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| Gazzetta n. 222 del 2005-09-23 |  | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |  | DECRETO 14 settembre 2005 |  | Norme tecniche per le costruzioni. |  | 
 |  | IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 
 di concerto con
 
 IL MINISTRO DELL'INTERNO
 
 e con
 
 IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
 
 Vista  la  legge  5 novembre  1971, n. 1086, recante norme per la disciplina  delle  opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso e da struttura metallica;
 Vista la legge 2 febbraio 1974, n. 64;
 Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile 1993, n. 246, recante «Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione»;
 Visto  il  decreto  legislativo  31 marzo  1998,  n. 112, recante conferimento  di  funzioni  e compiti amministrativi allo Stato, alle regioni  e  agli  enti  locali  in  attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59;
 Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia;
 Vista  la  legge  17 luglio  2004,  n.  186,  di  conversione del decreto-legge  28 maggio  2004,  n.  136,  che  all'art.  5, comma 1, prevede  la  redazione,  da  parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici, di concerto con il Dipartimento della protezione civile, di normative  tecniche,  anche  per  la  verifica  sismica ed idraulica, relative   alle   costruzioni,   nonche'  per  la  progettazione,  la costruzione  e l'adeguamento, anche sismico ed idraulico, delle dighe di  ritenuta,  dei  ponti  e delle opere di fondazione e sostegno dei terreni, per assicurare uniformi livelli di sicurezza;
 Visto   il  decreto  del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei trasporti   n.  113/AG/30/15  del  9 gennaio  2004  di  nomina  della Commissione  per  la  elaborazione  della  normativa  tecnica  per le costruzioni;
 Vista  la nota del 13 febbraio 2005, n. 9606/2005/sp con la quale il  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  trasmette  al Consiglio  superiore  dei  lavori  pubblici il testo licenziato dalla Commissione, contenente le norme tecniche di cui all'art. 5, comma 1, della legge n. 186/2004, con esclusione delle «dighe di ritenuta»;
 Visto  il  voto  del Consiglio superiore dei lavori pubblici reso nell'adunanza dell'assemblea generale del 30 marzo 2005;
 Visto  il  concerto  espresso  dal  Dipartimento della protezione civile  in  ordine  alla  predetta  normativa  tecnica,  con nota del 26 aprile   2005,  n.  DPC/CG/21981  ed  i  contestuali  suggerimenti correttivi nella stessa nota contenuti;
 Preso  atto dell'avvenuta integrazione delle norme tecniche anche alla  luce  delle  osservazioni  del  Dipartimento  della  protezione civile,  accolte  in  quanto in linea con i principi ispiratori delle stesse  e  nello  spirito del parere espresso dall'assemblea generale del  Consiglio  superiore  dei lavori pubblici con il voto n. 35/2005 (nota  4 maggio  2005  n.  1413  del  Consiglio  superiore dei lavori pubblici  di  trasmissione all'ufficio legislativo del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti);
 Visto  il comma 2 dell'art. 5 della legge 17 luglio 2004, n. 186, di  conversione del decreto-legge 28 maggio 2004, n. 136, che prevede l'emanazione  delle  norme  tecniche suddette secondo le procedure di cui  all'art. 52 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001,  n.  380,  di  concerto  con  il  Dipartimento della protezione civile;
 Visto,   in   particolare,  l'art.  52  del  citato  decreto  del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, che dispone che in tutti  i  comuni  della  Repubblica  le costruzioni sia pubbliche sia private  debbono essere realizzate in osservanza delle norme tecniche riguardanti  i  vari  elementi  costruttivi  fissate  con decreti del Ministro  per  le  infrastrutture  ed i trasporti, di concerto con il Ministro   dell'interno   qualora   le   norme   tecniche  riguardino costruzioni in zone sismiche;
