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| Gazzetta n. 172 del 26 luglio 2005 (vai al sommario) |  | MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |  | DECRETO 13 luglio 2005 |  | Integrazione all'elenco delle aree indiziate per la ricerca mineraria operativa,  ai sensi degli articoli 5 e 6 della legge 6 ottobre 1982, n. 752. |  | 
 |  |  |  | IL DIRETTORE GENERALE dell'energia e delle risorse minerarie
 
 Visto  il regio decreto 29 luglio 1927, n. 1443 «Norme di carattere legislativo  per  disciplinare  la  ricerca  e  la coltivazione delle miniere nel Regno»;
 Vista   la   legge   6 ottobre  1982,  n.  752  recante  norme  per l'attuazione della politica mineraria;
 Vista  la  delibera  del  CIPE dell'8 giugno 1983, pubblicata nella Gazzetta  Ufficiale  n.  175  del  28 giugno  1983,  che individua le sostanze  minerali  che  rivestono rilevante interesse per il Paese e indica le azioni da intraprendere per lo sviluppo del settore;
 Vista  la delibera del CIPE del 22 ottobre 1987, n. 488, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 281 del 1° dicembre 1987, che modifica ed integra la delibera dell'8 giugno 1983;
 Considerato  che  il  punto  2  della  delibera  del  CIPE  in data 4 dicembre  1990  individua,  fra  le  sostanze minerali di rilevante interesse per il Paese oro, piombo, zinco, rame e molibdeno;
 Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'industria,  del commercio e dell'artigianato  del  28 luglio  1983,  modificato  ed integrato con successivi  decreti,  di  cui  l'ultimo  in  data  24 marzo  2004 del Direttore generale dell'energia e delle risorse minerarie in cui sono elencate  le  aree  dichiarate  indiziate  per  la  ricerca mineraria operativa a termine dell'art. 9 della legge 6 ottobre 1982, n. 752;
 Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999, n. 300 recante la riforma dell'organizzazione del Governo e successive modifiche;
 Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante norme generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle amministrazioni pubbliche;
 Considerato  che,  ai  sensi  dell'art.  33 del decreto legislativo 31 maggio  1998,  n.  112, recante conferimento di funzioni e compiti amministrativi  dello  Stato  alle  regioni  e  agli  enti  locali in attuazione  del  capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, le funzioni amministrative  relative  alla  dichiarazione delle aree indiziate di minerale sono svolte dallo Stato, sentite le regioni interessate;
 Sentita  la commissione interdisciplinare consultiva per la ricerca mineraria  di  base,  istituita  presso  il Ministero delle attivita' produttive,  la  quale  nella  seduta  del 20 aprile 2005 ha espresso parere  favorevole  alla  dichiarazione di nuove aree indiziate nella regione Sardegna;
 Acquisito  il  parere  favorevole  della regione Calabria - settore internazionalizzazione  e risorse del sottosuolo, espresso nella nota n. 257 del 22 giugno 2005;
 Considerato  che  per  motivi  di  mero  riferimento  geografico e' opportuno utilizzare i confini amministrativi dei comuni ove ricadono le localita' minerariamente indiziate;
 Su  proposta  del  dirigente  dell'ufficio  C  8 - programmazione e ricerche minerarie;
 Decreta:
 
 Articolo unico
 
 Sono  dichiarate  indiziate,  ai  sensi  degli articoli 5 e 6 della legge  6 ottobre  1982,  n.  752,  le  aree  riportate  nella tabella allegata  che  costituisce  parte integrante del presente decreto che integra,  altresi',  gli elenchi allegati ai decreti ministeriali del 28 luglio  1983,  31 ottobre 1986, 18 dicembre 1989, 15 gennaio 1990, 5 novembre  1990,  11 gennaio  1993,  6 marzo  2003,  7 agosto 2003 e 24 marzo 2004.
 Roma, 13 luglio 2005
 Il direttore generale: Garribba
 |  |  |  | Aree indiziate per la ricerca mineraria operativa REGIONE CALABRIA
 
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 Area |    Provincia    |      Comuni      |    Sostanze minerali ===================================================================== 1     |Cosenza          |Rossano           |oro, piombo, zinco, rame 2     |Reggio Calabria  |Bivongi e Pazzano |molibdeno
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