| Gazzetta n. 250 del 2005-10-26 | 
| MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI | 
| DECRETO 6 ottobre 2005 | 
| Modalita' di revisione delle zattere di salvataggio gonfiabili, delle cinture  di  salvataggio  gonfiabili,  dei dispositivi di evacuazione marini  e  degli  sganci  idrostatici. Approvazione della stazione di revisione «Domar Dockyards», in Trieste. | 
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| IL COMANDANTE GENERALE del Corpo delle capitanerie di porto
 Visto   il   decreto   del  comandante  generale  del  Corpo  delle capitanerie  di  porto  16 luglio  2002,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale  n.  191 del 16 agosto 2002, recante modalita' di revisione delle zattere di salvataggio gonfiabili, delle cinture di salvataggio gonfiabili,  dei  dispositivi  di  evacuazione  marini e degli sganci idrostatici;
 Visto   il   decreto   del  comandante  generale  del  Corpo  delle capitanerie  di  porto in data 4 marzo 2004 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 64 del 17 marzo 2004, con il quale e' stata approvata la stazione  di revisione «Domar Dockyards di Domar S.r.l.», con sede in Trieste, via dello Scalo Legnami n. 3-3/b;
 Ritenuto  necessario  aggiornare  la  tipologia  di  dispositivi di sicurezza  che  la  stazione di revisione in questione e' abilitata a revisionare;
 Preso  atto  del  giudizio favorevole espresso dalla commissione di visita  della  direzione  marittima  di  Trieste  con verbale in data 6 giugno 2005;
 Decreta:
 Art. 1.
 E'  approvata  la  stazione  di revisione «Domar Dockyards di Domar S.r.l.», con sede in Trieste, via dello Scalo Legnami n. 3-3/b.
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| Art. 2. La  stazione  di  cui  all'art.  1  e'  abilitata  ad effettuare la revisione  della seguente tipologia di dispositivi, in relazione alla quale  deve  ottenere  e  mantenere  apposito accreditamento, pena la revoca   della   presente   approvazione,   da   parte  dei  relativi costruttori:
 zattere di salvataggio gonfiabili;
 cinture di salvataggio gonfiabili;
 sganci idrostatici.
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| Art. 3. La  stazione  di  revisione comunica tempestivamente alla direzione marittima  di Trieste l'acquisizione di nuovi accreditamenti da parte dei  costruttori  di  dispositivi  nonche' l'eventuale cessazione dei rapporti gia' in essere.
 La   stazione   di  revisione  dovra'  adeguatamente  pubblicizzare l'elenco  delle  marche e delle varie tipologie di dispositivi che e' abilitata a revisionare.
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| Art. 4. Il  decreto  del comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto 4 marzo 2004, citato in premessa, e' abrogato.
 Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 6 ottobre 2005
 Il comandante generale: Dassatti
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