Gazzetta n. 205 del 2005-09-03
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 19 agosto 2005
Ricostituzione del comitato provinciale INPS di Rovigo - Quadriennio 2005/2009. (Decreto n. 10/05).

IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Rovigo

Visto il decreto n. 4/2001 del direttore pro tempore della Direzione provinciale del lavoro di Rovigo con il quale e' stato ricostituito il comitato provinciale INPS per il quadriennio 2001/2005;
Visto l'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 come modificato dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88;
Visto inoltre, l'art. 35 del citato decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639;
Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 31/89 del 14 aprile 1989;
Visto il decreto ministeriale n. 687 del 7 novembre 1996 di unificazione degli ex uffici periferici del Ministero del lavoro nelle direzioni regionali o provinciali del lavoro;
Visto l'art. 8 del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479;
Tenuto conto tra l'altro del rapporto numerico tra le rappresentanze dei lavoratori e dei datori di lavoro, gia' previsto per il consiglio di amministrazione INPS (art. 35 decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970);
Considerato:
che, ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 i rappresentanti dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi vengono designati dalle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti in Provincia;
che per una corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle OO.SS. occorre stabilire, in via preventiva i criteri di valutazione;
che detti criteri vengono individuati nei seguenti (circ. Ministero lavoro n. 14/95 dell'11 gennaio 1995):
1) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole OO.SS.;
2) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative;
3) partecipazione alla risoluzione delle vertenze individuali, plurime e collettive di lavoro;
4) partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro;
Acquisiti a mezzo di apposito interpello dalle OO.SS. dei lavoratori (autonomi e non) e dei datori di lavoro della provincia gli elementi utili per la valutazione del grado di rappresentativita' delle stesse a livello locale;
Esaminate le rilevazioni statistiche relativamente al biennio 2002/2004, che danno conto della consistenza del ricorso da parte delle singole organizzazioni sociali della provincia alle attivita' istituzionali dell'ufficio (trattazione vertenze individuali e plurime - deposito accordi e contratti - costituzione collegi conciliazione ex art. 7 legge n. 300/1970 - procedure per il ricorso agli ammortizzatori sociali ecc. ecc.) per l'espletamento delle loro funzioni di assistenza, consulenza e rappresentanza dei soggetti associati;
Sentite, ai sensi dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970 le OO.SS. di categoria;
Considerato che, ai fini della ripartizione dei componenti di cui ai punti 1 e 2 dell'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, cosi' come modificato dall'art. 44 della legge n. 88/1989, sono risultati prevalenti nell'economia provinciale i settori dell'agricoltura, del secondario e del terziario e che rispetto a cio', dalle risultanze degli atti istruttori e dalle valutazioni, compiute alla stregua dei criteri precedentemente indicati, sono risultate maggiormente rappresentative le seguenti organizzazioni datoriali: Associazione agricoltori della provincia di Rovigo, Associazione polesana coltivatori diretti, C.I.A. Confederazione italiana agricoltori, Associazione degli industriali della provincia di Rovigo, ASCOM-APAR, CONFESERCENTI, CNA, UPA-CASA;
Considerato ancora che dagli esiti dell'istruttoria e dalla valutazione che parimenti si e' effettuata, alla stregua dei criteri di cui prima, sono risultate maggiormente rappresentative, a livello provinciale, le OO.SS. dei lavoratori CGIL-CISL-UIL;
Ritenuto di dover assicurare un pluralismo quanto piu' significativo alle associazioni sindacali che presentano una rilevanza maggioritaria;
Viste le designazioni pervenute dalle varie associazioni;
Ritenute sussistenti le condizioni tutte per poter provvedere di conseguenza, cosi'
Decreta:
Il comitato provinciale INPS di Rovigo e' ricostituito come segue:
A. Rappresentanti dei lavoratori:
1) Fregnan Mario - CGIL - designato congiuntamente da CGIL - CISL - UIL;
2) Ceccolin Maurizio - CGIL - designato congiuntamente da CGIL - CISL - UIL;
3) Malagugini Vincenzo - CGIL - designato congiuntamente da CGIL - CISL - UIL;
4) Moschin Claudio - CGIL - designato congiuntamente da CGIL - CISL - UIL;
5) Remoto Amedeo - CISL - designato congiuntamente da CGIL - CISL - UIL;
6) Pavanello Alessandro - CISL - designato congiuntamente da CGIL - CISL - UIL;
7) Mazzucato Guerrino - CISL - designato congiuntamente da CGIL - CISL - UIL;
8) Vallin Carlo - CISL - designato congiuntamente da CGIL - CISL - UIL;
9) Previato Claudia - UIL - designato congiuntamente da CGIL - CISL - UIL;
10) Del Conte Antonio - UIL - designato congiuntamente da CGIL - CISL - UIL;
11) Pavan Adriano - Dir. azienda - designato dalla Confederazione italiana dirigenti di azienda - Unione regionale per il Veneto;
B. Rappresentanti dei datori di lavoro:
1) Destro Gregorio - Associazione agricoltori - designato congiuntamente dalle Associazioni agricole della provincia di Rovigo (Associazione agricoltori della provincia di Rovigo, Associazione polesana coltivatori diretti, C.I.A. Confederazione italiana agricoltori);
2) Nalin Antonio - Associazione industriali - designato dall'Associazione industriali della provincia di Rovigo;
3) Spinello Giocondo - Apar - designato congiuntamente da ASCOM, APAR, CONFESERCENTI, CNA UPA-CASA di Rovigo;
C. Rappresentanti dei lavoratori autonomi:
1) Sacchetto Guido - Coltivatori diretti - designato congiuntamente dalle Associazioni agricole della provincia di Rovigo (Associazione agricoltori della provincia di Rovigo, Associazione polesana coltivatori diretti, C.I.A. Confederazione italiana agricoltori);
2) Berti Lucia F. - Confesercenti - designato congiuntamente da ASCOM, APAR, CONFESERCENTI, CNA UPA-CASA di Rovigo;
3) Tosi Mauro Giovanni - CNA - designato congiuntamente da ASCOM, APAR, CONFESERCENTI CNA UPA-CASA di Rovigo;
D. Il direttore pro tempore della Direzione provinciale del lavoro di Rovigo;
E. Il direttore pro tempore della Ragioneria provinciale dello Stato di Rovigo;
F. Il direttore pro tempore della sede provinciale INPS di Rovigo.
Il comitato nella composizione di cui prima a norma dell'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, ha la durata di quattro anni a decorrere dal 1° settembre 2005.
Il presente decreto a norma dell'art. 31, comma 1, della legge 24 novembre 2000, n. 340 verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Avverso lo stesso, ai sensi dell'art. 3, comma 4 della legge n. 241/1990, e' ammesso ricorso amministrativo al Ministero del lavoro e della previdenza sociale entro trenta giorni ovvero ricorso giurisdizionale, entro sessanta giorni, al TAR del Veneto.

Rovigo, 19 agosto 2005

Il direttore provinciale: Bortolan