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| Gazzetta n. 255 del 2005-11-02 |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 25 ottobre 2005 |  | Ripartizione  dei  prezzi  di vendita al pubblico del tabacco da fumo trinciato. |  | 
 |  | IL DIRETTORE GENERALE dell'Amministrazione autonoma
 dei monopoli di Stato
 
 Vista la legge 17 luglio 1942, n. 907, sul monopolio dei sali e dei tabacchi, e successive modificazioni;
 Vista  la  legge  13 luglio  1965, n. 825, concernente il regime di imposizione  fiscale  dei  prodotti  oggetto  di monopolio di Stato e successive modificazioni;
 Vista  la  legge  10 dicembre  1975,  n. 724, che reca disposizioni sulla  importazione  e  commercializzazione all'ingrosso dei tabacchi lavorati, e successive modificazioni;
 Vista  la  legge  7 marzo  1985, n. 76, e successive modificazioni, concernente il sistema di imposizione fiscale sui tabacchi lavorati;
 Visto  l'art.  1,  comma 1, del decreto-legge 29 settembre 1997, n. 328,  convertito dalla legge 29 novembre 1997, n. 410, che ha elevato dal 19 al 20 per cento l'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto;
 Visto  l'art.  1  della  legge  5 febbraio  1992,  n.  81,  che dal 1° gennaio  1993  ha  elevato  al 10 per cento l'aggio ai rivenditori generi di monopolio;
 Visto  il  comma  1),  lettera  d),  dell'art. 28 del decreto-legge 30 agosto  1993,  n.  331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre  1993,  n.  427,  che  ha  stabilito  l'aliquota  di  base dell'imposta  di  consumo  del  tabacco  da  fumo trinciato al 54 per cento;
 Visto  il  decreto  direttoriale  19 dicembre  2001  che  fissa  la ripartizione  dei prezzi di vendita al pubblico dei tabacchi lavorati e successive integrazioni;
 Visto  l'art.  1, comma 485), della legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante  disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  annuale  e pluriennale dello Stato per l'anno2005, in base al quale il Ministero dell'economia e delle finanze - Amministrazione autonoma dei monopoli di  Stato  puo' disporre, con propri decreti, l'aumento dell'aliquota di  base  dell'imposta  di consumo sui tabacchi lavorati prevista dal comma  l)  dell'art.  28  del  decreto-legge  30 agosto 1993, n. 331, convertito   dalla  legge  29 ottobre  1993,  n.  427,  e  successive modificazioni;
 Considerata  l'opportunita'  di disporre, in via provvisoria, nelle more  di  eventuali provvedimenti di variazione dei prezzi di vendita al  pubblico  dei  tabacchi lavorati da adottare ai sensi dell'art. 2 della  citata legge n. 825/1965 e successive modificazioni, l'aumento della predetta aliquota di base dal 54% al 56%, al fine di assicurare maggiori entrate nette per il bilancio dello Stato;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 
 L'aliquota  di base prevista dal comma 1), lettera d), dell'art. 28 del  decreto-legge  30 agosto  1993,  n.  331, convertito dalla legge 29 ottobre  1993,  n.  427, e successive modificazioni, e' elevata al 56%.
 |  | Art. 2. 
 In conseguenza della modifica dell'aliquota di base di cui all'art. 1,  la tabella C allegata al decreto direttoriale 19 dicembre 2001 e' sostituita  dalla tabella allegata al presente decreto, rideterminata ai sensi dell'art. 6 della legge 7 marzo 1985, n. 76.
 Il  presente  decreto, che sara' trasmesso alla Corte dei conti per la  registrazione,  entra in vigore dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 25 ottobre 2005
 Il direttore generale: Tino
 
 Registrato alla Corte dei conti il 27 ottobre 2005
 
 Ufficio  di  controllo  Ministeri economico-finanziari, registro n. 5
 Economia e finanze, foglio n. 264
 |  | Allegato 
 ---->   Vedere Tabella da pag. 13 a apg. 19  <----
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