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| Gazzetta n. 257 del 2005-11-04 |  | COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA |  | ORDINANZA 7 ottobre 2005 |  | Schema  fognario  depurativo  dei  reflui  di  Carbonia, San Giovanni Suergiu,  Tratalias  e  frazioni  -  schema  n.  281 nuovo P.R.R.A. - Espropriazioni:  proroga  termini generali articolo 13, legge n. 2359 del   25  giugno  1865.  Ente  attuatore:  Ente  sardo  acquedotti  e fognature. (Ordinanza n. 429). |  | 
 |  | IL SUB-COMMISSARIO GOVERNATIVO 
 Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, con la quale il presidente della regione e' stato nominato,  ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, Commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna;
 Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del  24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409 del 28 giugno 1995;
 Vista   l'ordinanza  del  Ministro  dell'interno  delegato  per  la protezione civile n. 3196 del 12 aprile 2002 - articoli 13 e 14;
 Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del  29 settembre  2002  con  la quale sono stati conferiti ulteriori poteri al Commissario governativo;
 Vista   l'Ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  n.  3386  del 14 dicembre 2004 con la quale il presidente della regione Sardegna e' stato  confermato  quale  commissario delegato per l'emergenza idrica fino  al 31 dicembre 2006 con la previsione di prosecuzione in regime ordinario  delle  attivita'  avviate dal commissario stesso in regime straordinario;
 Vista  l'ordinanza  n.  428  del  12 settembre  2005  con  la quale l'assessore  regionale  dei  lavori  pubblici dott. Carlo Mannoni, e' stato nominato sub-commissario con compiti tra l'altro, di attuazione della programmazione commissariale;
 Viste  le ordinanze n. 25 del 31 dicembre 1995, n. 42 del 20 maggio 1996,  n.  52 del 9 agosto 1996, n. 111 del 17 novembre 1998 e n. 128 del  28 dicembre  1998  e  n.  148  del  16 luglio  1999, n. 152, del 26 luglio  1999,  n. 171 dell'11 novembre 1999, n. 255 del 23 ottobre 2001,  n.  268 del 24 ottobre 2001, n. 296 del 19 giugno 2002, n. 299 del 27 giugno 2002, n. 304 dell'11 luglio 2002, n. 305 dell'11 luglio 2002,  n. 307 del 15 luglio 2002, n. 337 del 31 dicembre 2002, n. 362 del  1° agosto  2003,  n. 395 del 19 maggio 2004, n. 416 del 18 marzo 2005  e  n.  427  del  1° settembre  2005  con  le  quali  sono stati individuati   gli   interventi   commissariali   per  il  superamento dell'emergenza idrica in Sardegna;
 Atteso  che  tra  le  opere  previste  nel programma commissariale, ordinanza  n.  42 del 20 maggio 1996 sono ricompresi i lavori «Schema fognario  depurativo  dei  reflui  di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias  e  frazioni - schema n. 281 nuovo P.R.R.A.»; per l'importo di  L.  14.800.000.000,  pari  a  Euro 7.643.562,11, finanziato con i fondi  messi  a  disposizione  del  commissario  con  l'ordinanza del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, art.  6,  comma  2,  lettera c) su contabilita' speciale di tesoreria intestata  a  «Presidente giunta regionale della Sardegna - Emergenza idrica»;
 Atteso che con ordinanza n. 53 del 9 agosto 1996 e' stato approvato il progetto dell'intervento «Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia,  San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni - schema n. 281 Nuovo  P.R.R.A.» ed e' stata affidata all'E.S.A.F. l'attuazione dello stesso  e  che,  con  ordinanza  n. 130 del 14 gennaio 1999, e' stata approvata la riformulazione del progetto «definitivo» dell'intervento medesimo  dell'importo  complessivo di L. 14.800.000.000, pari a Euro 7.643.562,11;
