodologia epidemiologica,   fisiologia  e  psicologia  del  lavoro,  ergonomia, tossicologia,   radiobiologia,   igiene  del  lavoro,  clinica  delle malattie da lavoro, clinica medica e branche specialistiche, terapia, organizzazione   del  primo  soccorso,  terapia  d'urgenza,  medicina legale, scienze giuridiche del lavoro e della comunicazione, economia e gestione delle imprese.
 
 Sono   specifici   campi   di  competenza  la  identificazione  e  la valutazione  di  rischi  lavorativi,  la  sorveglianza  sanitaria, il monitoraggio  biologico,  la  diagnostica clinica e strumentale delle malattie  da  lavoro  e  la  diagnostica differenziale, la promozione della  salute  sul  luogo  di  lavoro,  l'individuazione dei soggetti ipersuscettibili,  l'adattamento  del lavoro all'uomo, la valutazione della  disabilita' e la compatibilita' lavorativa, la riabilitazione, l'informazione,   la  formazione  specifica  per  la  prevenzione  di malattie e di infortuni, l'accrescimento della conoscenza scientifica sui  fattori  nocivi  per  la  salute  e  sicurezza  sul  lavoro,  la conoscenza    ed    applicazione   delle   normative   nazionali   ed internazionali,  la  consulenza  per  l'individuazione  di  rischi  e l'attuazione  delle  misure  preventive,  la gestione del servizio di medicina del lavoro nei luoghi di lavoro. 4.  Lo  specialista in Medicina Legale deve soddisfare le esigenze di natura   medico-legale   del   Servizio   sanitario   nazionale;   di collaborazione  tecnica  con  l'amministrazione della giustizia e con gli  operatori  forensi per accertamenti e valutazioni che richiedono conoscenze  mediche e biologiche in rapporto a particolari previsioni di  diritto;  le esigenze di natura medico legale dell'organizzazione previdenziale pubblica e privata, dell'amministrazione penitenziaria, di   enti  pubblici,  di  societa'  di  assicurazione  e  di  privati cittadini;  le  esigenze connesse con la prevenzione, la diagnosi, il trattamento  dei  comportamenti  delinquenziali; le esigenze connesse tramite la conoscenza delle incongruita' e degli errori, a correggere i  profili  di  organizzazione  relativi  ai  singoli  ed alle unita' operative all'interno delle aziende sanitarie e/o ospedaliere. Deve  aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel  campo  della  medicina applicata alla ricognizione, definizione, accertamento,  valutazione  di  diritti,  individuali  e  collettivi, concernenti  la tutela della salute, la liberta' personale, l'accesso a  fonti  di  erogazione economica o di servizio previsti nell'ambito dell'organizzazione  di  assistenza,  previdenza,  sicurezza  sociale pubblica  ovvero comunque previste in via integrativa o privatistica. Deve    inoltre   poter   ottenere   una   specifica   qualificazione professionale  diretta  a soddisfare le esigenze connesse, tramite la conoscenza  delle incongruita' e degli errori, a correggere i profili organizzazioni   relativi   ai   singoli   e  alle  unita'  operative all'interno delle aziende sanitarie e/o ospedaliere. Gli   ambiti   di   competenza   sono:   la   medicina   dei  diritti giuridico-amministrativi   del   cittadino,   apparentemente  sano  e disabile, e la medicina legale pubblica; la bioetica, la deontologia, la  responsabilita'  professionale;  la  tanatologia  e  la patologia medico-legale;   la   medicina   previdenziale   e  assicurativa;  il laboratorio  medico-legale;  l'emogenetica  forense;  la tossicologia forense;    la    criminologia    e    la   psicopatologia   forense; l'organizzazione  e  la legislazione di interesse sanitario e sociale in ambito pubblico e privato e la metodologia di accertamento ai fini idoneativi 5.  Lo  specialista  in  Statistica  Sanitaria  e Biometria deve aver maturato  conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della  metodologia  epidemiologica e statistica applicata ai problemi sanitari.  Sono  specifici  ambiti  di  competenza  la valutazione di efficacia delle terapie tramite la conduzione di studi controllati in ambito clinico e di studi analitici per la valutazione dell'efficacia pratica  degli  interventi sanitari o delle strategie di tutela della salute di collettivi, comprensive della valutazione della qualita' di vita  nell'ambito  di  patologie  croniche, la produzione di rassegne sistematiche   e  metanalisi,  l'esecuzione  di  studi  sul  peso  di differenti  alternative  nell'analisi  delle  decisioni  cliniche, la conduzione  di  gruppi  di  lavoro  per  la  stesura o validazione di linee-guida,  le  attivita'  educative  legate  alla  Evidence  Based Medicine,   la   sorveglianza   e  il  controllo  di  qualita'  delle prestazioni,    dei   programmi   di   screening,   l'analisi   della soddisfazione  degli  utenti,  la valutazione di appropriatezza delle prestazioni  erogate,  la  valutazione  dei  test  diagnostici  e dei fattori     prognostici,     le     attivita'     di     sorveglianza farmaco-epidemiologia  e  la  produzione  di valutazioni di impatto e previsioni  in  programmazione  sanitaria,  con  esecuzione  di studi costo-efficacia, rischio beneficio e costo-utilita'.
