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| Gazzetta n. 206 del 2005-09-05 |  | PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 giugno 2005 |  | Delega  delle  funzioni  e  dei  poteri,  demandati al Presidente del Consiglio  dei  Ministri  e  relativi  all'attuazione  del diritto di sciopero  nei servizi pubblici essenziali, ai Ministri competenti per materia. |  | 
 |  | IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 Vista  la  legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di attivita' di Governo e di ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come modificata dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e dal decreto-legge    12 giugno    2001,    n.    217,   recanti   riforme dell'organizzazione del Governo;
 Vista   la   legge   12   giugno   1990,  n.  146,  recante  «Norme sull'esercizio   del   diritto   di  sciopero  nei  servizi  pubblici essenziali   e   sulla   salvaguardia   dei   diritti  della  persona costituzionalmente   tutelati.   Istituzione   della  Commissione  di garanzia dell'attuazione della legge», come modificata dalla legge 11 aprile 2000, n. 83;
 Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 maggio 2005,  art.  1,  lettera f), con il quale il Ministro per la funzione pubblica  e'  stato delegato, tra l'altro, all'attuazione della legge 12 giugno 1990, n. 146, cosi' come modificata dalla legge n. 83/2000, per   i  casi  di  sciopero  con  astensione  collettiva  dal  lavoro interessanti   i   dipendenti  delle  amministrazioni  pubbliche  dei comparti  di  contrattazione  collettiva  e  delle  autonome  aree di contrattazione  della  dirigenza,  di  cui  ai  contratti  collettivi nazionali  quadro  12  giugno  1998  e  25 novembre 1998 e successive integrazioni;   il   personale   delle  magistrature  amministrativa, contabile e dell'Avvocatura dello Stato, della carriera prefettizia e diplomatica;  i  professori  e ricercatori universitari; i dipendenti degli  enti  che svolgono la loro attivita' nelle materie contemplate dall'art.  1 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 17  luglio  1947,  n.  691,  dalle  leggi  4  giugno  1985, n. 281, e successive  modificazioni ed integrazioni, e 10 ottobre 1990, n. 287; nonche'  il  personale  dipendente  dagli enti di cui all'art. 70 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
 Considerato  che  le  disposizioni  recate  dalla predetta legge n. 146/1990,  come modificata dalla legge n. 83/2000, si applicano anche all'astensione  collettiva dalle prestazioni, a fini di protesta o di rivendicazione  di  categoria,  da  parte di lavoratori dipendenti da imprese,  o  da  parte  di  lavoratori  dipendenti da amministrazioni pubbliche  non  ricompresi nella delega 6 maggio 2005 al Ministro per la  funzione  pubblica,  nonche'  da  parte  di  lavoratori autonomi, professionisti  o  piccoli  imprenditori,  anche  in convenzione, che incida  sulla  funzionalita'  dei  servizi pubblici essenziali di cui all'art. 1 della sopracitata legge n. 146/1990, come modificata dalla legge n. 83/2000;
 Ritenuto  opportuno, a tal fine, delegare le funzioni attribuite al Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  dalla legge n. 146/1990, e successive  modificazioni, ai Ministri la cui competenza, anche per i casi di vigilanza, si estende ai settori interessati dalle astensioni da   parte  dei  predetti  lavoratori  dipendenti  da  imprese  o  da amministrazioni  pubbliche,  in quanto non ricompresi nella precitata delega,  o da enti non contemplati dal menzionato art. 70 del decreto legislativo  n.  165/2001,  nonche'  da parte di lavoratori autonomi, professionisti o piccoli imprenditori, anche in convenzione;
 Decreta:
 1. L'esercizio  delle funzioni e dei poteri demandati al Presidente del  Consiglio  dei Ministri e relativi all'attuazione della legge 12 giugno  1990,  n.  146,  cosi'  come modificata dalla legge 11 aprile 2000, n. 83, fatto salvo quanto previsto nella delega al Ministro per la  funzione  pubblica  di  cui  al  decreto  6 maggio 2005 citato in premessa, e' delegato per i rispettivi ambiti di competenza al:
 Ministro dell'interno;
 Ministro della giustizia;
 Ministro dell'economia e delle finanze;
 Ministro delle attivita' produttive;
 Ministro delle comunicazioni;
 Ministro delle politiche agricole e forestali;
 Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio;
 Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
 Ministro del lavoro e delle politiche sociali;
 Ministro della salute;
 Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
 Ministro per i beni e le attivita' culturali.
 2. Il  presente  decreto  sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 Roma, 29 giugno 2005
 Il Presidente: Berlusconi
 
 Registrato alla Corte dei conti il 4 agosto 2005 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 10, foglio n. 236
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