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| Gazzetta n. 244 del 2005-10-19 |  | MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |  | DECRETO 8 giugno 2005 |  | Individuazione  delle  comunita'  terapeutiche o di riabilitazione ai fini  dell'affidamento  degli imputati tossicodipendenti in regime di arresti domiciliari. |  | 
 |  | IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA 
 Visti  l'art.  25 della legge 28 luglio 1984, n. 398 e l'art. 9 del decreto   ministeriale   30 settembre   1989,   n.  334,  recante  il regolamento  per  l'esecuzione  del  codice  di procedura penale, che demandano   al   Ministro   della  giustizia  l'individuazione  delle comunita'  terapeutiche  o  di  riabilitazione  per  l'affidamento di imputati  tossicodipendenti sottoposti alla misura dell'arresto nella propria abitazione o in altro luogo di privata dimora;
 Visto  l'art.  116  del  decreto  del  Presidente della Repubblica, 9 ottobre  1990,  n.  390,  portante  il  testo  unico delle leggi in materia  di  disciplina  degli  stupefacenti  e  sostanze psicotrope, prevenzione,   cura   e   riabilitazione   dei   relativi   stati  di tossicodipendenza,  che  prevede l'istituzione degli albi regionali e provinciali  degli  enti  ausiliari  che  gestiscono strutture per la riabilitazione  e  il  reinserimento  sociale dei tossicodipendenti e stabilisce  la necessita' dell'iscrizione all'albo medesimo affinche' le sedi delle comunita' possano essere utilizzate per collocamento di imputati agli arresti domiciliari;
 Visti  i  propri decreti 7 giugno 2000 e 27 gennaio 2005, emessi ai sensi  dell'art.  96,  comma  6,  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309;
 Visto  il  parere  espresso dalla competente Commissione, in ordine agli   elementi   tecnico-organizzativi  delle  strutture  che  hanno richiesto  l'iscrizione  nell'albo  indicato, relativo in particolare alla  condizione  giuridica  e la tipologia organizzativa di ciascuna comunita';  all'epoca  di costituzione ed alla continuita' del lavoro svolto  nel settore del recupero dei tossicodipendenti; all'esistenza di  eventuali  precedenti convenzioni con enti od organismi pubblici; all'eventuale  esperienza  acquisita  nel  campo  dell'affidamento di imputati   agli  arresti  domiciliari;  alla  valutazione  comunicata dell'ente regione;
 Decreta:
 Art. 1.
 Le  comunita'  terapeutiche o di riabilitazione, ad integrazione di quelle  previste  nel decreto 25 novembre 1999, sono individuate come segue:
 1)   Comunita'  terapeutica  «La  Sorgente. Progetto Puntonave» - sede  operativa  via  Brento,  12  -  40037  Badolo  di Sasso Marconi (Bologna);  sede  legale  Ente  Fraternita'  Cristiana opera di Padre Marella  Citta'  dei  Ragazzi  Onlus,  via  dei Ciliegi, 6 - 40068 S. Lazzaro di Savena (Bologna), per quindici posti;
 2)  Associazione  «Fermata  d'Autobus»  Onlus  -  sede legale via Cavour,  20  -  10123  Torino;  sede  operativa  Strada Torino, 149 - Trofarello (Torino);
 3)  Associazione «ASAT» s.c.r.l. - via R. Mondolfo n. 8; C.P 6145 Roveri - 40138 Bologna;
 4)  Cooperativa CO.S.S.E.A. Onlus - sede legale via Diaz, Gioiosa Jonica;  sede  operativa Loc. Ferraro, Siderno (Reggio Calabria); per trentacinque posti;
 5) Cooperativa Sociale «L'Arcobaleno» - in Villa Sans Soucy, C.P. 06, via S. Pietro in Lama km 2,5 - 73100 Lecce;
 6)  Associazione C.A.T. Missione «Nuova Alternativa III» - via B. Longo, lotto «0», ed. P.3; - 80147 Napoli, per diciotto posti.
 Roma, 8 giugno 2005
 Il Ministro: Castelli
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