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| Gazzetta n. 186 del 11 agosto 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 12 luglio 2005 |  | Delega  di  attribuzioni  del Ministro dell'economia e delle finanze, per    taluni    atti    di   competenza   dell'Amministrazione,   al Sottosegretario di Stato on.le Daniele Molgora. |  | 
 |  |  |  | IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  300, recante riforma dell'organizzazione del Governo;
 Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle amministrazioni pubbliche;
 Visto  il  regolamento  di  cui  al  decreto  del  Presidente della Repubblica  20 febbraio  1998,  n.  38, e successive modificazioni ed integrazioni,  recante le attribuzioni dei Dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
 Visto  il  regolamento  di  cui  al  decreto  del  Presidente della Repubblica  28 aprile  1998,  n.  154,  e successive modificazioni ed integrazioni,  recante  norme  sull'articolazione  organizzativa e le dotazioni  organiche  dei  Dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 2001, n. 107,  recante  il  regolamento  di organizzazione del Ministero delle finanze;
 Visto,  l'art.  20,  comma 4, secondo periodo, del predetto decreto del  Presidente  della  Repubblica  n. 107 del 2001, secondo cui fino all'entrata  in vigore dei regolamenti di cui agli articoli 4 e 7 del decreto   legislativo   n.   300  del  1999,  relativi  al  Ministero dell'economia  e  delle finanze, continuano a trovare applicazione le vigenti     disposizioni     che    disciplinano,    rispettivamente, l'organizzazione  del  Ministero  del  tesoro,  del  bilancio e della programmazione  economica  e  del  Ministero  delle  finanze, nonche' quelle  concernenti  gli  uffici  di  diretta  collaborazione ed alle dirette dipendenze dei Ministri preposti ai medesimi dicasteri;
 Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 23 aprile 2005, registrato  alla  Corte  dei  conti  il  27 aprile  2005  - Ministeri istituzionali,  Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 5, foglio  n.  49,  con  il  quale il prof. Domenico Siniscalco e' stato nominato Ministro dell'economia e delle finanze;
 Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 26 aprile 2005, registrato  alla  Corte  dei  conti  il  27 aprile  2005  - Ministeri istituzionali,  Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 5, foglio  n. 53, con il quale l'on.le Daniele Molgora e' stato nominato Sottosegretario  di  Stato  presso il Ministero dell'economia e delle finanze;
 Ritenuta  la  necessita'  di  determinare  i compiti da delegare al predetto Sottosegretario di Stato;
 
 Decreta:
 
