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| Gazzetta n. 172 del 26 luglio 2005 (vai al sommario) |  | PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |  | DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 8 luglio 2005 |  | Scioglimento del consiglio comunale di Veglio. |  | 
 |  |  |  | IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 Visto  che  nelle  consultazioni elettorali del 13 giugno 2004 sono stati  eletti  il consiglio comunale di Veglio (Biella) ed il sindaco nella persona del sig. Bernardo Seletto;
 Considerato  che, in data 12 giugno 2005 il predetto amministratore e' deceduto;
 Ritenuto,  pertanto,  che,  ai  sensi  dell'art.  53,  comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
 Visto   l'art.  141,  comma  1,  lettera  b),  n.  1,  del  decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267,
 Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
 Decreta:
 
 Il consiglio comunale di Veglio (Biella) e' sciolto.
 Dato a Roma, addi 8 luglio 2005
 CIAMPI
 
 Pisanu, Ministro dell'interno
 |  |  |  | Allegato Al Presidente della Repubblica
 
 Il  consiglio  comunale  di  Veglio (Biella) e' stato rinnovato a seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  13 giugno  2004,  con contestuale  elezione  del  sindaco  nella  persona del sig. Bernardo Seletto.
 Il citato amministratore, in data 12 giugno 2005, e' deceduto.
 Si  e'  configurata,  pertanto,  una  delle  fattispecie previste dall'art.  53,  comma  1,  del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267,  in base al quale il decesso del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale.
 Per  quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1,  lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
 Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre  alla firma della S.V. Ill.ma l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Veglio (Biella).
 Roma, 2 luglio 2005
 Il Ministro dell'interno: Pisanu
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