Gazzetta n. 171 del 25 luglio 2005 (vai al sommario) |
COMMISSARIO GOVERNATIVO PER L'EMERGENZA IDRICA IN SARDEGNA |
ORDINANZA 13 luglio 2005 |
Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni - schema n. 281 Nuovo P.R.R.A. - Approvazione perizia di variante n. 2 - Ente attuatore: Ente Sardo Acquedotti e Fognature. (Ordinanza n. 421). |
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IL SUB-COMMISSARIO GOVERNATIVO Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, con la quale il presidente della regione e' stato nominato, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424 del 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche ed integrazioni alla predetta ordinanza n. 2409 del 28 giugno 1995; Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno - Delegato per la protezione civile n. 3196 del 12 aprile 2002, articoli 13 e 14; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3243 del 29 settembre 2002 con la quale sono stati conferiti ulteriori poteri al commissario governativo; Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio n. 3386 del 14 dicembre 2004 con la quale il presidente della regione Sardegna e' stato confermato quale commissario delegato per l'emergenza idrica fino al 31 dicembre 2006 con la previsione di prosecuzione in regime ordinario delle attivita' avviate dal commissario stesso in regime straordinario; Viste le ordinanze n. 25 del 31 dicembre 1995, n. 42 del 20 maggio 1996, n. 52 del 9 agosto 1996, n. 111 del 17 novembre 1998 e n. 128 del 28 dicembre 1998 e n. 148 del 16 luglio 1999, n. 152 del 26 luglio 1999, n. 171 dell'11 novembre 1999, n. 255 del 23 ottobre 2001, n. 268 del 24 ottobre 2001, n. 296 del 19 giugno 2002, n. 299 del 27 giugno 2002 n. 304 dell'11 luglio 2002, n. 305 dell'11 luglio 2002 n. 307 del 15 luglio 2002, n. 337 del 31 dicembre 2002, n. 362 del 1° agosto 2003 e n. 395 del 19 maggio 2004 con le quali sono stati individuati gli interventi commissariali per il superamento dell'emergenza idrica in Sardegna; Atteso che tra le opere previste nel programma commissariale, rdinanza n. 42 del 20 maggio 1996 sono ricompresi i lavori «Costruzione dell'impianto di depurazione centralizzata al servizio dei comuni di Carbonia e San Giovanni Suergiu»; per l'importo di L. 14.800.000.000, pari a Euro 7.643.562,11, finanziato con i fondi messi a disposizione del commissario con l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409 del 28 giugno 1995, art. 6, comma 2, lettera c), su contabilita' speciale di tesoreria intestata a «Presidente giunta regionale della Sardegna - Emergenza idrica»; Atteso che con ordinanza n. 53 del 9 agosto 1996 e' stato approvato il progetto dell'intervento «Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu» ed e' stata affidata all'E.S.A.F. l'attuazione dello stesso e che, con ordinanza n. 130 del 14 gennaio 1999, e' stata approvata la riformulazione del progetto «definitivo» dell'intervento medesimo dell'importo complessivo di L. 14.800.000.000, pari a Euro 7.643.562,11; Atteso che con ordinanza n. 320 del 25 settembre 2002 e' stato approvato il progetto «esecutivo» dei lavori di «Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni - schema n. 281 Nuovo P.R.R.A.» dell'importo complessivo di Euro 7.041.319,18 (L. 13.633.895.094) con il seguente quadro economico:
----> Vedere tabella di pag. 79 <----
Atteso che con ordinanza n. 352 del 28 maggio 2003, e' stato approvato un nuovo quadro economico, dell'importo complessivo di 7.148.383,10, al fine di ripristinare le somme a disposizione per imprevisti, articolato come segue:
----> Vedere tabella di pag. 79 <----