 Visti,  in  particolare,  gli  articoli 54,  83  e  93 del citato decreto legislativo n. 112/1998, i quali prevedono che l'esercizio di alcune  funzioni mantenute allo Stato, quali la predisposizione della normativa  tecnica  nazionale  per  le  opere  in cemento armato e in acciaio e le costruzioni in zone sismiche, nonche' i criteri generali per  l'individuazione  delle  zone sismiche, sia realizzato di intesa con  la  Conferenza  unificata,  tramite  decreti  del Ministro delle infrastrutture   e   dei  trasporti,  di  concerto  con  il  Ministro dell'interno;
 Vista  l'ordinanza  del  Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274  del  20 marzo  2003, con la quale, nelle more dell'espletamento degli  adempimenti  previsti  dall'art.  93  del  decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, per ragioni di pubblica incolumita' si dettano primi  elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica  del  territorio  nazionale  e  di  normative tecniche per le costruzioni in zona sismica;
 Viste  le  successive ordinanze in materia n. 3379 del 5 novembre 2004  e  n.  3431  del 3 maggio 2005, di integrazione e modificazione della 3274/2003, volte anche a consentire i necessari approfondimenti della materia, di notevole complessita' tecnico-scientifica;
 Ritenuto che le disposizioni contenute negli allegati 2 e 3 della citata  ordinanza  di protezione civile n. 3274 del 2003 e successive modificazioni  ed  integrazioni, possano continuare a trovare vigenza quali  documenti applicativi di dettaglio delle norme tecniche di cui al presente decreto;
 Visto  il  concerto  espresso  dal  capo  del  Dipartimento della protezione  civile,  espresso  con  nota 33651 del 24 giugno 2005, ai sensi  dell'art.  5,  comma 2, della legge 17 luglio 2004, n. 186, di conversione del decreto-legge 28 maggio 2004, n. 13;
 Visto  il concerto espresso dal Ministro dell'interno con note in data  30 giugno  e  25 luglio  2005,  ai  sensi dell'art. 1, comma 1, dell'art.  52  del  decreto  del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380;
 Vista  l'intesa con la Conferenza unificata resa nella seduta del 28 luglio  2005,  ai  sensi  degli  articoli 54,  83  e 93 del citato decreto legislativo 112/1998;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 
 1.  Sono  approvate  le norme tecniche per le costruzioni, di cui alla  legge  5 novembre 1971, n. 1086, alla legge 2 febbraio 1974, n. 64, al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, ed   alla   legge   17 luglio   2004,  n.  186,  di  conversione  del decreto-legge 28 maggio 2004, n. 136, allegate al presente decreto.
 |  | Art. 2. 
 1.  Con  separato decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e' istituita, nel periodo di cui al comma 2-bis dell'art. 5 del   decreto-legge   28 maggio   2004,   n.   136,  convertito,  con modificazioni,  dalla  legge  27 luglio 2004, n. 186, una Commissione consultiva  per  il  monitoraggio  della  normativa  approvata con il presente  decreto,  anche  al  fine,  previa intesa con la Conferenza unificata,  della prescritta revisione periodica biennale delle norme tecniche allegate.
 2.  Alla Commissione di cui al comma 1 partecipano rappresentanti designati  dal  Ministero  delle  infrastrutture e dei trasporti, dal Ministero  dell'interno,  dal  Dipartimento  della protezione civile, dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano nonche' da rappresentanti di associazioni    imprenditoriali    e   degli   ordini   professionali interessati. I relativi oneri sono a carico dei soggetti designanti.
 |  | Art. 3. 
 1.  Le  norme  tecniche  entrano  in vigore trenta giorni dopo la pubblicazione  del  presente  decreto  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Il  presente decreto ed i relativi allegati sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 14 settembre 2005
 
 Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
 Lunardi
 
 Il Ministro dell'interno
 Pisanu
 
 Il Capo del Dipartimento della protezione civile
 Bertolaso
 
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 INDICE GENERALE
 
 1. PREAMBOLO pag. 17 2. SICUREZZA, PRESTAZIONI ATTESE, AZIONI SULLE COSTRUZIONI pag. 21
 2.1. Principi fondamentali pag. 21
 2.2. Stati limite pag. 23
 2.2.1. Stati Limite Ultimi (SLU) pag. 23
 2.2.2. Stati Limite di Esercizio (SLE) pag. 23
 2.2.3. Verifiche pag. 23
 2.3. Modelli pag. 24
 2.4. Valutazione della sicurezza pag. 26
 2.5. Vita  utile  di  progetto,  livelli  di  sicurezza e classi di importanza pag. 28
 2.6. Azioni sulle costruzioni pag. 30
 2.6.1. Introduzione pag. 30
 2.6.2. Obiettivi generali dell'analisi strutturale pag. 31
 2.6.3. Classificazione delle azioni pag. 31
 2.6.4. Caratterizzazione delle azioni elementari pag. 33
 2.6.5. Combinazioni delle azioni e scenari di contingenza pag. 35
 2.6.6. Degrado pag. 36
 2.7. Verifiche agli stati limite pag. 37
 2.7.1. Verifiche agli stati limite ultimi pag. 37
 2.7.2. Verifiche agli stati limite di esercizio pag. 38
 2.8. Verifiche alle tensioni pag. 38 3. AZIONI AMBIENTALI E NATURALI pag. 39
 3.1. Generalita' pag. 39
 3.2. Azione sismica pag. 43
 3.2.1. Categorie di suolo di fondazione pag. 43
 3.2.2. Calcolo dell'azione sismica pag. 44
 3.2.3.  Combinazione dell'azione sismica con le altre azioni pag. 51
 3.2.4. Strutture con dispositivi antisismici pag. 52
 3.2.5.  Aspetti  particolari  dell'azione  sismica  per i ponti e opere di grande estensione pag. 53
 3.3. Azioni del vento pag. 56
 3.3.1. Generalita' pag. 56
 3.3.2. Velocita' di riferimento (macrozonazione) pag. 59
 3.3.3. Periodi di ritorno pag. 60
 3.3.4. Coefficiente di esposizione (microzonazione) pag. 61
 3.3.5. Coefficiente di topografia pag. 64
 3.3.6. Pressione cinetica di picco pag. 65
 3.3.7. Azioni statiche equivalenti pag. 65
 3.3.8. Azione tangente del vento pag. 69
 3.3.9. Azioni non simmetriche pag. 70
 3.3.10. Verifiche locali pag. 71
 3.3.11. Coefficiente dinamico pag. 72
 3.3.12.   Particolari   precauzioni  nel  progetto  di  strutture soggette all'azione del vento pag. 74
 3.4. Azioni della temperatura pag. 76
 3.4.1. Generalita' pag. 76
 3.4.2.  Distribuzione  di  temperatura  nell'elemento strutturale pag. 76
 3.4.3. Azioni termiche negli edifici pag. 77
 3.4.4. Particolari precauzioni nel progetto di strutture soggette ad azioni termiche pag. 79
 3.5. Azioni della neve pag. 80
 3.5.1. Generalita' pag. 80
 3.5.2. Carico neve pag. 82
 3.5.3.   Valore   caratteristico   del   carico   neve  al  suolo (macrozonazione) pag. 82
 3.5.4. Densita' della neve pag. 82
 3.5.5. Periodo di ritorno pag. 84
 3.5.6. Coefficiente di esposizione (microzonazione) pag. 85
 3.5.7. Coefficiente termico (interazione) pag. 85
 3.5.8. Carico neve sulle coperture pag. 85
 3.5.9. Effetti locali pag. 90 4. AZIONI ACCIDENTALI pag. 92
 4.1. Incendio pag. 92
 4.1.1. Generalita' pag. 92
 4.1.2. Definizioni pag. 93
 4.1.3. Criteri di Progettazione pag. 94
 4.1.4.   Procedure  generali  per  il  progetto  delle  strutture all'incendio pag. 95
 4.1.5. Classi di resistenza al fuoco pag. 96
 4.1.6. Richieste di prestazione pag. 97
 4.2. Esplosioni pag. 100
 4.2.1. Generalita' pag. 100
 4.2.2. Definizioni pag. 101
