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| Gazzetta n. 213 del 2005-09-13 |  | CENTRO NAZIONALE PER L'INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE |  | COMUNICATO |  | Avviso  per  la  selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati  all'erogazione  di  servizi  in  forma  associata  per i piccoli comuni. |  | 
 |  | IL PRESIDENTE emana il seguente avviso
 Art. 1.
 Premesse
 1.  Il presente avviso e' diretto a selezionare soggetti aventi i requisiti  per  partecipare  ad  un successivo avviso, che prevede di cofinanziare  progetti, a favore dei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti o il cui territorio faccia parte delle isole minori (da ora in poi denominati «Piccoli Comuni»), finalizzati a realizzare i  servizi  previsti  dal  documento  denominato  «Linee guida per la costituzione  e  l'avvio  dei  CST»,  pubblicato  nel  sito del CNIPA all'indirizzo: http://www.cnipa.gov.it
 2.  Il  cofinanziamento  di cui al precedente comma 1 e' a valere sui  fondi  a  favore  dei  Piccoli  Comuni  previsti dal decreto del Ministro  per  l'innovazione  e le tecnologie del 27 ottobre 2004, in merito  all'utilizzo  del  Fondo  per il finanziamento di progetti di innovazione  tecnologica  nelle pubbliche amministrazioni e nel Paese istituito con legge 27 dicembre 2002, n. 289.
 3.  L'ammontare  delle risorse di cui al precedente comma 2 e' di 15  milioni  di  euro,  di  cui  13,5  milioni  di  euro destinati al cofinanziamento  dei progetti e 1,5 milioni destinati ad attivita' di assistenza,  animazione,  tutoraggio,  e  supporto sul territorio. Le modalita'  di  accesso  al  cofinanziamento saranno specificate in un successivo avviso.
 |  | Art. 2. Ambito di intervento
 1.  Il presente avviso intende dare attuazione a quanto delineato nella   linea   d'azione   3   «L'inclusione   dei   Piccoli   Comuni nell'attuazione    dell'e-Government»,   definita   all'interno   del documento  «L'e-Government nelle Regioni e negli Enti locali: II fase di  attuazione», nella quale si prevede di favorire la cooperazione e l'associazione  dei  Piccoli  Comuni  attraverso  la  costituzione di Centri  di  servizio territoriali (da ora in poi denominati «CST») ed il ricorso ai servizi da questi erogati.
 2. Il presente avviso e' coerente con:
 a) la visione strategica sull'e-Government condivisa tra Stato, Regioni ed Enti locali descritta nel documento «L'e-Government per un federalismo  efficiente:  una  visione  condivisa,  una realizzazione cooperativa»  approvato  dalla  Conferenza unificata nella seduta del 24 luglio 2003;
 b) gli  obiettivi,  le  azioni  e le modalita' di realizzazione relativi  alla  seconda  fase  di attuazione dell'e-Government per le Regioni  e  gli  Enti  locali, definiti nel documento «L'e-Government nelle  Regioni e negli Enti locali: II fase di attuazione», approvato dalla Conferenza unificata nella seduta del 26 novembre 2003;
 c) il  programma  «Per  il  Sud  e non solo», finanziato con le risorse  previste  nella  delibera CIPE n. 17 del 9 maggio 2003 e con gli accordi di programma che fanno riferimento al suddetto programma;
 d) gli  accordi  di  programma  quadro  in  materia di Societa' dell'Informazione  per  lo  sviluppo delle aree sottoutilizzate nelle Regioni  Abruzzo,  Molise,  Campania,  Puglia,  Basilicata, Calabria, Sicilia  e  Sardegna,  con riferimento alle deliberazioni del CIPE n. 17/2003, n. 19/2004 e n. 20/2004.
