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| Gazzetta n. 226 del 2005-09-28 |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 settembre 2005 |  | Scioglimento del consiglio comunale di Bollengo. |  | 
 |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 13 maggio 2001 sono stati eletti il consiglio comunale di Bollengo (Torino) ed il sindaco nella persona del sig. Luigi Sergio Ricca;
 Considerato  che il consiglio comunale, con deliberazione n. 28 del 12 luglio  2005,  ha  dichiarato  la  decadenza del sig. Luigi Sergio Ricca  dalla  carica di sindaco, a seguito dell'avvenuta elezione del predetto  amministratore  alla  carica  di  consigliere della regione Piemonte;
 Ritenuto,  pertanto,  che,  ai  sensi  dell'art.  53,  comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  1,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 Il consiglio comunale di Bollengo (Torino) e' sciolto.
 Dato a Roma, addi' 13 settembre 2005
 CIAMPI
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 Il  consiglio  comunale di Bollengo (Torino) e' stato rinnovato a seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  13 maggio  2001,  con contestuale  elezione del sindaco nella persona del sig. Luigi Sergio Ricca.
 In  occasione  delle  consultazioni  elettorali  del 3 e 4 aprile 2005,  il  sig.  Luigi  Sergio  Ricca  e' stato eletto alla carica di consigliere della regione Piemonte.
 Per  effetto della sopravvenuta causa d'incompatibilita' prevista dall'art.  65,  comma  1,  del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267,  il  consiglio  comunale,  con deliberazione n. 28 del 12 luglio 2005,  ha dichiarato la decadenza dell'amministratore dalla carica di sindaco,  per  avere  assunto  la carica di consigliere della regione Piemonte.
 Si  e'  configurata,  pertanto,  una  delle  fattispecie previste dall'art.  53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al  quale  la  decadenza  del  sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
 Per  quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1,  lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Bollengo (Torino).
 Roma, 5 settembre 2005
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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