 
 obiettivi FORMATIVI
 obiettivi   formativi   integrati   (ovvero   tronco   comune):   lo specializzando  deve  aver acquisito competenze in statistica medica, igiene,   medicina   legale,   medicina  del  lavoro,  organizzazione aziendale,  demografia, psicologia del lavoro e delle organizzazioni, diritto del lavoro. L'obiettivo della formazione comune per le discipline della classe e' mirato ad acquisire conoscenze dell'inquadramento e caratterizzazione di  diversi gruppi di popolazione, della loro organizzazione generale e  lavorativa  e  degli  stili  di vita, tenendo in considerazione le implicazioni sempre piu' importanti di tipo psicologico. Il   tutto   e'   finalizzato   a   realizzare  adeguate  valutazioni statistiche,   analisi   di   problemi   igienistici,  medico-legali, lavorativi  e  di  rischio,  riconoscimenti  di  idoneita'  anche per mansioni in ambito aeronautico e spaziale, accertamenti di patologie, di  invalidita',  ed applicazione di tutti i criteri preventivi cosi' come previsto dalla normativa attuale e dalle sue evoluzioni.
 
 1.  Per  la  tipologia  IGIENE  E  MEDICINA PREVENTIVA (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
 obiettivi formativi di base:
 acquisizione    di    conoscenze    di    metodologia    statistica, epidemiologica,  di  psicologia,  sociologia  economia,  storia della medicina,  genetica,  microbiologica,  patologia  clinica, tecnologie mediche  applicate, diritto, fisica e chimica dell'ambiente e di vita e di lavoro; l'acquisizione di capacita' di utilizzare la statistica, i  sistemi  informativi, i sistemi di comunicazione e della normativa nell'ambito   della   prevenzione  sanitaria;  l'utilizzazione  delle conoscenze   di  base  e  della  metodologia  epidemiologica  per  la sorveglianza  ed il controllo dei rischi chimico-fisici, ambientali e microbiologici,   delle   malattie   genetiche,   infettive   cronico degenerative  e  degli incidenti negli ambienti di vita e di lavoro e del  loro  impatto  sulla  qualita'  della  vita e sulla salute della collettivita';  programmare, gestire e valutare anche sotto l'aspetto manageriale  e  di economia sanitaria gli interventi di prevenzione e formazione;
 obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 pianificare,  realizzare  e  valutare  studi descrittivi, ecologici, trasversali,  analitici,  sperimentali  e di intervento; discutere il profilo  di  rischio  della  popolazione  e  di  gruppi a particolare esposizione;
 descrivere   ed  interpretare  la  frazione  prevenibile,  per  ogni problema  sanitario,  dei  principali  fattori di rischio ambientali, lavorativi, sociali e comportamentali;
 descrivere  e  utilizzare  i  modelli di prevenzione e di promozione sull'individuo, sulla comunita' e sull'ambiente fisico e sociale;
 riconoscere ed utilizzare i principi della comunicazione del rischio ambientale;
 programmare,  organizzare  e  valutare interventi mirati alla tutela della  salute  ed  alla  prevenzione  dei  rischi  di tipo infettivo, comportamentale, occupazionale ed ambientale;
 organizzare  la  tutela  della salute degli individui piu' a rischio della  popolazione (con particolare riguardo agli anziani, ai minori, alle classi sociali disagiate, ai migranti ed ai viaggiatori);
 programmare,   organizzare  e  valutare  interventi  di  prevenzione secondaria (programmi di screening);
 programmare,   organizzare  e  valutare  interventi  di  prevenzione terziaria;
 programmare,  organizzare  e  valutare interventi nella comunita' in relazione  all'attuazione delle cure primarie ed al loro raccordo con l'assistenza di secondo livello;
 contribuire  alla  elaborazione  di  piani per la salute a carattere interdisciplinare ed intersettoriale;
 programmare,   organizzare   e  valutare  interventi  di  vigilanza, ispezione e controllo di alimenti e bevande nelle fasi di produzione, trasporto,     manipolazione,    commercio,    somministrazione    ed utilizzazione
 applicare i principi della corretta nutrizione a livello di famiglie e di comunita' organizzate;
 programmare, attuare e valutare interventi di educazione alimentare;
 organizzare e gestire sistemi informativi ai fini sanitari;
 utilizzare la metodologia epidemiologica e l'analisi economica quali strumenti della programmazione.
 utilizzare  le  tecniche  di evidence based medicine (EBM), evidence based healthcare (EBHC) e evidence based prevention (EBP);
 descrivere,   interpretare  ed  utilizzare  i  modelli  dei  sistemi sanitari,  ed  i  relativi  meccanismi di controllo, di direzione, di finanziamento  e di gestione e valutarne i livelli di appropriatezza, efficacia ed equita';
 utilizzare   ed   attuare   modelli   di   analisi  costi/efficacia, costi/beneficio, costi/utilita' e i principi dell'economia sanitaria; programmare,  organizzare  e valutare sul territorio ed in ospedale i servizi e la loro qualita';
 progettare,  realizzare e valutare interventi di sanita' pubblica in occasione di emergenze;
 progettare, realizzare e valutare l'attivita' di formazione continua su  metodi  e  contenuti della sanita' pubblica; riconoscere il ruolo giuridico  dell'operatore  di  sanita' pubblica nell'attuale scenario sanitario   nazionale   e  regionale;  riconoscere  le  problematiche inerenti  la  percezione  della  malattia  e  della  salute  in altre culture;
 descrivere  i  principali  mutamenti  degli  stili di vita legati ai nuovi  fenomeni  sociali ed interculturali, utilizzando gli strumenti dell'antropologia medica e culturale;
 Saper  introdurre criteri di bioetica nel rapporto medico-paziente e servizi-comunita'  a livello di assistenza primaria e di attivita' di prevenzione,   con   particolare   riguardo  alla  definizione  delle priorita'.
