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| Gazzetta n. 244 del 2005-10-19 |  | MINISTERO DELLA DIFESA |  | COMUNICATO |  | Conferimento di onorificenze al valore Aeronautico |  | 
 |  | Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 marzo 2005 e' conferita la seguente ricompensa: Medaglia d'argento al valore Aaeronautico
 Al  maggiore  AArnn  pil.  Andrea  Cosmacini, nato a Cividale del Friuli  (Udine) il 5 gennaio 1974, e' concessa la medaglia di argento al valore aeronautico con la seguente motivazione:
 «Copilota  durante una missione operativa enduring freedom, che prevedeva  lo scarico di materiale presso l'aeroporto di Kandahar, in Afghanistan,  a  seguito  di  un'avaria al velivolo, poneva in essere tutte  le  necessarie  azioni per coadiuvare il capo equipaggio nelle delicate  fasi  di decollo, navigazione e atterraggio con tre motori, al  fine  di  portare  l'aeromobile in una zona piu' sicura presso il R.O.A.    di    Manas   in   Kirgzstan,   preservando   l'incolumita' dell'equipaggio  e  della  squadra  di  manutenzione». - Aeroporto di Kandahar in Afghanistan, 14 febbraio 2003.
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 marzo 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia d'argento al valore Aeronautico
 Al  capitano  AArnn  pil.  Massimo  Adriani,  nato  a Trieste l'8 gennaio   1972,   e'  concessa  la  medaglia  di  argento  al  valore aeronautico con la seguente motivazione:
 «Copilota  durante una missione operativa enduring freedom, che prevedeva  lo scarico di materiale presso l'aeroporto di Kandahar, in Afghanistan,  a  seguito  di  un'avaria al velivolo, poneva in essere tutte  le  necessarie  azioni per coadiuvare il capo equipaggio nelle delicate  fasi  di decollo, navigazione e atterraggio con tre motori, al  fine  di  portare  l'aeromobile in una zona piu' sicura presso il R.O.A.    di    Manas   in   Kirgzstan,   preservando   l'incolumita' dell'equipaggio  e  della  squadra  di  manutenzione». - Aeroporto di Kandahar in Afghanistan, 14 febbraio 2003.
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 marzo 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia d'argento al valore Aeronautico
 Al  1° maresciallo equipaggio di volo O.B. Antonio Giordano, nato a  Bitonto  (Bari),  l'8  settembre  1961, e' concessa la medaglia di argento al valore aeronautico con la seguente motivazione:
 «Direttore  di carico e lancio su velivolo C130J, si trovava ad essere  impiegato  nell'ambito  dell'operazione  enduring freedom, in territorio afghano.
 Durante  una  missione  operativa,  che  prevedeva  lo scarico di materiale  presso  l'aeroporto  di  Kandahar,  il  velivolo andava in avaria  ad  uno  dei  motori;  l'equipaggio  era  cosi'  costretto  a decollare ed a rientrare a Manas, in Kirgzstan con tre propulsori. In tutte  le  fasi  dell'operazione,  sia  a  terra  che  in volo, il 1° maresciallo   Giordano   forniva   il  necessario  supporto  al  capo equipaggio  ed  agli  altri membri, provvedendo alle delicate fasi di bilanciamento  dei  carichi ed al servicing, per portare in sicurezza in  un territorio meno ostile il velivolo ed il personale a bordo». - Aeroporto di Kandahar in Afghanistan, 14 febbraio 2003.
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 marzo 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia d'argento al valore Aeronautico
 Al  maresciallo  2°  classe  equipaggio  di  volo  O.B. Francesco Cangelmi,  nato  a Roma il 20 agosto 1965, e' concessa la medaglia di argento al valore aeronautico con la seguente motivazione:
 «Direttore  di  carico e lancio sul velivolo C130J, si trovava ad essere  impiegato  nell'ambito  dell'operazione  Enduring Freedom, in territorio  afghano. Durante una missione operativa, che prevedeva lo scarico  di  materiale  presso  l'aeroporto  di Kandahar, il velivolo andava  in avaria ad uno dei motori. L'equipaggio era cosi' costretto a  decollare ed a rientrare a Manas, in Kirgzstan con tre propulsori. In  tutte  le  fasi  dell'operazione,  sia  a  terra  che in volo, il maresciallo   cangelmi   forniva   il  necessario  supporto  al  capo equipaggio  ed  agli  altri membri, provvedendo alle delicate fasi di bilanciamento  dei  carichi ed al servicing, per portare in sicurezza in  un  territorio meno ostile il velivolo ed il personale a bordo» - Aeroporto di Kandahar in Afghanistan, 14 febbraio 2003.