 Art. 1.
 1.  Il  Sottosegretario  di  Stato on.le Daniele Molgora delegato a rispondere,  per  le  materie  di  competenza,  in  coerenza  con gli indirizzi  del  Ministro,  alle  interrogazioni  a  risposta  scritta nonche'  ad  intervenire  presso  le  Camere,  in  rappresentanza del Ministro, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni  altro  intervento  che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari, secondo le direttive del Ministro.
 2. In linea di massima gli impegni parlamentari del Sottosegretario corrisponderanno alle deleghe.
 3.  Inoltre  e'  delegato in via prioritaria a seguire i lavori, in sede  consultiva, della commissione bilancio della Camera, e, in seno alla  stessa  commissione,  i  lavori del comitato pareri. In caso di impedimento,     l'on.le Molgora     potra'     essere     sostituito dall'on.le Michele Giuseppe Vietti, previo accordo con lo stesso.
 |  |  |  | Art. 2. 1.  Il Sottosegretario di Stato on.le Daniele Molgora e' delegato a trattare  le  questioni  concernenti  le  entrate tributarie erariali assegnate  alla competenza dell'Agenzia delle entrate, incluse quelle attinenti  all'assistenza  ai  contribuenti ed ai controlli diretti a contestare  gli  inadempimenti  e  l'evasione fiscale, nonche' quelle concernenti il federalismo fiscale.
 2.  L'on.le Daniele  Molgora  e'  delegato  a  curare  l'inoltro al Consiglio  di  Stato,  per  il  parere,  dei  ricorsi straordinari al Presidente  della Repubblica nei casi in cui la relazione provenga da un  ufficio  di livello dirigenziale generale dell'ex Ministero delle finanze.
 |  |  |  | Art. 3. 1. La specificazione di materie e di impegni di cui agli articoli 1 e   2   e'   destinata   a  subire  variazioni  ogni  qualvolta,  per sovrapposizione  di  impegni  o  altre  cause,  la rappresentanza del Ministro   in   Parlamento   dovra'   essere   assicurata   da  altro Sottosegretario.
 2.  Per  le altre materie non riguardanti il bilancio dello Stato e la  legge finanziaria, il Ministro provvedera' a delegare di volta in volta, tenendo conto delle competenze delegate.
 |  |  |  | Art. 4. 2.  Il Sottosegretario di Stato on.le Daniele Molgora e' delegato a firmare  gli atti relativi alle materie indicate al comma 1 dell'art. 2  nonche'  ai  servizi  appresso  indicati, nei casi in cui gli atti stessi siano attribuiti alla competenza del Ministro:
 a) Dipartimento   per   le   politiche   fiscali,   relativamente all'Ufficio coordinamento tecnologie informatiche.
 3.  Il  Sottosegretario di Stato on.le Daniele Molgora e' delegato, inoltre,  a  firmare  gli  atti con i quali i ricorsi straordinari al Presidente  della Repubblica sono trasmessi al Consiglio di Stato per il  parere,  nei  casi  in cui la relazione provenga da un ufficio di livello dirigenziale generale dell'ex Ministero delle finanze.
 |  |  |  | Art. 5. 1.  Non  sono  compresi nella delega di cui al precedente articolo, oltre agli atti espressamente riservati alla firma del Ministro o dei dirigenti da leggi o regolamenti, quelli appresso indicati:
 a) gli  atti  e i provvedimenti che implichino una determinazione di  particolare  importanza  politica,  amministrativa o economica; i programmi,  gli  atti,  i  provvedimenti amministrativi connessi alle direttive  di  ordine  generale; gli atti inerenti alle modificazioni dell'ordinamento  delle  attribuzioni dei dipartimenti, nonche' degli enti  o  societa'  sottoposti  a  controllo o vigilanza del Ministro; tutti  gli atti da sottoporre al Consiglio dei Ministri e ai Comitati interministeriali;
 b) i  decreti di nomina degli organi di amministrazione ordinaria e  straordinaria  e  di  controllo degli enti o societa' sottoposti a controllo  o  vigilanza del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione  economica,  nonche'  le  nomine  e  le  designazioni, previste da disposizioni legislative, di rappresentanti del Ministero in  seno  ad  enti,  societa', collegi, commissioni e comitati, cosi' come  le  proposte  e  gli atti comunque concernenti enti contemplati dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14;
 c) gli  atti  relativi  alla  costituzione  di  commissioni  e di comitati  istituiti  o promossi dal Ministro, fatta eccezione per gli atti  concernenti la costituzione delle commissioni di sorveglianza e di  quelle  per  lo  scarto  degli  atti  di  archivio,  di  cui agli articoli 25   e  27  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica 30 settembre  1963,  n. 1409 e dell'art. 3 del decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1975, n. 854;
 d) gli  atti  inerenti  alle  funzioni  istituzionali  svolte nei confronti   di   altre   amministrazioni  dello  Stato,  quando  esse comportino accreditamento di funzionari o definitive contestazioni di pubblica finanza;
 e) la  valutazione,  ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 30 luglio  1999,  n.  286,  sulle  prestazioni  svolte  dai dirigenti preposti  ai  centri  di  responsabilita'  sulla  base degli elementi forniti dall'organo di valutazione e controllo strategico e, ai sensi dell'art.  6  dello  stesso  decreto legislativo, sui risultati delle analisi  effettuate  annualmente dal medesimo organo di controllo sul conseguimento   degli  obiettivi  operativi  fissati  dall'organo  di direzione politica;
 f) le  determinazioni  sulle  relazioni  che i responsabili degli uffici  sono  tenuti  a  sottoporre  al Ministro per le questioni che presuppongono  le  risoluzioni  di tematiche di rilievo generale o il coordinamento delle attivita' tra dipartimenti del Ministero;
 g) gli  atti  relativi alle nomine ed alle promozioni, nonche' le decisioni   sui   giudizi   disciplinari   riguardanti  i  funzionari appartenenti a qualifiche dirigenziali;
 h) le  assegnazioni finanziarie ai sensi dell'art. 14 del decreto legislativo  30 marzo  2001,  n.  165,  e successive modificazioni ed integrazioni;
 i) i  rapporti  con  gli  organi  costituzionali  o ausiliari del Governo,   nonche'   le   risposte   agli  organi  di  controllo  sui provvedimenti del Ministro;
 j) l'adozione  degli  atti  amministrativi generali inerenti alle materie  di cui agli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
 |  |  |  | Art. 6. 1.  Al coordinamento necessario all'attuazione del presente decreto provvede  l'ufficio  di  Gabinetto  cui devono essere inviati tutti i provvedimenti   per  la  firma  del  Ministro  o  dei  Sottosegretari delegati.
 |  |  |  | Art. 7. 1.  La  delega  al  Sottosegretario  di Stato e' estesa, in caso di assenza  o  impedimento  del  Ministro, anche agli atti espressamente esclusi,  indicati nell'art. 5, quando i medesimi rivestano carattere di  assoluta  urgenza  e  improrogabilita'  e  non  siano  per  legge riservati alla competenza esclusiva del Ministro.
 2.  Il  Ministro  puo'  avocare  alla  propria  firma  singoli atti compresi  nelle  materie  delegate  e  rispondere alle interrogazioni parlamentari scritte ed orali.
 Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti  organi  di controllo per la registrazione.
 Roma, 12 luglio 2005
 Il Ministro: Siniscalco
 
 Registrato alla Corte dei conti il 22 luglio 2005 Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 4, Economia e finanze, foglio n. 110
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