 
 Sono obiettivi affini o integrativi: acquisizione  della capacita' di interagire con gli specialisti delle altre   tipologie   della  classe,  nonche'  con  i  laureati  e  gli specialisti delle Aree delle classi sanitarie, nei campi dell'analisi epidemiologica,  dell'organizzazione  dei  servizi, della valutazione degli interventi sanitari e della gestione delle emergenze sanitarie.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologi a:
 aver  collaborato  almeno  in  tre  casi  all'analisi di statistiche sanitarie  correnti,  ed averne progettata e realizzata almeno una in modo autonomo;
 aver  partecipato  alla progettazione e alla realizzazione di almeno tre  indagini  epidemiologiche,  ed  averne  progettata  e realizzata almeno una in modo autonomo;
 aver  effettuato analisi organizzative di strutture sanitarie, ed in particolare:
 almeno una valutazione del fabbisogno di risorse
 almeno una valutazione dell'adeguatezza delle procedure operative
 almeno una valutazione della gestione del personale
 aver  collaborato  alla  predisposizione  ed  alla  valutazione  di: interventi  di  informazione  o  educazione  sanitaria,  campagne  di vaccinazione,   piani   di   sorveglianza  ambientale  a  livello  di territorio  e  di strutture sanitarie, adeguatezza igienico-sanitaria di  procedure produttive e/o di prestazioni di servizi, interventi di prevenzione in comunita';
 aver  effettuato  almeno uno studio di fattibilita' per la soluzione di  problemi di salute di una comunita' ed uno studio di fattibilita' per la soluzione di problemi organizzativi di una istituzione;
 aver  collaborato  almeno ad una valutazione di tecnologie sanitarie sotto  il  profilo  dell'affidabilita', della sicurezza, dei rapporti costi-beneficio,  costi-efficacia,  costi-utilita',  aspetti  etici e giuridici;
 aver  realizzato  almeno un intervento di valutazione della qualita' dell'assistenza;
 aver   predisposto   almeno   due   rapporti   (reali   o  simulati) all'Autorita' giudiziaria su problemi di sanita' pubblica;
 aver  collaborato alla progettazione ed alla realizzazione di almeno un  intervento  di  formazione  di  base  o  permanente per operatori dell'area sanitaria;
 aver  predisposto  almeno  due  progetti  di  comunicazione  con  la popolazione,  direttamente  o  attraverso  i  mass  media, relativi a problemi o emergenze sanitarie;
 aver   collaborato   all'organizzazione   di   interventi  emergenza sanitaria (reali o simulati);
 aver  frequentato  sotto  tutoraggio, per una durata da stabilire da parte  del  Consiglio  della  Scuola,  direzioni sanitarie (di ASL od ospedaliera) partecipando a tutte le relative attivita';
 aver  frequentato  sotto  tutoraggio, per una durata da stabilire da parte  del  Consiglio  della  Scuola,  soprattutto  aziende  ove  sia prevalente   il   rischio  lavorativo  biologico,  partecipando  alle attivita' di prevenzione e protezione della salute operate dai locali medico competente e responsabile della sicurezza. Le  attivita'  caratterizzanti  elettive  a  scelta dello studente si svolgeranno       nell'area       dell'epidemiologia       applicata, dell'organizzazione   della  prevenzione  e  della  promozione  della salute,  della programmazione, organizzazione, gestione e valutazione dei   servizi   sanitari.   In   tali   attivita',   a  scelta  dello specializzando,  potranno  essere  acquisiti CFU mediante le seguenti attivita':
 - partecipazione   a  ricerche  nei  temi  relativi  agli  obiettivi formativi della tipologia della Scuola;
 - partecipazione  ad  interventi  organizzativi di servizi e presidi specifici  della  tipologia  della  Scuola, purche' la partecipazione includa la valutazione dei risultati raggiunti;
 - realizzazione  di  campagne di prevenzione primaria o secondaria e di interventi di educazione sanitaria, purche' l'attivita' includa la valutazione dei risultati raggiunti. 2.  Per  la  tipologia MEDICINA AERONAUTICA E SPAZIALE (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
 obiettivi formativi di base:
 conoscenza  e  capacita'  di  discriminare  le  diverse tipologie di pericolo  e  di  rischio  per  la salute e la sicurezza; conoscenza e capacita'  di utilizzare modelli statistici ed epidemiologici nonche' modelli matematici;
 di  utilizzare sistemi informativi e metodi moderni di comunicazione interpersonale nell'ambito di un'organizzazione di servizi;
 conoscere   i   protocolli   e  le  procedure  di  standardizzazione internazionale,  anche  ai  fini  della  assicurazione  di  qualita'; conoscenza  approfondita della metodologia e dell'epidemiologia delle malattie acute e croniche negli ambienti di vita e di lavoro;
 capacita'    di   apprezzare   tipologia   e   fattori   di   natura costituzionale,    ambientale    e    comportamentale    influenzanti negativamente o positivamente la salute;
 conoscenza    dei    metodi,   delle   tecniche   e   dei   supporti laboratoristici,  per  l'analisi  e  la  valutazione  dei  rischi  di malattia  di  tipo fisico, chimico e biologico e dei fattori positivi di salute.
