Gazzetta n. 225 del 2005-09-27 |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 settembre 2005 |
Scioglimento del consiglio comunale di Ruvo di Puglia e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che il consiglio comunale di Ruvo di Puglia (Bari), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2003, e' composto dal sindaco e da venti membri; Considerato che nel citato comune, a causa delle dimissioni contestuali rassegnate da undici consiglieri, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Ruvo di Puglia (Bari) e sciolto. | Art. 2. Il dott. Mario Volpe e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 13 settembre 2005 CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno | Allegato Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Ruvo di Puglia (Bari), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 25 maggio 2003, composto dal sindaco e da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da undici componenti del corpo consiliare. Le citate dimissioni, presentate personalmente dalla meta' piu' uno dei consiglieri nel corso della seduta consiliare del 25 luglio 2005 con atto unico acquisito al protocollo dell'ente con atto unico acquisito al procollo dell'ente il giorno successivo, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Bari ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 200/13.2/EE.LL. del 27 luglio 2005, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Ruvo di Puglia (Bari) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Mario Volpe. Roma, 5 settembre 2005 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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