Gazzetta n. 216 del 2005-09-16 |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 2 settembre 2005 |
Scioglimento del consiglio comunale di Capodrise e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che il consiglio comunale di Capodrise (Caserta) non e' riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione del 2005, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Capodrise (Caserta) e' sciolto. | Art. 2. Il dott. Gaetano Cupello e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 2 settembre 2005 CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno | Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Capodrise (Caserta), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001 e composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 2005. Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, il presidente del collegio dei revisori dei conti, ai sensi dell'art. 35 dello statuto comunale, come modificato ed integrato con delibera consiliare n. 20 del 29 marzo 2004, con provvedimento del 1° giugno 2005 diffidava il consiglio comunale ad approvare il bilancio entro e non oltre il termine di venti giorni. Nella seduta del 17 giugno 2005, quel civico consesso non approvava il predetto documento contabile. Decorso infruttuosamente il termine assegnato, il presidente del collegio dei revisori dei conti, con provvedimento del 23 giugno 2005, ha nominato un commissario ad acta per l'approvazione, in via sostitutiva, del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2005, dandone immediata comunicazione al prefetto di Caserta, per gli effetti di cui all'art. 1, comma 2, del decreto-legge 31 marzo 2005, n. 44, convertito nella legge 31 maggio 2005, n. 88. Essendosi concretizzata la fattispecie prevista dall'art. 141, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Caserta ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale di Capodrise, disponendone, nelle more, con provvedimento n. 4653/Area II/EE.LL. del 5 luglio 2005 la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte del prefetto. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Capodrise (Caserta) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Gaetano Cupello. Roma, 6 agosto 2005 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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