 capacita'  di  descrivere  ed  interpretare  la  storia naturale, la frequenza,  l'impatto  sulla  qualita' di vita e di lavoro, l'impatto sociale e sanitario delle principali voci nosologiche, per apparato e per funzione;
 capacita'  di  programmare,  gestire e valutare, anche ai fini della assicurazione  di  qualita',  gli  interventi nei servizi inerenti al proprio ambito professionale;
 capacita'  di  inquadrare  le  competenze  della  propria  tipologia specialistica   nell'ambito  della  Sanita'  Pubblica;  capacita'  di programmare,   organizzare   e   gestire   interventi  di  educazione sanitaria;
 capacita'   di  valutare  gli  aspetti  etici  degli  interventi  di carattere  sovraindividuale, i modelli di prevenzione e di promozione sull'individuo,  la  comunita', l'ambito di lavoro, l'ambito fisico e sociale;
 capacita'   di   fornire   formazione   continua   ed  aggiornamento professionale  al  personale  sanitario  nell'ambito  dei  servizi di competenza;
 obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 conoscenze di carattere storico, di carattere normativo nazionale ed internazionale.  di carattere organizzativo ed operazionale di ambito aeronautico e spaziale, civile e militare;
 conoscenze  inerenti  all'ambiente  fisico  e chimico del volo, alla meccanica  e dinamica del volo, alla fluidodinamica, alle costruzioni e   strutture   aerospaziali,  alla  propulsione  aerospaziale,  agli impianti  e  sistemi  aerospaziali,  alle tecniche di simulazione del volo;
 conoscenze  approfondite  ed avanzate in materia di effetti fisici e biologici del volo e della permanenza nello spazio sulla fisiologia e psicologia dell'organismo umano;
 conoscenza    dell'epidemiologia    delle    patologie    acute    e cronico-degenerative   inerenti  all'attivita'  di  volo  o  ad  essa correlate;
 conoscenza  approfondita di tipologia e meccanismi di azione di tipo costituzionale, comportamentale e ambientale, aeronautico e spaziale, influenzanti  positivamente  o negativamente l'attivita' di volo o la salute,  anche  in  riferimento  a interventi di tipo riabilitativo e strumentale,  riconducibili  all'addestramento  aerofisiologico, alla preparazione atletica e alla simulazione di volo;
 conoscenza  approfondita  della  storia  naturale,  della frequenza, dell'impatto   sulla   qualita'   della   vita  e  delle  prestazioni occupazionali,  dell'impatto  sulla  sicurezza aeronautica e spaziale delle  principali  anomalie  e  voci  nosologiche,  anche  psichiche, ripartite   per  apparato  e  per  funzione,  nonche'  della  terapia farmacologica;
 capacita'   di   analizzare  e  valutare  correttamente  le  diverse tipologie  di rischio occupazionale correlate al lavoro aeronautico e spaziale,  sia  a  terra  che  in  volo, comprese quelle afferenti al settore della radiobiologia e radioprotezione d'alta quota;
 capacita'  di  prescrizione  di  mezzi  di  protezione individuale e collettiva;
 capacita'   di   programmare,  organizzare,  gestire  interventi  di prevenzione  in materia di salute occupazionale e sicurezza applicate all'ambiente aeronautico, sia a terra che in volo;
 conoscenze   approfondite   in   materia  di  igiene  individuale  e collettiva, ambientale e occupazionale, con particolare riguardo alla metodologia nutrizionistica, alla profilassi delle malattie infettive e diffusive, all'ergonomia e posturologia, alla valutazione dei costi energetici del lavoro aeronautico nelle varie tipologie;
 conoscenza e capacita' di interpretazione dei metodi, delle tecniche e  dei  supporti  laboratoristici  o  strumentali  utili al controllo individuale  o  al  monitoraggio  ambientale  dei  rischi espositivi, facendo  riferimento  agli  standard  internazionali,  oltre  che  al tempestivo rilievo di fenomeni patologici;
 conoscenza  approfondita  in  materia  di  prevenzione,  diagnosi  e trattamento  delle  psicopatologie  di  piu'  frequente  riscontro in ambito  aeronautico,  delle  emergenze  psichiatriche,  della  fatica operazionale e della psicologia del lavoro applicata;
 conoscenza  approfondita e metodologia di valutazione aeromedica dei requisiti  di  idoneita' psico-fisio-attitudinale e della clausola di flessibilita'  per  il personale aeronavigante e per gli operatori di attivita'  di  supporto  al  volo,  in  sede  di controllo iniziale e successivo;
 conoscenza   approfondita   della   metodologia   medico-legale   di accertamento  e valutazione del nesso di causalita' per le tecnopatie aeronautiche,   nonche'   la   capacita'  di  valutazione  del  danno biologico,  del  grado  di  inabilita'  e  delle capacita' lavorative residue o recuperabili in esito a malattie o infortuni aeronautici, a fini risarcitori o assicurativi;
 conoscenza    approfondita    delle   procedure   medico-legali   di investigazione  e  degli  aspetti  di  tanatologia forense in caso di incidenti di volo;
 capacita'  di  programmare,  gestire e valutare, anche ai fini della assicurazione  di  qualita',  l'organizzazione  di  servizi  sanitari aeroportuali,  volta  a  garantire,  oltre a funzioni assistenziali e profilattiche,   anche   la   corretta   trattazione   del  trasporto aeromedico, del soccorso aereo e delle emergenze aeroportuali.