 4.2.3. Progetto per situazioni eccezionali pag. 101
 4.2.4. Classificazione delle azioni pag. 102
 4.2.5. Esplosioni in scenari di Categoria 2 pag. 102
 4.2.6. Esplosioni in scenari di Categoria 3 pag. 103
 4.3. Urti pag. 103
 4.3.1. Generalita' pag. 103
 4.3.2. Campo di applicazione pag. 104
 4.3.3. Rappresentazione delle azioni pag. 104
 4.3.4. Urti da traffico veicolare pag. 105
 4.3.5. Urti da traffico ferroviario pag. 106
 4.3.6. Urti di imbarcazioni pag. 107
 4.3.7. Urti di elicotteri pag. 108 5. NORME SULLE COSTRUZIONI pag. 109
 5.1. Costruzioni di conglomerato cementizio pag. 109
 5.1.1. La valutazione della sicurezza. pag. 110
 5.1.2.  Verifiche  per  situazioni  persistenti con il metodo dei coefficienti parziali.. pag. 111
 5.1.3. Verifiche per situazioni progettuali transitorie pag. 131
 5.1.4. Verifiche per situazioni progettuali accidentali pag. 132
 5.1.5.  Verifiche  mediante  prove  su  strutture  campione  e su modelli pag. 132
 5.1.6. Robustezza strutturale e dettagli costruttivi pag. 133
 5.1.7. Regole per l'esecuzione pag. 135
 5.1.8.  Norme  complementari  relative al conglomerato cementizio armato precompresso pag. 136
 5.1.9. Norme complementari relative ai solai pag. 143
 5.1.10. Norme complementari relative alle strutture prefabbricate pag. 147
 5.1.11. Conglomerato cementizio a bassa percentuale di armatura o non armato pag. 151
 5.2. Costruzioni in acciaio pag. 152
 5.2.1. La valutazione della sicurezza pag. 152
 5.2.2. Analisi strutturale pag. 154
 5.2.3.  Verifiche  per  situazioni  persistenti con il metodo dei coefficienti parziali.. pag. 157
 5.2.4. Verifiche per situazioni progettuali transitorie pag. 167
 5.2.5. Verifiche per situazioni progettuali accidentali pag. 168
 5.2.6. Progettazione integrata da prove pag. 168
 5.2.7. Collegamenti pag. 169
 5.2.8. Requisiti per la progettazione e l'esecuzione pag. 170
 5.2.9. Criteri di durabilita' pag. 174
 5.3. Costruzioni di legno pag. 176
 5.3.1. Oggetto pag. 176
 5.3.2. Norme di calcolo pag. 176
 5.3.3. Unioni pag. 180
 5.3.4. Sistemi strutturali pag. 182
 5.3.5. Regole pratiche di esecuzione pag. 183
 5.3.6. Controlli e collaudo statico pag. 184
 5.4. Costruzioni in muratura pag. 185
 5.4.1. Definizioni pag. 185
 5.4.2. Materiali e caratteristiche tipologiche pag. 185
 5.4.3. Caratteristiche meccaniche delle murature pag. 187
 5.4.4. Organizzazione strutturale pag. 187
 5.4.5. Analisi strutturale pag. 189
 5.4.6. Verifiche pag. 191
 5.4.7. Muratura armata pag. 198
 5.5. Costruzioni in altri materiali pag. 199
 5.5.1. Requisiti richiesti pag. 199
 5.6. Elementi strutturali composti pag. 201
 5.6.1. Elementi strutturali in acciaio-calcestruzzo pag. 201
 5.7.  Particolari  prescrizioni per la progettazione in presenza di azioni sismiche pag. 204
 5.7.1. Requisiti di sicurezza e criteri di verifica pag. 204
 5.7.2. Prescrizioni relative ai terreni di fondazione pag. 204
 5.7.3. Livelli di protezione antisismica pag. 205
 5.7.4. Caratteristiche generali degli edifici pag. 205
 5.7.5.  Considerazione di elementi secondari non strutturali pag. 207
 5.7.6. Impianti pag. 207
 5.7.7. Verifiche di sicurezza pag. 208
 5.7.8. Edifici con struttura in cemento armato pag. 209
 5.7.9. Edifici con struttura prefabbricata pag. 210
 5.7.10. Edifici con struttura in acciaio pag. 211