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 marzo 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia d'argento al valore Aeronautico
 Al  Maresciallo  2°  classe  equipaggio di volo O.B. Ciro Castro, nato  a Pisa il 7 novembre 1971, e' concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione:
 «Direttore  di  carico  e lancio su velivolo C130J, si trovava ad essere  impiegato  nell'ambito  dell'operazione  Enduring Freedom, in territorio  Afghano. Durante una missione operativa, che prevedeva lo scarico  di  materiale  presso  l'aeroporto  di Kandahar, il velivolo andava  in avaria ad uno dei motori. L'equipaggio era cosi' costretto a  decollare ed a rientrare a Manas, in Kirgzstan con tre propulsori. In  tutte  le  fasi  dell'operazione,  sia  a  terra  che in volo, il maresciallo  Castro forniva il necessario supporto al capo equipaggio ed agli altri membri, provvedendo alle delicate fasi di bilanciamento dei  carichi  ed  al  servicing,  per  portare  in  sicurezza  in  un territorio  meno  ostile  il  velivolo  ed  il  personale  a bordo» - Aeroporto di Kandahar in Afghanistan, 14 febbraio 2003.
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 marzo 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia d'argento al valore Aeronautico
 Al  maggiore  aarnn  pil.  Danilo  Morando,  nato  a  Novi Ligure (Alessandria) il 12 luglio 1966, e' concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione:
 «Capo equipaggio durante una missione operativa Enduring Freedom, che prevedeva lo scarico di materiale presso l'aeroporto di Kandahar, in  Afghanistan, nonostante un'avaria al velivolo, un C130J, riusciva a  decollare  e  proseguiva  il  viaggio  con  tre motori, al fine di portare  l'aeromobile  in  una  zona  piu' sicura presso il R.O.A. di Manas in Kirgzstan, preservando l'incolumita' dell'equipaggio e della squadra  di  manutenzione» - Aeroporto di Kandahar in Afghanistan, 14 febbraio 2003.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica 17 febbraio 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia di bronzo al merito Aeronautico
 Al  colonnello  AArnn  Pil.  Roberto Danieli, nato a Montebelluna (Treviso)  il  5  agosto  1961,  e' concessa la medaglia di bronzo al merito aeronautico con la seguente motivazione:
 «comandante  del  6°  reparto  operativo autonomo nella Italian Joint  Task  Force Iraq nell'ambito dell'Operazione Antica Babilonia, schierato   in   un   teatro   operativo   caratterizzato   da  vuoto istituzionale  e  da  elevata  conflittualita'  endemica, evidenziava pregevoli  doti  umane  e  professionali, incondizionata dedizione al servizio,   altissimo   senso  di  responsabilita'.  In  particolare, pianificava  ogni  tipo  di  missione  con rigore e tempestivita', ne seguiva  lo  sviluppo con determinazione ed interveniva con efficacia per  superare  qualsivoglia  inconveniente,  tutelando  la  sicurezza dell'attivita'  di  volo  e degli equipaggi. Partecipava poi in prima persona  allo svolgimento di molteplici e rischiose missioni di volo, distinguendosi  per  abilita',  perizia aviatoria e senso del dovere. Fulgido  esempio  di  ufficiale  di  altissimo valore, che con il suo comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti contribuiva in maniera determinante   a   dare   lustro   e   prestigio   alla   Nazione  ed all'aeronautica  Militare».  An  Nasiriyah  (Iraq)  12 luglio  2003 - ottobre 2003
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica 17 febbraio 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia di bronzo al merito Aeronautico
 Al colonnello AArnn Pil. Vittorio Mulas, nato a Alghero (Sassari) il  24  maggio  1956,  e'  concessa  la  medaglia di bronzo al merito aeronautico con la seguente motivazione:
 «comandante del 6° reparto operativo autonomo nella Italian Joint Task   Force   Iraq  nell'ambito  dell'Operazione  Antica  Babilonia, evidenziava pregevoli doti umane e professionali, singolare capacita' di  coordinamento,  coraggio e altissimo senso di responsabilita'. In particolare,  all'accorrere  del  tragico  evento  della strage di An Nasiriyah  coordinava  tutte  le  attivita'  dei  mezzi aerei tattici impiegati  per  le  operazioni di pattugliamento e di evacuazione del personale  del  contigente italiano coinvolto, mettendo gli equipaggi nelle  migliori  condizioni  di  operare  in sicurezza, nel difficile contesto  ambientale  reso  ancor  piu' critico dall'innalzamento del livello  di minaccia. Inoltre durante una missione operativa, a causa di  una avaria tecnica era costretto ad atterrare in emergenza in una zona non sicura. Dopo aver messo in atto ogni azione a garanzia della sicurezza  del  personale  presente, effettuava i necessari controlli consentendo  cosi'  la  ripresa  del volo ed il rientro in base senza ulteriori conseguenze.