 
 Sono obiettivi affini o integrativi:
 l'acquisizione  della  capacita'  di  interagire con gli specialisti delle  altre  tipologie  della  Classe,  nonche'  con i laureati ed i laureati   specialisti  dell'Area  di  Sanita'  Pubblica,  nei  campi dell'analisi  epidemiologica,  dell'organizzazione dei servizi, della valutazione   degli   interventi,   della  gestione  delle  emergenze sanitarie.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia:
 a) Attivita' Ambulatoriale
 aver  seguito,  sulla  base  dei  dati clinici e di laboratorio, la valutazione  di  idoneita'  al volo civile e/o militare con eventuali limitazioni o prescrizioni di:
 almeno 400 casi di candidati al pilotaggio,
 almeno  300  casi di candidati all'assistenza di cabina o equipaggi fissi  di volo, almeno 50 casi di candidati al controllo del traffico aereo, egualmente ripartiti, per ciascuna categoria fra casi di primo conseguimento, limitazioni, prescrizioni, non idoneita';
 aver   seguito  la  valutazione  di  idoneita'  per  esposizione  a radiazioni cosmiche di almeno n° 100 candidati.
 b) Attivita' di Laboratorio
 aver  partecipato,  apprendendo a valutarne i risultati, ad almeno: Laboratorio di fisiopatologia cardiocircolatoria:
 - 150 step testo test ergometrici;
 - 200 elettrocardiogrammi complessivi (a riposo e sotto sforzo); Laboratorio di fisiopatologia respiratoria:
 - 200 prove funzionali respiratorie; Laboratorio di diagnostica per immagine:
 - 80 esami diversificati per sede e tipologia di scansioni; Laboratorio di audio-vestibologia:
 - 250  esami  audiometrici  e impedenziometrici, con esame obiettivo dell'apparato uditivo;
 - 100 prove vestibolari; Laboratorio di oftalmologia:
 - 250 esami della funzione visiva;
 - 50 esami del fundus oculi;
 - 50 esami con lampada a fessura; Laboratorio di fisiopatologia neuropsicologica:
 - 50 elettroencefalogrammi;
 - 100 test psicometrici; Laboratorio di riabilitazione neuromotoria:
 - 20 trattamenti; Laboratorio di Patologia Clinica:
 - 250  tests  immediati  su  strip  di  chimica  clinica da prelievo capillare e da urine;
 - 30 coprocolture;
 - 30 colture da tampone faringeo;
 - 50 preparati allestiti in goccia spessa;
 - l0 test rapidi per patologie tropicali Laboratorio di tossicologia industriale:
 - 50 esami tossicologici ambientali o lavorativi;
 c) Attivita' Esterna
 aver  partecipato al almeno 10 analisi di valutazione del rischio e monitoraggio ambientale;
 aver  eseguito almeno 6 prove pratiche di evacuazione aeromedica in caso  di  maxi-emergenza medica o in caso di soccorso aereo o in caso di incidente di volo simulati.