 5.7.11. Edifici con struttura in muratura pag. 212
 5.7.12. Edifici con struttura in legno pag. 214
 5.7.13.  Particolari  prescrizioni per gli edifici con isolamento sismico pag. 215
 5.7.14. Edifici esistenti pag. 216
 5.7.15. Prescrizioni particolari per l'altezza degli edifici pag. 216 6. AZIONI ANTROPICHE pag. 218
 6.1. Opere civili ed industriali pag. 218
 6.1.1. Generalita' pag. 218
 6.1.2. Pesi propri dei materiali strutturali pag. 220
 6.1.3. Carichi permanenti non strutturali pag. 221
 6.1.4. Sovraccarichi variabili pag. 221
 6.2. Opere stradali pag. 224
 6.2.1. Oggetto pag. 224
 6.2.2. Prescrizioni generali pag. 224
 6.2.3. Azioni sui ponti stradali pag. 226
 6.2.4. Verifiche di sicurezza pag. 235
 6.2.5. Strutture portanti pag. 237
 6.2.6. Vincoli pag. 237
 6.2.7.  Opere  accessorie.  Impermeabilizzazione, pavimentazioni, giunti e altro pag. 238
 6.2.8. Norme di esecuzione e collaudo pag. 239
 6.3. Opere ferroviarie pag. 241
 6.3.1. Ponti ferroviari pag. 241
 6.3.2. Opere in terra pag. 281
 6.3.3. Opere in sotterraneo pag. 286 7. NORME  PER  LE OPERE INTERAGENTI CON I TERRENI E CON LE ROCCE, PER GLI INTERVENTI NEI TERRENI E PER LA SICUREZZA DEI PENDII pag. 287
 7.1. Disposizioni generali pag. 287
 7.1.1. Oggetto delle norme pag. 287
 7.1.2. Scopo delle norme pag. 287
 7.1.3. Prescrizioni generali pag. 287
 7.2. Articolazione del progetto pag. 288
 7.2.1. Modellazione geologica del sito pag. 288
 7.2.2. Indagini, caratterizzazione e modellazione geotecnica pag. 288
 7.2.3.  Scelta  della  tipologia  e tecnologia degli interventi e loro dimensionamento pag. 289
 7.2.4.  Descrizione delle fasi e delle modalita' costruttive pag. 289
 7.2.5. Verifiche della sicurezza e delle prestazioni pag. 289
 7.2.6. Monitoraggio del complesso opera-terreno pag. 291
 7.3. Opere interagenti con i terreni e con le rocce pag. 291
 7.3.1. Fondazioni delle strutture in elevato pag. 291
 7.3.2. Opere di sostegno pag. 295
 7.3.3. Tiranti di ancoraggio pag. 297
 7.3.4. Opere in sotterraneo pag. 299
 7.3.5. Opere e manufatti di materiali sciolti pag. 302
 7.3.6. Stabilita' dei pendii pag. 303
 7.3.7.  Miglioramento  e consolidamento dei terreni e delle rocce pag. 305
 7.3.8. Consolidamento geotecnico di opere esistenti pag. 305
 7.3.9.  Discariche  controllate  di  rifiuti e depositi di inerti pag. 307
 7.4. Effetti dell'azione sismica pag. 309
 7.4.1. Fondazioni pag. 309
 7.4.2. Opere di sostegno dei terreni pag. 309
 7.4.3. Stabilita' dei pendii pag. 310
 7.4.4. Terreni suscettibili di liquefazione pag. 310 8. COLLAUDO STATICO pag. 312
 8.1. Prescrizioni generali pag. 312
 8.2. Prove di carico pag. 313 9. COSTRUZIONI ESISTENTI pag. 315
 9.1. Oggetto pag. 315
 9.2. Criteri generali pag. 315
 9.2.1. Valutazione della sicurezza pag. 315
 9.3. Interventi sulle costruzioni esistenti pag. 316
 9.3.1.  Classificazione  degli interventi finalizzati all'aumento della sicurezza della costruzione pag. 316
 9.3.2.  Classificazione  degli  interventi  conseguenti  a  nuove esigenze e/o trasformazioni della costruzione pag. 317
 9.4. Progetto e collaudo pag. 319 10. NORME PER LA REDAZIONE DEI PROGETTI ESECUTIVI pag. 320
 10.1. Caratteristiche generali pag. 320
 10.2. Relazione generale pag. 320
 10.3. Relazione di calcolo pag. 321