 Atteso  che  con  Ordinanza  n.  320 del 25 settembre 2002 e' stato approvato  il  progetto  «esecutivo»  dei  lavori di «Schema fognario depurativo  dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni  - schema n. 281 nuovo P.R.R.A.» dell'importo complessivo di Euro 7.041.319,18 (L. 13.633.895.094);
 Atteso  che  con  l'ordinanza  n.  328 del 10 ottobre 2002 e' stata integrata  l'ordinanza  n.  320/02  con  la dichiarazione di pubblica utilita',  e  con  la  fissazione  dei  termini  per  l'inizio  ed il compimento delle espropriazioni;
 Atteso  che  con  ordinanza  n.  352  del  28 maggio 2003, e' stato approvato  un  nuovo  quadro  economico  del progetto «esecutivo» dei lavori  di  «Schema  fognario  depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni  Suergiu,  Tratalias  e  frazioni  -  schema  n.  281  nuovo P.R.R.A.»,  dell'importo complessivo di Euro 7.148.383,10, al fine di ripristinare le somme a disposizione per imprevisti;
 Atteso che con ordinanza n. 421 del 13 luglio 2005, e' approvata la perizia suppletiva e di variante n. 2, dei lavori di «Schema fognario depurativo  dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni  -  schema n. 281 nuovo P.R.R.A.», predisposta dall'E.S.A.F. ed   esitata   dal   C.T.A.R.,   dell'importo   complessivo  di  Euro 7.578.303,10;
 Atteso  che con nota prot. n. 1748 del 14 settembre 2005 l'E.S.A.F. ha fatto presente quanto segue:
 l'impresa  incaricata  della  realizzazione  dei  lavori ha preso possesso degli immobili in data 24 gennaio 2002;
 l'impresa  ha  provveduto  a comunicare le indennita' agli aventi diritto  pagando le ditte accettanti e versando alla Cassa deposito e presiti le indennita' non accettate;
 per  completare  la  procedura di esproprio occorre richiedere al Servizio  espropriazioni regionale il decreto definitivo di esproprio che  non  puo'  essere  rilasciato  entro il 10 ottobre 2005 (termine fissato con ordinanza 328/02);
 per  cui  si  rende  necessaria  la  proroga  dei  termini per il compimento delle espropriazioni sino al 31 dicembre 2006;
 i  lavori  sono  stati dichiarati di pubblica utilita', urgenti e indifferibili prima dell'entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica n. 327 dell'8 giugno 2001 (testo unico in materia di espropriazione  per  causa  di  pubblica  utilita)  per cui, ai sensi dell'art. 57 del succitato decreto del Presidente della Repubblica si continua ad applicare la normativa vigente in tale data;
 Ritenuto  pertanto,  di  dover provvedere alla proroga dei tempi al fine di consentire il completamento delle procedure espropriative;
 Atteso  che  l'emanazione del presente atto rientra tra le funzioni delegate  al  sub-commissario  governativo con l'ordinanza n. 428 del 12 settembre 2005;
 
 Ordina:
 
 Per le motivazioni di cui in premessa, il termine per il compimento delle   espropriazioni   relative   ai  lavori  di  «Schema  fognario depurativo  dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni  - schema n. 281 nuovo P.R.R.A.», fissato con l'ordinanza n. 328  del 10 ottobre 2002 ai sensi dell'art. 13 legge n. 2359/1865, e' prorogato al 31 dicembre 2006.
 Per  quanto  non  espressamente  previsto nella presente ordinanza, resta  fermo  quanto  contenuto  nell'ordinanza n. 328 del 10 ottobre 2002, nonche' tutte le leggi generali che regolano l'esecuzione delle opere pubbliche e le norme del codice civile in quanto applicabili.
 E'  fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza.
 La  presente  ordinanza  sara'  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5, comma 6 della legge 24 febbraio  1992,  n.  225, e nel bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II.
 Cagliari, 7 ottobre 2005
 Il sub-commissario governativo
 Mannoni
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