 aver  condotto  almeno  10  prove  neurofisiologiche  in  camera  a depressione (o equivalenti) con successiva valutazione dei risultati;
 aver  sperimentato  almeno  5  prove  di  girostimolazione su sedia rotatoria,   con   tests  applicativi,  descrivendo  tecnicamente  le illusioni sperimentate;
 aver  sperimentato  almeno  7  prove  su  simulatore di volo per la verifica subiettiva di illusioni e kinetosi, descrivendo tecnicamente le stimolazioni sensoriali provate;
 aver  collaborato  alla  predisposizione,  al  monitoraggio  e alla valutazione  di  almeno  3  casi  fra:  interventi  di informazione o educazione sanitaria, gestione di un servizio sanitario aeroportuale, piani   di  sorveglianza  sanitaria,  interventi  di  prevenzione  in comunita', ridefinizione di procedure operative per la gestione delle emergenze e del soccorso in caso di incidente di volo. Le  attivita'  caratterizzanti  elettive a scelta dello studente sono quelle utili ad acquisire conoscenze nell'ambito di:
 fisiopatologia e psiconeurofisiopatologia applicate;
 ergonomia, igiene e medicina preventiva del lavoro;
 organizzazione della prevenzione e promozione della salute. A  scelta  dello  specializzando,  potranno essere svolte le seguenti attivita':
 partecipazione a ricerche nei temi relativi agli obiettivi formativi della tipologia della classe;
 promozione  di  interventi  di  prevenzione  primaria  e secondaria, nonche'  di  educazione  sanitaria,  con  valutazione  dei  risultati raggiunti;
 partecipazione  a interventi organizzativi e gestionali di servizi e presidi  della  tipologia della classe, con valutazione dei risultati raggiunti, ai fini dell'assicurazione di qualita'. 3. Per la tipologia MEDICINA DEL LAVORO (articolata in cinque anni di corso), gli obiettivi formativi sono i seguenti:
 obiettivi formativi di base:
 - l'acquisizione di conoscenze mirate di fisica, chimica generale ed inorganica,  fisica  e  chimica  applicate,  fondamenti chimici delle tecnologie, ingegneria chimica, ingegneria delle tecnologie e sistemi di  lavorazione,  ingegneria  sanitaria  ed  ambientale,  fisiologia, biochimica  generale,  clinica  e  molecolare, tossicologia, genetica medica,  microbiologia,  anatomia  patologica, tecniche e medicina di laboratorio, psicologia ed informatica;
 - conoscere  ed  applicare  la  metodologia  epidemiologica  per  la sorveglianza  ed  il controllo delle malattie e degli infortuni negli ambienti di lavoro;
 - conoscere  la  storia  naturale,  la  frequenza,  l'impatto  sulla qualita'  della  vita, l'impatto sociale e sanitario delle principali patologie   correlate   al   lavoro   con   particolare   riferimento all'idoneita' lavorativa e alla riabilitazione;
 - valutare  i fattori di tipo genetico, ambientale e comportamentale che  influenzano  la salute dei lavoratori e conoscerne il meccanismo d'azione;
 - conoscere  ed  applicare  le  principali  metodologie cliniche, di laboratorio e strumentali, al fine di valutare lo stato di salute dei lavoratori;
 - conoscere ed applicare le principali normative in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
 - conoscere   ed   applicare  i  modelli  di  prevenzione  primaria, secondaria  e  terziaria  e  di promozione della salute nei luoghi di lavoro;
 - conoscere  ed  applicare i principi dell'etica e della deontologia professionale;
 obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 inquadrare  adeguatamente  tutti fattori di rischio chimici, fisici, biologici  e  comportamentali relativi agli ambienti di lavoro per le diverse tecnologie, sistemi di lavorazione ed impiantistica;
 comunicare ai lavoratori i rischi sanitari cui sono soggetti;
 esprimere   giudizi   di  idoneita',  inidoneita'  e  idoneita'  con prescrizioni   per   le  diverse  mansioni  ed  essere  in  grado  di individuare i lavoratori ipersuscettibili;
 organizzare  e  gestire  un  Servizio  di  Medicina  Preventiva  dei lavoratori aziendale o pubblico;
 saper  gestire  i  rapporti  con: datore di lavoro, responsabile del servizio prevenzione e protezione, responsabile dei lavoratori per la sicurezza,   servizio   pubblico   di   Medicina   del  Lavoro,  enti assicurativi  ed  assistenziali,  autorita' giudiziaria; impostare la sorveglianza  sanitaria ed il monitoraggio biologico per i lavoratori a rischio alla luce di adeguati studi tossicologici e genetici;
 informare  i  lavoratori  degli  accertamenti sanitari e riferirne i risultati;
 raccogliere  un'accurata  anamnesi lavorativa, espletare un completo esame   clinico,  selezionare  le  indagini  diagnostiche,  esprimere diagnosi  cliniche  mirate individuando eventuali nessi causali con i rischi lavorativi, ambientali o non occupazionali;
 analizzare  le  cause,  porre  le  diagnosi  ed  avviare  la terapia d'urgenza per gli infortuni professionali;
 formulare   indicazioni   per  terapia  ed  il  recupero  clinico  e funzionale di lavoratori con patologie od infortuni professionali;
 compilare certificati e referti secondo le normative;
 impostare  indagini  epidemiologiche  per  individuare modificazioni dello  Stato  di  salute o di benessere dei lavoratori in funzione di rischi lavorativi;
 consigliare    adeguatamente    misure    preventive,   ergonomiche, organizzative e dispositivi di protezione individuale.
 Sono obiettivi affini o integrativi:
 l'acquisizione di conoscenze competenze mirate di medicina interna e delle branche specialistiche riguardanti tutti gli organi ed apparati in  modo  da saper inquadrare e diagnosticare disfunzioni e patologie interferenti o legate alle attivita' lavorative;
 la  capacita'  di  interagire con medici e specialisti delle diverse branche delle classi sanitarie e della tipologia della classe.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle  finalita' didattiche della tipologia: l'attivita' clinica deve essere svolta per almeno due anni.
 - Diagnostica  per  immagini:  partecipazione alla valutazione di 80 esami
 - Fisiopatologia cardiocircolatoria: partecipazione all'esecuzione e alla valutazione di 100 esami
 - Fisiopatologia  respiratoria: partecipazione all'esecuzione e alla valutazione di 100 esami
 - Audiologia:  partecipazione  all'esecuzione ed alla valutazione di 100 esami
 - Allergologia: partecipazione all'esecuzione ed alla valutazione di 50 esami di Medicina del Lavoro
 - Attivita'    clinico-diagnostica    di    Medicina   del   Lavoro: partecipazione  all'esecuzione  di 160 visite in reparto clinico, Day Hospital od ambulatori.
