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| Gazzetta n. 184 del 9 agosto 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |  | DECRETO 18 luglio 2005 |  | Emissione delle monete d'oro da Euro 20,00 dedicate a «L'Europa delle Arti», millesimo 2005. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
 Visto  l'art.  1  della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione  di  monete  di  speciale  fabbricazione  o  scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri;
 Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154;
 Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
 Visto  il  regio decreto n. 27 del 29 gennaio 1905, con il quale e' stata  istituita  presso  il  Ministero  del  tesoro  la  Commissione permanente  tecnico-artistica per l'esame dei coni delle monete e per lo studio delle questioni affini o attinenti alla monetazione;
 Visto  l'art. 28 del regolamento recante norme per la fabbricazione e  l'emissione  delle  monete metalliche in lire e in euro, approvato con  decreto  ministeriale  5 agosto  1999,  n.  524,  concernente la composizione della citata Commissione permanente tecnico-artistica;
 Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
 Visto il comma 5 dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente  la  coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro;
 Visto  il  verbale  n.  8  relativo alla riunione della Commissione permanente  tecnico-artistica del 22 settembre 2004 dal quale risulta che  nel  programma  numismatico  per il 2005 e' prevista l'emissione della  moneta  d'oro  da  Euro 20,00 della serie «Europa delle Arti», dedicata all'architetto finlandese Alvar Aalto;
 Visto   il  verbale  n.  9  relativo  alla  riunione  della  citata Commissione,  in  data  18 novembre  2004,  dal  quale risulta che il disegno   da   riprodurre  sulle  monete  d'oro  da  Euro 20,00,  che rappresenta   una   architettura   di   Alvar   Aalto,  e'  approvato all'unanimita';
 Considerato  che  occorre  autorizzare  l'emissione  delle monete d'oro da Euro 20,00 dedicate a «l'Europa delle Arti», millesimo 2005;
 Decreta:
 
 Art. 1.
 E'  autorizzata  l'emissione  delle  monete  d'oro  da  Euro 20,00, dedicate  a  «l'Europa  delle  Arti»,  millesimo  2005, da cedere, in appositi  contenitori,  ad  enti,  associazioni  e privati italiani o stranieri.
 |  |  |  | Art. 2. Le  caratteristiche  tecniche  della  moneta  di cui all'articolo precedente, sono le seguenti:
 
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 |   Valore   |        |      |            |      | Metallo|  nominale  |Diametro|Titolo|in millesimi|  Peso|g. =====================================================================
 |            |        |      | tolleranza |      | tolleranza
 Oro  |    euro    |  mm.   |legale|    +o-     |legale|    +o- ---------------------------------------------------------------------
 |   20,00    |   21   | 900  |    1 %     |6,451 |    5 %
 |  |  |  | Art. 3. Le  caratteristiche  artistiche  della suddetta moneta sono cosi' determinate:
 sul  dritto:  rappresentazione  dell'Europa  come  vascello che naviga  sotto  le dodici stelle dell'Unione, nel lato sinistro l'anno di  emissione  «2005»,  a  destra  «RI»,  in  basso al centro il nome dell'autore «E.L. FRAPICCINI»;
 sul  rovescio: al centro in primo piano rappresentazione di una opera  architettonica  di  Alvar Aalto, alla base, «R»; il valore «20 EURO»  disposto  su  due  righe; la firma dell'artista «A. AALTO»; in tondo legenda «EUROPA DELLE ARTI»;
 sul bordo: zigrinatura continua.
 |  |  |  | Art. 4. Il  contingente  in  valore  nominale  e le modalita' di cessione della nuova moneta, di cui al presente decreto, saranno stabiliti con successivo provvedimento.
 |  |  |  | Art. 5. L'Istituto  Poligrafico  e  Zecca  dello Stato S.p.A. e' tenuto a consegnare  al  Ministero dell'economia e delle finanze due esemplari della   suddetta   moneta,   da   utilizzare   per  documentazione  e partecipazione a mostre e convegni.
 |  |  |  | Art. 6. E'  approvato  il tipo della suddetta moneta d'oro, conforme alle descrizioni  tecniche ed artistiche indicate agli articoli precedenti ed alle riproduzioni che fanno parte integrante del presente decreto.
 Le impronte, eseguite in conformita' delle anzidette descrizioni, saranno  riprodotte in piombo e depositate presso l'Archivio Centrale di Stato.
 Il  presente  decreto  sara'  inviato  all'Ufficio  centrale  del bilancio  per  la  registrazione  e  sara'  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 ---->   Vedere moneta a pag. 12  <----
 Roma, 18 luglio 2005
 Il direttore generale del Tesoro: Grilli
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