 |  | Art. 3. Finalita'
 1.  Le  finalita'  generali nel cui ambito si colloca il presente avviso sono:
 a) sostenere  i  processi  di associazionismo e di cooperazione tra i Piccoli Comuni;
 b) favorire  economie  di  gestione  nei  Piccoli  Comuni,  con particolare    riferimento    alla    spesa   per   ICT,   consulenze specialistiche, aggiornamento;
 c) migliorare  la  qualita'  dei  servizi  offerti  dai Piccoli Comuni a cittadini, imprese e territorio;
 d) favorire    lo   sviluppo   locale   anche   attraverso   il potenziamento dei servizi al sistema delle imprese;
 e) attivare  iniziative  per  la riduzione del divario digitale sul territorio.
 |  | Art. 4. Forme di aggregazione
 1. Possono essere selezionati ai sensi del presente avviso:
 a) soggetti  che  gia' svolgono funzioni riconducibili a quelle previste dalle «Linee guida per la costituzione e l'avvio dei CST» di cui all'art. 1, comma 1, e specificatamente:
 aggregazione  di  Enti locali (come identificati dall'art. 2, comma   1   del   decreto   legislativo   n.  267/2000  e  successive modificazioni,  da  ora  in  poi denominato TUEL), e eventualmente di Regioni  o Province autonome, costituita tramite le forme di cui agli articoli 30,  33  e  34 del TUEL e finalizzata alla gestione in forma associata  di servizi coerenti con quelli previsti nelle citate Linee guida;
 Consorzio costituito secondo le norme previste nel TUEL;
 Unione di Comuni e Comunita' montane;
 Aziende  speciali,  Istituzioni,  Societa'  per  azioni  o  a responsabilita'  limitata,  costituite  secondo le norme previste dal TUEL   e  la  cui  proprieta'  sia  interamente  di  Enti  locali  e, eventualmente, di Regioni o Province autonome;
 b) Enti locali che intendono avviare ex novo un CST nelle forme indicate  alla  precedente  lettera  a), con le modalita' previste al successivo art. 5, comma 5;
 c) i  soggetti  definiti  CST negli accordi di programma di cui all'art.  2,  comma  2,  lettere  c) e d) del presente avviso, le cui forme  di  aggregazione rispondono ai requisiti indicati alla lettera a) del presente articolo.
 2. Un Ente locale non puo' partecipare a piu' di uno dei soggetti indicati al comma 1.
 |  | Art. 5. Requisiti di ammissibilita' della domanda
 1.  La  domanda  di partecipazione ai fini della selezione di cui all'art. 1, comma 1, a pena di inammissibilita':
 a) deve  essere presentata dal rappresentante legale di uno dei soggetti  di  cui  al  precedente  art.  4  o  dalla  Regione o dalla Provincia autonoma del territorio di riferimento;
 b) deve essere redatta su apposito modulo predisposto dal CNIPA -  Area  innovazione  regioni ed enti locali, presente all'indirizzo: http://www.cnipa.gov.it
 c) deve  fare  riferimento  ad  una  base demografica di almeno 100.000  abitanti  dei  quali  almeno  30.000  residenti  nei  Comuni costituenti  o aderenti al CST che hanno una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;
 d) deve  essere  presentata  entro  e  non  oltre le ore 12 del giorno  31 ottobre  2005,  secondo le modalita' indicate nella «Guida alla    presentazione   dei   progetti»   disponibile   all'indirizzo http://www.cnipa.gov.it
 2.  E'  possibile derogare da quanto previsto al precedente comma 1,  lettera c) nel caso in cui in ambito provinciale non si raggiunga la base demografica prevista.
 3. A pena di inammissibilita', alla domanda vanno allegati:
 a) modulistica  predisposta  dal CNIPA che sara' pubblicata nel sito del CNIPA all'indirizzo http://www.cnipa.gov.it
 b) verbale  di  concertazione  tra  la  Regione  o la Provincia autonoma  competente  territorialmente  e  le rispettive associazioni regionali  di  ANCI, UPI e UNCEM in cui si attesti che la proposta e' coerente   con  la  strategia  condivisa  di  sviluppo  dei  CST  sul territorio.