 - Sorveglianza   sanitaria:  partecipazione  all'esecuzione  di  200 visite
 - Ergoftalmologia: partecipazione all'esecuzione ed alla valutazione di 50 esami
 - Tossicologia  occupazionale,  patologia clinica e neuropsicologia: partecipazione all'esecuzione di 160 esami
 - Partecipazione   all'effettuazione   e  valutazione,  presso  enti pubblici  o  privati  di:  10  sopralluoghi, 4 indagini ambientali, 4 valutazioni  del  rischio,  4  piani  di  sorveglianza  sanitaria,  4 relazioni  sanitarie  su  dati  anonimi  collettivi,  2 iniziative di informazione e formazione, 2 valutazioni del rischio infortunistico
 - Attivita'  clinico-diagnostica  medico-chirurgica e specialistica: partecipazione  alla  valutazione  di  120 pazienti, in regime di Day Hospital o degenza in reparti clinici
 - Riabilitazione:  Partecipazione alla valutazione ed al trattamento riabilitativo di 20 pazienti
 - Emergenza  e  Pronto  soccorso:  seguire pazienti per emergenze di medicina, chirurgia, cardiologia, oftalmologia. Le  attivita'  caratterizzanti elettive a scelta dello studente utili all'acquisizione  di  specifiche  ed  avanzate conoscenze nell'ambito della tipologia Medicina del Lavoro non fanno riferimento a specifici settori scientifico-disciplinari. Il Consiglio della Scuola valuta la congruita'  delle  proposte  degli  specializzandi  in relazione agli obiettivi formativi della disciplina 4.  Per  la  tipologia  MEDICINA LEGALE (articolata in cinque anni di corso),  gli obiettivi formativi sono i seguenti: obiettivi formativi di base:
 - l'acquisizione  degli  strumenti  legislativi  e giurisprudenziali utili   per   l'appropriata  conoscenza  dell'organizzazione  statale (strutture  e  meccanismi  legislativi,  amministrativi, giudiziari), nonche'  dei  fondamenti  di  diritto  costituzionale,  privato,  del lavoro,  canonico  ed  ecclesiastico,  penale,  processuale (civile e penale);
 - l'acquisizione  degli  elementi  d'orientamento  ed applicativi in tema di diritto comparato (privato e pubblico);
 - il riconoscimento e la definizione delle problematiche generali di interesse  medico-legale  secondo termini metodologicamente corretti, con  particolare  riferimento  al nesso di causalita' materiale, alla correlazione  cronologica  dei  diversi eventi, alla precisazione dei mezzi  e delle modalita' di produzione dell'evento, al significato ed alla  prevalenza  relativa dei comportamenti umani e tecnico-sanitari nella  produzione  di  eventi  giuridicamente  ed amministrativamente significativi; obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
 - l'acquisizione  degli  elementi metodologici e tecnici per l'esame del  cadavere  (o  dei  suoi resti) con riferimento alla precisazione dell'epoca   della   morte,  dei  meccanismi  e  dei  mezzi  letiferi (distinguendo il decesso naturale da quello da causa violenta);
 - la  competenza  in  riferimento ad accertamenti autoptici speciali (autopsie  su  feti  e neonati; in caso di morte da pratiche abortive criminose; in caso di decessi connessi a pratiche medico-chirurgiche; in caso di cadavere oggetto di fenomeni trasformativi);
 - l'acquisizione  degli strumenti teorico-pratici per l'accertamento e  la valutazione di lesioni e menomazioni di interesse penalistico o civilistico;
 - l'acquisizione  delle  nozioni e degli elementi utili a soddisfare l'attivita'  certificativa  comunque  richiesta dal cittadino, in via obbligatoria o libera, con riferimento, tra l'altro, all'accertamento di   condizioni   psico-fisiche   di   stato,   alla   richiesta   di autorizzazioni,   alla   definizione   di  inidoneita',  incapacita', invalidita', inabilita', alla ricognizione del nesso causale da fatti di servizio o da atti medico-chirurgici subiti per obbligo di legge;
 - l'acquisizione  dei  fondamenti dottrinari e metodologici, nonche' gli  elementi  tecnici  per  l'approccio  e  la valutazione etica dei comportamenti  e  degli  eventi sanitari, con riferimento particolare alle  problematiche  di inizio e fine vita, nonche' a quelle inerenti alla personalita';
 - 'acquisizione   di   proprieta'   nel   dominio   delle  relazioni interprofessionali,  delle  relazioni  fra  professionista  ed  enti, ovvero  singoli  cittadini, come evidenziato dal codice deontologico, nonche'  capacita'  di  verifica e valutazione della qualita' e della proprieta' delle scelte medico-chirurgiche e di valutazione di eventi suscettibili  di  essere  riguardati  come  fonte  od  espressione di responsabilita' professionale del medico-chirurgo (anche specialista) e  dei  collaboratori  sanitari,  anche  in  relazione agli specifici profili professionali;