 Fulgido  esempio di ufficiale di altissimo valore, che con il suo comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti contribuiva in maniera determinante   a   dare   lustro   e   prestigio   alla   Nazione  ed all'Aeronautica  militare».  An  Nasiriyah  (Iraq) 12 novembre 2003 - 29 dicembre 2003.
 Con  decreto  del Presidente della Repubblica 17 febbraio 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia di bronzo al merito Aeronautico
 Al tenente colonnello AArnn Pil. Fabio Rinaldi, nato a Rieti l'11 gennaio 1965, e' concessa la medaglia di bronzo al merito aeronautico con la seguente motivazione:
 «comandante del 47° gruppo volo del 6° reparto operativo autonomo nella  Italian  Joint  Task  Force  Iraq  nell'ambito dell'Operazione Antica  Babilonia,  evidenziava pregevoli doti umane e professionali, singolare  capacita'  di coordinamento, coraggio e altissimo senso di responsabilita'.  In  particolare  all'accorrere  del  tragico evento della  strage  di An Nasiriyah, accertata la necessita' di una pronta evacuazione  del  personale,  atterrava  presso una zona interna alla citta'  vicino  all'edificio  colpito dall'attentato dove caricava un ferito   grave  che  veniva  poi  trasportato  presso  una  struttura ospedaliera.
 Rifornito   il   vettore,   riprendeva  nuovamente  il  volo  per continuare  le operazioni di sgombero. In tale circostanza coordinava in  volo  le  operazioni  di altri due vettori HH-3F presenti in zona assicurando  il  trasporto  di  un  altro ferito presso una struttura ospedaliera.
 Fulgido  esempio di ufficiale di altissimo valore, che con il suo comportamento e gli eccelsi risultati ottenuti contribuiva in maniera determinante   a   dare   lustro   e   prestigio   alla   Nazione  ed all'Aeronautica militare». An Nasiriyah (Iraq) 12 novembre 2003.
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 marzo 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia di bronzo al valore Aeronautico
 Al  maggiore  AArnn  Pil.  Daniele  De Cesari, nato a Castelnuovo Garfagnana  (Lucca)  il  24 maggio  1966,  e' concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione:
 «Capo  equipaggio  di  velivolo  C130J  della  46ª brigata aerea, impegnata  nella  Task  Force  Nibbio su ordine del comando operativo interforze  partecipava alle operazioni di rientro di uomini, mezzi e materiali  della Brigata Folgore dagli aeroporti di Khowst e Baghram, in  Afghanistan. Durante le numerose missioni operative, svolte in un territorio  ostile  e sotto minaccia di attacco contraereo nemico, si impegnava  al  massimo  delle  possibilita' per portare a buon fine i compiti  affidati,  operando su piste semipreparate ed utilizzando il velivolo  al massimo delle potenzialita'. Grande esempio di militare, col suo impegno, la professionalita' ed il coraggio ha dato lustro al reparto  ed  alla  Forza  armata  nell'assolvimento  degli  incarichi assegnati» - Cieli dell'Afghanistan, agosto-settembre 2003.
