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| Gazzetta n. 220 del 2005-09-21 |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 9 settembre 2005 |  | Scioglimento   del   consiglio  comunale  di  Bolzano  e  nomina  del commissario straordinario. |  | 
 |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  nelle  consultazioni  elettorali  dell'8 maggio 2005 e' stato  eletto  il  consiglio comunale di Bolzano e che, a seguito del ballottaggio  tenutosi  in  data  22 maggio  2005,  veniva  eletto il sindaco nella persona dell'arch. Giovanni Benussi;
 Considerato  che  il  consiglio  suddetto  non  ha  provveduto, nei termini  previsti dall'art. 83, comma 1, lettera b), n. 3 del decreto del presidente della regione Trentino-Alto Adige/Süd Tirol n. 3/L del 1° febbraio  2005,  all'elezione  della  giunta  comunale, negligendo cosi'  un  preciso  adempimento  prescritto dalla legge, di carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione;
 Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto  l'art.  141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e l'art.   54,   comma   5,   dello   statuto  speciale  della  regione Trentino-Alto  Adige/Süd  Tirol, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 670 del 31 agosto 1972;
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 
 Decreta:
 
 Art. 1.
 Il consiglio comunale di Bolzano e' sciolto.
 |  | Art. 2. La   dott.ssa   Maria   Serena   Pompili  e'  nominata  commissario straordinario  per  la  provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
 Al  predetto  commissario  sono  conferiti  i  poteri  spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
 Dato a Roma, addi' 9 settembre 2005
 
 CIAMPI
 
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  | Allegato 
 Al Presidente della Repubblica
 
 Il  consiglio  comunale  di  Bolzano  e'  stato  rinnovato  nelle consultazioni   elettorali   dell'8 maggio  2005  ed  a  seguito  del ballottaggio  tenutosi  in  data  22  maggio  2005,  veniva eletto il sindaco nella persona dell'arch. Giovanni Benussi.
 Il consiglio suddetto si e' dimostrato incapace di provvedere, ai sensi  dell'art.  83,  comma  1,  lettera  b),  n. 3, del decreto del presidente  della  regione  Trentino-Alto  Adige/Süd Tirol n. 3/L del 1° febbraio  2005,  all'elezione  della  giunta comunale entro trenta giorni dalla proclamazione degli eletti.
 Ai sensi della sopracitata normativa, l'inadempimento all'obbligo di legge costituisce causa di scioglimento del consiglio comunale.
 Decorso  infruttuosamente  il  sopraindicato termine e constatato che  non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e  dei  servizi  per la mancata elezione della giunta, il commissario del  Governo  per la provincia di Bolzano ha proposto lo scioglimento del  consiglio  comunale  sopracitato,  disponendo,  nelle  more, con provvedimento  n.  022607/  Gab.  del  23 giugno 2005, la sospensione dell'organo  consiliare  e del sindaco, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente.
 Considerata  la carenza del suddetto consiglio comunale in ordine ad  un  tassativo  adempimento  prescritto  dalla legge, di carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione, si ritiene che,  in  virtu'  dell'art.  54  dello statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige/Süd Tirol, che demanda allo Stato i provvedimenti straordinari   riferiti   ai  comuni  con  popolazione  superiore  ai ventimila  abitanti,  nella  specie  ricorrano  le condizioni per far luogo  al  proposto  scioglimento, ai sensi dall'art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
 Mi  onoro,  pertanto,  di sottoporre alla firma della S.v. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del  consiglio comunale di Bolzano ed alla nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del comune nella persona della dott. Maria Serena Pompili.
 Roma, 5 settembre 2005
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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