 - 'acquisizione  dei fondamenti dottrinali e normativi (nazionali ed internazionali)  nonche'  gli  elementi  applicativi per l'erogazione delle   prestazioni   assicurative  sociali  (inabilita'  temporanea; invalidita'  permanente;  termalismo sociale; assicurazione contro la tubercolosi  e  le  vecchiaia; diritto a prestazioni riabilitative) a favore  di  cittadini  iscritti ad enti assi-curativi pubblici, anche con  riferimento  particolare agli infortunati in occasione di lavoro ovvero affetti da malattia professionale;
 - l'acquisizione  della  capacita'  di  gestione medico-legale delle situazioni psico-fisiche determinanti invalidita' civile o svantaggio sociale, al fine del corretto accertamento della capacita' lavorativa residua e della relativa autonomia individuale del cittadino;
 - l'acquisizione  di  proprieta' di approccio e valutazione nei vari rami assicurativi privati d'interesse medico-legale (vita; infortuni; malattia; responsabilita' civile; previdenza integrativa);
 - l'acquisizione delle basi conoscitive e degli elementi applicativi per  l'esecuzione  delle  indagini  di  laboratorio medico legale con riferimento   allo   studio   ed   alla   valutazione  dei  preparati istolo-patologici, di resti e di tracce animali;
 - l'acquisizione  degli  elementi  di  base per l'orientamento delle indagini  di  pertinenza  criminalistica,  con  riferimento ai luoghi teatro di delitto, al reperimento, alla conservazione ed all'esame di tracce e dei mezzi vulneranti, anche attinenti alla balistica;
 - l'acquisizione   delle  fondamentali  conoscenze  teorico-pratiche connesse  alle  attivita' ematotrasfusionali e di trapianto d'organo, nonche'   l'apprendimento   degli   elementi  tecnici  utili  per  la diagnostica   identificativa   in  ordine  al  genere,  alla  specie, all'individualita' e per l'accertamento dei rapporti parentali;
 - l'acquisizione dei fondamenti disciplinari, mctodologici e tecnici per  affrontare  in ottica medico legale indagini applicate a diversi settori   della   tossicologia:  tossicologia  clinica,  tossicologia analitica,  tossicologia  occupazionale  ed  ambientale, tossicologia iatrogena,  tossicologia  degli  alimenti, tossicologia dello sport e controllo antidoping, tossicologia dell'abuso di sostanze psicoattive con particolare riferimento all'alcool e alle sostanze stupefacenti;
 - l'acquisizione     di    capacita'    per    idonea    valutazione etico-deontologica,  secondo  le  buone norme di pratica clinica, dei protocolli  sperimentali;  Lo  specializzando deve altresi' acquisire gli elementi tecnici di base, anche analitici, per la diagnosi medico legale di intossicazione (acuta e cronica) e di veneficio;
 - l'apprendimento delle basi teoriche, metodologie, tecniche e delle attivita'  inerenti  la criminologia generale, clinica e minorile, la psicologia giudiziaria, la psicopatologia forense;
 - l'acquisizione delle conoscenze utili per un'adeguata collocazione nosografica  dei  comportamenti  di  reato  e  della  vittima  (anche minore),  con  riferimento agli aspetti criminologici e vittimologici generali,  a  quelli  criminologici  clinici, anche minorili, nonche' piu'   specificatamente   psicopatologici,   in   ordine  alle  varie previsioni   normative,   generali   e   speciali,   anche   inerenti all'organizzazione penitenziaria;
 - l'acquisizione   di  ogni  metodologia  utile  all'identificazione personale  tramite  indirizzi di indagine a carattere emogenetico e/o deontologico forense.
 
 Sono obiettivi affini o integrativi:
 - l'acquisizione delle basi conoscitive e degli elementi applicativi di  base nel campo della medicina interna e della chirurgia generale, nonche'  delle malattie dell'apparato respiratorio e cardiovascolare, della     psichiatria,     della     neurologia,    delle    malattie odontostomatologiche          e         dell'apparato         visivo, dell'otorinolaringoiatria,     dell'audiologia,     delle    malattie dell'apparato   locomotore,   della   diagnostica   per   immagini  e radioterapia,  della  ginecologia ed ostetricia, dell'anestesiologia, della   medicina   del  lavoro,  con  riferimento  ai  fondamenti  di semeiotica  fisica  e strumentale e di nosografia differenziale utili per la definizione diagnostica della lesivita' e delle menomazioni in termini di significativita' medico-legale.
 
 Sono attivita' professionalizzanti obbligatorie per il raggiungimento delle finalita' didattiche della tipologia.
 - l'esecuzione  di almeno 5 sopralluoghi e constatazioni di decesso, come  da  previsione  del  regolamento  di  polizia  mortuaria  o  da disposizione diretta o delegata dell'autorita' giudiziaria;
 - almeno  100  accertamenti  necroscopici  completati  dalla sezione cadaverica, eseguendone almeno trenta in prima persona;
 - aver partecipato ad almeno 5 esumazioni;
 - aver  partecipato ad almeno 100 accertamenti clinici medico-legali in  tema  di  valutazione  di  lesioni  e  menomazioni  di
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