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| Gazzetta n. 220 del 2005-09-21 |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 2 settembre 2005 |  | Nomina  del commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di Lioni. |  | 
 |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  il  proprio decreto in data 27 giugno 2005, con il quale, ai sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1,  del  decreto  legislativo  18 agosto  2000,  n. 267, il consiglio comunale  di  Lioni  (Avellino)  e'  stato  sciolto per decadenza del sindaco;
 Visto che in tale fattispecie, ai sensi della normativa vigente, il consiglio  comunale  rimane  in  carica  sino  all'elezione dei nuovi organi;
 Considerato che, a causa della mancata approvazione del bilancio di previsione  per  l'anno  2005,  non puo' essere assicurato il normale funzionamento  degli  organi  e dei servizi e che, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, occorre nominare  un  commissario  straordinario  per la provvisoria gestione dell'ente;
 Considerato,  pertanto, che si rende necessario, ad integrazione di quanto  disposto con il predetto decreto del 27 giugno 2005, nominare il commissario straordinario;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Il  dott. Salvatore Palma e' nominato commissario straordinario per la   provvisoria   gestione  del  comune  di  Lioni  (Avellino)  fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 2 settembre 2005
 
 CIAMPI
 
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  | Allegato 
 Al Presidente della Repubblica
 
 Con  decreto  del  Presidente  della Repubblica, datato 27 giugno 2005,  e'  stato  disposto  lo scioglimento del consiglio comunale di Lioni  (Avellino),  ai  sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, a causa della decadenza del sindaco.
 In tale fattispecie, in base alla normativa vigente, il consiglio rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi.
 La situazione si e' ulteriormente aggravata a causa della mancata approvazione  del  bilancio di previsione per l'esercizio finanziario del 2005.
 Essendo,  infatti,  scaduti  i  termini di legge entro i quali il predetto  documento  contabile  avrebbe  dovuto  essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, il prefetto di Avellino, con provvedimento del 3 giugno 2005, ha diffidato il consiglio comunale ad approvare il bilancio  entro  e  non  oltre  il termine di venti giorni a far data dalla notifica.
 Decorso  infruttuosamente  il  termine assegnato, in virtu' delle disposizioni  recate dall'art. 1, comma 2, del decreto-legge 31 marzo 2005,  n.  44,  convertito  nella  legge  31 maggio  2005,  n. 88, il prefetto  di  Avellino,  con  provvedimento  n. 224/13-12/Area II del 27 giugno   2005,   ha   nominato   un  commissario  prefettizio  per l'approvazione,  in  via  sostitutiva, del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2005.
 Venutasi a creare una situazione di grave pregiudizio per l'ente, gia' privo dell'organo di vertice, a causa della mancata approvazione del  bilancio  di  previsione del 2005, si ritiene che, nella specie, ricorrano  gli  estremi  per  far luogo alla nomina di un commissario straordinario,   ai   sensi  dell'art.  141,  comma  3,  del  decreto legislativo  18 agosto  2000,  n.  267,  per  assicurare  il  normale funzionamento degli organi e dei servizi dell'ente.
 Nelle  more,  il  prefetto  di  Avellino,  con  provvedimento  n. 229/13-4/Area  II  del  30 giugno  2005,  ha  nominato un commissario prefettizio  per  la  provvisoria  gestione dell'ente con i poteri di sindaco, giunta e consiglio.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.v. Ill.ma l'unito  schema  di decreto con il quale si provvede, ad integrazione di  quanto  disposto con il predetto decreto del 27 giugno 2005, alla nomina  del  commissario  per  la  provvisoria gestione del comune di Lioni (Avellino) nella persona del dott. Salvatore Palma.
 Roma, 2 agosto 2005
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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