 4.  A pena di inammissibilita', per i soggetti di cui all'art. 4, comma  1,  lettera  a)  alla domanda deve essere altresi' allegata la seguente documentazione:
 a) i relativi atti costitutivi: convenzioni, statuti o accordi;
 b) la  descrizione degli organismi di gestione e delle relative attribuzioni;
 c) nel  caso  in  cui  si  tratti  di  societa'  per azioni o a responsabilita'  limitata  il  certificato  della Camera di commercio attestante  il  possesso  da parte degli Enti locali, delle Regioni e delle Province autonome del 100% del capitale sociale.
 5.  A pena di inammissibilita', per i soggetti di cui all'art. 4, comma  1,  lettera b) alla domanda devono essere allegate le relative deliberazioni  degli  organi collegiali degli Enti locali costituenti il  CST,  nelle  quali  e'  esplicitamente  manifestata la volonta' a costituire uno dei soggetti indicati nell'art. 4, comma 1, lettera a) al fine di fruire dei relativi servizi.
 |  | Art. 6. Valutazione ai fini della selezione
 1.  Le  domande  ai  fini  della  selezione sono esaminate da una Commissione  di valutazione di esperti cosi' composta: tre componenti indicati   dalle   Regioni,   quattro   componenti   indicati   dalle associazioni  degli  Enti  locali e due indicati dal CNIPA di cui uno con funzioni di Presidente.
 2. Costituiscono elementi di valutazione ai fini della selezione:
 a) accertata  base  demografica,  costituita  dalla somma degli abitanti residenti nei Comuni costituenti o aderenti al CST;
 b) percentuale   dei   Comuni  con  una  popolazione  uguale  o inferiore  ai  5.000  abitanti  sul  totale  degli Enti costituenti o aderenti al CST;
 c) numero  e  tipologia  dei servizi erogati o che si intendono realizzare per i Piccoli Comuni;
 d) affidabilita'   del   modello   gestionale  con  particolare riguardo  al  controllo sulla gestione operato o previsto dai Piccoli Comuni;
 e) sostenibilita' del piano industriale;
 f) numero  dei  Comuni  coinvolti  in  rapporto  ad  ognuno dei servizi erogati;
 g) coincidenza  dell'aggregazione  proponente  con preesistenti forme associative (o loro multipli);
 h) chiarezza  nella  impostazione contrattuale dei rapporti tra CST  e  singolo  Comune  con particolare riguardo alla stipula di SLA (Service Level Agreement).
 3.  La  Commissione  stabilisce  preliminarmente i criteri per la selezione, valutando ciascuno degli elementi di cui al comma 2.
 |  | Art. 7. Effetti della selezione
 1.   I   soggetti  di  cui  all'art.  4,  ritenuti  idonei  dalla Commissione,  sono ammessi a partecipare al successivo avviso mirante a finanziare la realizzazione di progetti di cui all'art. 1, comma 1, secondo le modalita' di cui al successivo avviso.
 2.  La  costituzione  giuridica  dei  soggetti di cui all'art. 4, comma  1,  lettere b) e c), dovra' avvenire entro trenta giorni dalla pubblicazione    della    graduatoria   dei   progetti   ammessi   al cofinanziamento di cui all'art. 1, comma 1.
 3.   La   mancata   costituzione   di  cui  al  comma  precedente determinera'  la  perdita dell'eventuale cofinanziamento assegnato al progetto  e  il conseguente inserimento tra i progetti cofinanziabili di  quelli  dichiarati  idonei  che  abbiano  conseguito  i  migliori punteggi.
 4.  Le Regioni, le Province autonome e le associazioni degli Enti locali  saranno  informate  tempestivamente  dal CNIPA in merito alle proposte pervenute.
 
 Roma, 6 settembre 2005
 
 Il Presidente: Zoffoli
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