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 marzo 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia di bronzo al valore Aeronautico
 Al  tenente  AArns  Pil.  Giuliano  Costa, nato a Borgo Valsugana (Trento)  il  4 aprile  1974,  e'  concessa  la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione:
 «Copilota  di  velivolo  C130J della 46ª brigata aerea, impegnata nella  Task  Force  Nibbio su ordine del comando operativo interforze partecipava  alle  operazioni di rientro di uomini, mezzi e materiali della  Brigata  Folgore  dagli  aeroporti  di  Khowst  e  Baghram, in Afghanistan.  Durante  le  numerose  missioni operative, svolte in un territorio  ostile  e sotto minaccia di attacco contraereo nemico, si impegnava  al  massimo  delle  possibilita' per portare a buon fine i compiti  affidati,  operando su piste semipreparate ed utilizzando il velivolo  al massimo delle potenzialita'. Grande esempio di militare, col suo impegno, la professionalita' ed il coraggio ha dato lustro al reparto  ed  alla  Forza  armata  nell'assolvimento  degli  incarichi assegnati» - Cieli dell'Afghanistan, agosto-settembre 2003.
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 marzo 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia di bronzo al valore Aeronautico
 Al maresciallo 1° cl. equipaggio di volo O.B. Paolo Santi, nato a Roma  l'8 ottobre  1966,  e' concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione:
 «Direttore di carico e lancio su velivolo C130J della 46ª brigata aerea,  impegnata  nella  Task  Force  Nibbio  su  ordine del comando operativo  interforze  partecipava  alle  operazioni  di  rientro  di uomini,  mezzi  e  materiali della Brigata Folgore dagli aeroporti di Khowst  e  Baghram,  in  Afghanistan.  Durante  le  numerose missioni operative, svolte in un territorio ostile e sotto minaccia di attacco contraereo  nemico,  si  impegnava  al massimo delle possibilita' per portare   a   buon   fine  i  compiti  affidati,  operando  su  piste semipreparate   ed   utilizzando   il   velivolo   al  massimo  delle potenzialita'.  Grande  esempio  di  militare,  col  suo  impegno, la professionalita'  ed  il  coraggio  ha dato lustro al reparto ed alla Forza  armata  nell'assolvimento  degli  incarichi assegnati» - Cieli dell'Afghanistan, agosto-settembre 2003.
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 marzo 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia di bronzo al valore Aeronautico
 Al  maresciallo  2°  cl. equipaggio di volo O.B. Alfonso Coppola, nato  a Casoria (Napoli) il 10 novembre 1968, e' concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione:
 «Direttore di carico e lancio su velivolo C130J della 46ª brigata aerea,  impegnata  nella  Task  Force  Nibbio  su  ordine del comando operativo  interforze  partecipava  alle  operazioni  di  rientro  di uomini,  mezzi  e  materiali della Brigata Folgore dagli aeroporti di Khowst  e  Baghram,  in  Afghanistan.  Durante  le  numerose missioni operative, svolte in un territorio ostile e sotto minaccia di attacco contraereo  nemico,  si  impegnava  al massimo delle possibilita' per portare   a   buon   fine  i  compiti  affidati,  operando  su  piste semipreparate   ed   utilizzando   il   velivolo   al  massimo  delle potenzialita'.  Grande  esempio  di  militare,  col  suo  impegno, la professionalita'  ed  il  coraggio  ha dato lustro al reparto ed alla Forza  armata  nell'assolvimento  degli  incarichi assegnati» - Cieli dell'Afghanistan, agosto-settembre 2003.
 Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 marzo 2005 e' conferita la seguente ricompensa:
 Medaglia di bronzo al valore Aeronautico
 Al maresciallo 2° cl. equipaggio di volo O.B. Rosario Villa, nato a  Napoli  il  3 novembre  1963, e' concessa la medaglia di bronzo al valore aeronautico con la seguente motivazione:
 «Direttore di carico e lancio su velivolo C130J della 46ª brigata aerea,  impegnata  nella  Task  Force  Nibbio  su  ordine del comando operativo  interforze  partecipava  alle  operazioni  di  rientro  di uomini,  mezzi  e  materiali della Brigata Folgore dagli aeroporti di Khowst  e  Baghram,  in  Afghanistan.  Durante  le  numerose missioni operative, svolte in un territorio ostile e sotto minaccia di attacco contraereo  nemico,  si  impegnava  al massimo delle possibilita' per portare   a   buon   fine  i  compiti  affidati,  operando  su  piste semipreparate   ed   utilizzando   il   velivolo   al  massimo  delle potenzialita'.  Grande  esempio  di  militare,  col  suo  impegno, la professionalita'  ed  il  coraggio  ha dato lustro al reparto ed alla Forza  armata  nell'assolvimento  degli  incarichi assegnati» - Cieli dell'Afghanistan, agosto-settembre 2003.
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