Gazzetta n. 241 del 2005-10-15 |
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |
DECRETO 22 settembre 2005 |
Assoggettamento alla liquidazione coatta amministrativa e nomina del commissario liquidatore della societa' «Centrale Fiduciaria S.r.l.», in Roma. |
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IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Vista la legge 23 novembre 1939, n. 1966, che disciplina l'attivita' delle societa' fiduciarie e di revisione; Visto il regio decreto 22 aprile 1940, n. 531, contenente le norme per l'attuazione di tale legge; Visto il regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, concernente la «Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa»; Visto il decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, recante norme urgenti sulla liquidazione coatta amministrativa delle societa' fiduciarie e delle societa' fiduciarie e di revisione e disposizioni sugli enti di gestione fiduciaria e convertito in legge, con modificazioni, con legge 1° agosto 1986, n. 430; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 361, recante la semplificazione del procedimento di autorizzazione all'esercizio dell'attivita' fiduciaria e di revisione; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto dirigenziale 10 dicembre 2003 con il quale la societa' «Centrale Fiduciaria S.r.l.», con sede in Roma, C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese n. 07628871001, e' stata autorizzata all'esercizio delle attivita' fiduciaria e di organizzazione e revisione contabile di aziende disciplinate dalla legge e dal regolamento citati; Visto il decreto dirigenziale 12 settembre 2005 con il quale l'autorizzazione all'esercizio delle attivita' fiduciaria e di organizzazione e revisione contabile di aziende rilasciata alla societa' «Centrale Fiduciaria S.r.l.», con sede in Roma, C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese n. 07628871001, e' stata revocata; Considerato che il citato decreto-legge 5 giugno 1986, n. 233, dispone che le societa' fiduciarie e le societa' fiduciarie e di revisione, di cui alla legge, nei confronti delle quali venga pronunciata la revoca dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 2 della legge 23 novembre 1939, n. 1966, sono poste in liquidazione coatta amministrativa, con esclusione del fallimento, ai sensi degli articoli 197 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Ritenuto, pertanto, ai sensi dell'art. 1 decreto-legge n. 233/1986, di dover assoggettare la societa' Centrale Fiduciaria S.r.l. alla liquidazione coatta amministrativa, con esclusione del fallimento, ai sensi degli articoli 197 e seguenti del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, nominando altresi' il Commissario liquidatore ed il Comitato di sorveglianza; Decreta: La societa' «Centrale Fiduciaria Srl», con sede in Roma, C.F. ed iscrizione nel registro delle imprese al n. 07628871001, e' assoggettata alla liquidazione coatta amministrativa. Alla relativa procedura e' preposto, in qualita' di Commissario liquidatore, il dott. Angelo di Paolo, nato a Poggio Picenze (L'Aquila) il 5 marzo 1944, con studio in Roma, via Padre Semeria n. 33. Il presente decreto sara' inviato per l'iscrizione nel Registro delle imprese di Roma, nonche' alla Cancelleria del tribunale di Roma - Sezione fallimentare. Il presente decreto sara' pubblicato, ai sensi dell'art. 197 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso il presente provvedimento potra' essere presentato ricorso al Tribunale amministrativo del Lazio entro sessanta giorni ovvero al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento stesso. Roma, 22 settembre 2005 Il Ministro: Scajola |
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