Gazzetta n. 253 del 2005-10-29 |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |
DECRETO 21 ottobre 2005 |
Acidificazione dei prodotti vitivinicoli per la provincia autonoma di Bolzano. |
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IL DIRETTORE GENERALE per le politiche agricole Ex PAGR IX
Visto il Regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo; Visto, in particolare, l'allegato V punto E del Regolamento CE 1493/99 il quale prevede che negli anni caratterizzati da condizioni climatiche eccezionali gli Stati membri possono autorizzare l'acidificazione dei prodotti vitivinicoli nelle zone viticole Clb; Tenuto conto che la provincia autonoma di Bolzano - Assessorato all'agricoltura - ha segnalato che nel territorio della provincia medesima si sono verificate condizioni climatiche tali da rendere necessario, nella corrente campagna vitivinicola, acidificare i VQPRD delle DOC Alto Adige, Lago di Caldaro e Valdadige che verra' prodotto nella campagna 2005/2006, nel rispetto di quanto previsto all'allegato V lettera E punto del Regolamento CE 1493/99 nonche' delle disposizioni contenute nel Regolamento CE n. 1622/2000; Tenuto conto che il parere espresso dalla Commissione CE con la nota interpretativa n. 40923 del 28 ottobre 1998 che recita: «E' lecito, alla luce del disposto dell'art. 21 paragrafo 3, praticare l'arricchimento per aumentare il titolo alcolometrico naturale avvalendosi dei metodi indicati all'art. 19 per i prodotti di cui al paragrafo 1, lettera a) e b) dello stesso articolo e sottoporre ulteriormente ad acidificazione il vino ottenuto dalla fermentazione di tale prodotto, alla condizione prevista dall'art. 21» e' ritenuto valido dalla Commissione CE in quanto il Reg. n. 1493/99 non ha modificato la materia;
Articolo unico
1. Nella campagna 2005/2006 e' consentito acidificare i prodotti citati in premessa ottenuti da uve raccolte nelle aree viticole della provincia autonoma di Bolzano; 2. Le operazioni di acidificazione debbono essere effettuate secondo le modalita' ed i limiti massimi previsti dalla regolamentazione comunitaria e nazionale. Il presente decreto sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 ottobre 2005 Il direttore generale: Catania |
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