Atteso che l'E.S.A.F. con nota prot. 5732 del 4 agosto 2004 ha rappresentato l'esigenza di eseguire mediante perizia di variante lavori imposti da prescrizioni dei Vigili del fuoco per un importo presunto di Euro 430.000,00; Atteso che con nota prot. 1243 E.I. del 24 settembre 2004 l'E.S.A.F. e' stato autorizzato alla redazione di una perizia di variante entro l'importo massimo di Euro 430.000,00; Atteso che l'E.S.A.F., con nota prot. 7699 del 29 ottobre 2004, ha trasmesso la perizia suppletiva e di variante n. 2 relativa all'intervento sopraccitato; Atteso che l'ufficio del commissario governativo per l'emergenza idrica ha trasmesso con nota prot. 1619 E.I. del 1° dicembre 2004 all'assessorato dei lavori pubblici la succitata perizia di variante n. 2 per l'acquisizione del competente parere del C.T.A.R.; Atteso che con nota prot. n. 8137 del 15 novembre 2004 l'E.S.A.F. ha trasmesso la determinazione del direttore generale n. 489 del 5 novembre 2004 di adozione della perizia di variante n. 2, nella quale si evidenzia che la perizia n. 1 e' stata approvata con determinazione del direttore generale n. 169 del 30 aprile 2004 in quanto ritenuta variante non sostanziale o comportante una spesa superiore al sesto quinto dell'importo contrattuale originario; Atteso che con nota prot. 15526 del 5 luglio 2005 l'assessorato dei lavori pubblici ha trasmesso il parere espresso dal C.T.A.R. con voto n. 924 del 1° giugno 2005, favorevole con l'indicazione che, per una migliore funzionalita' dell'opera, nella perizia stessa venga ripristinata la previsione di spesa per la realizzazione della vasca volano, a valere sulle somme destinate a rimpinguare la disponibilita' per le spese generali; Atteso che l'E.S.A.F., con nota prot. n. 4303 del 6 luglio 2005 ha fatto presente quanto segue: la vasca volano presso il depuratore attualmente in esercizio a Carbonia, stralciata dall'appalto della perizia in argomento, sara' realizzata con un separato finanziamento, gia' disposto dall'Autorita' d'ambito della Sardegna - con determinazione n. 29/2004-486 del 21 marzo 2005 a valere sui Fondi POR obiettivo 2 misura 1.1; con riferimento al predetto intervento, in cui e' compresa la vasca volano, l'E.S.A.F. ha gia' redatto il progetto definitivo, di imminente approvazione, che sara' appaltato non appena disponibili le relative autorizzazioni; la costruzione della vasca ad impianto dimesso consentira' di limitare al massimo i disagi e le interferenze con l'attuale processo depurativo; Ritenuto pertanto, per le motivazioni esposte dal-l'E.S.A.F. nella nota sopraccitata ed al fine di portare a compimento l'opera commissariale, di dover approvare la perizia predisposta dall'E.S.A.F. ed esitata dal C.T.A.R., avente il seguente quadro economico:
----> Vedere tabella di pag. 80 <----
Viste le ordinanze commissariali n. 81 del 12 luglio 1997, n. 154 del 30 luglio 1999 e n. 411 del 31 dicembre 2004 con le quali il direttore dell'ufficio del commissario, ai sensi dell'art. 2 dell'Ordinanza n. 2409/95, e' stato nominato sub-commissario governativo per la contabilita' e per l'attuazione della programmazione commissariale; Atteso pertanto che l'emanazione del presente atto rientra tra le funzioni delegate al sub-commissario governativo con le ordinanze commissariali sopracitate; Ordina: Art. 1. Sulla base delle considerazioni riportate in premessa, e' approvata la perizia suppletiva e di variante n. 2 dei lavori di «Schema fognario depurativo dei reflui di Carbonia, San Giovanni Suergiu, Tratalias e frazioni - schema n. 281 Nuovo P.R.R.A.» dell'importo complessivo di Euro 7.578.303,10:
----> Vedere tabella di pag. 81 <---- |
| Art. 2. 1. L'importo di Euro 430.000,00 aggiuntivo dell'importo complessivo gia' versato di Euro 7.148.383,10, verra' accreditato con giroconti all'E.S.A.F., nella contabilita' speciale n. 1713 intestata a «Presidente E.S.A.F. per costruzione impianto di depurazione centralizzato dei comuni di Carbonia e San Giovanni Suergiu» per spese sostenute nella misura di Euro 6.433.544,79; pari al 90 per cento degli acconti ricevuti, ai sensi dell'art. 4, comma 6, della legge regionale n. 9/2004 e s.m.i. 2. Per quanto non espressamente previsto nella presente ordinanza, si richiamano le prescrizioni contenute nell'ordinanza n. 53/96, nell'ordinanza n. 130/99, nell'ordinanza n. 328/2002 e nell'ordinanza n. 352/2003, nonche' tutte le leggi generali che regolano l'esecuzione delle opere pubbliche e le norme del codice civile in quanto applicabili. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi dell'art. 5, comma 6, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e nel Bollettino ufficiale della regione Sardegna, parte II. Cagliari, 13 luglio 2005 Il sub-commissario governativo Duranti |
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