 10.4. Presentazione dei risultati pag. 321
 10.5. Sintesi dei risultati pag. 321
 10.6. Misura della sicurezza degli elementi strutturali pag. 322
 10.7. Analisi e verifiche svolte con l'ausilio di codici di calcolo pag. 322 11. MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE pag. 324
 11.1. Conglomerato cementizio pag. 325
 11.1.1. Specifiche per il conglomerato cementizio pag. 325
 11.1.2. Controlli di qualita' del conglomerato pag. 325
 11.1.3. Valutazione preliminare della resistenza pag. 326
 11.1.4. Prelievo dei campioni pag. 326
 11.1.5. Controllo di accettazione pag. 326
 11.1.6. Controllo della resistenza del calcestruzzo in opera pag. 329
 11.1.7. Prove complementari pag. 329
 11.1.8.  Prescrizioni  relative  al calcestruzzo confezionato con processo industrializzato pag. 329
 11.1.9. Componenti del conglomerato cementizio pag. 330
 11.1.10. Caratteristiche del conglomerato cementizio pag. 332
 11.1.11. Durabilita' pag. 337
 11.2. Acciaio pag. 337
 11.2.1.  Prescrizioni comuni a tutte le tipologie di acciaio pag. 337
 11.2.2. Acciaio per cemento armato pag. 342
 11.2.3. Acciaio per cemento armato precompresso pag. 357
 11.2.4. Acciai per strutture metalliche pag. 366
 11.3. Materiali  diversi  dall'acciaio  utilizzati  con funzione di armatura in strutture di cemento armato pag. 377
 11.4. Sistemi di precompressione a cavi post-tesi pag. 377
 11.4.1. Procedura di qualificazione pag. 377
 11.5. Appoggi strutturali pag. 378
 11.6. Materiali e prodotti a base di legno pag. 379
 11.6.1. Generalita' pag. 379
 11.6.2. Legno massiccio pag. 381
 11.6.3. Legno lamellare incollato pag. 382
 11.6.4. Pannelli a base di legno pag. 384
 11.6.5. Adesivi pag. 384
 11.6.6. Elementi meccanici di collegamento pag. 384
 11.6.7. Durabilita' del legno e derivati pag. 385
 11.6.8. Procedure di qualificazione e accettazione del legno pag. 385
 11.7. Componenti prefabbricati pag. 390
 11.7.1. Generalita' pag. 390
 11.7.2.  Requisiti  minimi degli stabilimenti e degli impianti di produzione pag. 390
 11.7.3. Controllo di produzione pag. 390
 11.7.4. Procedure di qualificazione pag. 392
 11.7.5. Documenti di accompagnamento pag. 393
 11.8. Dispositivi antisismici pag. 395
 11.9. Muratura portante pag. 398
 11.9.1. Elementi per muratura pag. 398
 11.9.2.  Resistenza caratteristica a compressione nella direzione dei carichi verticali pag. 399
 11.9.3. Resistenza  caratteristica a compressione nel piano della muratura e nella direzione ortogonale ai carichi verticali pag. 400
 11.9.4. Malte per muratura pag. 400
 11.9.5.  Determinazione  dei  parametri  meccanici della muratura pag. 401 12. REFERENZE TECNICHE ESSENZIALI pag. 406
 12.1. Codici internazionali pag. 406
 12.2. Letteratura tecnica consolidata pag. 406
 12.3.  O.P.C.M.  20-3-2003  n.  3274  «Primi elementi in materia di criteri  generali  per  la  classificazione  sismica  del  territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica» pag. 406
 |  | ---->   Vedere norme tecniche da pag. 17 a pag. 108  <---- 
 ---->   Vedere norme tecniche da pag. 109 a pag. 184  <----
 
 ---->   Vedere norme tecniche da pag. 185 a pag. 217  <----
 
 ---->   Vedere norme tecniche da pag. 218 a pag. 311  <----
 
 ---->   Vedere norme tecniche da pag. 312 a pag. 406  <----
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