Gazzetta n. 198 del 26 agosto 2005 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 29 luglio 2005 |
Riconoscimento, al sig. Antonelli Gianpaolo, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia delle professioni di ragioniere e perito commerciale. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni; Visto il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277, di attuazione della direttiva n. 2001/19 che modifica le direttive del Consiglio, relative al sistema generale di riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»; Vista l'istanza del sig. Antonelli Gianpaolo, nato a Taranto (Italia) il 25 luglio 1968, cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 12 del sopra indicato decreto legislativo, modificato dal decreto legislativo n. 277/2003, il riconoscimento del proprio del titolo spagnolo «Profesor mercantil» rilasciato nel giugno 2004 dal «Colegio Central de Titulados Mercantiles y Empresariales», per l'iscrizione all'albo dei ragionieri e periti commerciali, e l'esercizio in Italia della professione; Preso atto che e' in possesso del titolo accademico di «dottore in economia e commercio», conseguito presso l'Universita' degli studi di Bologna nel 1998, reso equipollente in Spagna al titolo di «Diplomado en Ciencias Empresariales» nell'aprile 2003; Viste le determinazioni della conferenza di servizi del 27 maggio 2005, che ha espresso parere favorevole per l'iscrizione all'albo dei ragionieri e periti commerciali con l'applicazione di misure compensative; Sentito il rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta sopra indicata; Ritenuto pertanto che ricorrano le condizioni di cui all'art. 6, comma 2, del decreto legislativo n. 115/1992 citato, modificato come sopra; Ritenuto che la prova attitudinale integrativa conseguente alla valutazione di cui sopra debba essere composta da un esame orale e rivestire carattere specificamente professionale in relazione, in special modo, a quelle materie che non hanno formato oggetto di studio e/o di approfondimenti nel corso della esperienza maturata; Decreta: Art. 1. Al sig. Antonelli Gianpaolo, nato a Taranto (Italia) il 25 luglio 1968, cittadino italiano, e' riconosciuto il titolo di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo dei ragionieri e periti commerciali, e l'esercizio in Italia della professione. |
| Art. 2. Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato, a scelta del richiedente, al superamento di una prova attitudinale, le cui modalita' di svolgimento sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. |
| Art. 3. La prova attitudinale vertera' su: Deontologia professionale. Roma, 29 luglio 2005 Il direttore generale: Mele |
| Allegato A a) Prova attitudinale: il candidato dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. Detta prova e' volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame orale da svolgersi in lingua italiana. Detto esame consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulla materia indicata nel precedente art. 3. |
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